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Piccolo 26-12-2004 03:51

...E Dio?
 
Saluti e Auguri a tutti

Leggevo gli interventi al forum e pensavo:"possibile che tra tutti noi non ci sia nessuno che parli del Salvatore?".

Sapete, normalmente taccio su certe questioni, per vergogna principalmente, pur avendo avuto diverse spiazzantissime conferme della presenza reale di Gesù nella mia vita.

Ho visto come agisce.

Ho notato che ha tempi e modi che se solo sapessimo leggere un po' meglio ci sconvolgerebbero l'esistenza(in positivo!).

Pur essendo questo un paese"cattolico", mi sono sempre meravigliato della leggerezza con la quale "normalmente" si richiama la figura della Chiesa, di Gesù stesso...Che strano. Se io credessi in qualcosa(= o avessi una passione particolare) QUANTOMENO eviterei di mettere in risalto gli aspetti negativi della "faccenda"....

Spunti per riflettere...

Vado al dunque:

se "crediamo" non sarebbe male "chiedere" per migliorare la nstra salute a chi può realmente aiutarci, medici e farmaci a parte.

Nei Vangeli(finti, veri, incompleti, comevipareavoi ma sempre Vangeli=annunciano cose BUONE) Gesù dice che "se avessimo fede quanto un granellino di senapa(=minuscolo) potremmo spostare una montagna".

Io vi dico solo che, con la normalissima forza di volontà di cui sono dotato sono riuscito a smettere di fumare. Pensavo fosse ormai impossibile, soprattutto PER ME.

E' partito tutto da una preghiera fatta CON COSCIENZA.

Forse un giorno vi racconterò la storia di questa"guarigione"(che per me ha ancora dell'incredibile).

Sarebbe molto bello riuscire a trasmettervi ciò che si prova nel sentirsi aiutati in maniera REALE, incondizionata e del tutto gratuita da Dio.

E sarebbe altrettanto bello sapere che dalla f.s. si può uscire iniziando con qualcosa che magari non avevamo mai provato a fare: un preghiera, fatta col cuore in mano e con la voglia di realizzare in noi un cambiamento che ci rimetta in sesto.

Grazie per aver letto. Per me era importante farvi sapere queste cose.

Vi lascio con un pensierino:

Dio non arriva a noi per punirci: arriva da noi per aiutarci.

26-12-2004 13:40

Mi incuriosisci molto, mi piacerebbe sapere cosa hai scoperto :)
A me viene da pensare che un dio esista, ma non sia ne Dio ne Allah ne altri dei descritti, ma sia qualcosa di superiore non legato alle leggi del testamento o del corano...

Anonymous-User 26-12-2004 14:49

Dio è quella cosa superiore ad un'altra e alla quale si chiede protezione. Lo stato, le leggi, i genitori del fanciullo, il paderone del cane e del gatto, il datore di lavoro, la casa che ci ripara dalla pioggia e dal freddo... questo è il Dio vero, reale. Poi c'è anche un dio inconscio, immaginato e fantasticato, ed è quel dio che ci aiuta, la dove non ci possono più essere aiuti materiali: la morte, una grave malattia, e via dicendo. Nei vari casi di devozione religiosa, fanatica e psicotica, si assiste ad una sorta di confusione tra fantasia e realtà, ecco allora riprodursi le sintomatologie psicosomatica e le visioni dei mistici, che altro non sono, che malattie mentali. Non mi meraviglia che in un forum di psicopatologia (irrazionale come tutte le psicopatogie, nevrotiche o psicotiche che dir si voglia), si creda a tali sciocchezze irrazionali e illogiche.

Eutimil 26-12-2004 14:50

Re: ...E Dio?
 
Hai ragione, probabilmente non sempre si ha il "coraggio" di affrontare certi argomenti, per tale motivo ti ringrazio per aver colmato con il tuo post questa "lacuna", direi anche in maniera egregia.
Ti ringrazio anche per averci ricordato su Chi dobbiamo fondare le nostre speranze, e sul quel Chi, ti assicuro, anche non parlandone apertamente, ho sempre confidato.

ti saluto.

Piccolo 26-12-2004 15:52

Ciao Ragazzi

Il mio intento era quello di riflettere con voi, cercare di capire quanto credere in Dio ci possa aiutare nell'affrontare in particolare il nostro problema.

LostShadow: l'unico modo per capire cosa ho scoperto, è iniziare ad "arrendersi" e provare ad affidare le proprie speranze a chi le può effettivamente "lavorare".

Parlo di Gesù perchè credo ad un rapporto "PERSONALE" di Dio con uomini e donne. Non conosco molti "dei" che al centro della loro vita mettano NOI STESSI! Il Dio dei Cattolici è questo. Nulla più(mi sembra abbastanza...!!!).

Le Leggi di cui parli sono richiami che la nostra stessa coscienza ci fa, se cresciamo sani! E Dio ci aspetta, non ci costringe. Fateci caso. Soprattutto chi pensa che Dio muova le persone con i fili di nylon...

Cerchiamo di muovere la coscienza critica anche a favore di queste eventualità(così rispondo a "Ospite"). Cambierà tutto. E mi sembra ovvio.

Rispondo a Ospite:Non mi meraviglia che in un forum di psicopatologia (irrazionale come tutte le psicopatogie, nevrotiche o psicotiche che dir si voglia), si creda a tali sciocchezze.
Non ti arrabbiare con me, ti chiedo solo di riflettere(sembra paradossale...!).

Eutimil: grazie, mi fa bene sapere che non sono l'unico quì a crederci. E questo riscontro mi rafforza nei miei convincimenti.

Grazie ancora

Erica 27-12-2004 16:01

Credo che sia molto bello riuscire a toccare anche questi argomenti, in fondo è parte della nostra vita quotidiana, e non solo per chi è credente.

Io credo in un dio che al tempo era un dio cattolico, poi col passare del tempo si è sempre più trasformato in qualcosa che andava anche al di là delle religioni stesse (devo dire cmq che radici cattoliche ne ho ancora una parte conservata in me)....perchè in fondo credo che dio sia anche questo....la religione in fin dei conti è umana e, come l'essere umano, è erronea, per lo più male interpretata,a volte persino strumentalizzata!!!

Non credo nella Chiesa, nè tanto meno nella necessità che essa sia tanto sfarzosa, in fin dei conti Gesù era povero e nella povertà è morto......San Francesco ha scelto la povertà e nella povertà è morto......ma non voglio entrare nello specifico nè tanto meno dilungarmi troppo....

Per quanto riguarda il riflettere su quanto credere in dio ci possa aiutare anche nel nostro problema, a dire il vero non ci ho mai pensato, anche perchè a volte, devo essere sincera, mi sembra di parlare con un dio assente...a volte mi domando addirittura se effettivamente c'è un dio dall'altra parte!!!!! Cmq credo che la mia fede sia troppo grande per essere sovrastata da qusto mio ultimo pensiero!

Anonymous-User 27-12-2004 18:47

Quote:

Originariamente inviata da Anonymous
Dio è quella cosa superiore ad un'altra e alla quale si chiede protezione. Lo stato, le leggi, i genitori del fanciullo, il paderone del cane e del gatto, il datore di lavoro, la casa che ci ripara dalla pioggia e dal freddo... questo è il Dio vero, reale. Poi c'è anche un dio inconscio, immaginato e fantasticato, ed è quel dio che ci aiuta, la dove non ci possono più essere aiuti materiali: la morte, una grave malattia, e via dicendo. Nei vari casi di devozione religiosa, fanatica e psicotica, si assiste ad una sorta di confusione tra fantasia e realtà, ecco allora riprodursi le sintomatologie psicosomatica e le visioni dei mistici, che altro non sono, che malattie mentali. Non mi meraviglia che in un forum di psicopatologia (irrazionale come tutte le psicopatogie, nevrotiche o psicotiche che dir si voglia), si creda a tali sciocchezze irrazionali e illogiche.


Caro Ospite,
premesso che ognuno e' giustamente libero di pensarla come vuole, a maggior ragione in tema di fede, al tuo posto sarei piu' cauto. Ci sono diverse ragioni per esserlo, per rimanere su posizioni piu' possibiliste e meno massimaliste. Te ne diro' brevemente una. Quest'anno, per risolvere il mio problema, ho frequentato uno specialista che, tra le altre cose, ha studiato e studia tuttora i fenomeni mistici. Non e' un religioso, bensi' uno scienziato, che ha peraltro lavorato un bel po'di anni, come studioso di neuroscienze, al Cnr.
Ebbene e per farla breve, mi ha confermato di tutta la sua incredulita' di fronte a situazioni incredibili (alcune anche molto note al grande pubblico e che solo lui ha analizzato scientificamente) che ha potuto studiare nel momento stesso in cui si verificavano e alle quali, mi ha detto, non ha potuto dare, pur con tutta la sua esperienza, alcuna risposta che avesse un qualche fondamento scientifico. Si tratta, lo ripeto, di un ricercatore, che ha analizzato questi fenomeni partendo da una posizione di assoluta neutralita', come si conviene ad ogni scienziato degno di essere considerato tale.
Un po' di prudenza di fonte al mistero (anche qualora non gli si voglia dare la "m" maiuscola), credimi, non guasta mai.

un saluto
nature70

Erica 27-12-2004 20:40

Concordo perfettamente con nature70, le posizioni estremizzate non hanno mai fatto bene a nessuno.
Credo che per ogni cosa, mistero compreso, ci vuole sempre una buona dose di obiettività!!!!

28-12-2004 12:27

Non penso che Ospite volesse irridere o dare dello sciocco ai credenti. Ma dice che è sciocco credere o sperare che un'intervento divino o una preghiera possa risolvere concretamente un problema come il nostro.
Che poi uno possa trovare giovamento in generale dal credere o meno a qualcosa è un altro discorso.
Mi pare più discutibile la parte in cui sostiene che i problemi psicologici o le psicopatologie siano “irrazionali”.

Anonymous-User 28-12-2004 14:24

ma il mistero non è forse tutto ciò a cui non è possibile dare momentaneamente una risposta scientifica? Non erano un mistero il sole, la luna e le stelle qualche tempo fa?

Anonymous-User 28-12-2004 22:08

Dio .... solo la nosta incapacità di pensare oltre la ragione.

Piccolo 29-12-2004 01:17

Salve a tutti

ma il vostro Dio, sempre che ne abbiate uno(oltre a voi stessi), dicevo: il vostro Dio a voi ci pensa? Fa qualcosa di reale per voi?

Se dovessi pensare ad un Dio completamente immobile e assente sarei il primo a non crederci.

Molti di voi, come anche io posso confermare dalla mia esperienza con le persone, credono nel dio "cosmico", cioè quello che ha fatto tutto in 7 giorni... e ancora si stà riposando!

Come dire: Bravo, o Dio! Sei veramente in gamba; fortissimo come hai fatto le stelle...per non parlare dell'acqua!...Ma tu sei li e noi siamo quì...!

Io, per esempio(!), credo in Dio proprio perchè ha scelto di essere un uomo come me e come voi.

Il fatto che sia esistito Gesù è la cartina tornasole di Tutto. Già: con lui Dio ha potuto constatare come soffre un uomo; come ride un uomo, cosa pensa e di cosa ha realmente(non mi stanco di sottolinearlo)bisogno.

E credo che in virtù di questo Dio sappia anche "se" e "come" intervenire("cosa" utilizzare, attraverso "chi" muoversi) meglio di chiunque al mondo.

Anche io ho una visione sicuramente tutta mia, e molte cose sicuramente mi sfuggono, non le comprendo o semplicemente non voglio comprenderle.

Ma so che volessimo davvero dare una reale possibilità a questo Dio, potrebbe farci vedere molto di più che uno semplice spiraglio di luce, che potremmo chiamare speranza, sui nostri problemi e nella nostra vita.

Comunque la pensiate, è bello"leggervi".

Saluti!

Anonymous-User 30-12-2004 11:40

Quote:

Originariamente inviata da Anonymous
ma il mistero non è forse tutto ciò a cui non è possibile dare momentaneamente una risposta scientifica? Non erano un mistero il sole, la luna e le stelle qualche tempo fa?

Hai perfettamente ragione. Qualche tempo fa anche il sole, la luna e le stelle erano un mistero. Oggi non lo sono piu' e proprio per questo possiamo esprimerci sulla loro natura con fermezza, senza necessita'di essere possibilisti. Ma non e' forse vero, per lo stesso motivo, che quando rappresentavano un mistero, l'esprimersi senza mezzi termini, asserendo con certezza di conoscere realta' che conosciute non lo erano affatto, si rischiava grosso di dire (come e' avvenuto chissa'quante volte) delle castronerie? Allora lasciamo che il mistero sia tale, fin che non potremo interpretarlo con certezza, e restiamo il piu' possibile aperti. Credo che questo possa essere possibile per chiunque, perche' in fondo e' razionalita', prima e piu' che fede.

un saluto e un sincero buon 2005. Che sia un anno che porti almeno uno spiraglio di luce - ma confido in q.cosa di piu' - per tutti voi
nature70

30-12-2004 15:08

io credo molto a Dio anche se non vado mai in chiesa e credo che possiate immaginare il perchè...o meglio, non vado mai a messa, mi ha aiutato essere credente nei momenti di sconforto

Teentown 30-12-2004 15:27

Cari ragazzi,
Io rispetto anche a tutte le mie esperienze non sono ne un credente ne un non credente,ovvero dico di essere un agnostico.
Sinceramente penso che Dio non sia realmente un essere sovrannaturale che ha creao tutto e tutto dipenda da lui,per me Dio è tutto ciò di buono che noi persone riusciamo a fare e a pensare,credenti e non.Dio è l'amore,l'amicizia,la saggezza,la paura di un pericolo.Tutto ciò che è utile a tutti noi per vivere bene.Aggiungo solo una cosa se mi permettete.
Io sto quasi sempre male e ogni volta mi ciedo se ho fatto qualcosa di male a qualcuno per meritarmi un simile castigo dal quale non riesco a fuggire in modo permamnente.Se potessi parlare con un Dio vorrei sapere se tutto ciò ha un perchèp,uno scopo utile,questo vorrei chiedergli.
Un abbraccio,
Teentown

Anonymous-User 31-12-2004 00:16

Quote:

Originariamente inviata da Teentown
Aggiungo solo una cosa se mi permettete.
Io sto quasi sempre male e ogni volta mi ciedo se ho fatto qualcosa di male a qualcuno per meritarmi un simile castigo dal quale non riesco a fuggire in modo permamnente.Se potessi parlare con un Dio vorrei sapere se tutto ciò ha un perchèp,uno scopo utile,questo vorrei chiedergli.
Un abbraccio,
Teentown

Quote:

Originariamente inviata da Piccolo
Saluti e Auguri a tutti

Dio non arriva a noi per punirci: arriva da noi per aiutarci.

cari amici, queste cose perchè non provate a dirle alle vittime del maremoto in indonesia. siamo fortunati teentown, abbiamo tutto.
senza polemica.

Chelela 31-12-2004 00:51

Quote:

Originariamente inviata da cody
cari amici, queste cose perchè non provate a dirle alle vittime del maremoto in indonesia. siamo fortunati teentown, abbiamo tutto.
senza polemica.

Non posso che sottoscrivere, senza aggiungere altro...

31-12-2004 10:17

Mi sembra che molti credenti abbiano un'idea molto utilitaristica di Dio. Per cui si rivolgono al divino solo nel momento del bisogno, per poi presto dimenticarsene e tornare ai propri affari. Se poi il credere in Dio rendesse così migliori, con tutte le religioni e credenti che ci sono nel mondo, dovremmo vivere nel migliore dei mondi possibili. L'ipocrisia regna sovrana.

"...e voi preti che vendete a tutti un'altra vita;
se c'è come voi dite un Dio nell'infinito
guardatevi nel cuore, l'avete già tradito..."

Da Cyrano di Guccini :wink:

Anonymous-User 31-12-2004 11:50

Quote:

Originariamente inviata da insider
Mi sembra che molti credenti abbiano un'idea molto utilitaristica di Dio. Per cui si rivolgono al divino solo nel momento del bisogno, per poi presto dimenticarsene e tornare ai propri affari. Se poi il credere in Dio rendesse così migliori, con tutte le religioni e credenti che ci sono nel mondo, dovremmo vivere nel migliore dei mondi possibili. L'ipocrisia regna sovrana.

"...e voi preti che vendete a tutti un'altra vita;
se c'è come voi dite un Dio nell'infinito
guardatevi nel cuore, l'avete già tradito..."

Da Cyrano di Guccini :wink:


- Concordo sul fatto che molti credenti abbiano un'idea "utilitaristica" e quindi molto riduttiva di Dio;

- non sono d'accordo sul fatto che "con tutti i credenti che ci sono nel mondo, dovremmo vivere nel migliore dei mondi possibili". Guardiamo all'Italia, patria del cattolicesimo. Quanti sono i veri (sottolineo "veri") credenti o quanti quelli che almeno manifestano di prendere sul serio il tema della fede, al limite uscendone poi anche con la convinzione che l'ateismo sia la "soluzione" giusta? Io tutti questi credenti non li vedo, mi sembra piuttosto che ci sia molto disinteresse nei confronti di questo tema e anche molti modi forse un po' troppo personalistici e intimistici di interpretare la fede, cosa questa che rischia di creare molta confusione anche sul concetto stesso di fede.

- quanto alla citazione, direi che che come quasi sempre accade con le generalizzazioni, si e' scaduto nella banalita', nel pregiudizio e nel qualunquismo (vista la fonte comunque non mi stupisce). Personalmente, con molta obiettivita', diro' che ho conosciuto si' pessimi religiosi, ma anche sacerdoti straordinari. Fine digressione.

un saluto e un sincero buon 2005

nature70

Eric 31-12-2004 14:08

Quote:

cari amici, queste cose perchè non provate a dirle alle vittime del maremoto in indonesia. siamo fortunati teentown, abbiamo tutto.
senza polemica.
Secondo me non esista una "scala assoluta" per le sofferenze umane.
Anche in Africa ci sono milioni di persone che muoiono di fame, e che soffrono le pene dell'inferno, e non hanno certo tempo per avere fobie sociali!
Percio' dovremmo sentirci tutti meglio? Dovremmo aiutarli caso mai, ma non mi fa sentire meglio guardare le sofferenze altrui, anzi ti diro' mi fa sentire ancora peggio!
Ognuno ha dei problemi, e pensa che siano i + importanti del mondo, proprio perche' li vive in prima persona ed e' l'unico a sapere veramente che cosa significhi conviverci.

La nostra societa' e' chiamata "del benessere", abbiamo tutto come dici tu. Ma siamo sicuri che questo "tutto" sia importante? Spesso consiste in cose materiali o pratiche, magari abbiamo casa, soldi, e il telefonino, e poi viviamo in solitudine una vita vuota e senza sentimenti, perche' ad alcuni di noi fobie o simili lo impediscono.


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