(alcuni) giornalisti: terroristi sociali
 

a proposito dell'artefice della strage della Newtown, molti stupidi giornalisti insistono sulla supposta relazione timidezza/autismo/Disturbo schizoide e assassino folle e scellerato: Strage scuola Usa: Adam Lanza, il killer timido autore della strage. Forse soffriva di autismo
Addirittura sotto accusa è la timidezza che genera mostri! a presunta normalità stereotipata da "happy hour h24" che punta il dito. una nuova forma di discriminazione?(forse non è tanto nuova)!

i commenti a fondo dell'articolo fortunatamente spiegano più del giornalista.

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

giustamente chi non è ben integrato nel tessuto sociale è visto come un individuo sospetto, un potenziale pazzoide pronto a sterminare decine di persone

che discorsi del *****
era un malato di mente e basta, ce ne sono in giro, l'essere timidi non indica per forza un'instabilità mentale che ti porta a diventare un killer :nonso:

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

Massì, dicono sempre le stesse cose ogni volta. Se non era "uno con dei problemi", allora era perché leggeva fumetti che sono diseducativi, sennò era perché giocava coi videoggiochi che sono diseducativi blabla ecc..ecc...
bah..
Era un matto con delle armi a portata di mano e basta. :(

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

gli americani girano attorno al problema delle "armi per tutti" perchè non vogliono avere una regolamentazione stile europeo

solo che le armi per tutti portano a questo...
non è possibile che una persona si procuri così liberamente armi del genere

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

e questo è il giusto prezzo che paghino per la loro "libertà di ammazzare"

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

La timidezza,la depressione ,l' heavy metal:ho tutte le carte in regola per fare una fottuta strage.

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

Oggi ho letto su un giornale proprio quell'articolo e sono rimasto :o nel constatare come molte caratteristiche descritte corrispondano a quelle di molti utenti del forum, me in primis (alludo al fatto che secondo chi ha scritto saremmo tutti potenziali stragisti quando è arcinoto che tutti gli esseri umani sarebbero potenziali killer qualora scattasse la molla....ma è molto più semplice sparare a zero sulla categoria dei timidi e degli "anormali" :moltoarrabbiato:).
Le prese in giro a scuola per il suo disagio poi mi sembra vengano quasi giustificate e giudicate come normalità:male:

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

Il problema, secondo me, è che negli articoli dove lo definisco timido, fobico sociale, ecc ... fanno passare l'essere tali come una colpa e una causa diretta della strage. Non ipotizzano che il tizio sia sclerato ed esploso di rabbia per il bullismo, per l'isolamento, per l'essere stato abbandonato a sé stesso ecc..
Insomma se era quello che era per i giornalisti era colpa sua, di ciò che era e non di ciò che ha subito per tutta la vita. Quando lui veniva pestato e umiliato dai compagni, quando veniva isolato come tizio timido e strano, nessuno se ne preoccupava. Ha commesso un crimine ignobile e imperdonabile, ma se è diventato un mostro le colpe sono anche di chi attivamente o lasciando fare (come ad esempio fanno sempre gli insegnanti a scuola, tra gli esseri più inutili del mondo) l'ha reso tale o almeno ha contribuito affinché si arrivasse a questo. Questo andrebbe messo in luce dai giornali.

Comunque le armi non c'entrano proprio nulla. Come si fa a pensare che uno faccia una strage solo perché ha le armi? Non avesse avuto armi da fuoco l'avrebbe fatta con altri mezzi, come ordigni artigianali o altro. In Italia c'è gente che ha ucciso altri a martellate, con una spada o addirittura con un ombrello. C'è gente che ha fatto stragi con nessun arma: http://it.wikipedia.org/wiki/Ludwig_(serial_killer)
Se uno vuole uccidere il modo lo trova, il mezzo è una cosa secondaria. Come si fa a pensare che uno non uccida solo perché non può procurarsi una pistola o che lo faccia solo perché se ne ritrova una in mano :nonso:

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

non ere il senso del 3d ed il commento mi sembra .....:male::testata:

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

perchè in realtà lo sono. Sono cose normali o abbastanza normali nell'adolescenza, forse non lo sono più in età matura.

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

Ma scusate eh, il timido non fa mica girare l'economia nei settori giusti, si compra i suoi cazzo di videogiochi e basta, non va mica al ristorante, non compra i vestiti da armani eh, non va per locali, zero viaggi, giusto emarginarlo come si fa col delinquente e con lo psicopatico, sacrosanto.
E su eh, non ci si comporta mica così, come ti permetti di non andare in giro a elargire un po' di ue bella raga, sciallo zio, col tuo bel drink colorato in mano :nono:

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

Mi piace molto il tuo topic, ho anch'io le tue stesse impressioni in merito...

Re: giornalisti: terroristi sociali
 

Mi quoto… :unsure: