Per chi vive con i genitori
 

Volevo chiedere: cosa fate per contribuire alle faccende domestiche e ai problemi di casa? Aiutate, nei lavori? Vi prendete (o vi fate "assegnare"), per così dire, dei "compiti"? I vostri famigliari cosa fanno per voi?

Ci sono degli attriti con i vostri famigliari sul tema "aiutare in casa"? Come vi sentite riguardo al fatto di essere ospitati dai genitori?

Per chi non ha uno stipendio: come vi sentite riguardo al fatto di essere "mantenuti" (=economicamente appoggiati) dai genitori? E i vostri genitori come vivono la situazione?

Re: Per chi vive con i genitori
 

Sono cresciuto con mia madre che ha sempre fatto tutto. A volte lamentandosene, ma dandomi l'impressione di non essere abbastanza apprezzato quelle rare volte in cui ho dato il mio contributo.
Semplicemente "non mi viene" di fare i mestieri a casa, penso sia un blocco, ripescando nella mia infanzia in effetti ritrovo slavati ricordi di mia madre molto più ansiosa di quanto è adesso (era sull'orlo di un esaurimento nervoso che poi si scoprì essere legato ad uno squilibrio tiroideo), che cercando di insegnarmi come lavare i piatti mi metteva fretta e agitazione salvo poi dire, insoddisfatta, "lascia, faccio io!".
Nelle mie esperienze di vita da solo o in coppia ho saputo sempre fare la mia parte, talvolta sopperendo la mia incapacità con un'impiego di tempo superiore al normale (cosa che ad esempio spingeva la mia ex, quando dovevsmo uscire la sera, a lavare sempre lei i piatti, riservandomi tale incombenza a quando invece la serata non prevedeva impegni), e conto di trasferirmi a breve da solo, solo in quel caso non avró problemi coi mestieri, l'unica cosa che tuttora mi mette in difficoltá è stirare, lo faccio anche ma sono sempre insoddisfatto....

Re: Per chi vive con i genitori
 

Io pago una sorta di contributo spese a mia madre ogni mese.

Re: Per chi vive con i genitori
 

Mi lavo e mi stiro i miei panni, e mi rifaccio il letto. Cerco di tenermi in ordine la camera (ma qui scatterebbe anche un discorso diverso sul non avere nessun spazio proprio tranne quello virtuale, lasciamo perdere). Della cucina se ne occupa papà, io apparecchio e sparecchio la tavola e carico e scarico la lavastoviglie. Durante il giorno mi occupo mi mamma che non è più del tutto autosufficiente, e in inverno quando (cioé quasi sempre) per risparmiare un po' non usiamo il riscaldamento (termosifoni), faccio avanti e indietro a prendere la legna fuori e tengo accesa la stufetta. :|
Cerco anche di recuperare e riutilizzare gli abiti vecchi il più possibile, per uso diciamo domestico. Li riadatto con una vecchia macchina da cucire. Tipo trasformo dei vecchi jeans che non uso più in pantaloncini corti per l'estate, oppure stringo vecchie felpe molto larghe per riusarle.
Vivere con i miei a volte è un po' uno schifo, ma è inevitabile. Non siamo ricchi, ma fortunatamente ce n'è abbastanza per campare in tre. Dover dipendere dai miei è un peso infinito, ma non ci sono alternative. Soldi io non ne chiedo mai (rarissime volte e solo per necessità, tipo benzina o visite mediche), e in ogni caso non me ne fanno mai mancare. Mia mamma non si rende conto dei miei problemi, perché prima di tutto non si rende conto dei suoi... Mia papà da quando ha capito che la mia non è pigrizia o cattiveria, non dice più niente. Da questo punto di vista, nella sfortuna, sono anche un po' fortunato, dai... :/
Faccio quello che posso. :\

Edit: poi le donne uno così chiaramente non lo vogliono, ma con tutto il rispetto possono anche andare a quel pavese. :/

Re: Per chi vive con i genitori
 

La mia situazione è quasi identica a quella di Marco Russo, con la differenza che non ho intenzione di andare a vivere da solo ma di convivere con una donna (quando ci saranno i presupposti).

Non contribuisco quasi per nulla, nelle faccende domestiche in casa e non esiste un concetto di compiti.
Aiuto se mi viene chiesto esplicitamente, evitando alcune faccende (lavare, stirare). Alcune non mi verrebbero mai chieste a prescindere.

Riguardo al discorso problemi, stesso iter con la differenza però che sono disponibile a molte più cose (piccole riparazioni).

Sono consapevole che è uno scenario opinabile ma intendo assecondarlo, fermo restando che qualora mi venisse chiesto di far di più, lo farei.
Al tempo stesso sono pronto, in caso di convivenza con una persona, a contribuire attivamente.

Le conseguenze di questo scenario sono che in altri contesti (giornate di "convivenza" nelle relazioni, vacanze con amici, ecc.), pur dimostrandomi disponibile alla faccende domestiche, non ho quella spontaneità e lungimiranza nel far le cose e, spesso, devo essere "guidato" o necessito di un tempo più lungo prima di acquisire l'automatismo.

Leggeri attriti con mia madre.
Ospitato? So che può essere molto discutibile il mio pensiero ma io non mi sento ospitato né ritengo un dovere dei miei sgravarmi da ciò.
Lascio che ci sia questo stato delle cose finché non ci sono richieste esplicite.

Pragmaticamente, io non chiedo nulla a livello economico ai miei (ma non rifiuto se mi viene dato qualcosa) e non mi astengo dal contribuire se richiesto (a meno che non si parli di cifre che renderebbero più conveniente il vivere da soli).
Stesso discorso per le attività.

L'unico problema lo vedo con il prossimo che può farsi un'idea, errata, di me come di parassita o di persona incapace di contribuire o di avere un'autonomia.
Come ho scritto, è un'idea errata e la situazione che applico con i miei genitori è solo un'eccezione.

La verità sta nel mezzo.

Re: Per chi vive con i genitori
 

in casa mia è principalmente mia madre che si occupa delle faccende domestiche. io pulisco la mia camera quando devo (senza che nessuno me lo dica) e aiuto mia madre nelle altre faccende ogni tanto.

mia madre si lamenta spesso, perchè mio padre e mio fratello non fanno nulla. mio padre si occupa di fare la spesa e ogni tanto cucina (anche se sarebbe meglio se non lo facesse :/). mio fratello è già tanto se pulisce la sua camera una volta all'anno...

per ora non mi sento "ospitata" dai miei genitori. nonostante ciò vorrei essere indipendente e poter vivere per conto mio.

come dicevo prima, vorrei essere economicamente indipendente. anche perchè i soldi dei miei genitori non sono molti, quindi ogni spesa è un peso (compresi i soldi per lo studio). mio padre è quello che si lamenta per primo per ogni soldo speso, sia che si tratti di visite mediche che di tasse universitarie.

Re: Per chi vive con i genitori
 

in genere chi sta in famiglia ha dei sensi di colpa per il fatto di essere ospite, anche quando paga con dei sacrifici o con altre cose

Re: Per chi vive con i genitori
 

Pulisco la mia stanza ogni tanto,faccio il letto ma non è un impegno imposto,lo faccio per passare tempo,tanto non ho niente da fare tutto il giorno visto che lo stato italiano non mi da il diritto di avere un lavoro.
Per il fatto di essere "mantenuto" mi pesa parecchio e cerco di non spendere soldi,non esco mai ed uso la macchina solo per motivi familiari.

Re: Per chi vive con i genitori
 

poi cmq a parte il discors di aiutare in famiglia, un altro problema (vado fuori tema), sono tutti gli altri parenti che si comportano in modo simile ai genitori, per quanto riguarda le rotture di palle, come rimproveri e comportamenti umilianti e prepotenti. Parlo degli zii, che nel mio caso si stanno comportando come dei balordi. La cosa migliore sarebbe mandarli tutti a fanculo, ed è quello che farò. Almeno i genitori hanno il diritto di dire certe cose, mentre nel loro caso è solo invidia e cattiveria gratuita.. ad esempio, mio zia ogni volta che mi telefona o mi vede, non fa altro che farmi la paternale o dirmi che sono viziato, anche quando capisce che non è vero.. e credo che sia solo un modo per rompermi le scatole.. anche perchè sto lavorando tra mille problemi.. mentre un altro zio idiota viene a provocarmi mentre lavoro, non mi saluta o mi mette soggezione.. a questo punto manderei un eventuale ed ipotetico parente a rompere le palle a queste due zii, mentre lavorano per fargli capire che non è giusto il loro comportamento.. la gente per capire le cose deve essere punita, c'è poco da fare.. e poi onestamente vedo troppe persone disturbate in giro, noi pensiamo di essere gli unici ad aver problemi, in realtà la timidezza non è nemmeno un disagio mentale, soprattutto quando non è aggravata dalle fobie; mentre ci sono tante persone con gravi disturbi mentali che circolano liberamente e quando ti capitano davanti, capisci che devi evitarli. E non per fobia, o disturbo evitante ma perchè senti che hanno in testa troppa merda.

Re: Per chi vive con i genitori
 

Qualcosa faccio: a volte cucino, apparecchio e sparecchio, faccio la lavatrice (o meglio metto i panni dentro e "pigio play") e altre cosette. Una volta ho anche cercato di lavare i piatti ma mia sorella non si è fidata e li ha rilavati.
La situazione non è certo idilliaca e visto che non sono più un ragazzino inizio a sentirmi un peso. Però andare a stare da solo ora come ora sarebbe uno spreco di soldi e basta. Resto qui pretendendo il meno possibile dai miei familiari.

Re: Per chi vive con i genitori
 

Idem. E in aggiunta lascio ai genitori pure i ticket restaurant della ditta.

Re: Per chi vive con i genitori
 

I miei sono anziani, mia madre ha il morbo di Parkinson ed è appena autosufficiente, devo occuparmi io delle faccende domestiche...

Re: Per chi vive con i genitori
 

La mia è una situazione molto simile con la differenza che sono i miei a non volere per primi un contributo se non in rari casi.

Il motivo? Nel mio caso perché avendo loro vissuto in povertà e ristrettezze economiche, non vogliono che io faccia la stessa fine e non pesandogli ciò preferiscono che io risparmi per me un domani.

C'è una forte concezione della parsimonia che talvolta rasenta la nevrosi da risparmio.

L'unica richiesta che mi viene fatta è quella di avere un lavoro e la testa sulle spalle.
Ci sono altre aspettative accessorie che talvolta assecondo, talvolta no.

Io ho la coscienza pulita perché non me ne approfitto e, sotto questo aspetto, io non posso che essere grato ai miei genitori perché mi hanno dato l'opportunità di avere uno stile di vita materiale migliore.

Re: Per chi vive con i genitori
 

scleri, perdi le energie, cadi depresso.

Re: Per chi vive con i genitori
 

Ho perso mia mamma che ero molto giovane,19 anni.Ho 2 sorelle ma una troppo piccola e quindi ho imparato a fare mestieri di casa fin da allora.Anzi li facevo già da prima,tipo farmi il letto,pulire,ecc...
Attualmente vivo con mio papà che e' in pensione ma a lavori domestici e' zero,e' sempre stato abituato cosi quindi devo fare tutto io o quasi....pulisco l'appartamento,faccio lavatrice,e in parte faccio anche da mangiare.Mi devo pure arrangiare con spazzatura,raccolta differenziata,eccc...lui non fa nulla.
La cosa mi dà parecchio fastidio ma tutti i miei parenti dicono che va bene cosi,lui fa parte di un'altra generazione e ormai a 74 anni non cambierà piu'......in compenso mi ha costruito il condominio dove abito e quindi non ho il problema della casa.Quando ci sono problemi con caldaia,persiane,ecc..pero' se ne occupa lui che ha tempo e pure segue un orto quindi mi porta a casa tanta verdura che visto il mio regime alimentare e' molto ben accettata...
Ho pure sempre lavati i piatti da quando sono giovane assieme alle mie sorelle ma da circa 2 anni abbiamo lavastoviglie,che faccio io ovviamente come pure sparecchiare ecc....
L'unica cosa e' stirare che fà mia zia,se lo facessi io so si arrabbiarebbe e quindi lascio,ma imparerei senza problemi,piu' che altro mi porterebbe via altro tempo....
Ho pure fatto assistenza a mia nonna finche' era viva visto che era molto anziana,gli preparavo la colazione,la aiutavo ad andare a letto,a mangiare,ecc...gli facevo assistenza assieme a mia zia che e' sua figlia....pure quando era in ospedale ero li a fare il mio turno e tutto quello che ne consegue.Mio papà,che e' suo figlio,non ha fatto quasi nulla......
Ho sempre dato un mio contributo in famiglia anche a livello economico,tipo adesso faccio la spesa e la pago io e pure per altre spese.....
Insomma mi sono sempre datto da fare,mai stato le mani in mano.Non mi pare di essere un disastro.E pensare che ci sono persone che dicono che chi vive in famiglia a 40 anni e' un povero sfigato,immaturo,pigro,ecc... che dalla vita ha imparato ben poco!Le mie responsabilità me le sono sempre prese e ho sempre fatto lavori di m...e arrivo a casa la sera parecchio stanco oltretutto....

Re: Per chi vive con i genitori
 

non senti il bisogno di andar via?

Re: Per chi vive con i genitori
 

Boh, io vivo praticamente barricato nella mia stanza.. ogni tanto mia madre me la pulisce.. tipo una volta a settimana o ogni 10 giorni.. questo da sempre..

per il mangiare me ne fa ma spesse volte mi arrangio.. questo anche da molto tempo..

Mio padre non lo vedo da anni perchè i miei son divorziati quindi non fa testo..
A 19 anni davo 1\4 del mio stipendio come aiuto in casa, poi.

Ora non lascio nulla.

Nei periodi in cui son stato disoccupato praticamente non mi passavano nulla o al massimo giusto i soldi per pagare il carburante per andare a qualche corso di formazione.. ma anche li per farmi dare 2 lire era una tragedia, quindi non mi son mai sentito in colpa per questo.. son sempre stato dell idea che loro abbiano voluto la bicicletta, loro debbano pedalare.. non ho chiesto io di venire al mondo. E comunque poi appunto, han sempre pedalato assai poco -_-
Non mi han mai pagato niente, ne la patente, ne il computer a 14 anni, ne cellulari (mi davano i loro scarti) ne tantomeno (figurarsi) la macchina.. mi son preso tutto io con le mie forze..

La cosa brutta è che non li avessero.. ma mio padre guadagna 2500 euro al mese e mia madre 1500... difatti i soldi per rifarsi le tette o farsi i viaggi da 5 7000 euro li ha sempre avuti...

Ma si se ne son sempre sbattuti le palle di me quindi proprio ci manca mi facciano questioni per i lavori domestici -_-

Re: Per chi vive con i genitori
 

Metto a posto la camera di tanto in tanto, passo l'aspirapolvere e sistemo in sala una volta alla settimana (di solito), carico e scarico la lavastoviglie e pulisco la cucina abbastanza spesso.
Di lavare e stirare se ne occupa sempre mia mamma, anche se vedo che ha sempre meno tempo e meno voglia di farlo, considerate anche le sue condizioni.
Quando mi viene chiesto vado a fare la spesa.