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...Smettiamola col politically correct
Chi ha un pacco di soldi in più in mano farà sempre più esperienza di uno sfigato ai bordi della società.
Magari spacciando quella esperienza come ricerca di sè, come itinerario... (e intanto il conto corrente corre al ribasso) Ma chi ha poco da spendere(non ha caso si usa anche nel senso riflessivo spendersi, darsi, donarsi) , ha poco da esperire, in questa vita. Ergo, no soldi, no esperienza , condanna all'immobilità. Ahi , mi è finita la benzina, dove vado? Sto fermo, qua, immobile, ad aspettare che qualcosa(o qualcuno, ci suggerisce qualche politicante) venga a migliorare la mia situazione. Alla faccia di chi ride in faccia e taccia di immobilismo, di retrogradismo, di non voler cambiare. EH, che lascino pure i loro depositi, e scendano nell'underground quaggiù... Ah no?E allora che parliamo a fare? Eppure la prepotenza del denaro, vince anche questi ragionamenti lineari. |
Re: ...Smettiamola col politically correct
Io 2 soldi in tasca li ho,ma non vado da nessuna parte lo stesso:D
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Re: ...Smettiamola col politically correct
Sei troppo generico, cosa intendi per esperienza ? cosa intendi per migliorare la tua posizione ? Stai parlando di donne, lavoro, depressione ? cosa ?
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Re: ...Smettiamola col politically correct
E' scontato che chi parte da una situazione economica avvantaggiata anche se sfigatello,sarà sempre più uomo delloo sfigatello pezzente :D
Secondo le convenzioni sociali,e agli occhi delle tante opportuniste. |
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E basta con questo radical chicchismo, scrivi in un post che i soldi ti fanno schifo? ti do l'iban del mio conto corrente, ce versi sopra qualcosa?Tocca essere coerenti con quello che si dice, occhio. Più suscita un vespaio, più sono contento. |
Re: ...Smettiamola col politically correct
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Se per andare dall'altra parte dell'isolato ti sei portato dietro l'anima, avrai comunque fatto più strada di chi va in capo al mondo ma lascia l'anima a casa. |
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Re: ...Smettiamola col politically correct
quello che dici è vero e i soldi ti danno un sacco di opportunità. Se così non fosse perchè uno dovrebbe lavorare, considerando che deve investire del tempo in qualcosa che spesso non gli interessa minimamente?
Ma non è che serva essere milionari eh. Studiare -> lavorare -> guadagnare. Guarda Wildflower71, che fa un sacco di viaggi ed è una persona interessantissima, con un sacco di cose da raccontare. E non è ricco, mi pare faccia l'operaio. Poi chiaro, più ne hai di soldi meglio è, ma guarda basta solo passare dalla disoccupazione all'occupazione per cambiare la prospettiva di visione delle cose. Se il tuo titolo di studi non è spendibile fai dei corsi! Al serale c'era gente con la maturità scientifica che ha deciso di prendersi un secondo diploma, tecnico, per avere piú fungibilità e prospettive di carriera. Il diploma tecnico o professionale al serale è una strada lunga ma dallo sbocco sicuro (non c'è un mio compagno di scuola che è rimasto disoccupato, e parlo di 25 persone!), e comunque non ti impedisce di cercare lavoro nel mentre. In alternativa, corsi della regione, corsi retribuiti privati, tirocinii gratuiti, anche corsi privati se hai il sostegno economico dei tuoi. Dacci dentro blowing, quando ti ho visto a Pisa mi sembravi energico e simpatico, non hai niente che non va! |
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Si c'è anche chi dice che i soldi non servono, ma di cose se ne sentono tante, e tante baggianate. |
Re: ...Smettiamola col politically correct
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"E com'era?" "Molto buono. Però non ho esagerato perché c'è il rischio di diventare dipendente." Quote:
Gli ostacoli invece sono soggettivi, e ovviamente non mi è dato saperli. Posso umanamente capire la tua frustrazione per la difficoltà che questi ostacoli ti comportano, ma non ti posso certo raccontare che la tua visione è giusta e che è tutta colpa della "prepotenza del denaro" (sic). Ergo: se hai dei problemi devi risolverli, quello che dicono molti qui dentro, che bisogna accettarsi, che il mondo non li comprende perché hanno dei problemi e blabla, al 90% sono delle fregnacce: gli aspetti della personalità possono essere accettati, i problemi e i disturbi vanno combattuti senza tregua. E non ti vengo a raccontare che è facile, però va fatto, punto. |
Re: ...Smettiamola col politically correct
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Il percorso non è nè semplice nè lineare. Le visioni sono molteplici. I problemi di ognuno sono sulle spalle di ognuno, non alla vista degli altri. I verbi ''va fatto'' ''deve'' sono forzature linguistiche. Ci sono altre vie per raggiungere questo. Le parole sono facili da essere pronunciate. |
Re: ...Smettiamola col politically correct
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