tradizionalisti fobici?
 

ogni tanto mi imbatto in alcuni che si definiscono tradizionalisti, anti-modernisti e via discorrendo. quelli che leggono autori come Evola, che vorrebbero tornare a prima del '68 o addirittura a prima della Rivoluzione Francese, quando i valori Dio-Patria-Famiglia erano rispettati e tutti sapevano stare al loro posto. mi viene il sospetto che tali individui siano un po' fobici: vedono gli altri che "si divertiscono" e ne sono invidiosi, come nel Passero Solitario di Leopardi dove il poeta vede la gioventù del natio borgo selvaggio e pensa "porcaccia, vorrei divertirmi ed estroverseggiare come loro, ma siccome non ci riesco perché sono timidone e bruttarello allora preferirei che nessuno si divertisse!"
o semplicemente si sentono fuori posto.
io non sono mai stato un supporter del divertimento e dell'estroversione fini a se stesse, ma lungi da me il pensiero che la libertà personale altrui debba essere limitata entro certi ragionevoli limiti per far posto ad un modello di società conservatore e tradizionalista.
un'altra cosa che non ho mai condiviso sono quelli che pensano che le tipe di oggi sono tutte facili o "non serie" perché secondo loro svolazzano di fiore in fiore (leggasi hanno una vita sessuale promiscua). saran ben affari loro con chi vanno. tra l'altro più sono promiscue, più possibilità hanno quelli come me che non sono in cima alla piramide della desiderabilità maschile.

Re: tradizionalisti fobici?
 

Quel genere di persone, di solito, ricordano male il proprio passato (e spesso dimenticano anche che, ai loro tempi, erano degli scapestrati) :pensando:

Re: tradizionalisti fobici?
 

Si. Sono affari loro.
Come sono affari miei se ,quando le nostre strade si incrociano, le tratto male.

Re: tradizionalisti fobici?
 

Conta che quasi tutti i miei coetanei con difficoltà a relazionarsi che ho conosciuto hanno idee di destra,alcuni anche estrema :nonso:

Re: tradizionalisti fobici?
 

Ma Montesi ha palesemente qualche problema...
Non mi stupirei di trovarlo prima o poi in un forum come questo

Re: tradizionalisti fobici?
 

La famiglia patriarcale....brrrr.... mi vengono i brividi solo a pensarci.

Re: tradizionalisti fobici?
 

Da quale pulpito morale, invero, si trovano ad esser giudicati non soltanto gli sciagurati che osano leggere Evola e perorano un loro legittimo pensiero reazionario, ma perfino Giacomo Leopardi, così maltrattato nella sua persona e nella sua opera, ridotte entrambe a modesta rancorosa espressione di rivalsa, frutto di un piacere negato. È questa un'analisi "filosofico-letteraria", sui generis, degna di Vittorio Sgarbi.

Re: tradizionalisti fobici?
 

Non mi dire che sei veramente d'accordo con quello che dice?
Non mi deludere zucchina :sisi:

Re: tradizionalisti fobici?
 

io da giovincello avevo una simpatia estrema verso i modelli conservatori perchè credevo limitassero l'estroversione, una bella stronzata :rolleyes:

Re: tradizionalisti fobici?
 

Del pensiero reazionario apprezzo la lotta al relativismo etico e l'intolleranza, nel senso che sarebbe ora di smettere di tollerare l'etica del pensiero reazionario.

Re: tradizionalisti fobici?
 

Ah adesso si chiamano così???Tradizionalisti?Antimodernisti?(LOL)Io sapevo che avevano un altro nome...comunque non intendo aprire una polemica oggi.

Re: tradizionalisti fobici?
 

:miscompiscio: :applauso:

Re: tradizionalisti fobici?
 

Sto leggendo con un po' di difficoltà e diffidenza "Rivolta contro il mondo Moderno" dell'odiato Barone Julius Evola ,benchè sia un autore che fa a cazzotti con le mie assodate convinzioni non nascondo di essere affascinato da quest'uomo dalla cultura sconfinata e da alcuni aspetti del suo pensiero,soprattutto quelli che abbracciano l'esoterismo,mentre altri mi fanno ribrezzo.
E' giusto pretendere di liquidare il pensiero di uno dei più grandi intellettuali del 900 come Guenon,o Mircea Eliade, con un paio di pregiudizi legati al fascismo? io credo proprio di no.


"Si lascino pure gli uomini del tempo nostro parlare, con maggiore o minore sufficienza e improntitudine, di anacronismo e di antistoria. [...] Li si lascino alle loro "verità" e ad un'unica cosa si badi: a tenersi in piedi in un mondo di rovine. [...] Rendere ben visibili i valori della verità, della realtà e della Tradizione a chi, oggi, non vuole il "questo" e cerca confusamente "l'altro" significa dare sostegni a che non in tutti la grande tentazione prevalga, là dove la materia sembra essere ormai più forte dello spirito.[......]
E a questo riguardo noi non ci rivolgiamo che a coloro i quali, dinanzi alla prevedibile accusa di esser degli utopisti anacronistici, ignari della «concretezza storica», sappiano mantenersi impassibili comprendendo che agli apologeti del «concreto» ormai non vi è più da dire: «Fermàtevi» o «Voltatevi» o «Sollevate il capo» - ma piuttosto: «Sempre più rapidi, sempre più declivi, bruciate le mète, rompete tutte le dighe,La catena non vi è misurata .Cogliete i lauri di tutte le vostre conquiste . Correte con ali sempre più rapide, con orgoglio sempre più teso con le vostre vittorie, con i vostri superamenti, con i vostri imperi, con le vostre democrazie . La fossa deve essere colmata e s'ha bisogno di concime per il nuovo albero che balzerà fulmineamente dalla vostra fine..."

Re: tradizionalisti fobici?
 

Chissà quanto devono essere state pesanti per fargli sparare cazzate del genere :sisi:

Re: tradizionalisti fobici?
 

Nick is back :bene: :occhiali: