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attacchi di ansia e psicofarmaci
ciao a tutti è da un po di tempo che ho attacchi d ansia che mi provocano molto spesso mancanza di respiro...è una situazione che non sopporto piu e da solo il problema sembra non passare. sono andata da un neurologo che mi ha consigliato di prendere l entact...qualcuno l ha gia provato? effetti collaterali? si prende molto peso? secondo voi è possibile guarire da soli?
grazie mille :D un bacio |
Re: attacchi di ansia e psicofarmaci
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Io nn ci sono riuscita. L'entact sicuramente può aiutarti.... Ti ha prescritto anche una benzodiazepina? Se si meglio :wink: Se no, fattela scrivere!!!!! |
Re: attacchi di ansia e psicofarmaci
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Re: attacchi di ansia e psicofarmaci
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Non ho parole. Siamo nelle mani di una massa d'incompetenti. Povera Italia... |
Re: attacchi di ansia e psicofarmaci
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Sulla base di cosa?? L'illusione collettiva che esista una pillola per la felicità. Non ho parole. Macchè povera Italia, qui non è niente in confronto al modello di riferimento...povero mondo cosiddetto civilizzato :arrow: Veronica se hai sotto mano la scatola di entact la cosa migliore che puoi farci è buttarla nella spazzatura all'istante. Vai magari da un terapeuta e se alla prima seduta ti prescrive farmaci, cambia terapeuta. Solo da sola ce la fai, questo è certo :wink: |
Veronica vai da uno psicologo, al massimo accetta un leggero tranquillante per il momento ma nulla più e inizia se proprio una terapia ma non prendere farmaci che ti fottono e basta...ciao e benvenuta tra noi esseri immortali!
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Povera veronica, quante gliene avete detto.....
1) xchè nn un neurologo? io ci vado 2) psicoterapie? la maggior parte delle volte fanno solo danni 3) se il disturbo di veronica è lieve così come ce l'ha descritto dice bene nichilista....ma nn sappiamo se veronica ha altri disturbi ed ha descritto in modo + dettagliato la sua condizione al medico. 4) parlate come se l'entact fosse chissà quale arma micidiale...è uno degli antidepressivi + innoqui |
Re: attacchi di ansia e psicofarmaci
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Non si può sempre fare bianco e nero,guelfi e ghibellini. La tua posizione è tanto esageratamente estrema quanto lo è quella di chi prescrive(o intende curarsi coi) farmaci ad ogni pie' sospinto. Certo,è giusto porre dei paletti,opporsi all'uso indiscriminato degli psicofarmaci,ma il demonizzarli è una posizione altrettanto ottusa,perchè ripeto,ad alcune persone hanno letteralmente salvato la vita. |
Gli psicofarmaci sono droghe,spessissimo usati come camicia di forza chimica per controllare persone sgradite alla società.
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Quelli a cui ti riferisci tu sono i neurolettici,cioè una categoria di psicofarmaci,non TUTTI gli psicofarmaci.
Tra gli psicofarmaci ci sono anche gli antidepressivi e le benzodiazepine..e pure gli anticonvulsivanti. Tutta roba che non viene certo usata come camicia di forza per persone "sgradite" alla società,ma che piuttosto servono per aiutare delle persone. |
Re: attacchi di ansia e psicofarmaci
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Perché ai mali della psichiatria -estremi, bisogna opporre idee altrettanto estreme. Stessa moneta. Quella stessa ideologia che dispensa antidepressivi e ansiolitici è la stessa identica ideologia che sta sotto ai crimini della psichiatria contemporanea. Dire sì a un "innocuo" antidepressivo per me è come dire sì a quei crimini. E' un problema di sensibilizzazione, che solo provandolo sulla pelle si raggiunge. E a me è andata molto meglio di altri, visto che son qui che scrivo. Io non critico chi assume farmaci assolutamente. Io critico chi li assume prendendo per oro colato tutto quello che gli viene propinato e si fa fare il lavaggio del cervello senza battere ciglio. Molte persone qui dentro sono piuttosto consapevoli di quello che fanno, ma purtroppo il problema in psichiatria è proprio la mancanza di informazione rischi ed effetti collaterali compresi al momento della prescrizione del farmaco. IO dico, prendilo pure sto farmaco, ma devi sapere cosa ti fa sul serio. E purtroppo nessuno, a mio parere, conosce sul serio queste sostanze. Quelli che ne sanno non parlano. Quindi le esperienze personali sia positive che negative,sono l'unica vera fonte che abbiamo. Io son stata bene all'inizio coi farmaci, mica stavo male, però mi son creata un'identità posticcia dovuta all'alterazione, e questo sdoppiamento tutt'ora mi crea delle inquietudini. Quindi il farmaco mi ha "aiutata"(portata, spinta) a fare cose che non riuscivo a fare altrimenti (come qualunque droga del resto) ...ma per me è stato come vivere la vita di un'altra persona e alla fine sentivo nostalgia di me stessa, tutto qui. E' stata come una vacanza da me, in un posto molto lontano. Ritornare è faticosissimo. quindi dico:pensate ci bene, benissimo se proprio dovete farlo. |
Re: attacchi di ansia e psicofarmaci
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Re: attacchi di ansia e psicofarmaci
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Ognuno ha la propria esperienze e se uno dice che si è trovato e si trova bene con un farmaco io gli credo...e se uno è contrario ha i suoi validi motivi...è come con le persone..uno ti dice QUELLO è UN GRANDE UOMO, L'ALTRO TI DICE QUELLO è UN PEZZO DI MERDA...se poi si vuol parlare di chimica e robe varie bè, un pezzo di mela o un bicchiere di vino non sono molto migliori spesso...quindi io dico : Come ogni cosa della vita, ognuno vi dirà la sua, suoi farmaci idem, non cambia nulla, fate la scelta che pensate + opportuna, le cose van sempre come devono andare, i sentimenti veri e forti non li cambia nessuno, quelli restano sempre e comunque |
Re: attacchi di ansia e psicofarmaci
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Re: attacchi di ansia e psicofarmaci
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Bisogna aver la sfrontatezza,l'istinto di conservazione per dire:"No,io questo farmaco non lo voglio" A me è capitato uno psichiatra che voleva a tutti i costi prescrivermi l'Effexor e lo Xanax.Proprio quei due e nessun altro. Dopo che gli avevo APPENA spiegato che io sono ansioso già di mio,l'Effexor alza la pressione(ed inoltre è il peggior antidepressivo da sospendere)quindi NON LO VOGLIO.E dopo che gli avevo appena detto che lo Xanax è l'UNICA benzoche sul lungo periodo non mi interessa perchè è la più diabolica,per quanto riguarda la tolleranza/dipendenza. Quindi mi sono alzato e me ne sono uscito :wink: Quote:
Non dovremmo più comprare i palloni da calcio,perchè fatti da bambinni sfruttati,etc. Quindi anche comprare tuitti questiprodotti significa assecondare dei crimini. Potrei andare avanti ore :wink: La verità è che dire di no ad un'antidepressivo sempre e comunque,può significare anche lo spingere una persona gravemente depressa verso il suicidio,e quindi esserne in parte responsabili.Anche questo significa assecondare un crimine,no? Quote:
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La verità,invece,è che come spesso accade,dietro la supponenza si nasconde l'ignoranza.E purtroppo la verità,se poi sui farmaci(tramite internet ed esperienze personali)ti informi per bene,verifichi che la strgrandemaggioranza dei medici(non dico solo il medico di famiglia,ma addirittura lo psichiatra)sono impreparati e non aggiornati,su ciò che prescrivono,limitandosi a seguire il trend generale. Quote:
Ma a volte la situazione può essere talmente grave da giustificare il rischio,come dicevo prima. A volte. Quote:
Quella voglia che sembra mancare a troppi psichiatri,purtroppo :wink: Quote:
Più testimonianze si hanno su un farmaco meglio è,anche se sui neurolettici ormai il consenso unanime è che facciano più male che bene,visti tutti i danni(gravi)che hanno già fatto ad una percentuale elevatissima di persone :roll: |
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