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fobiche ed omosessualità
era da un pò che volevo aprire questo topic.
Da quando sono approdata su questo forum non ho mai avuto problemi ad ammettere la mia omosessualità. La cosa che mi ha stupito è il numero di utentesse che mi hanno contattato privatamente per chiedermi consigli in quanto dubbiose sul loro orientamento:o. Giuro che era una cosa che non mi aspettavo, manco nelle chat gay si trovano così tante ragazze confuse:o. Da qui il mio quesito: secondo voi come mai questa alta concentrazione di etero confuse/bicuriose/gay in un sito di fobia sociale? l'orientamento favorisce la fobia, o la fobia fa prendere coscienza di cose che altrimenti non sarebbero state colte ? insomma, è nato prima l'uovo o la gallina:mrgreen: cosa ne pensate? |
Re: fobiche ed omosessualità
Ho notato che (ho scoperto l'acqua calda) molte ragazze attraversano la fase del dubbio sulla propria sessualità soprattutto in età adolescenziale. Potrebbe essere una cosa fisiologica. Ricordo di aver letto un libro in cui un celebre psicologo affermava che a suo parere nell'omosessualità c'è una forte componente narcisistica: essere attratti da una persona con le stesse fattezze sessuali, in un certo senso, è come essere attratti dalle proprie fattezze sessuali.
Non parlo di omosessualità conclamata, ma di dubbi circa la propria sessualità, quindi di uno "stato" transitorio. Secondo me dietro c'è un normale percorso evolutivo di curiosità e attrazione verso i propri caratteri sessuali per arrivare a conoscere e apprezzare il proprio corpo e il proprio sesso. Insomma questo processo potrebbe avere la finalità di far accrescere l'autostima in una tappa evolutiva difficile e ricca di complessi fisici come quella adolescenziale. Ed essendo che per una persona timida o sociofobica questa è una tappa ancora più delicata (accettazione dei propri caratteri sessuali ---> attrazione verso i propri caratteri sessuali ---> accettazione del proprio corpo ---> amore per il proprio corpo) per ovvi motivi (trovatemi una sociofobica non complessata :D), il fatto che alcune ragazze qui sul forum ti abbiano chiesto consigli non mi stupisce. p.s.: anch'io ho attraversato questa fase :ridacchiare: p.p.s.: con questo non voglio assolutamente affermare che l'omosessualità sia un PROBLEMA, e che soprattutto sia un PROBLEMA TRANSITORIO. Mi riferisco alle persone che attraversano una fase transitoria di "dubbio". |
Re: fobiche ed omosessualità
Sinceramente io me la sono anche posta la domanda (tanto disagio con i maschi non può può evitarti un minimo interrogativo) però non ho mai attraversato il "dubbio". Mi piace osservare le altre ragazze e mi trovo relazionalmente e istintivamente meglio a primo acchito, però non provo nè ho mai provato alcun tipo di attrazione/curiosità nell'ambito della sfera sessuale. No.. direi decisamente etero. X)
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Re: fobiche ed omosessualità
io in realtà ho notato che qualsiasi ragazza nella vita con cui sia entrato in confidenza seria,mi ha sempre rivelato dubbi di questo tipo
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Re: fobiche ed omosessualità
grazie per le risposte, tutte piene di spunti:interrogativo:
Onestamente penso che la maggior parte delle persone abbiano un se una bisessualità latente. Molto probabilmente le persone fobiche, o comunque con problemi relazionali, timidezza, forte introversione, rimuginando di più sulle cose interiori , riescono a tirar fuori questa confusione ( che a volte resta confusione transitoria, a volte si traduce in omosessualità ) più facilmente. |
Re: fobiche ed omosessualità
ah.. io sono gay e con ansia sociale.. XD
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Re: fobiche ed omosessualità
Quote:
che la fobia faccia cogliere aspetti più introspettivi di se stessi direi di sì, o almeno così la penso io...non credo che l'orientamento favorisca la fobia, avevo a scuola una compagna gay super estro e senza alcun problema di socializzazione. Si potrebbe presupporre che magari ci sia "un'alta concentrazione di etero confuse\bicuriose\gay"(cit.) qui perchè magari non hanno ancora chiara la loro identità sessuale e questo mette molte cose in discussione e crea confusione, sentendosi inadeguate per la realtà o avendo la testa piena di dubbi e poche certezze. Oppure l'essere particolarmente timide, insicure e poco socievoli non favorisce gli sguardi e le attenzioni della popolazione maschile, e se si ha già il tarlo del dubbio questo favorisce un'ulteriore stimolo a voler mettere chiarezza su questo. Ovviamente sono mie congetture, e probabilmente non hanno alcun fondamento.:miodio: se però fossi confusa credo anch'io che mi rivolgerei a qualcuno che c'è già passato, e che ha una sua sicurezza, in modo che magari con qualche consiglio mi possa aiutare. :bene: |
Re: fobiche ed omosessualità
Quote:
In realtà io ho la percezione che la bisessualità/omosessualità maschile/femminile reale/presunta sia decisamente aumentata rispetto a 20 anni fa. Da un lato c'è una minor caccia alle streghe e, quindi, l'opportunità di vivere alla luce del sole l'omosessualità. Dall'altro c'è, sopratutto tra adolescenti e giovani, un maggior "decadentismo" che porta molti a sperimentare la bisessualità/omosessualità oppure a viverla più come un fenomeno di costume/trasgresssione/sregolatezza/lussuria, più che come reale visione della propria sessualità. Inoltre una società che esaspera il sesso e fa cadere i tabù, promuove un eccesso di domande ed incertezze che può portare anche a mettere in dubbio la propria sessualità. Questi ultimi due punti li vedo con uno spirito critico perché ritengo che danneggino la dignità ed il rispetto di coloro che sono realmente omosessuali, promuovendone un'immagine distorta. |
Re: fobiche ed omosessualità
Non ne ho idea, forse perchè come dici tu, essere fobici e quindi problematici porta ad essere maggiormente introspettivi e a valutare la propria sessualità in un modo più ampio.
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Re: fobiche ed omosessualità
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PS: ti amo in senso figurativo :D |
Re: fobiche ed omosessualità
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Re: fobiche ed omosessualità
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:D |
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