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Non ne soffro.
Ho visto "Denti", comunque, che cagata di film. :sisi:

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A me lo raccontarono e piuttosto che vedere una tale porcata mi farei l'oceano Atlantico a nuoto ( non so nuotare ) http://i148.photobucket.com/albums/s...igiri_wave.gif

Comunque pazzesco non pensavo esistesse una fobia simile.
Ma come fai a sapere di soffrirne se dici che non hai potuto constatarlo concretamente?

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Osteria numero 20 se la **** avesse i denti .................................................. .................... :mrgreen:

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:miscompiscio:

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rifiuto fobico delle sensazioni erotiche, della corporeità associata alla sfera sessuale e della sessualità in generale, fino ad arrivare al totale evitamento dell’intimità

Purtroppo ci sto dentro fino al collo. All'inizio, quando il problema si è iniziato a presentare, pensavo fosse una qualcosa di passeggero, magari legato al rifiuto del mio corpo e conseguentemente di tutto ciò che tendesse a coinvolgerlo. Non gli davo eccessivamente importanza, ma, tralasciandolo, non ho fatto altro che ingigantirlo e ora è un vero e proprio cruccio. Se vogliamo dirla tutta una vera e propria ossessione. Avendo una relazione, la cosa mi pesa ancora di più, non tanto per me (visto che ne farei volentieri a meno a vita), ma più che altro perchè impedisco ad un'altra persona di vivere la propria sessualità. Quindi doppio cruccio. Però non riesco a reagire. Alla sola idea di contatto intimo inizio a tremare (e non metaforicamente), evito accuratamente qualsiasi situazione anche lontanamente e vagamente a rischio contatto e quelle rarissime volte in cui provo ad affrontare il rischio scoppio in una crisi di pianto. Puntualmente. Ormai la cosa è diventata ingestibile, la tecnica del "far finta di niente", soprattutto con se stessi, non funziona più e il peggio è che non so da che parte iniziare. So solo che mi sento anormale e che la vergogna è tanta. Sia nel parlarne che nell'ammetterlo.

Dato che per me rappresenta un problema alquanto sentito e delicato, vi chiedo cortesemente di NON QUOTARE.

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grazie per l'interessamento, ma non credo che servano ulteriori indizi, so già quali sono le cause e le conseguenze.
a che serve sapere altro?

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Per Paz: sei un grande perchè almeno ne hai parlato! Non è facile, complimenti.

Non per niente, ma le cause di evitamento o fobia sessuale (ansia da prestazione) spesso sono molto simili se non identiche alle cause di un carattere introverso, del disturbo evitante della personalità e della sociofobia e qui siamo su fobiasociale.com e nessuno ne parla??
Mi sembra molto strano, forse tanti non lo dicono perchè il problema non li riguarda ma molto probabilmenente tanti altri non scrivono perchè è una questione che è scomoda da ammettere e non ne hanno il coraggio (o la voglia certo).
Pare invece più comodo riempire discussioni sparando merda contro l'intero genere femminile, invece di guardare se stessi. Vero?

Per chi ha cancellato il proprio messaggio: hai fatto bene perchè stavo per risponderti a tono.

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Non so dire se ne soffro, spero di no, non avendo esperienza. Non "amo" i genitali femminili, pur essendo eterosessuale, ma sospetto che questo dipenda dall'inesperienza.

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Credo che sia lo stesso disturbo di cui soffrì mooltissimo Bill Clinton:

http://southparkstudios.mtvnimages.c....jpg?width=320

ma solo per quella di sua moglie.

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Aspetta. Non pensare che la vista di una vulva sia eccitante come quella di altre zone considerate intime.
Se ci basiamo sulle fregnacce che raccontano gli altri maschi, andremo tutti dal sessuologo e dal chirurgo plastico.

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A me piacerebbe sapere se la ragazza di paz lo accetta pur avendo questo problema.

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Per sciogliere tutti i dubbi proporrei un topic " foto delle vostre vagine sociofobiche" :D

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anche questo è un punto di vista interessante


da quello che ho capito si, e se è vero è una santa

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E' proprio così, è un santo e il peggio è che sono io a non sapere come affrontare il problema. Da che le cose vanno bene a che piano piano la persona che hai accanto negli anni si trasforma, negandoti pure il contatto fisico...no, deve essere una cosa orribile e non farmelo pesare, anzi sostenermi, è un qualcosa che va al di là di ogni aspettativa. Ovviamente so che la situazione deve cambiare, ma questo "deve", i miei sensi di colpa, il pensiero costante di "diversità" non fanno che peggiorare il mio modo di reagire. Io di mio non so come uscirne e anzi, affondo sempre di più. Senza aiuto (di tipo specialistico) credo non andrò da nessuna parte. Come si reagisce? Come se ne esce? Ma se ne esce?

PS: Dimenticavo...NON QUOTATE, please

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anche io non vado matto per la vagina...credo che...come dice Warlordmaniac...nel corpo femminile ci siano tante altre zone migliori. Sarà che ho visto talmente tanti porno...dove fanno vedere la vagina zummata all 800%...:D..

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:ridacchiare: Probabile tu abbia ragione. Rammento una visione adolescenziale semiporno tra amici in cui tutti andavano in estasi alla vista delle vulve ed io pensavo "sì ma...boh".

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Bisogna trovarsene davanti una per avere quell'ansia e quest'ultima diventa un problema soltanto quando capita spesso di trovarsene davanti una :miodio:

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peccato non poter inserire foto o link in merito:mannaggia:

una calda, morbida, bagnata, gonfia..................:arrossire: