Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

A ottobre mio fratello si è trasferito per l'università, con lui ho sempre avuto un rapporto pessimo. Ci faceva schifo toccarci, non osavamo! Quando passavano per uno stesso corridoio stretto, ci schiacciavano entrambi al muro per non toccarci, lui m'insultava sempre, i una volta cresciuto ho imparato a rispondergli molto bene, e ho imparato anche a fare discretamente a botte dato che lo facevano quasi ogni giorno. Da quando se ne è andato il mio rapporto coi compagni di classe è migliorato, da allora mi sento molto più libero, forse ho trovato 2 veri amici dopo 4 anni di isolamento totale, devo partecipare ad un concorso di poesia, sono entrato a 16 anni nella vita politica della mia città, tanto che forse mi candido alla consulta dei giovani, e farò un discorso davanti a tutta la scuola :arrossire: Inoltre ho deciso di candidarmi rappresentante di classe a settembre, e ho deciso di partecipare ad un torneo di scacchi, ho deciso di scrivere nel giornalino della scuola, ho deciso di partecipare al gruppo teatrale della scuola a settembre, ho deciso di vivere, sarà la mia età dell'oro? Sono emozionatissimo per queste mie iniziative e sto davvero superando me stesso :D Volevo condividere le mie gioie v.v

Re: Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

Bravo, cazzo. E' questo lo spirito. Tornassi indietro farei esattamente come te.
Comunque stento a credere che veramente avessi un rapporto simile con tuo fratello. Addirittura vi schifavate a toccarvi?
:o
Però in effetti anch'io da piccolina non sopportavo il contatto con mio fratello, ogni volta che cercava di abbracciarmi e di toccarmi mi incazzavo come una bestia o mi mettevo a piangere e strillare, infatti lui cominciò a usarlo come dispetto nei miei confronti.
Chissà perchè reagivo così poi,bho.

Re: Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

Ebbene era proprio così il nostro rapporto, lui era un animale, la vita ora che se ne è andato mi sembra un paradiso...

Re: Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

Ma quanti anni ha tuo fratello?

Re: Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

ha 19 anni, a ottobre è andato via dalla mia città e se ne è andato all'università fuori sede. :ridacchiare:

Re: Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

se è stato solo questo buon per te, te lo auguro :bene:

io non penserei troppo alle cause ora, cavalca l'onda senza farti domande sui perchè e i per come

come appunto personale, i fratelli/cugini maggiori sanno essere terribili, ma alla fine si redimono anche loro: a mio fratello son stato sul cazzo per anni, mi faceva mangiare i calzini (bastardo figlio di... doh!) io una volta gli ho dato un pugno nei coglioni di cui ancora porta i segni ma alla fine, col tempo, cresci te, cresce lui, i rapporti migliorano e di brutto :)

ne approfitto, complimenti anche per la serata!

Re: Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

Grazie mille a tutti, cmq non credo che miglioreranno i rapporti, anche se il mio cuore lo vorrà opporrò resistenza per questioni di dignità!

Re: Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

Bravo!
I fratelli maggiori inibiscono sempre i minori, te lo dico per esperienza.

Re: Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

Ottimo! Prendi la palla al balzo e dedicati a te stesso. :perfetto:

Re: Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

mah, io sono il maggiore ma i miei fratelli stanno meglio di me :piangere:


comunque mi spiace sentire che hai avuto un rapporto così brutto con tuo fratello, i litigi sono normali, ma leggendoti questa sembra proprio insofferenza :(

in ogni caso sono contento che questa sia stata per te una svolta, mi auguro che adesso ti riprenda la vita che ti spetterebbe :bene:

Re: Causa della mia timidezza, forse mio fratello?
 

Penso anch'io che le cause, o un contributo notevole, che determinano l'eccessiva timidezza siano originate da esperienze molto negative, svalutanti per la propria autostima durante l'infanzia ed anche il rapporto non amorevole coi genitori o/e fratelli che tendono continuamente a sottovalutare.