Ciao David benvenuto,
Volevo solo dirti che le cose che hai descritto le ho passate e le passo spesso anche io,anche se in situazioni e contesti diversi.
Anch'io ho dovuto recitare delle parti mal volentieri e credo sempre che ci siano un mucchio di persone che siano sempe lì pronte a giudicarti per quello che in realtà non sei.
Inoltre non sei il solo ad avere la sensibilità di una donna anche se sei un maschio perchè questa cosa me l'hanno sempre detta le mie amiche e le mie ex fidanzate :wink: e secondo me non devi pensare che sia una cosa sbagliata per un uomo ,anzi è indice di personalità.
Un'ultima cosa: se puoi in futuro cerca di non dover dimostrare di essere forte a nessuno,quindi cerca solo di fare se le scelte e le cose che vuoi,compresa quella che hai già fatto cioè di sfogarti perchè stai male.Sei una persona non un terminator :wink:
Spero di rileggerti presto,ciao!

Dici che la tua vita è una finzione, ma è proprio da qui che dovresti partire, anche perché le recite non durano a lungo e alla fine una persona “sbrocca”. Inutile imporsi di fare cose che non ti piace fare, come frequentare gente con la quale non ti trovi o studiare qualcosa che non ti piace. Tutto questo non fa che alienarti ed esasperarti ulteriormente. Cerca di essere pù te stesso con i tuoi amici e non vergognarti, che gli altri a conoscerli bene non sono così perfetti come si crede, anzi spesso celano problemi che neanche immagini.
Se poi hai bisogno di una mano per la chimica...io l'ho studiata :wink:

:evil: ciao david la tua storia mi ricorda la mia. cerca di continuare a lottare anche se ti sembra difficile ma vedrai che ce lla faremo!!!!!ciao

Ciao David,
grazie per aver scritto di te.
Mi ritrovo in alcune cose che dici, in passato ho provato in modo molto forte la voglia dio fuggire, anche di nascondermi dallo sguardo di chi mi voleva bene, dei miei genitori.
Circa due anni fa ho fatto un erasmus e ho soddisfatto la mia voglia. C'è chi parte con l'obiettivo di vedere posti nuovi, chi desidera dare tanti esami, imparare una nuova lingua...io volevo soprattutto mettermi alla prova e scappare.
I primi tempi sono stati davvero duri, mi sembrava di venire esclusa piano piano da tutti i gruppi di gente che si andavano formando. Mi sentivo totalmente sola. Poi ho conosciuto due ragazze e abbiamo iniziato a uscire. Nel complesso è stata un'esperienza positiva; penso che per i social fobici sia possibile fare esperienze di questo genere perchè appena ci allontaniamo dal nosto guscio e dalla quotidianità ci sentiamo magari molto molto tristi ma anche più forti..almeno per me è così.
Ciao, Buon Anno!

coraggio
 

Alla fine ho finito anche io il tuo corso di laurea. Vedrai che soddisfazione..
Per il resto, sei molto giovane, l'importante è che tu faccia qualcosa di concreto. So che a volte commiserarsi è l'unica cosa che si può fare. Però..forza e coraggio. CONCRETEZZA!!! :D

Dipende cosa ci vuoi fare con la laurea. Si può viver bene e guadagnare anche molto di più a fare il fruttivendolo guarda. L'errore più grosso secondo me è studiare qualcosa che non interessa e senza passione, tanto per avere un titolo di studio, perché poi guando finirai ti ritroverai a fare lavori che ti faranno vomitare come ho fatto io per qualche anno. Meglio un corso di studi che ti prepari ad una professione (es medicina, ingegneria, giurisprudenza, ecc) che una laurea troppo generica. Quando ti dicono che con una laurea ci puoi fare tante cose, allora prepararti a tanti lavori di merda. Adesso i laureati sono moltissimi, c'è molta concorrenza. Il voto conta relativamente. Ci sono posizioni lavorative dove preferiscono non voti altissimi nell'erronea convinzione che uno con un voto basso sia meno ambizioso e si possa “accontentare”. Le grandi aziende cercano in genere il top 110/110 e lode, inglese fluente, master, eccetera. Tutto dipende da cosa uno vuole fare nella vita e cosa t'interessa. Se t'interessa guadagnare allora lascia perdere lo studio perché si guadagna di più a fare l'idraulico! Se t'interessa la carriera preparati a lacrime e sangue, perché nelle aziende ti spremono come limoni e chiedono dedizione, impegno, passione, preprarati a tanti straordinari non pagati e dimenticati il tempo libero. Se t'interessa la buona vita e il tempo libero, allora fai come me, entra nel pubblico impiego (se ci riesci) :lol:

caro david, sono un nuovo membro.la tua storia e' stata come la mia e di tanti altri.io non sono un psichiatra, pero'per esperienza potrei darti dei consigli.la tua insicurezza, ansia,scoraggio,timidezza etc.,non e' altro purtroppo che' una patologia di carattere mentale dovuto alla serotonina.questo ormone quando viaggia nel cervello se ha difficolta'con sinapse e assorbimento creano problemi come neurosi,fobie ,etc.se non curi questa patologia,in un momento di forte stress subirai dei seri problemi psicologici al punto che per non fare notare i tuoi problemi ci si arriva anche alla reclusione.la mia vita e' cambiata finalmente quando ho incontrato un dottore italiano qui a chicago.mi consiglio'di prendere un farmaco che si chiama zoloft ausiliato con klonopin.la prima settimana non e' stata facile per via delle mie tante paure incluso prendere farmaci, dopo di che' aumentando via via la dose mi sentivo piu calmo piu' sereno,non avevo piu' quel timore di incontrare la gente o incontrarne nuove.zoloft mi ha ridato la vita che avevo perso.come tutti i farmaci ci sono effetti collatterali pero' assumendolo dal 97 sono veramente super moderati.pero' mi sottopongo ogni 6 mesi aesami epatici e renali.con il tempo riuscirai a parlare dei tuoi problemi anche con altri' perche' l'isicurezza , l'ansia, timore, fobie,ossessioni ed il rossore saranno dei ricordi.zoloft e' costoso in america pero' io lo compro dal canada.P.S. SCUSAMI DEL MIO ITALIANO .ciao, michael