Lavorare per vivere
 

Sono giunto al capolinea, è finita la pacchia di vivere sulle generose spalle di papà, devo necessariamente cercarmi un lavoro.
Allora vorrei dei consigli da voi, che lavoro potrei trovare?
Io mi sto mettendo nelle condizioni psiocologiche di accettare tutto, visto che non ho alternative...

Re: Lavorare per vivere
 

dimmi di più...cosa ti piace??? cosa ti riesce??? che scuole hai fatto???

Re: Lavorare per vivere
 

scusa, a parte che anche per un ingegnere oggi è difficile trovare un lavoro... ma questa non è un'agenzia di collocamento o interinale!
Saprai tu quali sono i tuoi interessi, i tuoi studi, le tue inclinazioni... sulla base di che cosa potremmo indicarti un lavoro???

Re: Lavorare per vivere
 

venditore porta a porta di contratti luce/gas/telefono...è l'unica cosa che (forse) troverai, ma tranquillo, l'abbandonerai presto...:sisi:

Re: Lavorare per vivere
 

Call center.

Re: Lavorare per vivere
 

Vero :sisi:

Re: Lavorare per vivere
 

io sono più o meno in questa situazione, con altri casini familiari nel mezzo...
alterno (brevi) periodi quasi decenti a periodi di depressione piuttosto profonda, come potrei mai fare a sostenere un lavoro giornaliero?
questo sempre che un giorno io trovi le palle per affrontare dei colloqui di lavoro (cosa di cui dubito, dato che mi terrorizzano) e venga per qualche misteriosa ragione assunto.

Re: Lavorare per vivere
 

Hai scelto un ottimo periodo per iniziare a cercare lavoro da :ridacchiare:zero

Re: Lavorare per vivere
 

Sì, ma magari l'OP ha preso la laurea alla Bocconi e ha fatto un Master in Anal Insiders (Anal sta per Analyst :ridacchiare:) e noi gli stiamo dicendo di andare a friggere le patatine al MacDonalds... :)

Re: Lavorare per vivere
 

Cercare un lavoro? Fai bene a provarci, però di questi tempi la vedo dura. Ma proprio dura eh!

Re: Lavorare per vivere
 

Non andare per il sottile, cercati un lavoro e basta, vivi e sopravvivi.

E lascia perdere quelli che ti dicono questo e quello, fai quello che senti.

Vuoi fare un lavoro che ti piaccia?Prova a cercarlo

Senti maggiormente l'istinto di sopravvivere e ti adatti a molti lavori?Prova a farlo.

Non esiste una regola.

E' molto bello il titolo del tuo thread, lavorare per vivere

L'ideale resta lavorare e che piaccia ciò che fai, nella pratica questo si realizza abbastanza sporadicamente. I lavori maggiormente diffusi, almeno dalla parte del paese da cui scrivo, sono quelli commerciali, call center, procacciatore, venditore, subagente, etc. Al sud la vedo dura qualsiasi lavoro.

Re: Lavorare per vivere
 

E' giusto quello che scrivi. Però, per dare più coraggio a Pertugio, capovolgerei il senso delle notizie che ci vengono spacciate come apocalittiche: in media, un giovane su 3 non riesce a trovare lavoro, e al sud la percentuale scende al 50%.
Capovolgendo la notizia: nonostante la gravissima crisi economica che stiamo vivendo, 2 giovani su 3 trovano comunque lavoro, e al sud un giovane su due trova lavoro. Cioè, è difficile, ma non è impossibile!!!

Re: Lavorare per vivere
 

sì ma trovare lavoro dipende da:
-eventuali raccomandazioni
-carriera scolastica (titoli di studio, andamento, ecc...)
-esperienze lavorative passate
-impegno con cui cerchi lavoro (da non sottovalutare)
-ambizioni (se ti accontenti di lavorare al mcdonald magari lavoro lo trovi)

e ci aggiungerei anche una bella dose di fortuna :perfetto:

certo che se hai solo la terza media (senza offesa per chi ha solo quella), non conosci lingue straniere, non hai molte esperienze lavorative passate e non hai raccomandazioni la vedo dura molto ma molto dura...

Re: Lavorare per vivere
 

Un po' vaga come richiesta.
Che titolo di studio hai?
Cosa ti piace fare non te lo chiedo neanche perchè di sti tempi è già tanto trovarne uno di lavoro.

Comunque potresti andare all'ufficio di collocamento e dare un'occhiata agli annunci.

Re: Lavorare per vivere
 

quoto Viridian, oltretutto se non sbaglio tu hai la possibilità di integrare con la pensione, credo che in partenza pur non avendo uno stipendio esagerato dovresti farcela

poi quando vedi che riesci a cavartela magari provi a valutare ipotesi più vicine alle tue aspirazioni personali :bene:

Re: Lavorare per vivere
 

Senza contare che lavoro.Molti trovano lavori di merda o lavori decenti ma malpagati,sfruttati e precari

Re: Lavorare per vivere
 

Senza conoscere il tuo titolo di studio, le tue esperienze/competenze è impossibile dirti cosa fare.

Se possibile, impegnati per cercare di concretizzare lavorativamente un settore che ti stimola.
8 ore al giorno a fare qualcosa che non piace e solo per il denaro impattano negativamente e, se possibile, si dovrebbero evitare.

Inoltre, e qui andrò fuori dal coro, decidi se lavorare da autonomo o da dipendente.
Se vuoi lavorare alle dipendenze, visto che non hai figli/compagne da mantenere e non vivi da solo, non scendere a compromessi: accetta solo contratti d'assunzione a tempo determinato/indeterminato, apprendistato e, inizialmente, non accettare contratto a progetto, di collaborazione occasionale o di aprire la partita IVA per lavorare poi da dipendente.

Cerca finché ti sarà possibile di non ingrossare le fila del lavoro grigio e/o nero.

Se devi scendere a compromessi fallo solo dopo mesi di disoccupazione e con la volontà di uscirne il prima possibile.

Cerca anche di ottenere il giusto e dignitoso a livello di trattamento economico, fermo restando che il periodo non è dei migliori.

Infine valuta l'ipotesi di cambiare comune, provincia, regione, Paese.

Re: Lavorare per vivere
 

Secondo me, converrebbe iniziare a guardarsi attorno e vedere che aria tira... senza scartare come ipotesi preliminare quella di andare a fare un corso, ad esempio. Qui in Piemonte ce ne sono diversi, gratuiti, per disoccupati ma immagino ce ne siano anche altrove. Potrebbe servire nel caso si cerchi qualcosa di mirato...

Re: Lavorare per vivere
 

Vi ringrazio per tutte le vostre risposte, non me le aspettavo.
Come titolo di studio ho una qualifica professionale di aiuto cuoco e basta. Ho provato a lavorare per qualche tempo nel settore e decisamente non fa' per me, poi son passati tanti anni che son disoccupato, più per colpa mia.
Ora che ho perso la mia famiglia mi vedo "costretto" ad affrontare quel mondo che ho sempre evitato. Per me è dura già per questioni di personalità poco sviluppata... non ho le palle, insomma, però mi sta venendo l'instinto di sopravvivenza da tirarle fuori e accettare lavori tipo operaio o facchino al limite. Sono molto umile e voglio fare passo per passo senza correre troppo.

Re: Lavorare per vivere
 

Sono d'accordo. C'è gente qualificata e veramente capace che non riesce a lavorare, o peggio chi lavora ed è malpagato o chi lavora e non viene proprio pagato! E te cerchi risposta su un forum! Questa è una cosa su cui è difficile darti consigli, è una cosa personale.