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Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
Premesso che è possibile che il nostro aspetto fisico e il nostro carattere siano tali per cui il non piacere all'altro sesso sia una condizione oggettivamente inevitabile; premesso che gli stessi fobici e introversi potrebbero avere aspettative irreali ed irrazionali sull'aspetto fisico e sul carattere delle donne, scartando una gran quantitá di persone dell'altro sesso. Premesso tutto ció vorrei porre una questione importante: la domanda da fare non è "perchè le donne sono stronze" ma "perchè le donne sono cosi competitive?". Mi spiego meglio: mentre in un gruppo di ragazzi di solito si instaura una certa solidarietá e simpatia "tra pari" (soprattutto quando si tratta di ragazzi che si incontrano per la prima volta), questo di solito non avviene tra un gruppo di ragazze, dato che ognuna cerca di dimostrare alle altre di essere la migliore e questo avviene in molti modi: dalla sigaretta (che la pone a un livello di donna di classe) al look (con abiti costosi, trucchi, borse di lusso etc. etc.), al tentativo di sminuire le altre parlandone male alle spalle (o davanti, in questo caso dimostrando di essere donne "forti") fino ad arrivare all'argomento sesso/ragazzi; in quel caso dove si nota l'estrema competitivitá tra le donne? Mentre per i ragazzi conta la quantitá e nella conta ci si mette tutto (anche prostitute e fobiche) nelle ragazze non funziona cosi: una donna che ha scopato tre fighi vale di piu di una donna che ha scopato dieci fobici/introversi (anzi, direi che scoparsi uno di loro sia quasi una nota di demerito di cui vergognarsene, quando capita). Questa estrema competitivitá sessuale si ripercuote anche nella generale esclusione dei fobici/intro come mariti o compagni: strappare alle altre donne lo stronzo strafigo di turno rappresenta un motivo di orgoglio di cui andarne fiere per tutta la vita mentre invece un uomo tende a preferire una donna tranquilla quando si tratta di mettere su famiglia... A questo punto anche la maggior richiesta di separazioni da parte delle donne acquista un senso diverso: anziche parlare di emancipazione e consapevolezza sarebbe meglio parlare di "peer pressure" (pressione tra pari): il vedere le proprie "amiche" libere che si divertono fa venire voglia di scaricare il proprio compagno e di rigettarsi nella mischia per non rimanere indietro rispetto alle altre (non prima di avere fatto almeno un figlio/a perchè arrivare a una certa etá senza prole è vergogna). Insomma come è possibile che alle donne vengano associati valori di solidarietá, empatia, dolcezza, comprensione quando pare evidente che da un po' di tempo non è piú cosi? Ma soprattutto per quale motivo in un gruppo di ragazze nasce tutta questa guerra e competizione nemmeno troppo velata? Penso che questo passaggio sia importante per capire meglio l'argomento "donne" senza trincerarsi in un generico "le donne chi le capisce", "le donne sono tutte uguali" eccetera eccetera...
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Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
(inserisci degli spazi tra i periodi, così non si riesce a leggere)
la competizione esiste solo tra simili, chi si sente come gli altri sente bisogno di competere per emergere l'emulazione è un comportamento sociale comune nel regno animale "vado anch'io dove vanno tutti quanti" in genere perché non si hanno obiettivi individuali (aspirazioni, esigenze) solitamente chi non ha obiettivi individuali persegue quelli della propria specie e/o comunità come ha detto bene una tipa: già 5 donne insieme fanno un pollaio (si comportano come galline) |
Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
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Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
Le caratteristiche che tu hai descritto come appartenenti all'universo femminile fanno parte anche dell'universo maschile. Vogliamo parlare di tutti quei gruppi dove c'è tutta la competizione del "chi ce l'ha più lungo?".
E poi io di ragazzi che sparlano dietro ne ho incontrati parecchi, pure di amici e tra amici. |
Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
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Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
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Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
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Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
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Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
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E poi ... cosa si intende per "angelo"? Bontà d'animo e basta ? |
Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
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Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
Tutta 'sta competitività non la vedo, FORSE c'è tra le strafiche, quelle che sono “in tiro” 365 giorni all'anno :nonso:
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Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
Una certa competitività c'è per forza perché siamo numericamente di più degli uomini. C'è troppa concorrenza !
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Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
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Il fatto che ci siano molti uomini che lamentano di non avere una partner sentimentale/sessuale implica che ci siano molte donne che, pur single, adottano dei criteri selettivi tali da escludere un numero non indifferente di uomini. Inoltre, per ragioni culturali, è lapalissiano che una donna, se vuole avere un compagno, viene approcciata, prima o poi, anche senza muovere un dito. A meno che non si voglia abbracciare la filosofia della poligamia maschile per accontentare tutte :D |
Re: Punto di vista razionale sulle donne: perchè cosi competitive
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Per ogni donna nascono 1.06 maschi circa. Poveri maschietti sempre in competizione e un 4-6% è destinato a rimanere senza donna. |
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