Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

secondo me non sono ne sbagliati i fobici ne la società in generale (a parte certe cose)

siamo semplicemente diversi dalla "massa" e questo può essere un bene fino ad un certo punto, dipende dai punti di vista!

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

é facilissimo dire che i fobici sono quelli sbagliati,ma è altrettanto vero che una società che genera fobici, omosessuali, obesi, anoressici, portatori di handicap ed altre categorie che non rientrano nella normalità, non la si può definire di certo una società sana.

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

Eh?? :o 0123456789

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

Eh?!?Mi sa che hai fatto un po' di confusione...
:interrogativo:

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

che ho detto di male?:interrogativo:

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

niente,secondo me ti sei espresso male.:)
Capisco i fobici o chi ha problemi alimentari(appunto,siamo il "prodotto" di questa societá malata)ma che c entrano i portatori di handicap o i gay?:interrogativo:

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

Sbagliati in una società sbagliata

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

per quanto riguarda i portatori di handicap mi viene in mente quegli ex calciatori a cui sono state somministrate sostanze dopanti è che adesso hanno la SLA. L'omosessualità potrebbe essere provocata dal seguire esempi sbagliati,ma questo bisognerebbe chiederlo a loro :nonso:

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

:applauso::applauso:

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

Dipende. Io ho detto "non sufficientemente impuri e immorali", non ho parlato solo di purezza e moralità totale. Per esempio uno che in 40 anni di vita ha scopato solo con due donne non è puro in senso stretto ma non è abbastanza impuro per gli altri, dato che in 40 anni di vita si aspetterebbero un numero maggiore di "centri". Un commerciante che ha evaso solo 10.000 euro di tasse in 20 anni non è una persona morale, ma non abbastanza immorale per la gente (leggasi: uno che evade poco pur potendo farlo è un coglione)... Comunque quello che dici dipende da persona a persona: ci sono persone che vedono il loro essere puri come un handicap e nutrono dentro di sé una grande voglia di vendetta (vedasi stragi) o di autolesionismo (vedasi suicidi). Poi giustamente ci sono fobici che non sono affatto puri e morali e alcuni di questi che non hanno niente da invidiare a un "normalone" qualunque; in effetti l'eterogeneità che c'è in questo sito è notevole ed è praticamente impossibile fare una classificazione che le comprenda tutti o quasi. Quel discorso sul vermicaio mi ha fatto sorridere: a me tante volte hanno detto che "sembri tranquillo ma dentro di te bolli", ma allora se i tranquilli sono arrabbiati e i non tranquilli sono arrabbiati, come si fa a dimostrare di non essere arrabbiati? Lungi da me dal definirmi una persona dotata di purezza e moralità totale, posso solo dire che, con l'aiuto del Vangelo sto facendo del mio meglio per migliorarmi e per coltivare quel lato spirituale che ti rende felice e che ti porta ad amare Dio e il prossimo (sono strettamente collegati); se sarò stato abbastanza bravo e abbastanza buono da meritarmi la salvezza dell'anima, questo lo saprò solamente dopo il trapasso; per ora posso solo dire che non mi arrendo e che farò il massimo per raggiungere quel risultato.

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

Secondo me la società. Il mondo in cui viviamo è sostanzialmente nato dopo la seconda guerra mondiale, e, almeno per l'Occidente, sotto l'influsso della cultura americana. Cultura del gareggiare, vincere, primeggiare, fingere, apparire...
Prima il mondo non era così... non so se avete mai parlato con i vostri nonni. Io lo facevo spesso quando erano vivi, e mi raccontavano dell'Italia contadina, di valori più semplici, rapporti più diretti, alla fine più attenzione verso gli altri. Alla fine è solo negli ultimi 50-60 anni che tutto si è complicato. OK, si viveva meno ed era un mondo più duro, però secondo me c'era più spazio per tutti, anche per chi aveva disagi e problemi.
forse mi sbaglio, ma se un ventenne o trentenne del 1910 venisse teletrasportato ai giorni nostri, altro che fobia sociale....
Poi c'è da dire che noto anche un inversione di tendenza, sarà la crisi ma in tanti cominciano a capire che tutta sta brillantina in giro è in realtà sterco e a ridare valore alle piccole cose... vedremo....

Re: E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici?
 

Siamo i figli del nostro tempo, siamo storti in una società storta.