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Marco Russo 05-02-2013 09:39

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da matthew (Messaggio 992447)
Una donna si dovrebbe concedere ad un uomo tipo dopo 1 anno che lui le dimostra in vario modo i suoi sentimenti.Anacronistico ma almeno sarebbe amore sicuro.Il punto e`che a loro per prime non gliene sbatte una fava purche`sia un buon partito,o dotato,o bellone.

oddio che stronzata, già le donne si rendono abbastanza infelici di loro a causa del bias culturale che le porta a non lasciarsi andare, poi aggiungiamoci anche questa perla, cosí un ragazzo dai tempi lenti non riuscirà MAI ad entrare in connessione con una donna, che con lui vorrá aspettare il fatidico anno per essere certa (di che???) e poi verrá travolta dalla passione per un uomo più rapido e bravo a rispettare e valorizzare la di lei sessualità.

Marco Russo 05-02-2013 10:38

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Molti uomini sono così, basta che sei un pelo carina e fanno i poveri innamorati, che soffrono per te. Ma certo! Si innamorano di qualsiasi ragazza decente, come si fa' a credere che stiano davvero provando quei sentimenti che proclamano?

Ma che cosa dovrei fare io per dimostrare che ho qualcosa di più rispetto a un'altra se guardano solo l'aspetto fisico? Come si fa'?
Io vorrei una persona che mi vuole bene prima di tutto, a cui piace il mio carattere, il mio modo di fare.
Non uno che sbava per il mio corpo e che per lui sono al pari di tutte le altre ragazze carine.

Una relazione come la sogno io non esisterà mai, mai, mai. Perchè sono troppo sognatrice, troppo antica, troppo romantica.
Non mi piacciono quelle storielle che si consumano nel giro di una settimana, le trovo squallide.
Se potessi trovare un ragazzo perfetto per me, davvero vorrei starci per tutta la vita. Fino alla morte. Questo sarebbe vero amore.
Non quegli inetti, che dopo due giorni che sono assieme si dicono "ti amo". Quella è solo mera attrazione fisica.

Ma so che quello che conta per me, è ben altro che l'amore di un uomo, o di qualsiasi altro essere umano.
Ne faccio a meno, e sono più forte di tutte quelle persone che si aggrappano l'uno all'altra, non per amore, ma per usarsi a vicenda, per la paura di restare soli.

Sei giovane, e probabilmente frequenti ragazzi giovani.
E' difficile persino per molti uomini, ma per i ragazzi è quasi impossibile distinguere un'amore da una cotta.
Non è che la seconda emozione sia "vile", o "squallida", per usare un termine da te utilizzato.
E' semplicemente mancanza di consapevolezza, che porta a desiderare di vivere un'esperienza relazionale solo sulla base di un'emozione che parte generalmente dall'attrazione fisica, ma non per questo è un'emozione falsa o indegna. L'effetto psicosomatico è travolgente come nell'amore, e la capacità (nonché la fortuna) di vivere queste emozioni in maniera serena e spensierata arricchisce di molto la vita.
Ciò non toglie nulla alla possibilità di trovare l'amore della tua vita. Comunque, crescendo e diventando coetanea di ragazzi più grandi e maturi mentalmente, avrai meno approcci sul genere "sono innamorato pazzo di te" frutto solo di attrazione fisica ed emozioni fatue. Un ragazzo "cotto" di te sarà in grado di non travisare la portata della sua emozione, e concederti il tempo di conoscerlo senza spaventarti con dichiarazioni iperboliche, dandosi a sua volta il tempo per conoscerti, e quindi eventualmente mutare il sentimento tanto travolgente quanto superficiale, in qualcosa di più profondo.

Domanda per te betsina ciliegina: ma tu non hai mai avuto una cotta?

razorback 05-02-2013 12:00

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da matthew (Messaggio 992447)
Una donna si dovrebbe concedere ad un uomo tipo dopo 1 anno che lui le dimostra in vario modo i suoi sentimenti.Anacronistico ma almeno sarebbe amore sicuro.Il punto e`che a loro per prime non gliene sbatte una fava purche`sia un buon partito,o dotato,o bellone.

Sono d'accordo le donne dovrebbero essere più pazienti e meno impulsive

Dylan 05-02-2013 12:11

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Molti uomini sono così, basta che sei un pelo carina e fanno i poveri innamorati, che soffrono per te. Ma certo! Si innamorano di qualsiasi ragazza decente, come si fa' a credere che stiano davvero provando quei sentimenti che proclamano?

Su questo non concordo e ti spiego il perchè.
Innanzitutto c'è una certa differenza tra l'innamorarsi e l'infatuarsi , come ha ben spiegato MarcoRusso, ma spesso le due cose vengono facilmente confuse , soprattutto dai meno esperti. Per come l'intendo io, e questo è solo un parere personale, non ci si può innamorare senza conoscere a fondo una persona, l'innamoramento avviene quando si è già in una relazione, più o meno, quando si condivide una certa quotidianità ed intimità, e per intimità non intendo quella fisica, ma quella dell'anima, in parole semplici quando affiorano tutte le magagne caratteriali dei soggetti, ma nonostante tutto non si può fare a meno l'uno dell'altra.
L'infatuazione è comunque un sentimento molto forte, travolgente, ed è un casino per chi non sa gestirlo, vedi me :miodio:. Sicuramente deriva da una questione più legata all'estetica, ma ciò non significa che sia un sentimento di serie B. Tu dici che per molti uomini basta che una sia un pò carina per innamorarsi. Vero, ma in parte! Purtroppo sono un tipo soggetto a cotte e col tempo ho osservato una cosa. Spesso ho confrontato, in modo prettamente estetico, la ragazza di cui ero infatuato e magari, che so, una sua amica che esteticamente, secondo i miei canoni, la equiparava e mi chiedevo: perchè lei non me la levo dalla testa e l'altra non mi fa nè caldo nè freddo anche se esteticamente mi piacciono in modo più o meno uguale? La mia risposta è stata che ciò è dovuto al linguaggio paraverbale (modi di fare) di quella persona. Sono piccoli particolari che sommati insieme ci fanno rincoionire:mrgreen:. Ma robe proprio semplici: il modo di camminare, di stare seduta, di guardare, di portare i capelli, di parlare....
Il linguaggio verbale e paraverbale sono influenzati dal nostro carattere, questo è anche il motivo per cui timidi e fobici sono svantagiati, quindi quando ci si infatua si è attratti dal fisico di quella persona, ma anche, in maniera indiretta, dal suo carattere. Ecco perchè, a mio parere, non è un sentimento frivolo.
Poi dovresti essere tu a capire se questo è infatuato o semplicemente li piaci, se uno ti dice ti amo dopo due volte che uscite insieme o non è abbastanza maturo da discernere i due sentimenti (amore, infatuazione), o semplicemente vuole fare fiki fiki il più presto possibile :ridacchiare:. A te il dovere di interpretare e fare le tue scelte.

Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Ma che cosa dovrei fare io per dimostrare che ho qualcosa di più rispetto a un'altra se guardano solo l'aspetto fisico? Come si fa'?

Dovresti solo lasciarti conoscere, aprirti (lo so è difficile) per far si che qualcuno si innamori del contenuto della scatola e non della scatola.

Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Io vorrei una persona che mi vuole bene prima di tutto, a cui piace il mio carattere, il mio modo di fare.
Non uno che sbava per il mio corpo e che per lui sono al pari di tutte le altre ragazze carine.
Una relazione come la sogno io non esisterà mai, mai, mai. Perchè sono troppo sognatrice, troppo antica, troppo romantica.
Non mi piacciono quelle storielle che si consumano nel giro di una settimana, le trovo squallide.
Se potessi trovare un ragazzo perfetto per me, davvero vorrei starci per tutta la vita. Fino alla morte. Questo sarebbe vero amore.
Non quegli inetti, che dopo due giorni che sono assieme si dicono "ti amo". Quella è solo mera attrazione fisica.
Ma so che quello che conta per me, è ben altro che l'amore di un uomo, o di qualsiasi altro essere umano.
Ne faccio a meno, e sono più forte di tutte quelle persone che si aggrappano l'uno all'altra, non per amore, ma per usarsi a vicenda, per la paura di restare soli.

Su questa parte posso solo dire che condivido appieno e ti capisco :consolare:

liuk76 05-02-2013 12:45

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Molti uomini sono così, basta che sei un pelo carina e fanno i poveri innamorati, che soffrono per te.

Uomini superficiali.
Una ragazza un pelo carina può essere desiderabile sessualmente per una persona matura, nulla di più.

Quote:

Si innamorano di qualsiasi ragazza decente, come si fa' a credere che stiano davvero provando quei sentimenti che proclamano?
Se sei certa che questo è il loro comportamento non è innamoramento ma desiderio sessuale.

Quote:

Ma che cosa dovrei fare io per dimostrare che ho qualcosa di più rispetto a un'altra se guardano solo l'aspetto fisico? Come si fa'?
Esistono persone, come il sottoscritto (NOTA: non è una proposta, non sto cercando), che guardano l'aspetto fisico solo per capire se l'altra persona è desiderabile sessualmente o meno.
Anche riguardo a ciò: non è una competizione. Non si ragiona sempre nei termini del cercare il meglio o di più. Se una persona attrae, ci si ferma e ci si focalizza su quella.

Inoltre, sfatiamo un mito: una persona, per spingere ad instaurare una relazione, non deve necessariamente avere qualcosa in più rispetto al prossimo.
Può anche essere la circostanza ed il vissuto che porta a suscitare un sentimento ed un interesse anche se la persona ha qualcosa in meno rispetto ad altre.

Ma, punto cruciale, bisogna abbandonare i pregiudizi e pessimismo che hai tu ora.
Questo discorso è speculare a quelli misogini sul fatto che le donne scartano sistematicamente i brutti, senza soldi, ecc.

Quote:

Non mi piacciono quelle storielle che si consumano nel giro di una settimana, le trovo squallide.
Mai avuto storie così brevi.
Per me una relazione inizia a tempo INDETERMINATO e con l'aspettativa, nel lungo termine, che sfoci in convivenza e, nel lunghissimo termine, nella costruzione di una famiglia.

Non penso di essere l'unico a ragionare così.

Quote:

Se potessi trovare un ragazzo perfetto per me, davvero vorrei starci per tutta la vita. Fino alla morte. Questo sarebbe vero amore.
Condivido.
Ciò nonostante, trovo sciocco il concetto di persona perfetta. Meglio chi inizia una relazione in presenza anche solo di discrete premesse e si concede di provarci con una persona imperfetta.

Inoltre il mio consiglio è quello di non puntare all'amore idealizzato ma ad un sentimento che si avvicini. Se poi è amore, bene se invece è quasi amore, va bene lo stesso.

Quote:

Non quegli inetti, che dopo due giorni che sono assieme si dicono "ti amo". Quella è solo mera attrazione fisica.
Condivido.
Mai detto "ti amo" con leggerezza e mi aspetto lo stesso comportamento da parte della morosa.

Quote:

Ma so che quello che conta per me, è ben altro che l'amore di un uomo, o di qualsiasi altro essere umano.
Qui secondo me sbagli: il sentimento e la ricerca reciproca dovrebbero essere l'obiettivo di ogni individuo.


Comunque, in conclusione, il tuo difetto (comune a molte altre persone) nell'affrontare le relazioni è che sei eccessivamente pessimista, astiosa e diffidente. Con questi presupposti riterrai sempre falso chi si avvicina a te.

Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 990433)
Perchè non credi ad una relazione così? Coppie che ne hanno avute e son state insieme tutta la vita ce ne sono eh.

Coppie passive che si aggrappano tra loro per vincere la solitudine e rimediare per inerzia sesso ed affetto di bassa lega.

Quote:

Originariamente inviata da vetmuar (Messaggio 990452)
Purtroppo i romantici hanno delle lenti rosa sugli occhi che abbelliscono e sfumano la squallida realtà

Io mi reputo romantico quanto passionale ma ciò non m'impedisce di percepire correttamente la realtà.
Il romanticismo è banalmente un certo modo affettuoso di porsi nei confronti della persona per la quale si prova un sentimento.

Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 990520)
Penso che all'inizio bisogna "buttarsi" e iniziare a conoscersi, perché i sentimenti veri e propri nascono col tempo. Un minimo di attrazione fisica è giusto che ci sia, ma proclamare grande amore già da subito è segno di infantilità, prima bisogna conoscersi e imparare ad apprezzare l'uno i pregi e i difetti dell'altra. Purtroppo al giorno d'oggi molta gente è superficiale, ma io non voglio credere che siano tutti così!

Condivido al 100%.

Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 990662)
Ma non c'entra se ti dici ti amo subito o dopo,perché non hanno senso ste parole.

Le parole, come i gesti, invece hanno senso.
Per me è fondamentale che l'altra persona abbia gesti affettuosi nei miei confronti e parole che hanno quel significato.
In caso contrario si peccherebbe di eccesso di pragmatismo.
Ovviamente ci vuole moderazione: nessuno vuole stare 8 ore al giorno abbracciato e dicendo paroline dolci alla morosa ma nemmeno pochi minuti.

Quote:

infatti siccome è difficile mantenerlo per incomprensioni e cavoli vari, e poi l'amore si trasforma facilmente nel contrario dell'amore, allora non ha senso dirle, quelle parole.
Dipende: se la persona ci crede ed ha riflettuto è legittimo dire che si prova un sentimento così come è umano che i fatti possano portare a rivedere le proprie convinzioni.

Quote:

Mentre l'amore vero si caratterizza per una forte componente altruistica e disinteressata, per una scelta attiva e non questo imperante annullarsi a vicenda.
Definizione calzante.

Quote:

Originariamente inviata da Dylan (Messaggio 992504)
non ci si può innamorare senza conoscere a fondo una persona, l'innamoramento avviene quando si è già in una relazione, più o meno, quando si condivide una certa quotidianità ed intimità, e per intimità non intendo quella fisica, ma quella dell'anima, in parole semplici quando affiorano tutte le magagne caratteriali dei soggetti, ma nonostante tutto non si può fare a meno l'uno dell'altra.

Altra definizione calzante a mio modo di vedere le cose.

matthew 05-02-2013 15:26

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 992467)
oddio che stronzata, già le donne si rendono abbastanza infelici di loro a causa del bias culturale che le porta a non lasciarsi andare, poi aggiungiamoci anche questa perla, cosí un ragazzo dai tempi lenti non riuscirà MAI ad entrare in connessione con una donna, che con lui vorrá aspettare il fatidico anno per essere certa (di che???) e poi verrá travolta dalla passione per un uomo più rapido e bravo a rispettare e valorizzare la di lei sessualità.

Non stavo parlando di quello che si dovrebbe fare per ottenere una scopata,si parlava di amore,sentimenti..questa cosa oggi sconosciuta.

liuk76 05-02-2013 15:34

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
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Originariamente inviata da matthew (Messaggio 992653)
Non stavo parlando di quello che si dovrebbe fare per ottenere una scopata,si parlava di amore,sentimenti..questa cosa oggi sconosciuta.

Beh, si scopa anche provando amore o un altro tipo di sentimento oppure si vuol far passare la tesi che il sesso quando c'è amore e sentimento è secondario oppure è da vivere sistematicamente in modo angelicato.

Una gran scopata in preda alla passione e senza freni serve spesso anche in una relazione amorosa, anzi sarebbe grave il contrario.

matthew 05-02-2013 15:40

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 992658)
Beh, si scopa anche provando amore o un altro tipo di sentimento oppure si vuol far passare la tesi che il sesso quando c'è amore e sentimento è secondario oppure è da vivere sistematicamente in modo angelicato.

Una gran scopata in preda alla passione e senza freni serve spesso anche in una relazione amorosa, anzi sarebbe grave il contrario.

Non avete capito un cazzo.vabe`non perdo altro tempo ma vi sbagliate.
Si parlava di tempo necessario a metabolizzare un sentimento..puoi capirlo nell`arco di una settimana?

Ravanello 05-02-2013 16:08

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:


Richiamo a matthew per linguaggio offensivo.
Cerchiamo di moderare i termini.

---messaggio di moderazione---

vikingo 05-02-2013 16:16

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
ma un timido chiuso per entrare subito in sintonia con una donna che dovrebbe fare,io e qui che manco...creare empatia connesione dai primi momenti,perche la prima cosa che mi viene da fare e nascondermi ritrarmi...

Marco Russo 05-02-2013 17:35

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da matthew (Messaggio 992664)
Non avete capito un cazzo.vabe`non perdo altro tempo ma vi sbagliate.
Si parlava di tempo necessario a metabolizzare un sentimento..puoi capirlo nell`arco di una settimana?

Il fatto che tu non sia in grado non dico di esperire certi sentimenti differenti dall'amore ( ma non per questo meno degni), ma neanche di immaginarli, non significa che questi sentimenti non esistano.
Stai dando del mdf a milioni e milioni di maschi, lo so che fa comodo per uno che non vuole accettare la propria inettitudine con l'altro sesso e preferisca dipingere gli altri come i cattivi. Ma sbagli.

Fallitoperenne 05-02-2013 17:39

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Il fatto che milioni di maschi siano morti di f... non è biologicamente razionale?
Io non ci trovo nulla di offensivo.

liuk76 05-02-2013 17:47

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 992744)
Il fatto che milioni di maschi siano morti di f... non è biologicamente razionale?
Io non ci trovo nulla di offensivo.

Io invece lo trovo offensivo nei confronti del fatto che l'essere umano, diversamente da altri animali, possiede la razionalità e concepisce il sesso non solo come mezzo istintivo per riprodursi ma anche come strumento per manifestare un sentimento, per divertirsi, provar piacere, vivere la passione, l'erotismo, ecc.

Il mdf è un individuo che, ossessivamente, sente la compulsione di avere un rapporto sessuale, accontentandosi di TUTTO e riducendolo ad un semplice coito, spinta pelvica, orgasmo, stop.

Cosa non ci dovrebbe essere di offensivo in questa descrizione sommaria ma veritiera?

Betsy Cherry 05-02-2013 19:05

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 992476)
E' semplicemente mancanza di consapevolezza, che porta a desiderare di vivere un'esperienza relazionale solo sulla base di un'emozione che parte generalmente dall'attrazione fisica.

Domanda per te betsina ciliegina: ma tu non hai mai avuto una cotta?

Forse hai ragione... Magari sono io a essere troppo avanti coi tempi rispetto ai miei coetanei!

Cotta... Non mi sono mai innamorata, cotte si, ma davvero poche. (mi sa che vivo nel paese dei balocchi :ridacchiare:)

Betsy Cherry 05-02-2013 19:14

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Dylan (Messaggio 992504)
c'è una certa differenza tra l'innamorarsi e l'infatuarsi

non ci si può innamorare senza conoscere a fondo una persona

L'infatuazione è comunque un sentimento molto forte, travolgente,. Sicuramente deriva da una questione più legata all'estetica,

Dovresti solo lasciarti conoscere, aprirti (lo so è difficile) per far si che qualcuno si innamori del contenuto della scatola e non della scatola.

Hai ampliato il discorso di Marco Russo, devo dire che mi trovo concorde sulla distinzione tra innamoramento e infatuazione.
Forse sono io che nonostante la giovane età sono troppo avanti e desidero innamorarmi.

Lasciarmi conoscere... Con la timidezza che mi ritrovo sarà dura, ma ci proverò!
Grazie del sostegno e dei consigli :)

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 992525)
il mio consiglio è quello di non puntare all'amore idealizzato ma ad un sentimento che si avvicini. Se poi è amore, bene se invece è quasi amore, va bene lo stesso.

Comunque, in conclusione, il tuo difetto (comune a molte altre persone) nell'affrontare le relazioni è che sei eccessivamente pessimista, astiosa e diffidente. Con questi presupposti riterrai sempre falso chi si avvicina a te.

Forse si, dovrei essere meno diffidente. Purtroppo non sono nata così astiosa col genere umano, mi ci sono trasformata negli anni (e pensare che ero sempre così fiduciosa).

L'amore idealizzato, altro problema! Io tendo a idealizzare qualunque cosa, figurarsi l'amore... Dovrei scendere dalle nuvole, grazie del consiglio :bene:

Halastor 05-02-2013 19:18

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 992476)
Sei giovane, e probabilmente frequenti ragazzi giovani.
E' difficile persino per molti uomini, ma per i ragazzi è quasi impossibile distinguere un'amore da una cotta.
Non è che la seconda emozione sia "vile", o "squallida", per usare un termine da te utilizzato.
E' semplicemente mancanza di consapevolezza, che porta a desiderare di vivere un'esperienza relazionale solo sulla base di un'emozione che parte generalmente dall'attrazione fisica, ma non per questo è un'emozione falsa o indegna. L'effetto psicosomatico è travolgente come nell'amore, e la capacità (nonché la fortuna) di vivere queste emozioni in maniera serena e spensierata arricchisce di molto la vita.
Ciò non toglie nulla alla possibilità di trovare l'amore della tua vita. Comunque, crescendo e diventando coetanea di ragazzi più grandi e maturi mentalmente, avrai meno approcci sul genere "sono innamorato pazzo di te" frutto solo di attrazione fisica ed emozioni fatue. Un ragazzo "cotto" di te sarà in grado di non travisare la portata della sua emozione, e concederti il tempo di conoscerlo senza spaventarti con dichiarazioni iperboliche, dandosi a sua volta il tempo per conoscerti, e quindi eventualmente mutare il sentimento tanto travolgente quanto superficiale, in qualcosa di più profondo.

Domanda per te betsina ciliegina: ma tu non hai mai avuto una cotta?


Si ma c'è una differenza fra quello che dici tu... la cotta che intendi tu è una cosa positiva e mi pare non ci sia neanche da discuterne. Tutt'altro discorso è trattare le persone come oggetti e fare "la collezione".
Cioè... secondo me si sta mischiando cose su diversi piani. Io neanche faccio differenza fra cotta e amore :nonso:... faccio invece eccome differenza fra una persona davvero interessata a te ed una persona che ti vuole solo usare e buttare. Quindi... di cosa si sta parlando esattamente?

chrissolo 05-02-2013 19:21

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 992805)
L'amore idealizzato, altro problema! Io tendo a idealizzare qualunque cosa, figurarsi l'amore... Dovrei scendere dalle nuvole, grazie del consiglio :bene:

Sì, infatti.. anche per me è stato così, ho sempre avuto la tendenza ad idealizzare tutto, come se nella vita ogni cosa dovesse avere lo spessore letterario di un romanzo o la coerenza narrativa di un film.

Purtroppo, anche se è bello farlo, a lungo andare ci si trova semplicemente alienati dalla realtà ed esclusi dal contesto sociale.

Servirebbe una via di mezzo, magari. La realtà è veramente triste e arida.

Halastor 05-02-2013 19:25

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 992814)
come se nella vita ogni cosa dovesse avere lo spessore letterario di un romanzo o la coerenza narrativa di un film.

Tutte le opere di finzione sono state ispirate all'uomo dalla vita.. quindi la vita non è un film o un romanzo... è potenzialmente molto meglio!

chrissolo 05-02-2013 19:25

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 992816)
Tutte le opere di finzione sono state ispirate all'uomo dalla vita.. quindi la vita non è un film o un romanzo... è potenzialmente molto meglio!

magari fosse così: l'arte è (in gran parte) idealizzazione della vita e della realtà.

Van_Gogh 05-02-2013 19:49

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Holly (Messaggio 991040)
Bellissimo questo post, sarebbe da incorniciare. :bene:
Mi trovo pienamente d'accordo con quanto scritto, anche sul fatto che due persone che stanno insieme solo per paura di restar soli sono due stampelle che si sorreggono a vicenda, che non hanno nulla da condividere se non appunto l'incapacità di essere indipendenti.

Temo che la maggior parte delle coppie che si formano dopo i 35-40 anni siano proprio cosi,si accoppiano per paura della solitudine.Ma che siano davvero in sintonia,che siano entusiasti uno dell'altra ho dei dubbi.Ho detto la maggior parte,non tutte.


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