Il rispetto di se stessi.
 

La mia sociofobia nasce dal rispetto della propria immagine. Mostrandovi sicuri, spavaldi, fieri della propria persona si acquistano tantissimi punti socialmente parlando. Mi sono sempre affossato da solo con gli altri, me ne accorgo in ogni situazione. A titolo d'esempio una volta ero a un bar e invece di mugolare la solita consumazione al barista ho alzato la voce e ho espresso con una frase incisiva quello che volevo ordinare. La reazione del barista è stata notevolmente diversa: ben disposto e gentile, invece della solita pigrizia stufata. Devo ancora lavorarci sopra, è difficile mentire alle proprie ansie, ma se adottò questo tipo di comportamento posso cambiare l'idea e l'immagine che gli altri si fanno di me.

Re: Il rispetto di se stessi.
 

Si,ma sei sicuro che eri te stesso e non fingevi?A volte per abbattere certe paure ci riesco ma poi devo ritornare nella mia insicurezza.

Re: Il rispetto di se stessi.
 

Non è una questione di essere se stessi o meno, è una questione di modificare il proprio comportamento. Non fingi, semplicemente cambi, ti evolvi in una persona più sicura. Certo, è difficile, anch'io ritorno nella mia insicurezza, ma pian piano uno si abitua.

Re: Il rispetto di se stessi.
 

in parte hai ragione, in parte però il tuo discorso è viziato dal fatto che hai il mio stesso difetto....credi di avere la pelle trasparente, credi che tutti possano vedere facilmente quello che provi, se sei in imbarazzo, se sei a disagio, se non hai esperienza in un determinato frangente...invece non è così!! con l'esperienza ho imparato a capire che non siamo fatti di vetro, e che soprattutto non siamo il centro dell'universo....per il barista tu non esisti....non sei ne sicuro ne insicuro, semplicemente passi inosservato ( :occhiali: ) come il 95% della gente....devi solamente acquisire questa consapevolezza e poi saprai gestire meglio perlomeno i rapporti superficiali :bene:

ecco io sono al livello che i rapporti formali li riesco a gestire (quando non riesco ad evitarli) senza particolari problemi, per i rapporti più personali entra in gioco l'aspetto che hai descritto tu, un atteggiamento più determinato (perchè no, all'inizio anche un pò costruito) penso possa aiutare....anche se sotto questo aspetto ne so meno di zero ._.

Re: Il rispetto di se stessi.
 

Anche io faccio così, diciamo che "recito" (almeno al lavoro)...

Re: Il rispetto di se stessi.
 

Una volta riuscivo a recitare. :pensando: Adesso non più. :mrgreen: :mrgreen: :miodio:

Re: Il rispetto di se stessi.
 

.. si io mi rispetto, o meglio ho imparato a farlo xché nn farlo fa male solo a me; poi ti assicuro che stare in ambienti, dove se solo stai bene e sorridi sei additato, oppure peggio sul lavoro, dove se sai far tuo lavoro e driblare i furbi che ti scaricano addosso i loro errori, diventi una sagoma col bersaglio sulla schiena da parte delle cisti parassite di turno....ma immanicate e paraculate naturalmente, che vivono di delazione....
...bene col tempo sei portato a pensare che a torto, che abbiano ragione, che nn meritiamo il ns auto rispetto e il ns essere felici sia un optional .....
....bene, nn é così, so che nn é facile; ed io pure ho talmente tante cicatrici nell'anima che a volte rialzarsi dopo l'ennesima battaglia persa....é difficile....ci provo...e finché nn mi scoppia il cuore vado avanti :)

Re: Il rispetto di se stessi.
 

[QUOTE=Christopher;961751]La mia sociofobia nasce dal rispetto della propria immagine. Mostrandovi sicuri, spavaldi, fieri della propria persona si acquistano tantissimi punti socialmente parlando. Mi sono sempre affossato da solo con gli altri, me ne accorgo in ogni situazione. A titolo d'esempio una volta ero a un bar e invece di mugolare la solita consumazione al barista ho alzato la voce e ho espresso con una frase incisiva quello che volevo ordinare. La reazione del barista è stata notevolmente diversa: ben disposto e gentile, invece della solita pigrizia stufata. Devo ancora lavorarci sopra, è difficile mentire alle proprie ansie, ma se adottò questo tipo di comportamento posso cambiare l'idea e l'immagine che gli altri si fanno di me.[/QUOTE
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Sono d'accordo con te essenzialmente. Non ho capito pero'una cosa: la sociofobia nasce dal rispetto della propria immagine??? Che significa? Rispetto equivale a sociofobia?