A cosa servono le esperienze passate
Volevo un attimo tirare fuori dal topic di HurryUp, che beninteso è delirante (il topic, non lui: lui mi è simpatico), uno spunto di riflessione un po' meno delirante.
Allora, mi chiedevo se l'avere avuto "poche storie" o "poche esperienze" (sentimentali o sessuali che sia) possa in qualche modo creare dei problemi nell'eventuale momento in cui si trovi una persona con la quale si preveda di portare avanti un rapporto serio a lungo termine (qui intendo matrimonio, coppia di fatto, convivenza o simili). I desideri passati (frustrati) e le curiosità passate (frustrate) sono destinati a ridestarsi in futuro, magari quando -chessò- il rapporto "serio" abbia raggiunto una certa routine? La possibile necessità di avere esperienze, che sono state negate in passato, può ostacolare la volontà o la possibilità di iniziare una relazione pensata come più "definitiva"? L'amore nei confronti di quella persona è sufficiente a fare da catarsi, a far dimenticare completamente le frustrazioni passate? Oppure, in maniera un po' malinconica, ogni volta che si guarderà un(') adolescente ci si chiederà perché ci sia stata negata la possibilità di sfiorarne le labbra a quei tempi? E' vero che chi è arrivato/a ad un certo punto della vita con un congruo numero di esperienze (soggettivo) sa meglio che cosa lui/lei stesso/a vuole da una relazione (in termini emotivi e sessuali, per esempio), che cosa aspettarsi che cosa accettare che cosa perdonare, ed eventualmente davanti a cosa fuggire? E che chi invece queste esperienze non le ha avute è più incerto e non sa ancora bene cosa cercare? Sono domande rivolte anche alle ragazze. Non siete obbligati/e a rispondere fiscalmente domanda per domanda; dite le vostre idee al riguardo... |
Re: A cosa servono le esperienze passate
Nel lungo termine non credo sia un problema. Una relazione "funzionante", in teoria, dovrebbe rafforzarsi col tempo e coprire o bilanciare queste mancanze.
Dubito che comunque i ricordi e la relativa cicatrice sparirebbero. Il ricordo di ciò che (non) è stato rimarrebbe assieme alla tristezza. La cosa potrebbe essere molto complicata invece in caso di inizio di relazione. Ci vuole un attimo a fare un passo falso. Metterci una pezza è moolto più complicato... Non credo invece che aver avuto più relazioni contribuisca necessariamente a dare un qualche tipo di consapevolezza superiore di sè e del rapporto con gli altri. my 2 cents. :( |
Re: A cosa servono le esperienze passate
Ammetto che non capisco molto bene il tuo discorso, cioè.. io credo che le esperienze di vita aiutino, anzi.. che siano indispensabili.. perché sarebbero la base per entrare in sintonia e comunicazione con le persone; se non ne hai da un lato susciti negli altri un interesse di base prossimo allo zero e in aggiunta non sai manco quali siano con precisione i meccanismi che si instaurano nelle dinamiche umane, per cui ogni azione che fai è potenzialmente sbagliata (e una volta sbagliato qualcosa di essenziale in un contesto di socializzazione non c'è nessuna possibilità di recupero).
Per il resto.. tu parli del poi, del costruire quando hai già trovato e sei in sintonia.. Boh, io non ci son mai arrivato, che dirti, nella mia ingenuità credo che se hai interesse per qualcuno e tale interesse è ricambiato il discorso esperienze/inesperienze perda progressivamente di importanza al crescere dell'interesse. Facendo una metafora è come se dovessi costruire una casa senza averlo mai fatto prima.. e devi trovare un terreno per edificarla, solo che nessuno ti dà la concessione perché non sei un costruttore esperto e non hai tirato su mai nessun edificio.. e quindi l'inesperienza ti impedisce oggettivamente di farti la casa.. e sei in un vicolo cieco. Poi però trovi uno che la concessione te la dà, provi a tirare su la casa e magari viene (a seguire il tuo ragionamento, eh ?) .. che te ne frega dunque se prima non hai tirate su altre di case ? e perché dovrebbe limitarti ? |
Re: A cosa servono le esperienze passate
E`un argomento complesso.Io credo che il gioco erotico/perversioni etc viaggieranno su un binario del tutto parallelo dinamico a seconda dell'intesa intima(feeling)della coppia.
Per quanto riguarda invece quelle emozioni adolescenziali come il primo bacio,la prima carezza intima(coccole) etc tutto e`molto piu`complesso.Sei verde e pronto allora per queste vergini sensazioni ma dopo? |
Re: A cosa servono le esperienze passate
Il non avere esperienze influisce eccome.Io per un po' di tempo ho avuto anche un certo risentimento verso l'altro sesso.Ti fà essere anche piu' diffidente.La cosa difficile da accettare poi e' che sei uomo devi per forza fare tu il primo passo,che sei timido fai parte di una categoria considerata in modo molto negativo dalla società, ecc....
Poi dopo una certà età le possibilità di conoscere persone sono sempre meno,anzi quasi zero....e anche la voglia di darsi da fare va quasi a zero e passi il tempo a fare altre cose dove sei sicuro di avere delle soddisfazioni. |
Re: A cosa servono le esperienze passate
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La metafora secondo me è sbagliata. Avere relazioni non è come tirar su case, ma casomai come mangiare torte diverse... :D Poi, quando capita una relazione di natura "definitiva", allora tiri su una pasticceria che fa solo quelle torte, che beninteso ti piacciono. E ti impegni a non assaggiare più torte diverse, nemmeno quelle che non hai mai assaggiato prima. |
Re: A cosa servono le esperienze passate
Il mio pensiero elaborato in lunghi anni di riflessione in merito alla questione testè proposta è:
"Che noia..." |
Re: A cosa servono le esperienze passate
Who_by_fire il mio generatore di seghe mentali ti ringrazia. :D
Comunque sì, ho esattamente le paure che hai descritto molto bene, ma viste "dall'altra parte". Però, alla fin fine, la sicurezza del futuro non ce l'abbiamo con nessuno. Chi ti dice che uno che ha già assaggiato mille torte, non abbia comunque il desiderio di mangiarne altre? Quindi bisogna saper valutare i fatti reali, senza stare lì a privarci di un rapporto che ci fa stare bene oggi "perchè magari in futuro ci può essere l'eventualità che...". I problemi si affrontano quando capitano, se capitano. |
Re: A cosa servono le esperienze passate
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Io non sono mai stato insieme a nessuna e tutt'ora adesso non desidero una relazione matura, una di quelle che ci vai a letto dopo un giorno, o che il rapporto è intensivo. Lei matura, ma la relazione deve essere giovanile e spensierata. Non sono stato spensierato prima, lo voglio essere ora. Quote:
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E poi io credo che ci sono molte persone che invidiano gli altri a prescindere e provano quella sensazione di diversità, come se gli altri fossero sempre migliori. Quote:
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Re: A cosa servono le esperienze passate
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Re: A cosa servono le esperienze passate
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Sesso come sport... faccio fatica a seguire questo concetto. Quello che manca, se mancano le esperienze, più che altro può essere un pezzo di vita. Un pezzo di vita che importa in quanto tale a noi, non per vincere un confronto con altri. Quanto peso abbia questo pezzo di vita (importante, medio, limitato, nullo) certo dipende anche da quello che la società circostante ci insegna a considerare "diritti fondamentali sociali dell'essere umano". Ma dipende molto anche dall'evoluzione personale del carattere. |
Re: A cosa servono le esperienze passate
Bene bravi! Continuiamo pure a criminalizzarci e a fornire altri assist agli estroversi per escluderci ulteriormente... Date per scontato che una persona con poca esperienza alla fine possa diventare un partner che tradisce... Rispondete a questa domanda: secondo voi è iu facile che cada nella cocaina un ex tossico o una persona che non ha mai provato? Secondo il vostro ragionamento, il tossico dovrebbe essere gia sazio e consapevole e quindi piu immune rispetto a una persona che non ha mai avuto quella esperienza... E ijnvece no! Tornando al discorso amoroso, ci possono essere varie motivazioni che hanno portato all'emarginalizzazione compresa una bassa autostima che ci ha impedito di mettersi in gioco (scarsa autostime che puo continuare anche con una partner impedendo di trovare un campo di gioco favorevole) ma ci possono essere altre cause che non è detto vengano rimosse una volta che abbiamo la ragazza (credo poco alla storia dell'uomo impegnato pieno di fascino)... D'altro canto una persona abituata a cambiare partner potrebbe non riuscire a fermarsi e a rimanere fedele al nuovo compagno, anzi direi proprio che è quello che succede sempre piu spesso... Chi è abituato a cambiare potrebbe essere piu intransigente nei vostri confronti sia in virtu dell'esperienza, sia perchè tanto ci sono chissà quante alternative a voi... Insomma vi prego, non buttiamoci giu oltremisura, sennò alla fine ci mettiamo da soli la maschera di cancro della societa da estirpare. E qualcuno potrebbe davvero crederci.
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Re: A cosa servono le esperienze passate
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Scusa la semplice domanda, ma.... "voi" chi? :nonso: |
Re: A cosa servono le esperienze passate
Cmq l'esperienza per un uomo con le donne e`tutto.
La capacita`di trasmettere calore quando si e`in situazioni intime,saper come stimolare l'eccitazione nella donna,sapersi controllare e dosare col testone di sotto..sono tutte cose che se non le metti in pratica ti mancheranno e ti creeranno un forte scompenso,disagio e quindi sticazzi. |
Re: A cosa servono le esperienze passate
Credo di sì.
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Re: A cosa servono le esperienze passate
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A livello sessuale, secondo me no; è tutta questione di predisposizione mentale e capacità di ascoltare il corpo e le istanze dell'altra persona. Inoltre, mi spiace dirlo, ma di uomini che sanno fare sesso decentemente e con passione ce ne sono molto pochi. Tra concezione del sesso come da film porno (la fisiologia sessuale femminile questa sconosciuta), falsi miti, egoismo a livello di piacere e pigrizia ne esce fuori un quadro triste. E pensare che molti pensano a lunghezze o estetica come chiave di volta... A livello relazionale l'unico problema delle poche esperienze può essere legato alle difficoltà di gestire situazioni di ordinaria amministrazione non idilliache o di adeguamento ad una persona che non è la nostra fotocopia. Diciamo che, più relazioni si hanno avute, più si è passati per certe situazioni e quindi si ha la capacità di gestirle con lucidità ed esperienza. Quote:
Si avrà sempre la necessità di colmare questi desideri inespressi. Ovviamente non si può pensare di colmarli in rapporto 1:1; ci si deve adeguare al tempo (inferiore) a disposizione presente o futuro. Quote:
E' giusto pretendere determinate cose ma è utopico ed immaturo pretendere di recuperare tutto ciò che non si è avuto. Quote:
E' la vita in generale che mi ha aiutato a focalizzarmi sulle mie necessità, non le relazioni che ho avuto. Quote:
In una relazione non si fugge davanti a nulla e si accetta tutto quello che rientra nelle questioni di lana caprina od è un mero principio che non va ad impattare nel quotidiano di relazione. Per come la vedo io gli unici limiti sono rappresentati dallo scemare del sentimento o dell'intesa/qualità sessuale oppure da una mancanza di volontà materiale di vivere la relazione con decenza (a livello di frequentazione o intenti presenti e futuri). |
Re: A cosa servono le esperienze passate
Sì, credo che le esperienze passate siano un aspetto determinante per il presente e rappresentino una fonte di miglioramento anche per le condizioni future, permettono di acquisire una maggior consapevolezza di sè, di ciò che si vuole o non si vuole, maturata nel corso degli anni. Come si suol dire...l'esperienza insegna.
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Re: A cosa servono le esperienze passate
mi sento vuoto che piu vuoto non si puo,ce gente che conosce di una donna tutto,ed io a stento ci parlo....
stasera in piscina mi sono sforzato di parlare con 2 ragazzi della piscina e ho scambiato qualke parola...riflettendoci qual'e l'ultima volta che ho parlato con una donna e provato ad instaurare un legame...io non mi sforzo piu la mai vita e casa pallestra,casa piscina ormai... parto battuto nella testa.. |
Re: A cosa servono le esperienze passate
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Re: A cosa servono le esperienze passate
l'esperienza in campo amoroso la si fa solo se si piace alle donne, dipende solo da questo
un ragazzo brutto non potrà mai avere molte esperienze, mentre un bello avrà sempre il coltello dalla parte del manico se verrà lasciato o lascerà, ne troverà un altra in pochi giorni (o ce l'ha già pronta) mentre un brutto che per 'miracolo' trova una donna se viene lasciato non è detto assolutamente che ne trovi un'altra |
Re: A cosa servono le esperienze passate
Diciamo una volta per tutte quello che non ho letto ancora, che è molto semplice e nella sua semplicità espone il vero: un maschio che non ha avuto esperienze sessuali non vorrebbe certo una prostituta, nemmeno una ragazza comprensiva riguardo la sua inesperienza, bensì vuole una ragazza vergine come lui punto.
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Re: A cosa servono le esperienze passate
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Ma non è assolutamente vero... |
Re: A cosa servono le esperienze passate
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Questo forum conferma in parte che un uomo vergine, dopo una certa età, può ricorrere proprio alla prostituzione perché vede il sesso più come un atto da soddisfare, come una curiosità da saziare e vede la prostituta come colei che ci sta a prescindere, dietro pagamento con, in più, le peculiarità di essere carina, disinibita, ecc. (ciò che si auspica chi è vergine). Chi invece non vuole ricorrere a ciò, è fagocitato dalle sue fobie al punto da desiderare una ragazza che gli condoni la sua esperienza assente, convinto che le donne scartino a priori chi è senza esperienza e cerchino maschi con una vita sessuale attiva (senza considerare che è la testa e non l'esperienza che da la capacità). |
Re: A cosa servono le esperienze passate
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Who, divertiti pure a scuriosirti con i vari punti di vista su questo argomento, il mio non l'avrai più. |
Re: A cosa servono le esperienze passate
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C'è un piccolo errore in quello che hai scritto: io questo topic l'avevo aperto prima che il tuo venisse chiuso. Non solo, ma pure prima che tu facessi le varie puntualizzazioni su quel medesimo topic. Poi, le puntualizzazioni che hai fatto non le ho capite tutte benissimo e ammetto che non mi sono sforzato di proseguire in quella discussione lì, però credo che questo topic qui ora come ora non sia inutile. Mi spiace se per caso ti sei offeso, d'altra parte ho espresso sinceramente quello che pensavo del ragionamento (in base a quello che avevo capito); e ti ho pure "metacomunicato" più volte che non intendevo attaccare te ma quel ragionamento... |
Re: A cosa servono le esperienze passate
E poi, sia detto sempre senza rancore HurryUp, ma visto che qui dentro non siamo tutti vangatori di campi di patate, ti verrà il dubbio che se nessuno capisce quello che scrivi, foooorse la tua comunicazione è stata un tantinello poco chiara? ;)
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Re: A cosa servono le esperienze passate
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Con te non ho espresso nessuna amarezza, il senso del mio messaggio rivolto a te era che avrei volentieri dato il mio contributo a questa discussione chiarendoti il mio punto di vista e facendoti capire il senso delle mie frustrazioni sull'argomento "storie passate" e illustrando la questione morale che ne esce fuori, ma vedendo il feedback raccolto e vedendo che prevale lo sforzo di difendersi da attacchi personali allo stimolo giusto di comunicare, ho deciso che devo resistere alla tentazione di comunicare qualcosa dove non c'è interesse all'ascolto e allo scambio. Ho deciso che è meglio prendersi i rimproveri moralisti e farsi mandare a maturare, uscendone come l'ultimo degli immaturi viziati, piuttosto che lottare per comunicare un messaggio non voluto. Ti esprimevo il mio rammarico per non poterti dare i miei chiarimenti oltre quelli che ho dato finora. |
Re: A cosa servono le esperienze passate
poveracci, ma ti rendi conto di cosa hai fatto? Sono persone, hanno i sentimenti anche loro e tu gli hai rimosso l'amicizia..
spero riuscirai a convivere con i rimorsi trollata a parte, non mi pare il caso di riaprire una discussione chiusa deragliandola su altri thread |
Re: A cosa servono le esperienze passate
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Re: A cosa servono le esperienze passate
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Adesso rientriamo in topic. Il mio topic. :D |
Re: A cosa servono le esperienze passate
alla fine siam smepr eli gioc forza uno e tentato a rivolgeresi alle escort,prostitute come tanti uomini...
io volevo vedere se acuqistavo piu sicurezza con le donne,non e stato cosi ahime',pero il vizio prosegue chiaramente.. credo che una donna vergine per uno che ha poca esperienza sia prefeirbile ma non e detto...questo... |
Re: A cosa servono le esperienze passate
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PS: IO NON HO DETTO NIENTE, buon proseguimento. |
Re: A cosa servono le esperienze passate
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Buon proseguimento. |
Re: A cosa servono le esperienze passate
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Re: A cosa servono le esperienze passate
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