Dover chiedere scusa agli altri quando loro dovrebbero chiederlo a te
 

Vi è mai capitato che un vostro comportamento "non in linea" con ciò che è considerato normale vi portasse a dovervi scusare con qualcuno, quando magari quello stesso comportamento era scaturito proprio da una scarsa sensibilità di quel qualcuno nei vostri confronti?

Io tra la varie follie che ho sono autolesionista, e ieri sera rientrando a casa con la mia ragazza mi sono preso a sonori schiaffoni, tanto che la nostra coinquilina (ragazza normalissima), che credevo dormisse, ha creduto che "ce le stessimo dando di santa ragione".

Stamattina lei lo ha detto alla mia ragazza, la quale ha dovuto per forza di cose raccontarle tutto, dei miei disturbi vari, del mio autolesionismo e della mia follia che si sorbisce da 5 anni, santa donna...

Glielo ha raccontato mettendo il più possibile in evidenza il fatto che non dipendeva da me, e le ha detto che sono una persona fantastica quando non ha quegli attacchi, che sto seguendo delle cure, eccetera...

Io non ero presente, da buon sociopatico ero chiuso in camera ma sentivo quello che dicevano e... come ha reagito la mia coinquilina?

Ha iniziato a consolare la mia ragazza come fosse l'unica vittima che "si sopporta il pazzo in casa", le ha offerto un caffè senza che le passasse per l'anticamera di chiederle se andasse anche a me, è arrivata a chiederle se non crede di "meritare qualcosa di meglio" e per tutto il giorno ha continuato a chiedere a lei "ma stai bene?" "tutto a posto?" senza curarsi minimamente di come potevo starei io.

Tanto io sono il pazzo, a momenti un assassino, non ho sentimenti, non ho stati d'animo. E ora quasi mi sento di doverle chiedere scusa - o meglio ho capito dal suo tono che si ritiene in qualche modo offesa - quando non le ho fatto assolutamente nulla e comunque ciò che ho fatto dipende da un disturbo totalmente svincolato dalla mia volontà, mentre è stata lei a dimostrare molta indelicatezza nei miei confronti...

Re: Dover chiedere scusa agli altri quando loro dovrebbero chiederlo a te
 

situazione recente: in molti anni non ho mai chiesto un piacere a mio padre, lho chiesto altro giorno, mi ha detto di no. ci sono rimasta male e ho detto "scusa che te ho chiesto" era per farli capire che per una volta poteva aiutarmi,visto che in passato ho aiutato a lui, ha risposto "tranquilla ti perdono."
anche altre volte mi era capitato di scusarmi, quando la situazione richiedeva che le scuse si dovevano a me.

Re: Dover chiedere scusa agli altri quando loro dovrebbero chiederlo a te
 

si ... è capitato ....

e capita quando gli altri mi trattano male ma per non rompere quel rapporto che serve a me perche sono io che ne ho bisogno si chiede scusa ...

quasi un'anno fa ho rotto questo schema ... e non sono passato sopra a un atteggiamento che mi ha profondamente ferito ...

dall'altra parte sono stato preso per una persona immatura ... e ovviamente lei mi aveva trattato benissimo e la colpa era tutta mia... bhe ho detto di no ... da allora è finita un'amicizia che credevo solida ... e le cose per cui sto male sono aumentate ...

Re: Dover chiedere scusa agli altri quando loro dovrebbero chiederlo a te
 

la mia psicologa mi ha chiaramente detto che devo smetterla di appianare e di mettermi dalla parte di colui che deve chiedere scusa per evitare di litigare o di rompere dei rapporti ed affrontarne le conseguenze.

Sostiene che il mio atteggiamento porta più effetti negativi di quelli che ritengo di evitare, ed anzi crea dei conflitti interni in me, derivanti dall'andare in contrasto con cio' che avrei dovuto e desiderato fare.

Re: Dover chiedere scusa agli altri quando loro dovrebbero chiederlo a te
 

Se ti deve considerare e trattare in questo modo di merda la coinquilina direi che sia quasi il caso di fare il pazzo davvero.Spaventala e falla andare via,la tua ragazza non avra`che da guadagnarci.Non lasciarla agire indisturbata alle tue spalle.

Re: Dover chiedere scusa agli altri quando loro dovrebbero chiederlo a te
 

Se ti va, potresti spiegarci che disturbo hai esattamente? Per capire di che tipo di cosa si tratta..... :interrogativo:
Quando hai questi "attacchi", cosa fai? Ti limiti a "punire" te stesso oppure diventi aggressivo anche nei confronti degli altri?

Re: Dover chiedere scusa agli altri quando loro dovrebbero chiederlo a te
 

l'ho fatto in passato per debolezza ma non lo farò più, spero

Re: Dover chiedere scusa agli altri quando loro dovrebbero chiederlo a te
 

mi sa che tuo padre non questa volta non ci è arrivato :)

Re: Dover chiedere scusa agli altri quando loro dovrebbero chiederlo a te
 

Mi sembra che non ci siano scuse da fare nè da parte sua nè da parte tua:nonso:

Re: Dover chiedere scusa agli altri quando loro dovrebbero chiederlo a te
 

Il mio è un tipo di disturbo che sto iniziando solo ora a considerare sul serio, perché si è aggravato tantissimo ultimamente. Inizialmente era solo uno "stato ansioso", o come tale mi era stato diagnosticato, ma col tempo ha assunto dapprima forti connotati ossessivo-compulsivi e quindi una componente depressiva, di autosvalutazione. Tutto ciò è scaturito anche da una difficile situazione familiare di cui certo prima o poi parlerò. E comunque no, non ho mai aggredito gli altri, mi limito a far del male a me stesso (sono arrivato a fratturarmi una falange chiudendomi un dito nella porta). Gli altri a volte li attacco verbalmente, ma niente di più.

Spesso dopo un attacco di "gattite" (come con la mia ragazza chamiamo scherzosamente il mio disturbo) succede che non mi ricordo, o ricordo solo vagamente dopo che me ne parlano, molte delle cose che ho detto o fatto. Sono il dottor Jekyll e Mr. Hyde, anche perché senza "gattite" sono una persona normalissima e a detta di molti interessante e gradevole, piaccio alle ragazze e ho molti amici... ma durante quei momenti mi scordo di tutto ciò, assumo proprio un'altra personalità, divento astioso con gli altri, li evito, e punisco me stesso per chissà quale colpa. Comunque sono in procinto di fare una visita specialistica per questo disturbo che mi sta succhiando l'anima, bloccandomi in ogni cosa e rovinandomi i rapporti sociali...