terrore e panico
 

Salve ,
mi capita da una vita di trovarmi in situazioni di terrore e panico un po' particolari e non capisco se queste "manifestazioni" riguardano un aspetto della fs oppure è qualcos'altro tipo doc o chissà
in pratica per via del mio carattere chiuso e introverso e per un aspetto della fs che mi blocca nel comunicare con le persone mi succede sempre di venire frainteso e giudicato per quello che non sono.
Parlo in generale ma comuqnue relativamente ai rapporti di lavoro.
Questo mi crea una ansia pazzesca e terrore vero e proprio nel interagire con gli altri una volta che mi rendo conto che le persone mi stanno valutando in un certo modo , mi rendo conto che è il loro pregiudizio a dominare e prima ancora di quello che posso dire per farmi conoscere predomina questo pregiudizio , il piu' delle volte tramite pettegolezzo.
Non so' se qualcuno si trova o si e' trovato nella mia situazione pero' e' angosciante , io e' una vita che mi ci ritrovo e tutte le volte vedo come unica soluzione l'abbandono del posto di lavoro , ora qui dove sono mi girano perche' dopo che era successo quanto scritto ero riuscito a far funzionare le cose e in un certo senso convivere con questo pregiudizio diffuso fregandomene e lasciando che gli altri pensassero quello che vogliono tanto , ora , dopo piu' di un anno da questo evento torno nello stesso posto ad avere lo stesso problma , come se tutti gli sforzi fatti sono stati inutili per colpa di un periodo di depressione e apatia.
non so' proprio che fare di piu' . continuare a fregarmene mi pare l'unica soluzione pero' sto' gia' meditando su come fare per andarmene via e passare in tranquillita' il periodo di preavviso.
tuttal'piu' questo e' un altro cazzo di problema perche' ora infatti dovro' dare le dimissioni e dovro' dire questo al principale , poi confrontarmi con i colleghi e so' che potrebbero pensare che me ne vado per via di questi problemi! sono cose assurde e me ne rendo conto pero' cose che mi buttano nell'angoscia piu' profonda!

ti capisco arturo, non sò se può c'entrare, ma io per anni e anni, adesso ne sto piano piano uscendo, soffrivo di grandi paranoie , dovute al disturbo di personalità.le cose piu insignificanti mi trapanavano il cervello , ero continuamente preso a pensare a cosa avrebbero pensato e come mi avrebbero giudicato fatto una cosa o quell altra,insomma non pensavo con lucidità e controllo.per esempio se abbandonavo un posto , che sia di lavoro o una comunità , a tutti i costi non volevo piu icontrare nessuna di quelle persone per uno strano terrore che avevo di dovergli spiegare o di aver quasi "tradito"la loro fiducia.come se fossi chissà quale infame criminale.credo c'entri poco col tuo caso.anche se ci trovo alcune analogie.queste cose purtroppo , secondo me, possono passare solo col tempo e col giusto aiuto.non c'è la bacchetta magica , ne un grande segreto che possa di colpo fartele sparire.sarebbe troppo bello.ma ci vuole un lavoro costante sulla mente .come un lungo esorcismo che scaccia via i demoni della psiche.cmnq in genere, se si hanno le forze , e sempre meglio affrontare le propie paure subito.