![]() |
Il pensare è per gli stupidi.
''E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione e a quello che il buon bog manda loro. La musica mi venne in aiuto. C'era una finestra aperte con uno stereo e seppi subito cosa fare.''
Una volta mi affidavo al ''Sapere aude'' kantiano, alla ragione, al pensiero razionale. Poi, dopo le profonde crisi che hanno la mia esistenza negli ultimi anni, ho abbandonato questo modo di guardare alla vita e ho cominciato, a partire dalla musica, a rivalutare la sfera emotiva, gli istinti, il desiderio, il sogno e tutto quello che potete facilmente buttare nell'emisfero destro del nostro cervello. Cosa ne pensate? Siete razionali o sognatori? Emotivi o lucidi calcolatori? |
Re: Il pensare è per gli stupidi.
Quote:
|
Re: Il pensare è per gli stupidi.
Sono sempre stato estremamente razionale e sensibile, ho un' intelligenza indipendente dalla cultura e dalla società, cosa che ha causato il 90% dei miei problemi, penso.
Diciamo che sono molto emotivo e so spiegarmi le cose, pensare, e affrontare le situazioni con decisa razionalità. Scusate se ho scritto in maniera così diretta, sembra che mi stia vantando. Sono uno orgoglioso ma vantarmi non m'interessa per niente, è solo che sono stanco e infatti sto andando a dormire, ma trovavo molto interessante questo topic…passerò sicuramente altre volte! |
Re: Il pensare è per gli stupidi.
Decisamente in trip...
|
Re: Il pensare è per gli stupidi.
Sognatore con qualche influenza razionale che cerco di uccidere, con scarsi risultati. Questo tremendo conflitto, tra ragione e sentimento, spesso mi causa sofferenze fastidiosissime che riesco a sfogare, in parte, con la musica.
E' come se profondamente volessi qauclosa e razionalmente ne volessi un'altra; una volta era più semplice, perchè una volta ero stupido, credevo che affidandomi alla ragione potessi trovare la verità, povero giovane illuso, non avevo ancora capito che la vita non è solo 2+2 = 4. Non si può controllare tutto. Non siamo programmati per essere automi schiavi della ragione, il nostro compito è semmai quello di imparare a gestire le emozioni, e il ragazzino ch'è in me tanto ancora deve imparare. |
Re: Il pensare è per gli stupidi.
L'ideale è una sinergia, una integrazione tra i vari aspetti, tutti necessari.....
Solo che molti confondoni l'essere cervellotici e fautori del "mental pippismo" con l'essere razionali, e l'essere sballati e fuori tara a livello di sentimenti, empatia, con l'essere realmente emotivi. oltre che l'essere stra-permalosi con l'essere sensibili.... |
Re: Il pensare è per gli stupidi.
Quote:
In teoria il genio e`colui che riesce a conciliare in modo armonico le due parti,segno di maturita`artistica,espressiva. |
Re: Il pensare è per gli stupidi.
Quote:
|
Re: Il pensare è per gli stupidi.
Il titolo lasciava presagire un altro contenuto. Pensare non è per gli stupidi, anzi, tutt'altro: gli stupidi pensano troppo o male, gli intelligenti... beh, non c'è bisogno di precisare :D
Penso che la razionalità sia un eccesso da cui tenersi alla larga. Lo stesso dicasi per il realismo, l'utilitarismo e altri "stili di pensiero" che, esercitati con misura, servirebbero a tenerti con i piedi ben piantati in terra ma che, lo vedo nelle poche persone che frequento, il più delle volte rende cinici, insensibili e profittatori. E c'è chi se ne fa un vanto, quasi! Io preferisco essere ritenuto ragionevole. Il pensiero strettamente logico mi attrae poco (sarà che ho studiato in facoltà scientifiche?). Apprezzo molto di più l'intuizione, la sensibilità, un ragionevole ottimismo e anche un po' di idealismo. Tutte cose che credo di avere in qualche misura e che cerco sempre di sviluppare; e mi fa piacere scoprire che nel forum i sognatori non mancano :) |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:21. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.