FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Automiglioramento (https://fobiasociale.com/automiglioramento/)
-   -   Diamo una dritta ai sociofobici (https://fobiasociale.com/diamo-una-dritta-ai-sociofobici-33949/)

evitante 27-02-2013 23:57

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Aree (Messaggio 1010775)
per l'ennesima volta un thread costruttivo e utile si trasforma in una discussione su cesse, zoccole e sesso

:miodio:

vuoi un forum dove le puttanate non sono ammesse?
io te lo metto online e tu filtri i buoni dai cattivi
che è molto più che MOD, è GOD

eoni fa avevo messo online un wiki sulla fobiasociale,
ma ovviamente non è interessato a nessuno :nonso:

Aree 28-02-2013 00:01

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da evitante (Messaggio 1010815)
vuoi un forum dove le puttanate non sono ammesse?

Nono per niente, anche perchè le "puttanate" fanno sorridere anche me
però ci sono discussioni e discussioni, tant'è che il forum è diviso in argomenti e "sotto-argomenti"

Who_by_fire 28-02-2013 00:25

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Voglio dare un consiglio molto concreto a tutti gli/le utenti che vivono in grandi città:

Usate i mezzi pubblici!

Non lo dico per ambientalismo (che pure sarebbe una buona ragione), ma perché ho sperimentato su me stesso per anni come abbia un effetto rafforzante in quanto consente di:
1) allenarsi ogni giorno a stare in mezzo a sconosciuti e ad incrociare i loro sguardi,
2) imparare a muoversi essendo consapevoli che ti possono guardare,
3) essere costretti a gestire la propria ansia e le proprie "paranoie" quando uno sconosciuto (o, peggio ancora, una persona che si conosce vagamente di vista e con cui non si sa come interagire) sta seduto di fronte a te per 20 minuti (per questo, quando ci si sente più sicuri, se possibile raccomando di scegliere sempre un sedile nei posti da 4 negli autobus),
4) imparare a sostenere lo sguardo di persone del sesso opposto,
5) imparare ad impostare semplici conversazioni "del più e del meno", quando la situazione lo renda inevitabile,
6) occasionalmente conoscere gente nuova interessante,
7) entrare in contatto leggermente più ravvicinato con persone che prima si conoscevano solo di vista e con cui non si era scambiata mai nemmeno una parola,
...

E' una vera e propria terapia (parziale) contro la fobia sociale: contribuisce pian piano a desensibilizzarsi nei confronti dello sguardo altrui, senza essere una "terapia d'urto" (che invece potrebbe dare effetti collaterali peggiori dei benefici). Non solo, ma dopo un po' che si è migliorati ci si prende pure gusto, e si vanno a cercare deliberatamente occasioni più difficili, come sedersi nei posti da 4 negli autobus, sedersi di fronte ad una ragazza/o attraente, o in mezzo ad un gruppo di sconoscuti che si conoscono tra loro.... :)
La cosa più difficile in assoluto, per quanto paradossale possa sembrare, è interagire con le persone che conosciamo già un pochino ma non abbastanza da sentirci a nostro agio.

iwannabemade 28-02-2013 00:28

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1010812)
Manifestare esplicitamente un'intenzione è un atto immediato e accessibile a tutte.
"Vorrei fare x con te" è una frase che si dice in pochi secondi ed è altamente probabile che in qualsiasi contesto sociale, nell'arco di poche ore, qualsiasi donna trovi un uomo che le risponda "anch'io".

Da lì, il passo per concretizzare l'intenzione è immediato.


Una donna timida la vedo difficilmente in grado di essere provocante: è in antitesi con l'essere timida/fobica.

Quindi, se ho capito bene quello che hai scritto, secondo te le donne timide/fobiche non sarebbero in grado di essere provocanti, ma potrebbero senza troppe diffocoltà dichiarare ad un uomo la volontà di un rapporto occasionale e magari portarselo a letto nel giro di un ora?

Io credo nell'opposto.

Comunque un'altra dritta che mi è venuta in mente è di ascoltare i consigli degli "estroversoni" e cercare di imparare dalla loro capacità relazionale.

Evita 28-02-2013 00:32

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Questo è circa il consiglio che avrei voluto dare alla me stessa di qualche tempo fa:

non è vero che, nelle conversazioni di gruppo, non hai nulla da dire. Ma le senti le ca**ate che tirano fuori gli altri? Non devi uscirtene con un'idea geniale e espressa con grazia e retorica impeccabili per partecipare alla discussione.
"Meglio starsene zitti che dire stupidaggini?" assolutamente no. Se cominci a parlare a caso le cose intelligenti vengono fuori da sole, incredibilmente.

Sul serio, anche a costo di dire "non ho idea di cosa stiate parlando. Mi spiegate?"

Who_by_fire 28-02-2013 00:36

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Evita (Messaggio 1010860)
Questo è circa il consiglio che avrei voluto dare alla me stessa di qualche tempo fa:

non è vero che, nelle conversazioni di gruppo, non hai nulla da dire. Ma le senti le ca**ate che tirano fuori gli altri? Non devi uscirtene con un'idea geniale e espressa con grazia e retorica impeccabili per partecipare alla discussione.
"Meglio starsene zitti che dire stupidaggini?" assolutamente no. Se cominci a parlare a caso le cose intelligenti vengono fuori da sole, incredibilmente.

Sul serio, anche a costo di dire "non ho idea di cosa stiate parlando. Mi spiegate?"


Questo a patto che gli altri ti ascoltino quando parli. Mi è capitato (una volta praticamente sempre) di trovarmi in contesti in cui quello che dicevo non contava praticamente nulla a priori e veniva pertanto ignorato.
Col tempo ho capito che è una questione di apparenza, compreso persino il tono di voce.

Evita 28-02-2013 00:41

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 1010863)
Questo a patto che gli altri ti ascoltino quando parli. Mi è capitato (una volta praticamente sempre) di trovarmi in contesti in cui quello che dicevo non contava praticamente nulla a priori e veniva pertanto ignorato.
Col tempo ho capito che è una questione di apparenza, compreso persino il tono di voce.

Pensa che a me succedeva esattamente l'opposto. La gente era talmente abituata che io non parlassi molto che, appena vedevano che volevo dire qualcosa, si creava un silenzio denso pieno di curiosità. Pareva che dovessi uscirmene con una profezia o qualcosa del genere.
Io, incapace di sostenere tutta quest'attenzione improvvisa, mi agitavo e dicevo assurdità, o mi incartavo con le parole :mrgreen:

Comunque è verissima la cosa del tono di voce e dell'apparenza. Una frase stupida e insignificante può diventare una battuta di spirito se accompagnata dai gesti giusti.

Pillola Magica 28-02-2013 03:41

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Aree (Messaggio 1010775)
per l'ennesima volta un thread costruttivo e utile si trasforma in una discussione su cesse, zoccole e sesso

:miodio:

E' quello l'importante, a cosa servono le dritte se poi non le mette in pratica nessuno? Ma non si è ancora capito che il problema è sempre stato mettere in pratica?
Anche io potrei dare le dritte a me stesso "Vai a lavorare" "Esci di piu di casa" "Pensa positivo" "Non essere permaloso" "Non ossessionarti" e..... fatti 'na lampada e sei a posto.

Belindo 28-02-2013 08:10

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 1010854)
Voglio dare un consiglio molto concreto a tutti gli/le utenti che vivono in grandi città:

Usate i mezzi pubblici!

Non lo dico per ambientalismo (che pure sarebbe una buona ragione), ma perché ho sperimentato su me stesso per anni come abbia un effetto rafforzante in quanto consente di:
1) allenarsi ogni giorno a stare in mezzo a sconosciuti e ad incrociare i loro sguardi,
2) imparare a muoversi essendo consapevoli che ti possono guardare,
3) essere costretti a gestire la propria ansia e le proprie "paranoie" quando uno sconosciuto (o, peggio ancora, una persona che si conosce vagamente di vista e con cui non si sa come interagire) sta seduto di fronte a te per 20 minuti (per questo, quando ci si sente più sicuri, se possibile raccomando di scegliere sempre un sedile nei posti da 4 negli autobus),
4) imparare a sostenere lo sguardo di persone del sesso opposto,
5) imparare ad impostare semplici conversazioni "del più e del meno", quando la situazione lo renda inevitabile,
6) occasionalmente conoscere gente nuova interessante,
7) entrare in contatto leggermente più ravvicinato con persone che prima si conoscevano solo di vista e con cui non si era scambiata mai nemmeno una parola,
...

E' una vera e propria terapia (parziale) contro la fobia sociale: contribuisce pian piano a desensibilizzarsi nei confronti dello sguardo altrui, senza essere una "terapia d'urto" (che invece potrebbe dare effetti collaterali peggiori dei benefici). Non solo, ma dopo un po' che si è migliorati ci si prende pure gusto, e si vanno a cercare deliberatamente occasioni più difficili, come sedersi nei posti da 4 negli autobus, sedersi di fronte ad una ragazza/o attraente, o in mezzo ad un gruppo di sconoscuti che si conoscono tra loro.... :)
La cosa più difficile in assoluto, per quanto paradossale possa sembrare, è interagire con le persone che conosciamo già un pochino ma non abbastanza da sentirci a nostro agio.

il fobico piace stare da solo, il problema sono glimestroversi che lo punzecchiano
il fiboci se potesse passerebbe 24 ore su 24 a casa da solo a guardare internet

Train Wreck 28-02-2013 08:24

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 1010956)
il fobico piace stare da solo, il problema sono glimestroversi che lo punzecchiano
il fiboci se potesse passerebbe 24 ore su 24 a casa da solo a guardare internet

:miodio::miodio:

muttley 28-02-2013 08:41

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Evita (Messaggio 1010872)
Pensa che a me succedeva esattamente l'opposto. La gente era talmente abituata che io non parlassi molto che, appena vedevano che volevo dire qualcosa, si creava un silenzio denso pieno di curiosità. Pareva che dovessi uscirmene con una profezia o qualcosa del genere.
Io, incapace di sostenere tutta quest'attenzione improvvisa, mi agitavo e dicevo assurdità, o mi incartavo con le parole :mrgreen:

Ennesima conferma del fatto che è l'impressione quella che conta

ciarliera 28-02-2013 11:47

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1010756)
Non avere legami.
Non essere schiavo di nessuno. Vivi semplicemente per la tua vita.

:bene:
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 1010854)
Voglio dare un consiglio molto concreto a tutti gli/le utenti che vivono in grandi città:

Usate i mezzi pubblici!

Pienamente d'accordo! Mi fa un bene enorme usare i mezzi pubblici, e se non ne usufruisco per un periodo più o meno lungo ne risento moltissimo, perchè comunque è stimolante su tutti i fronti, mi rende più sveglia, più responsiva, più autonoma. E ovviamente il fatto di stare, volente o nolente, in mezzo alla gente è importante per chi ha problemi a relazionarsi. :bene:

Halastor 28-02-2013 12:14

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Evita (Messaggio 1010860)
Questo è circa il consiglio che avrei voluto dare alla me stessa di qualche tempo fa:

non è vero che, nelle conversazioni di gruppo, non hai nulla da dire. Ma le senti le ca**ate che tirano fuori gli altri? Non devi uscirtene con un'idea geniale e espressa con grazia e retorica impeccabili per partecipare alla discussione.
"Meglio starsene zitti che dire stupidaggini?" assolutamente no. Se cominci a parlare a caso le cose intelligenti vengono fuori da sole, incredibilmente.

Sul serio, anche a costo di dire "non ho idea di cosa stiate parlando. Mi spiegate?"

Non sono daccordo. Questo rientra sempre nello sforzarsi di interagire. Che secondo me è sempre sbagliato. Non bisogna nè sforzarsi di interagine nè mai fare in modo di compiacere gli altri.

Io ho constatato che le persone che si sforzano di parlare e interagire o di compiacermi... mi danno proprio fastidio. Mi urta. Non c'è niente da dire? Fai silenzio! Non riempire ogni vuoto per forza dicendo qualcosa.
"Meglio starsene zitti che dire stupidaggini?" assolutamente SI.

Il gruppo spara cazzate a raffica sul nulla e non ti pare di aver niente da dire? Un: <Quando avete finito di sparar cazzate possiamo muoverci..> ci stà benone..

__________________________________________________ ____________________________________

Aggiungo un consiglio che sto seguendo io stesso: Non sorridete se non c'è motivo di farlo.
Un giorno prendendo il pullman mi sono reso conto che stavo sorridendo, plagiato momentaneamente dall'idea che sia giusto farlo in contesti sociali.
Mi sono fatto disgusto e ho smesso immediatamente. Le persone che sorridono senza motivo appaiono false, deboli, patetiche... come un lurido topo di fogna che ti vuole intortare ed adulare. Non sorridete mai se non c'è nè un valido motivo. Tenete l'aria seria e/o imbronciata.

Train Wreck 28-02-2013 12:44

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1011000)
Il gruppo spara cazzate a raffica sul nulla e non ti pare di aver niente da dire? Un: <Quando avete finito di sparar cazzate possiamo muoverci..> ci stà benone..

Ottimo consiglio. Sostituire il timore di stare sul cazzo agli altri con la certezza di stare sul cazzo agli altri è consigliato da tutti i manuali di psichiatria

varykino 28-02-2013 12:45

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
vi do io una dritta , quando vi sentite soli e depressi , uscite un oretta almeno

andate nei bar , nei supermercati , prendete mezzi pubblici state a contatto con la gente quel tanto che basta per farvi venire lo schifo.

il cosi detto "giro nei bassifondi" . tornerete a casa col sorriso in faccia e la felicità di starsene da soli.

Peppemetal81 28-02-2013 15:27

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1011023)
vi do io una dritta , quando vi sentite soli e depressi , uscite un oretta almeno

andate nei bar , nei supermercati , prendete mezzi pubblici state a contatto con la gente quel tanto che basta per farvi venire lo schifo.

il cosi detto "giro nei bassifondi" . tornerete a casa col sorriso in faccia e la felicità di starsene da soli.

Fuori c'è anche tanta roba bella che un fobico non si puo' godere e allora rientri piu' incazzato di prima.

varykino 28-02-2013 17:16

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Virus81 (Messaggio 1011155)
Fuori c'è anche tanta roba bella che un fobico non si puo' godere e allora rientri piu' incazzato di prima.

io tutta sta roba bella nn la vedo . c è na tristezza fuori .

liuk76 28-02-2013 21:44

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da iwannabemade (Messaggio 1010857)
Quindi, se ho capito bene quello che hai scritto, secondo te le donne timide/fobiche non sarebbero in grado di essere provocanti,

La timidezza mal si sposa con l'esibizionismo plateale.

Quote:

ma potrebbero senza troppe diffocoltà dichiarare ad un uomo la volontà di un rapporto occasionale e magari portarselo a letto nel giro di un ora?
Per esperienza indiretta molte donne sociofobiche o affini non hanno particolari problemi a gestire una situazione con un uomo che può portare al sesso o ad una relazione.
Il problema per molte è limitato al mostrarsi in pubblico con fini seduttivi o allo stare/interagire in luoghi affollati.
Ovviamente parlo di una "trattativa riservata" con l'individuo: un conto è girare per un locale con una scollatura e minigonna consapevoli di avere gli occhi addosso. Altro conto è avvicinare un Tizio e, parlandoci da sole, fare una "proposta".

Se leggi poi le testimonianze di alcune utentesse del forum ti renderai conto che alcune hanno avuto anche più partner sessuali occasionali e non hanno mai avuto problemi ad essere approcciate.

Quote:

Comunque un'altra dritta che mi è venuta in mente è di ascoltare i consigli degli "estroversoni" e cercare di imparare dalla loro capacità relazionale.
Alcune dritte sono inapplicabili se non si è prima di tutto estroversi.

Inosservato 28-02-2013 21:54

Re: Diamo una dritta ai sociofobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Allocco (Messaggio 1010280)
Da un po' pensavo a un thread di questo genere..

In sostanza si tratta di dare un consiglio per la comunicazione/gestione dell'ansia e della timidezza, tutto qui!
Situazioni specifiche, situazioni generali, esperienze personali o meno, come volete :bene:
Ovviamente, tutti i consigli (persino quelli che venissero da studi più o meno scientifici) sono opinioni non definitive e non universali

A voi! :riverenza:

:pensando:
dico la mia dritta

c'è il problema dei silenzi imbarazzanti in ascensore, molti non sanno come fare in quelle situazioni.....
ora, senza offendere nessuno, ma non vi è mai venuto in mente di evitare l'ascensore e di fare le scale -_-?
mica abiterete al 22° piano in un grattacielo -_-
fate le scale che fa bene pure al fisico :nonso:


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:49.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.