Sentirsi una nullita..
Mi sento una nullità, una mediocre. Se guardo indietro non ho raggiunto nessun obiettivo. Da circa 4 anni cerco di tirare avanti, mi sono chiusa totalmente e difficilmente riesco ad aprirmi, mi sono irrigidita sia mentalmente che fisicamente. Mi sento a disagio in qualunque situazione in cui ci si debba confrontare.Quando provo ad esprimermi davanti agli altri mi rendo conto di avere difficoltà ad avere un linguaggio fluido e scorrevole, faccio fatica a trovare terminologie appropriate e certe volte vengo interpretata come una cretinetta. Sono senza autostima, anzi non mi ricordo cosa sia. Non sono motivata da niente, cerco di scappare di fronte alle responsabilità di una persona adulta rinchiudendomi nel mio guscio.
|
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
Comunque credo che la tua riflessione rispecchi il pensiero di molte persone. Non è una condizione prettamente "fobica". |
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
|
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
Hai mai provato a rivolgerti ad un terapeuta? Potrebbe esserti d'aiuto per focalizzare meglio le questioni che ti fanno soffrire e trovare pian piano delle soluzioni. Il consiglio che mi sento di darti è: non vedere tutto insieme, altrimenti puoi solo sentirti schiacciata dai problemi. Bisogna iniziare poco alla volta a districare la matassa per trovare il bandolo. Un passo alla volta, anche se all'inizio ti sembra di non riuscire a fare nulla. Anche io prima di iniziare la terapia mi sentivo una mezza fallita, senza arte né parte ed incapace di padroneggiare la propria vita. Non devi scoraggiarti, né avere paura...hai solo bisogno di fare ordine dentro di te. ;) |
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
|
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
|
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
Magari tu non ti sentivi a tuo agio perché non si trattava della psicologa adatta a te. Comunque anche io all'inizio non parlavo delle questioni che reputavo più importanti, ma col tempo ho provato a fidarmi ed aprirmi un po' di più, poi ho notato che anche se non gli raccontavo tutto a volte trovavo le risposte dentro di me, pur trattando con lui questioni "secondarie". E comunque il mio psicologo una volta mi ha detto che loro sanno benissimo che i pazienti spesso e volentieri non portano tutto in terapia e molte cose le tengono per loro...quindi danno già per scontato che tu non vada lì col cuore in mano a raccontargli tutto. Io ti consiglierei di provarci ancora e di essere fiduciosa. Secondo me potresti trarne giovamento. |
Re: Sentirsi una nullita..
Io non mi sono una nullità , ma sono una nullità.
|
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
|
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
|
Re: Sentirsi una nullita..
Gli obiettivi: questi falsi traguardi da cui siamo influenzati sulla stima di noi stessi.
Ma noi stessi poi chi siamo, ciò che facciamo? |
Re: Sentirsi una nullita..
non si può essere tutti presidenti del consiglio.
|
Re: Sentirsi una nullita..
[QUOTE=Blowing Sand;1011575]Gli obiettivi: questi falsi traguardi da cui siamo influenzati sulla stima di noi stessi.
Ma noi stessi poi chi siamo, ciò che facciamo?[/QUOTE Si secondo me siamo in base alle nostre azioni. Io ti dico che mi trovo ogni giorno a calpestare la mia dignità. E quella che sono adesso non è la stessa che era dieci anni fa |
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
|
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
|
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
Quote:
|
Re: Sentirsi una nullita..
Noi non siamo quello che facciamo, anche se il mondo crede che sia così, e allora quando non facciamo, o non riusciamo secondo quello che il mondo vuole, il mondo ha il potere di farci sentire delle nullità. Ma noi non siamo delle nullità, anzi. E allora fanculo il mondo, fai quello che ti piace.
C'è qualcosa che più di tutto sogni di fare? O qualcosa che ti da gioia mentre lo fai? |
Re: Sentirsi una nullita..
Ho il tuo stesso problema.
Francamente, io vedo solo due soluzioni: 1. smettere di essere una nullità (cambiare se stessi) 2. cambiare i propri standard/modi di vedersi dando tanta più prerogativa alla seconda opzione quanto più si è fobici/disperati. E questo perchè in questo caso gli standard/modi di vedersi sono sempre irrazionali, eccessivamente negativi, ecc.. Si sa, è una caratteristica tipica dei fobici:pensando: |
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
ma comunque non disperare, non sei l'unica a sentirti così, solo vorrei dirti una cosa.....magari non sarai spigliata e brillante come vorresti essere ma son sicuro che molto di ciò che hai scritto nel topic è frutto di un tuo giudizio soggettivo troppo severo.... secondo me come passo iniziale dovresti avere quello di non valutarti, non metterti voti, non giudicare se stai andando bene o male in una determinata situazione il fatto di scappare e chiudersi davanti alle responsabilità molti ce l'hanno (ovviamente ce l'ho pure io :sisi:) e molte volte è pure indipendente dall'essere o meno timidi o fobici, se comincerai a non giudicarti troppo spesso (o a giudicarti in modo oggettivo e non eccessivamente severo) specie in situazioni del tutto "ordinarie" (se devi ordinare una pizza chissenefrega se lo fai bene o male) ed a muoverti passettino dopo passettino verso una maggiore esposizione vedrai che la situazione migliorerà http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/146.gif |
Re: Sentirsi una nullita..
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:14. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.