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Dylan 20-02-2013 19:08

Re: Il problema dell'essere persone anonime
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 1005137)
La causa -ipotizzo- è che hai un desiderio inconscio di essere allontanato (perché non sai come gestire la "vicinanza", e la vicinanza e la condivisione ti fanno paura, ecc), e questo si percepisce (consciamente o inconsciamente) all'esterno e gli altri ti "accontentano".
Credo succedesse/succeda sovente anche a me.

Spera che tu abbia ragione e che la cosa sia migliorabile con i dovuti sforzi, perchè se non fosse questa la causa non capisco proprio quale possa essere:nonso:

lizbon 20-02-2013 20:00

Re: Il problema dell'essere persone anonime
 
anch'io mi sono ritrovata piu' volte in situazioni del genere. Mi fai venire in mente un'episodio che mi è accaduto tanti anni fa. C'era questo ragazzo che mi piaceva tantissimo, in pratica colui che ha distrutto il futuro della mia vita sentimentale, ma vabbè questo è un altro discorso... Una sera dovevamo fare un'uscita a quattro, io, la mia amica lui e un suo amico. Ebbene il suo amico è andato a prendere la mia amica a casa sua, era scontato che la andasse a prendere a casa, a me invece hanno detto di presentarmi direttamente a casa della mia amica, era scontato che non mi venisse a prendere...:moltoarrabbiato: non ti dico come ci sono rimasta...se ci penso, ancora mi innervosisco...
se mi fossi fatta notare di piu' magari non avrebbe fatto questo gesto così poco carino nei miei confronti pensando che a me andava benissimo...
odio non essere considerata però paradossalmente odio anche stare al centro dell'attenzione. In ogni caso penso che sia meglio essere anonimi piuttosto che famosi, per un fobico sarebbe troppo stressante.

lizbon 20-02-2013 21:10

Re: Il problema dell'essere persone anonime
 
non era uno stralunato...non è che un ragazzo deve andare per forza sempre a prendere una ragazza a casa...certo però che visto che aveva un lavoro, una macchina, nessun problema a guidare, dirmi di andare da sola a piedi di notte non è il massimo della carineria...cioè voglio dire si poteva anche partire da casa mia piuttosto che da casa della mia amica, se l'avessero detto anche a lei di incontrarci da qualche parte magari ci avrei fatto meno caso...

cancellato8041 20-02-2013 21:37

Re: Il problema dell'essere persone anonime
 
Quote:

Originariamente inviata da Evandro Flores (Messaggio 1005222)
A me è capitato, dall'adolescenza in poi, di attraversare tre "fasi".


1) Una fase iniziale di completo anonimato per tutti. Situazioni-tipo: dimenticato al momento del passaggio in auto (è successo anche a me), gente che telefona e dice "Vieni ci sono Tizio, Caio, Sempronio ecc..." (l'elenco di tutti i nomi dei presenti meno il mio), gente che arriva e saluta tutti i presenti chiamandoli per nome tranne me (giusto perché un ciao generico mi avrebbe forzatamente incluso)...

2) Una fase intermedia in cui per reazione ho iniziato ad esasperare i lati eccentrici della mia personalità che prima non esternavo proprio perché consapevole che mi avrebbero fatto fare la figura del "pazzo": risultato, rapporti sociali decisamente più soddisfacenti, etichetta di "alternativo" e di "eccentrico" ma in senso buono, purtroppo però vivevo ancora con la mia famiglia e i rapporti sociali funzionavano solo all'università, perché avevo limitazioni così grandi, alle quali ancora non avevo imparato ad oppormi, che ogni interazione "normale" fuori dal contesto universitario mi era quasi estranea.

3) La fase iniziata nel 2005 che attraverso tuttora, caratterizzata da rapporti sociali normalissimi, diverse ragazze, uscite serali e allontanamento definitivo dalla famiglia (se non per le visite "canoniche" nelle feste ecc.), il tutto però funestato da attacchi improvvisi e imprevedibili, seppur di breve durata, durante i quali torno a convincermi che la gente pensi di me quello che pensava nella fase 1, anche se nella realtà non è vero, con conseguenti autoisolamenti e incazzature per gli altri assolutamente inspiegabili...

interessanti queste 3 fasi, sono un'evoluzione che potrebbe essere presa come modello :pensando:

a volte però ci si potrebbe anche fermare al primo stadio, se non si ha la forza di esporsi un pò di più
se dovessi immedesimarmi io per ora sarei tra la 1° e la 2° fase, sono in guerra con me stesso per cercare di cambiare un pò

Evandro Flores 20-02-2013 22:01

Re: Il problema dell'essere persone anonime
 
Quote:

Originariamente inviata da deepgroove (Messaggio 1005412)
se dovessi immedesimarmi io per ora sarei tra la 1° e la 2° fase, sono in guerra con me stesso per cercare di cambiare un pò

eheh ma se pensi di aver già superato la fase 1 e di essere già sulla via per la seconda, significa che sei già sulla buona strada, no? =)

cancellato8041 20-02-2013 22:33

Re: Il problema dell'essere persone anonime
 
Quote:

Originariamente inviata da Evandro Flores (Messaggio 1005440)
eheh ma se pensi di aver già superato la fase 1 e di essere già sulla via per la seconda, significa che sei già sulla buona strada, no? =)

abbastanza... :)
però è una lotta continua e spesso capitano ricadute :miodio:


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