il mio psichiatra
 

ultimamente comincio a dubitare un po del mio psichiatra,si rifiuta di sospendermi i farmaci, dice che devo prima condividere cioe conoscere e frequentare gente nuova,allora la verita e questa: io non condividero mai un caxxo con nessuno perche di conoscere gente nuova non mi va, e delle donne me ne fotto, e sto in pace cosi,mi domando e dico ma che ce di male se me ne sto da solo a farmi le seghe?bo?:pensando:

Re: il mio psichiatra
 

Beh, in genere se uno si reca da un professionista è perché qualcosa lo spinge a farlo, la volontà di cambiare ad esempio, oppure, in molti altri casi, il semplice desiderio di soffrire un po' meno...se pensi che adare dallo psichiatra non ti sia di alcuna utilità e che tu stia bene così, allora ti consiglierei di non buttarci altro tempo o denaro. Se invece ritieni che ci siano dei motivi per farlo, prova a cercare di focalizzare meglio quali potrebbero essere...

Re: il mio psichiatra
 

se non vuoi cambiare le cose perché vuoi andare da uno psichiatra?

Re: il mio psichiatra
 

Il tuo psichiatra fa bene a dubitare di te, invece: non so quanti anni tu abbia, ma probabilmente sei giovane... se non cambi atteggiamenti, come farai a vivere, lavorare, mantenerti insomma, se te ne stai isolato per conto tuo?

Re: il mio psichiatra
 

si ma che c'entrano i farmaci con gli amici, la ragazza etc etc.. cambia psichiatra.

Re: il mio psichiatra
 

Quoto. Il percorso da fare è diverso.

Re: il mio psichiatra
 

c'entra che a seconda delle situazioni possono colmare parzialmente le lacune che hanno impedito di affacciarsi alla società e ottenere quei risultati

Re: il mio psichiatra
 

Senz'offesa fratello, ma se vai dallo psichiatra evidentemente non "stai bene così"

Capisco il voler smettere di prendere farmaci, ma non chiuderti in te stesso