In prigione a casa propria
 

Questo natale è tornato mio fratello a casa dall'università (studia fuori sede). Lui nella mia città (vicino Taranto ma non Taranto) ha un sacco di amici, è popolarissimo, e i suoi amici vanno e vengono in continuazione a casa nostra. Molte sere sono venuti i suoi amici a casa, hanno mangiato qui, ed io per timidezza mi sono rifugiato tutta la sera, fino alle 3 di notte nello studio al computer, impigionato lì, senza mangiare e senza bere niente per ore per non farmi vedere dai suoi stupidi amici bulletti. Quando abitava ancora con me era un inferno, ogni giorno quell'animale di mio fratello portava cani e porci in casa, io mi chiudevo nello studio, e potevo solo immaginare cosa stavano combinando alla nostra camera (condivido la camera con mio fratello), immagino come ridevano di me, magari dei miei libri di filosofia e di letteratura, e poi "l'animale" (mio fratello cioè) ha usato spesso l'arma del fratello coglione per socializzare, lui è cinico, per questo ha amici, per farsi degli amici ci vuole solo la giusta cattiveria per prendere per il culo il prossimo e il disprezzo per sottomettere gli altri. Questa è la sacrosanta verità!
Scusate lo sfogo, ma non avendo nessuno con cui parlare qualcosa me la devo pure strappare dal petto, se no affogo...

Re: In prigione a casa propria
 

Ma perchè invece che chiuderti nelle stanze più recondite della casa non prendi la porta e vai a farti un giro anche per conto tuo ma giusto per farti passare il tempo in modo un po' meno logorante? Cioè io non posso pensare a come tu possa viver delle ore filate chiuso in una stanza senza bere ne mangiare :o

Comunque da questo punto di vista ringrazierò sempre di non avere un fratello che porta gli amici in casa, non ho mai visto un amico di mio fratello in casa mia.
Anche se devo dire che ogni tanto qualche maschietto a spasso per casa non mi dispiacerebbe, magari meglio se awisa prima considerato che la mia divisa abituale da casa è l'antisesso per antonomasia. :pensando:

Re: In prigione a casa propria
 

Il consiglio di Vuchan è giusto e io lo seguirei il prima possibile se fossi in te..
Capisco la tua delusione, la tua rabbia e sono d'accordo con tutto quanto affermi ma devi cercare di reagire e di non farti affossare..
Per il tuo bene.

Re: In prigione a casa propria
 

Io rimango recluso nello studio quando ci sono gli amici di mio fratello a casa, e comunque se andassi in giro per la casa quando ci sono loro, mi riderebbero alle spalle, dato che mi conoscono, e comunque dall'ansia balbetterei l'obbligatorio "ciao", o inciamperei, o comincerei a tremare quando sono troppo vicino. Tutto ciò mi è già successo, per questo non voglio ripetere quelle figure di cacca.

Re: In prigione a casa propria
 

Guarda io sono imprigionato nella mia stanza da quasi dieci anni. Ma magari avessi un fratello che mi porta amici bulli in casa... ma che! Sono solo come un cane. Se avessi persone bulle in casa mi divertirei un mondo a farli sembrare dei prefetti deficienti (che poi è quello che sono i bulli) facendogli domande di filosofia, scienza, storia, politica, musica classica, arte etc. etc.

Re: In prigione a casa propria
 

Ma intendo esci proprio di casa e vai a farti un giro, almeno eviti di averci a che fare ma comunque prendi un po' d'aria e se ti viene fame o sete c'hai sempre un bar/market a portata di mano.
Meglio che chiudersi in una stanza a contare i rintocchi dell'orologio!

Re: In prigione a casa propria
 

Faccio già arti marziali, se fosse facile "lavorare sull'autostima" non sarei in questo forum, e gli amici di mio fratello vengono verso le 22 e se ne vanno alle 3, e poi se dovessi lamentarmi con i miei genitori sarebbero troppo esplicito la mia difficoltà nel relazionarmi (cosa che io non voglio diventi esplicita).

Re: In prigione a casa propria
 

Bluto ti divertiresti a fare loro domande di filosofia? Ovvio che non saprebbero rispondere, ma ti manderebbe dritto dritto a fanculo se tu ti presentassi con le domandine di filosofia xD

Re: In prigione a casa propria
 

Si, certo. Se fossi in discoteca (luogo mitico dove non sono mai stato) o in piazza per esempio mi manderebbero a fanculo, magari mi sentirei offeso e vabbe'. Ma in casa mia? Mia nel senso che comunque ci abito, è casa della mia famiglia, insomma sono nel mio ambiente, conterò qualcosa. Non vi pare che far fare la figura del deficiente a gli ospiti sia gioco facile. Magari gli fai vedere lo scaffale pieno di libri di cui loro nemmeno hanno mai sentito nominare i titoli.

Re: In prigione a casa propria
 

Ma loro non hanno mai sentito nominare questi titoli proprio perchè vivono tranquillamente senza saperne niente, per loro essere semianalfabeti per scelta non è certo roba di cui vergognarsi, anzi i messi peggio se ne vantan pure fai un po' te quanto posson sentirsi umiliati :pensando:

Re: In prigione a casa propria
 

Bluto ti ridono dietro, e se fosse una situazione che potrebbe succedere veramente, se c'è un motivo per cui tu ti trovi in questo forum, non riusciresti a capire cosa ti stava passando per la mente quando scrivevi queste cose :D

Re: In prigione a casa propria
 

Ha ragione Vuchan, sai quanto se ne fregono di uno sfigato (teoricamente io) che mostra loro i libri....

Re: In prigione a casa propria
 

Non ho capito, ti riderebbero dietro loro? Magari ti dicono "se io leggerebbi questi libri sarebbi sfigato" e ti ridono dietro. Se non fosse per la violazione della privacy ci farei un video su youtube e a fine mese mi sarei guadagnato un po' di soldi con la pubblicità per pagarmi le bollette.