FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Amore e Amicizia (https://fobiasociale.com/amore-e-amicizia/)
-   -   A cosa servono le esperienze passate (https://fobiasociale.com/a-cosa-servono-le-esperienze-passate-33159/)

Who_by_fire 29-01-2013 03:07

A cosa servono le esperienze passate
 
Volevo un attimo tirare fuori dal topic di HurryUp, che beninteso è delirante (il topic, non lui: lui mi è simpatico), uno spunto di riflessione un po' meno delirante.

Allora, mi chiedevo se l'avere avuto "poche storie" o "poche esperienze" (sentimentali o sessuali che sia) possa in qualche modo creare dei problemi nell'eventuale momento in cui si trovi una persona con la quale si preveda di portare avanti un rapporto serio a lungo termine (qui intendo matrimonio, coppia di fatto, convivenza o simili).

I desideri passati (frustrati) e le curiosità passate (frustrate) sono destinati a ridestarsi in futuro, magari quando -chessò- il rapporto "serio" abbia raggiunto una certa routine?

La possibile necessità di avere esperienze, che sono state negate in passato, può ostacolare la volontà o la possibilità di iniziare una relazione pensata come più "definitiva"?

L'amore nei confronti di quella persona è sufficiente a fare da catarsi, a far dimenticare completamente le frustrazioni passate? Oppure, in maniera un po' malinconica, ogni volta che si guarderà un(') adolescente ci si chiederà perché ci sia stata negata la possibilità di sfiorarne le labbra a quei tempi?

E' vero che chi è arrivato/a ad un certo punto della vita con un congruo numero di esperienze (soggettivo) sa meglio che cosa lui/lei stesso/a vuole da una relazione (in termini emotivi e sessuali, per esempio), che cosa aspettarsi che cosa accettare che cosa perdonare, ed eventualmente davanti a cosa fuggire? E che chi invece queste esperienze non le ha avute è più incerto e non sa ancora bene cosa cercare?


Sono domande rivolte anche alle ragazze. Non siete obbligati/e a rispondere fiscalmente domanda per domanda; dite le vostre idee al riguardo...

y 29-01-2013 03:24

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Nel lungo termine non credo sia un problema. Una relazione "funzionante", in teoria, dovrebbe rafforzarsi col tempo e coprire o bilanciare queste mancanze.
Dubito che comunque i ricordi e la relativa cicatrice sparirebbero. Il ricordo di ciò che (non) è stato rimarrebbe assieme alla tristezza.
La cosa potrebbe essere molto complicata invece in caso di inizio di relazione. Ci vuole un attimo a fare un passo falso. Metterci una pezza è moolto più complicato...
Non credo invece che aver avuto più relazioni contribuisca necessariamente a dare un qualche tipo di consapevolezza superiore di sè e del rapporto con gli altri.

my 2 cents. :(

chrissolo 29-01-2013 03:26

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Ammetto che non capisco molto bene il tuo discorso, cioè.. io credo che le esperienze di vita aiutino, anzi.. che siano indispensabili.. perché sarebbero la base per entrare in sintonia e comunicazione con le persone; se non ne hai da un lato susciti negli altri un interesse di base prossimo allo zero e in aggiunta non sai manco quali siano con precisione i meccanismi che si instaurano nelle dinamiche umane, per cui ogni azione che fai è potenzialmente sbagliata (e una volta sbagliato qualcosa di essenziale in un contesto di socializzazione non c'è nessuna possibilità di recupero).

Per il resto.. tu parli del poi, del costruire quando hai già trovato e sei in sintonia..
Boh, io non ci son mai arrivato, che dirti, nella mia ingenuità credo che se hai interesse per qualcuno e tale interesse è ricambiato il discorso esperienze/inesperienze perda progressivamente di importanza al crescere dell'interesse.

Facendo una metafora è come se dovessi costruire una casa senza averlo mai fatto prima.. e devi trovare un terreno per edificarla, solo che nessuno ti dà la concessione perché non sei un costruttore esperto e non hai tirato su mai nessun edificio.. e quindi l'inesperienza ti impedisce oggettivamente di farti la casa.. e sei in un vicolo cieco.

Poi però trovi uno che la concessione te la dà, provi a tirare su la casa e magari viene (a seguire il tuo ragionamento, eh ?) .. che te ne frega dunque se prima non hai tirate su altre di case ? e perché dovrebbe limitarti ?

matthew 29-01-2013 03:42

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
E`un argomento complesso.Io credo che il gioco erotico/perversioni etc viaggieranno su un binario del tutto parallelo dinamico a seconda dell'intesa intima(feeling)della coppia.
Per quanto riguarda invece quelle emozioni adolescenziali come il primo bacio,la prima carezza intima(coccole) etc tutto e`molto piu`complesso.Sei verde e pronto allora per queste vergini sensazioni ma dopo?

Van_Gogh 29-01-2013 07:59

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Il non avere esperienze influisce eccome.Io per un po' di tempo ho avuto anche un certo risentimento verso l'altro sesso.Ti fà essere anche piu' diffidente.La cosa difficile da accettare poi e' che sei uomo devi per forza fare tu il primo passo,che sei timido fai parte di una categoria considerata in modo molto negativo dalla società, ecc....
Poi dopo una certà età le possibilità di conoscere persone sono sempre meno,anzi quasi zero....e anche la voglia di darsi da fare va quasi a zero e passi il tempo a fare altre cose dove sei sicuro di avere delle soddisfazioni.

Who_by_fire 29-01-2013 15:40

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 986639)
Ammetto che non capisco molto bene il tuo discorso, cioè.. io credo che le esperienze di vita aiutino, anzi.. che siano indispensabili.. perché sarebbero la base per entrare in sintonia e comunicazione con le persone; se non ne hai da un lato susciti negli altri un interesse di base prossimo allo zero e in aggiunta non sai manco quali siano con precisione i meccanismi che si instaurano nelle dinamiche umane, per cui ogni azione che fai è potenzialmente sbagliata (e una volta sbagliato qualcosa di essenziale in un contesto di socializzazione non c'è nessuna possibilità di recupero).

Per il resto.. tu parli del poi, del costruire quando hai già trovato e sei in sintonia..
Boh, io non ci son mai arrivato, che dirti, nella mia ingenuità credo che se hai interesse per qualcuno e tale interesse è ricambiato il discorso esperienze/inesperienze perda progressivamente di importanza al crescere dell'interesse.

Facendo una metafora è come se dovessi costruire una casa senza averlo mai fatto prima.. e devi trovare un terreno per edificarla, solo che nessuno ti dà la concessione perché non sei un costruttore esperto e non hai tirato su mai nessun edificio.. e quindi l'inesperienza ti impedisce oggettivamente di farti la casa.. e sei in un vicolo cieco.

Poi però trovi uno che la concessione te la dà, provi a tirare su la casa e magari viene (a seguire il tuo ragionamento, eh ?) .. che te ne frega dunque se prima non hai tirate su altre di case ? e perché dovrebbe limitarti ?


La metafora secondo me è sbagliata. Avere relazioni non è come tirar su case, ma casomai come mangiare torte diverse... :D Poi, quando capita una relazione di natura "definitiva", allora tiri su una pasticceria che fa solo quelle torte, che beninteso ti piacciono. E ti impegni a non assaggiare più torte diverse, nemmeno quelle che non hai mai assaggiato prima.

Halastor 29-01-2013 16:44

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Il mio pensiero elaborato in lunghi anni di riflessione in merito alla questione testè proposta è:

"Che noia..."

Ravanello 29-01-2013 17:00

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Who_by_fire il mio generatore di seghe mentali ti ringrazia. :D

Comunque sì, ho esattamente le paure che hai descritto molto bene, ma viste "dall'altra parte".

Però, alla fin fine, la sicurezza del futuro non ce l'abbiamo con nessuno. Chi ti dice che uno che ha già assaggiato mille torte, non abbia comunque il desiderio di mangiarne altre?
Quindi bisogna saper valutare i fatti reali, senza stare lì a privarci di un rapporto che ci fa stare bene oggi "perchè magari in futuro ci può essere l'eventualità che...".
I problemi si affrontano quando capitano, se capitano.

Warlordmaniac 29-01-2013 17:16

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 986632)
Allora, mi chiedevo se l'avere avuto "poche storie" o "poche esperienze" (sentimentali o sessuali che sia) possa in qualche modo creare dei problemi nell'eventuale momento in cui si trovi una persona con la quale si preveda di portare avanti un rapporto serio a lungo termine (qui intendo matrimonio, coppia di fatto, convivenza o simili).

I desideri passati (frustrati) e le curiosità passate (frustrate) sono destinati a ridestarsi in futuro, magari quando -chessò- il rapporto "serio" abbia raggiunto una certa routine?

Perché in futuro e non nel presente?
Io non sono mai stato insieme a nessuna e tutt'ora adesso non desidero una relazione matura, una di quelle che ci vai a letto dopo un giorno, o che il rapporto è intensivo.
Lei matura, ma la relazione deve essere giovanile e spensierata. Non sono stato spensierato prima, lo voglio essere ora.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 986632)
La possibile necessità di avere esperienze, che sono state negate in passato, può ostacolare la volontà o la possibilità di iniziare una relazione pensata come più "definitiva"?

Credo che le esigenze si possano evolvere senza dover per forza cambiare partner. Si può evolvere anche insieme èh.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 986632)
L'amore nei confronti di quella persona è sufficiente a fare da catarsi, a far dimenticare completamente le frustrazioni passate? Oppure, in maniera un po' malinconica, ogni volta che si guarderà un(') adolescente ci si chiederà perché ci sia stata negata la possibilità di sfiorarne le labbra a quei tempi?

Nella fase dell'innamoramento non ci dovrebbero essere problemi. La faccenda dell'invidia è relativa soltanto alla nostra visione del sesso come sport. Certo che potrà mancare aver perso sul quel versante, ma credo che finché la chimica tiene vicine due persone, quella malinconia possa fare poco.

E poi io credo che ci sono molte persone che invidiano gli altri a prescindere e provano quella sensazione di diversità, come se gli altri fossero sempre migliori.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 986632)
E' vero che chi è arrivato/a ad un certo punto della vita con un congruo numero di esperienze (soggettivo) sa meglio che cosa lui/lei stesso/a vuole da una relazione (in termini emotivi e sessuali, per esempio), che cosa aspettarsi che cosa accettare che cosa perdonare, ed eventualmente davanti a cosa fuggire? E che chi invece queste esperienze non le ha avute è più incerto e non sa ancora bene cosa cercare?

Questione sopravvalutata. Le esperienze a volte sono traumatiche e sarebbe meglio non averle mai fatto; è ovvio che la mentalità consumistica ci impone tutt'altra visione.

Warlordmaniac 29-01-2013 17:19

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 986659)
Il non avere esperienze influisce eccome.Io per un po' di tempo ho avuto anche un certo risentimento verso l'altro sesso.Ti fà essere anche piu' diffidente.

Più che mancanza di esperienza, secondo me questa è l'esperienza del confronto perso, un'esperienza che molti provano, ma che alcuno provano regolarmente, soffrendone in maniera poco salutare.

Who_by_fire 29-01-2013 18:16

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 986915)
La faccenda dell'invidia è relativa soltanto alla nostra visione del sesso come sport. Certo che potrà mancare aver perso sul quel versante, ma credo che finché la chimica tiene vicine due persone, quella malinconia possa fare poco.


Sesso come sport... faccio fatica a seguire questo concetto.

Quello che manca, se mancano le esperienze, più che altro può essere un pezzo di vita. Un pezzo di vita che importa in quanto tale a noi, non per vincere un confronto con altri.

Quanto peso abbia questo pezzo di vita (importante, medio, limitato, nullo) certo dipende anche da quello che la società circostante ci insegna a considerare "diritti fondamentali sociali dell'essere umano". Ma dipende molto anche dall'evoluzione personale del carattere.

shycrs 29-01-2013 19:18

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Bene bravi! Continuiamo pure a criminalizzarci e a fornire altri assist agli estroversi per escluderci ulteriormente... Date per scontato che una persona con poca esperienza alla fine possa diventare un partner che tradisce... Rispondete a questa domanda: secondo voi è iu facile che cada nella cocaina un ex tossico o una persona che non ha mai provato? Secondo il vostro ragionamento, il tossico dovrebbe essere gia sazio e consapevole e quindi piu immune rispetto a una persona che non ha mai avuto quella esperienza... E ijnvece no! Tornando al discorso amoroso, ci possono essere varie motivazioni che hanno portato all'emarginalizzazione compresa una bassa autostima che ci ha impedito di mettersi in gioco (scarsa autostime che puo continuare anche con una partner impedendo di trovare un campo di gioco favorevole) ma ci possono essere altre cause che non è detto vengano rimosse una volta che abbiamo la ragazza (credo poco alla storia dell'uomo impegnato pieno di fascino)... D'altro canto una persona abituata a cambiare partner potrebbe non riuscire a fermarsi e a rimanere fedele al nuovo compagno, anzi direi proprio che è quello che succede sempre piu spesso... Chi è abituato a cambiare potrebbe essere piu intransigente nei vostri confronti sia in virtu dell'esperienza, sia perchè tanto ci sono chissà quante alternative a voi... Insomma vi prego, non buttiamoci giu oltremisura, sennò alla fine ci mettiamo da soli la maschera di cancro della societa da estirpare. E qualcuno potrebbe davvero crederci.

Who_by_fire 29-01-2013 19:58

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da shycrs (Messaggio 986981)
Bene bravi! Continuiamo pure a criminalizzarci e a fornire altri assist agli estroversi per escluderci ulteriormente... Date per scontato che una persona con poca esperienza alla fine possa diventare un partner che tradisce... Rispondete a questa domanda: secondo voi è iu facile che cada nella cocaina un ex tossico o una persona che non ha mai provato? Secondo il vostro ragionamento, il tossico dovrebbe essere gia sazio e consapevole e quindi piu immune rispetto a una persona che non ha mai avuto quella esperienza... E ijnvece no!


Scusa la semplice domanda, ma.... "voi" chi? :nonso:

matthew 30-01-2013 01:46

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Cmq l'esperienza per un uomo con le donne e`tutto.
La capacita`di trasmettere calore quando si e`in situazioni intime,saper come stimolare l'eccitazione nella donna,sapersi controllare e dosare col testone di sotto..sono tutte cose che se non le metti in pratica ti mancheranno e ti creeranno un forte scompenso,disagio e quindi sticazzi.

Marco Russo 30-01-2013 02:10

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Credo di sì.

liuk76 30-01-2013 03:06

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 986632)
Allora, mi chiedevo se l'avere avuto "poche storie" o "poche esperienze" (sentimentali o sessuali che sia) possa in qualche modo creare dei problemi nell'eventuale momento in cui si trovi una persona con la quale si preveda di portare avanti un rapporto serio a lungo termine (qui intendo matrimonio, coppia di fatto, convivenza o simili).

Non necessariamente.
A livello sessuale, secondo me no; è tutta questione di predisposizione mentale e capacità di ascoltare il corpo e le istanze dell'altra persona.

Inoltre, mi spiace dirlo, ma di uomini che sanno fare sesso decentemente e con passione ce ne sono molto pochi.
Tra concezione del sesso come da film porno (la fisiologia sessuale femminile questa sconosciuta), falsi miti, egoismo a livello di piacere e pigrizia ne esce fuori un quadro triste.
E pensare che molti pensano a lunghezze o estetica come chiave di volta...

A livello relazionale l'unico problema delle poche esperienze può essere legato alle difficoltà di gestire situazioni di ordinaria amministrazione non idilliache o di adeguamento ad una persona che non è la nostra fotocopia.

Diciamo che, più relazioni si hanno avute, più si è passati per certe situazioni e quindi si ha la capacità di gestirle con lucidità ed esperienza.

Quote:

I desideri passati (frustrati) e le curiosità passate (frustrate) sono destinati a ridestarsi in futuro, magari quando -chessò- il rapporto "serio" abbia raggiunto una certa routine?
Se c'è un gap non si può pensare che venga cancellato in toto.
Si avrà sempre la necessità di colmare questi desideri inespressi.
Ovviamente non si può pensare di colmarli in rapporto 1:1; ci si deve adeguare al tempo (inferiore) a disposizione presente o futuro.

Quote:

L'amore nei confronti di quella persona è sufficiente a fare da catarsi, a far dimenticare completamente le frustrazioni passate?
Pragmaticamente il passato è passato.
E' giusto pretendere determinate cose ma è utopico ed immaturo pretendere di recuperare tutto ciò che non si è avuto.

Quote:

E' vero che chi è arrivato/a ad un certo punto della vita con un congruo numero di esperienze (soggettivo) sa meglio che cosa lui/lei stesso/a vuole da una relazione (in termini emotivi e sessuali, per esempio)
Per quanto mi riguarda è sempre stato scorrelato.
E' la vita in generale che mi ha aiutato a focalizzarmi sulle mie necessità, non le relazioni che ho avuto.

Quote:

, che cosa aspettarsi che cosa accettare che cosa perdonare, ed eventualmente davanti a cosa fuggire?
Bisogna avere un minimo di flessibilità e rendersi conto che la situazione ideale è ben lontana da quella reale.
In una relazione non si fugge davanti a nulla e si accetta tutto quello che rientra nelle questioni di lana caprina od è un mero principio che non va ad impattare nel quotidiano di relazione.

Per come la vedo io gli unici limiti sono rappresentati dallo scemare del sentimento o dell'intesa/qualità sessuale oppure da una mancanza di volontà materiale di vivere la relazione con decenza (a livello di frequentazione o intenti presenti e futuri).

Holly 30-01-2013 22:05

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Sì, credo che le esperienze passate siano un aspetto determinante per il presente e rappresentino una fonte di miglioramento anche per le condizioni future, permettono di acquisire una maggior consapevolezza di sè, di ciò che si vuole o non si vuole, maturata nel corso degli anni. Come si suol dire...l'esperienza insegna.

vikingo 31-01-2013 03:00

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
mi sento vuoto che piu vuoto non si puo,ce gente che conosce di una donna tutto,ed io a stento ci parlo....
stasera in piscina mi sono sforzato di parlare con 2 ragazzi della piscina e ho scambiato qualke parola...riflettendoci qual'e l'ultima volta che ho parlato con una donna e provato ad instaurare un legame...io non mi sforzo piu la mai vita e casa pallestra,casa piscina ormai...
parto battuto nella testa..

Warlordmaniac 31-01-2013 11:49

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da matthew (Messaggio 987262)
Cmq l'esperienza per un uomo con le donne e`tutto.
La capacita`di trasmettere calore quando si e`in situazioni intime,saper come stimolare l'eccitazione nella donna,sapersi controllare e dosare col testone di sotto..sono tutte cose che se non le metti in pratica ti mancheranno e ti creeranno un forte scompenso,disagio e quindi sticazzi.

Per me l'esperienza ha più valore come conseguenza che come causa.

Kalimero 31-01-2013 20:27

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
l'esperienza in campo amoroso la si fa solo se si piace alle donne, dipende solo da questo
un ragazzo brutto non potrà mai avere molte esperienze, mentre un bello avrà sempre il coltello dalla parte del manico
se verrà lasciato o lascerà, ne troverà un altra in pochi giorni (o ce l'ha già pronta)
mentre un brutto che per 'miracolo' trova una donna se viene lasciato non è detto assolutamente che ne trovi un'altra

Herzeleid 31-01-2013 21:06

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Diciamo una volta per tutte quello che non ho letto ancora, che è molto semplice e nella sua semplicità espone il vero: un maschio che non ha avuto esperienze sessuali non vorrebbe certo una prostituta, nemmeno una ragazza comprensiva riguardo la sua inesperienza, bensì vuole una ragazza vergine come lui punto.

Who_by_fire 31-01-2013 21:10

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da Herzeleid (Messaggio 988554)
Diciamo una volta per tutte quello che non ho letto ancora, che è molto semplice e nella sua semplicità espone il vero: un maschio che non ha avuto esperienze sessuali non vorrebbe certo una prostituta, nemmeno una ragazza comprensiva riguardo la sua inesperienza, bensì vuole una ragazza vergine come lui punto.


Ma non è assolutamente vero...

liuk76 31-01-2013 22:05

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da Herzeleid (Messaggio 988554)
un maschio che non ha avuto esperienze sessuali non vorrebbe certo una prostituta, nemmeno una ragazza comprensiva riguardo la sua inesperienza, bensì vuole una ragazza vergine come lui punto.

Motivazioni? Perché trovo il concetto ai limiti dell'assurdo.

Questo forum conferma in parte che un uomo vergine, dopo una certa età, può ricorrere proprio alla prostituzione perché vede il sesso più come un atto da soddisfare, come una curiosità da saziare e vede la prostituta come colei che ci sta a prescindere, dietro pagamento con, in più, le peculiarità di essere carina, disinibita, ecc. (ciò che si auspica chi è vergine).

Chi invece non vuole ricorrere a ciò, è fagocitato dalle sue fobie al punto da desiderare una ragazza che gli condoni la sua esperienza assente, convinto che le donne scartino a priori chi è senza esperienza e cerchino maschi con una vita sessuale attiva (senza considerare che è la testa e non l'esperienza che da la capacità).

HurryUp 31-01-2013 23:05

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 986632)
Volevo un attimo tirare fuori dal topic di HurryUp, che beninteso è delirante (il topic, non lui: lui mi è simpatico), uno spunto di riflessione un po' meno delirante.

No, è delirante il modo in cui è stato trasformato agli occhi ingenui in topic delirante, quando invece ho più volte chiarito le argomentazioni. Gli argomenti ce li ho e potrei raccogliere qualunque sfida a argomentare la mia posizione (perchè le menti puerili sanno solo lanciare sfide, non cercare una comunicazione), ma francamente, vedendo come vengo non solo frainteso e non ascoltato, ma addirittura inquisito e mandato "a farmi maturare dalla vita" (come dice la saggia Medea) mi rendo conto che devo smettere di credere nella comunicazione umana, che ad alcuni utenti di questo forum non interessa approfondire le cose, e non bastandogli non si risparmiano a ostacolarne l'approfondimento con gli utenti a cui interessa. Tu hai riaperto la discussione dopo che il mio topic è stato chiuso e avevo voglia di parlarne ancora, avendone tutto il diritto dopo gli attacchi morali e le cattive interpretazioni. Ormai però l'occasione non mi tenta più, mi avete fatto perdere la voglia di partecipare a un dibattito su cui avrei molto da dire, su un tema che mi sta a cuore e cattura il mio interesse. L'interesse a parlarne me l'avete fatto passare e mi tiro indietro.
Who, divertiti pure a scuriosirti con i vari punti di vista su questo argomento, il mio non l'avrai più.

Who_by_fire 31-01-2013 23:29

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 988681)
No, è delirante il modo in cui è stato trasformato agli occhi ingenui in topic delirante, quando invece ho più volte chiarito le argomentazioni. Gli argomenti ce li ho e potrei raccogliere qualunque sfida a argomentare la mia posizione (perchè le menti puerili sanno solo lanciare sfide, non cercare una comunicazione), ma francamente, vedendo come vengo non solo frainteso e non ascoltato, ma addirittura inquisito e mandato "a farmi maturare dalla vita" (come dice la saggia Medea) mi rendo conto che devo smettere di credere nella comunicazione umana, che ad alcuni utenti di questo forum non interessa approfondire le cose, e non bastandogli non si risparmiano a ostacolarne l'approfondimento con gli utenti a cui interessa. Tu hai riaperto la discussione dopo che il mio topic è stato chiuso e avevo voglia di parlarne ancora, avendone tutto il diritto dopo gli attacchi morali e le cattive interpretazioni. Ormai però l'occasione non mi tenta più, mi avete fatto perdere la voglia di partecipare a un dibattito su cui avrei molto da dire, su un tema che mi sta a cuore e cattura il mio interesse. L'interesse a parlarne me l'avete fatto passare e mi tiro indietro.
Who, divertiti pure a scuriosirti con i vari punti di vista su questo argomento, il mio non l'avrai più.


C'è un piccolo errore in quello che hai scritto: io questo topic l'avevo aperto prima che il tuo venisse chiuso. Non solo, ma pure prima che tu facessi le varie puntualizzazioni su quel medesimo topic.

Poi, le puntualizzazioni che hai fatto non le ho capite tutte benissimo e ammetto che non mi sono sforzato di proseguire in quella discussione lì, però credo che questo topic qui ora come ora non sia inutile.

Mi spiace se per caso ti sei offeso, d'altra parte ho espresso sinceramente quello che pensavo del ragionamento (in base a quello che avevo capito); e ti ho pure "metacomunicato" più volte che non intendevo attaccare te ma quel ragionamento...

Who_by_fire 31-01-2013 23:36

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
E poi, sia detto sempre senza rancore HurryUp, ma visto che qui dentro non siamo tutti vangatori di campi di patate, ti verrà il dubbio che se nessuno capisce quello che scrivi, foooorse la tua comunicazione è stata un tantinello poco chiara? ;)

HurryUp 01-02-2013 00:05

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 988701)
C'è un piccolo errore in quello che hai scritto: io questo topic l'avevo aperto prima che il tuo venisse chiuso. Non solo, ma pure prima che tu facessi le varie puntualizzazioni su quel medesimo topic.

Poi, le puntualizzazioni che hai fatto non le ho capite tutte benissimo e ammetto che non mi sono sforzato di proseguire in quella discussione lì, però credo che questo topic qui ora come ora non sia inutile.

Mi spiace se per caso ti sei offeso, d'altra parte ho espresso sinceramente quello che pensavo del ragionamento (in base a quello che avevo capito); e ti ho pure "metacomunicato" più volte che non intendevo attaccare te ma quel ragionamento...

Ammetto di aver fatto più di un piccolo errore. Ho pensato che la discussione fosse stata chiusa da Moonwatcher e ho rimosso la sua amicizia; se l'avesse chiusa lui mi avrebbe dato fastidio, se l'ha chiusa Ravanello è un altro discorso, perchè lei non era coinvolta nella discussione. Ho rimosso Marco Russo e Moonwatcher dalle amicizie, in parte per un equivoco, adesso è inutile tornare indietro, mi assumerò nel bene e nel male la responsabilità delle mie azioni.
Con te non ho espresso nessuna amarezza, il senso del mio messaggio rivolto a te era che avrei volentieri dato il mio contributo a questa discussione chiarendoti il mio punto di vista e facendoti capire il senso delle mie frustrazioni sull'argomento "storie passate" e illustrando la questione morale che ne esce fuori, ma vedendo il feedback raccolto e vedendo che prevale lo sforzo di difendersi da attacchi personali allo stimolo giusto di comunicare, ho deciso che devo resistere alla tentazione di comunicare qualcosa dove non c'è interesse all'ascolto e allo scambio. Ho deciso che è meglio prendersi i rimproveri moralisti e farsi mandare a maturare, uscendone come l'ultimo degli immaturi viziati, piuttosto che lottare per comunicare un messaggio non voluto.
Ti esprimevo il mio rammarico per non poterti dare i miei chiarimenti oltre quelli che ho dato finora.

Efits 01-02-2013 00:15

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
poveracci, ma ti rendi conto di cosa hai fatto? Sono persone, hanno i sentimenti anche loro e tu gli hai rimosso l'amicizia..
spero riuscirai a convivere con i rimorsi

trollata a parte, non mi pare il caso di riaprire una discussione chiusa deragliandola su altri thread

Ravanello 01-02-2013 00:17

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:


E' vietato riprendere battibecchi da un thread chiuso dalla moderazione.

Smettetela immediatamente, se volete chiarirvi fra voi fatelo in privato.
E ovviamente senza offendervi.

Qui si continua IN-topic.

---messaggio di moderazione---

Who_by_fire 01-02-2013 00:37

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da Efits (Messaggio 988756)
trollata a parte, non mi pare il caso di riaprire una discussione chiusa deragliandola su altri thread

Sono d'accordo. Ma è stato lui a riferirsi a quello per primo: mi sembrava sensato rispondere, no?

Adesso rientriamo in topic. Il mio topic. :D

vikingo 01-02-2013 02:04

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
alla fine siam smepr eli gioc forza uno e tentato a rivolgeresi alle escort,prostitute come tanti uomini...
io volevo vedere se acuqistavo piu sicurezza con le donne,non e stato cosi ahime',pero il vizio prosegue chiaramente..
credo che una donna vergine per uno che ha poca esperienza sia prefeirbile ma non e detto...questo...

HurryUp 01-02-2013 02:13

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 988820)
alla fine siam smepr eli gioc forza uno e tentato a rivolgeresi alle escort,prostitute come tanti uomini...
io volevo vedere se acuqistavo piu sicurezza con le donne,non e stato cosi ahime',pero il vizio prosegue chiaramente..
credo che una donna vergine per uno che ha poca esperienza sia prefeirbile ma non e detto...questo...

Dipende se te lo fa pesare. A me interessa che non me lo faccia pesare. Volete un esempio di come si fa pesare? Quando una donna, aspettando che prendi l'iniziativa a baciarla e accarezzarla, ti dice "io aspetto i tuoi tempi, se volessi divertirmi non ci metterei niente a saltarti addosso e mangiarti di baci". Questo è il modo migliore per farmelo pesare, perchè mi comunichi proprio "io me la sono spassata, quando avevo voglia di divertirmi non mi ponevo nessun controllo, e saltavo addosso a chi coglieva il mio richiamo, tu invece non hai potuto provare queste ebbrezze, adesso se ci riesci baciami!".

PS: IO NON HO DETTO NIENTE, buon proseguimento.

HurryUp 01-02-2013 03:35

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da Efits (Messaggio 988756)
trollata a parte, non mi pare il caso di riaprire una discussione chiusa deragliandola su altri thread

Sono stato chiamato in causa io e il topic a cui è ispirato questo:
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 986632)
Volevo un attimo tirare fuori dal topic di HurryUp, che beninteso è delirante (il topic, non lui: lui mi è simpatico), uno spunto di riflessione un po' meno delirante.

perciò ho il diritto di rispondere.
Buon proseguimento.

Who_by_fire 01-02-2013 11:46

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 988868)
Sono stato chiamato in causa io e il topic a cui è ispirato questo:

perciò ho il diritto di rispondere.
Buon proseguimento.

Ah è vero! Certo, in effetti era naturale che rispondessi.

barclay 01-02-2013 13:05

Re: A cosa servono le esperienze passate
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 986632)
Allora, mi chiedevo se l'avere avuto "poche storie" o "poche esperienze" (sentimentali o sessuali che sia) possa in qualche modo creare dei problemi nell'eventuale momento in cui si trovi una persona con la quale si preveda di portare avanti un rapporto serio a lungo termine (qui intendo matrimonio, coppia di fatto, convivenza o simili).

Io vedo il rapporto serio / “a lungo termine” come un qualcosa dotato di regole che posso capire, quello che sta prima invece mi rende molto insicuro :unsure:


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:37.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.