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Fidarsi.
Credo che una persona a cui è stato fatto del male, che è stata abbandonata, ignorata, derisa in alcuni casi, disprezzata e chi ne ha più ne metta, faccia davvero fatica a fidarsi delle buone intenzioni del prossimo.
Una persona con un trascorso simile ha due strade: -fidarsi ciecamente del primo che le dimostra un po' di comprensione o affetto oppure - essere diffidente e sulla difensiva con chiunque, anche con chi magari è sincero con lei e intenzionato a capirla Voi vi ritrovate in una delle due opzioni? O reagite in maniera differente? Questo argomento mi interessa particolarmente. |
Re: Fidarsi.
Io per ora ho scelto la prima opzione e non è stata una scelta felice. Certo non voglio arrivare a scegliere la seconda, credo che la verità stia nel mezzo :bene:
Per che avesse letto il primo post che poi ho cancellato: avevo letto fidanzarsi al posto di fidarsi :mannaggia: |
Re: Fidarsi.
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Re: Fidarsi.
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Re: Fidarsi.
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Re: Fidarsi.
Io purtroppo, sono spesso sulla difensiva.
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Re: Fidarsi.
Terza opzione: mi fido, ma guardandomi le spalle.
Il problema è la fragilità. Se uno è fragile rischia di rompersi. Ma non è una bella cosa. Bisogna risolvere questa fragilità, curando i propri nervi scoperti. Viceversa, se uno è robusto mentalmente, può anche subìre dei colpi senza troppo accusarli. Il problema è che la fragilità la curi anche grazie al feedback positivo delle persone a cui dai fiducia. Devi dare fiducia, così che tu possa non essere ferita, e iniziare a credere nel valore della stessa. E' un circolo vizioso, se ci pensi (lo so, sono fissato coi circoli viziosi :D ). Se non dai fiducia non riuscirai mai ad avere un riscontro positivo, e quindi non riuscirai mai a lasciarti andare. Ti racconto un aneddoto come esempio che potrà sembrarti strano, ma rappresenta il dilemma. Ho una cagnolina, una specie di pinscher con del sangue volpino, grazie alla cui influenza possiede un collo dalla pelliccia leggermente più folta. Questo mi porta spesso a darle baci sul collo. Ultimamente, a causa della poca presenza a casa, mi sentivo molto affettuoso e l'ho sbaciucchiata con troppa foga, sicché non so se le ho fatto male o fastidio, ha guaito. Non contento, per capire se era davvero io ad averle dato fastidio, oppure qualche dolore che aveva di suo, in un giorno successivo ho ripetuto il gesto eccessivamente affettuoso, con analogo risultato; ho insistito infine un'ultima volta, ottenendo da lei un piccolo ma rabbioso morso sul naso. Più simbolico che doloroso. Beh, adesso non riesco più a darle bacetti sul collo. Appena mi avvicino si mette a piangere e vuole leccarmi il naso. Io vorrei rassicurarla che non userò più il vigore che l'ha infastidita nelle volte precedenti, ma per farlo dovrei farle tante coccole in maniera soft, cosa che oramai lei mi impedisce, perché non si fida più di me. E se non si fida più di me come faccio io a dimostrarle che ho cambiato atteggiamento? Però per fortuna noi siamo umani e non animali, abbiamo capacità metacognitive tali da andare oltre il condizionamento pavloniano, quindi se una persona ti chiede fiducia, ti ispira fiducia, e pensi che potresti usare questa cosa come ponte per sbloccarti, dovresti farlo. Pensando che male che vada sarà una ferita in più, ma non sei fatta di vetro, puoi sostenerla, non è inevitabile che tu ad ogni ferita debba soffrire pene dell'inferno. A furia di fidarti delle persone giuste acquisterai la forza per poter dare una limitata fiducia a persone che non conosci ancora abbastanza: non ti dico che non prenderai più inculate, ma ti dico che ti faranno soffrire di meno, visto il tornaconto in termini di amicizia e connessione che riuscirai a ottenere, aprendoti di più. Spero di averti detto cose sensate. |
Re: Fidarsi.
io per troppo tempo mi sono fidato di chi mi ispirava fiducia...
oramai adesso sono molto diffidente verso chiunque, raramente dò fiducia sin da subito anche se la terza opzione di Marco Russo sarebbe in effetti la cosa migliore dal punto di vista logico :pensando: oramai però sono così, è più forte di me :testata: |
Re: Fidarsi.
Bella domanda. Io, come molti di voi immagino, mi fido molto meno del prossimo rispetto al passato. Soprattutto per quanto riguarda parlare della mia situazione e dei miei problemi.
A volte però mi domando se non ci sia in me anche una sorta di mancanza di capacità a farlo, un qualcosa di preesistente. In un certo senso non mi sono mai realmente confidato con nessuno. Forse l'esito negativo dei miei tentativi, più che indurmi ad un passaggio verso una chiusura, ha solo acuito il problema impedendo che avessi modo di imparare a farlo... :interrogativo: |
Re: Fidarsi.
L'ideale sarebbe trovare una via di mezzo tra le due cose.
Io faccio parte della schiera di persone che si fidano ciecamente, ma non con tutti. Solo con coloro che suscitano in me un certo tipo di sicurezza |
Re: Fidarsi.
Dubito sempre, mi fido solo dopo un'accurata conoscenza.
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Re: Fidarsi.
"- essere diffidente e sulla difensiva con chiunque, anche con chi magari è sincero con lei e intenzionato a capirla"
ormai non mi fido più di nessuno. anche se forse non ho ancora trovato una persona davvero intenzionata a capirmi. :nonso: |
Re: Fidarsi.
Seconda opzione.
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Re: Fidarsi.
F.U.F (fidarsi uguale fregarsi)
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Re: Fidarsi.
Non mi fido più di nessuno e ho un forte istinto omicida nei confronti delle persone che pretendono fiducia e che fanno drammi se notano che non hai assoluta fiducia in loro (e che, puntualmente, sono le prima a fregarti).
Contano solo i fatti e quindi mi fido solo dei fatti, cioè della realtà. Non delle persone. |
Re: Fidarsi.
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Re: Fidarsi.
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Re: Fidarsi.
reset.
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Re: Fidarsi.
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E' giusto non fidarsi ciecamente a prima vista ma è sbagliato e sciocco essere diffidenti con tutto e con tutti o esserlo troppo. Questo tipo di discorso io l'ho applicato e lo applico nelle relazioni sentimentali. A livello amicale molto meno perché tendo ad impostare il rapporto con molto più distacco e non ho problemi a "sganciarmi definitivamente" da una persona in 30 secondi. Quote:
Al tempo stesso non si deve nemmeno mettere la persona nella condizione di essere in difetto e dover dimostrare chissà che per iniziare a guadagnare fiducia. Quote:
Se si tratta di una relazione posso, ancora ancora, pazientare e tentare di venire incontro alla persona ma in un'amicizia mi allontano subito perché non ho né energie, né ritengo l'amicizia un legame importante al punto da star dietro alle lune di una persona. Io sono trasparente e sincero con una persona e PRETENDO che m'indennizzi dalle sue lune, paranoie, fobie fino a che non dimostro che deve nutrire diffidenza nei miei confronti. |
Re: Fidarsi.
fidati di me, non fidarti di nessuno :D
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