Festa di compleanno
 

Ciao a tutti! ;)
Oggi sarei invitato alla festa del diciottesimo compleanno di un mio "amico", che si svolge in un locale, dalle 20, con cena [così potrei finalmente vedere se il mangiare fuori mi crea quella grande ansia, visto che di fatto, fuori, finora, non c'ho mangiato quasi mai :D] e poi musica (suonata peraltro, credo, anche da questo mio "amico"). Il quesito ovviamente è: andare o no? Mi dispiacerebbe dire di no, mi aveva chiamato sul cellulare per dirmelo, con tanto di dettagli, mi ha ricontattato oggi chiedendomi se sarei andato... Mi sembrerebbe mancanza di rispetto non andare. E poi, già la gente che mi contatta ogni tanto è così poca, che se anche a quei pochi dico sempre di no... vuol dire che l'isolamento me lo vado proprio a cercare!! :-(
Il fatto, però, è che a parte lui, di quelli che saranno lì, conosco se va bene una persona (che peraltro sarà con la fidanzata, quindi è come se non ci fosse :D), tre o quattro forse di vista (ma proprio solo di vista!!) e gli altri nulla. So già che non spiaccicherei parola per tutta la festa. L'ansia potrei anche sopportarla (ho un boccettino di Xanax ancora nuovo sigillato! :lol:), ma il fatto è:

1. Risulterei ridicolo se, andando, stessi tutto il tempo zitto e da solo?
2. Non sarebbe una cosa triste (sia per me che per chi mi vede) stare da solo sempre in disparte con un sorrisino falso e imbecille sulla bocca?
3. Secondo voi tutti gli altri andranno lì conoscendo già prima della gente (o portandosi degli amici) e avranno quindi con chi parlare, divertirsi, ecc.?

Non so cosa fare... :?
Se avete qualche consiglio da darmi, ben venga! ;)
Grazie mille per l'attenzione! :)

Puoi andarci per ascoltare un po' di musica,bere qualcosa...se gli altri ti reputano ridicolo,ignorali (certo,non è facile,ma va fatto).Non sei obbligato a parlare con nessuno.Anch'io spesso in situazioni come queste non spiccico qualcosa,ma non è quello il problema,il problema sono gli altri.Ma non si può dipendere dagli altri per il proprio benessere.

io ti direi di andare. Secondo me già il fatto d'andare è una vittoria. Poi, una volta ke sei lì, prova ad inserirti in qualke discorso...a conoscere qualcuno degli altri...hai paura di fare brutta figura? Beh, almeno ci hai provato e fra cercare un colloquio e starsene in silenzio, la seconda ti fa onore, indipendentemente dal risultato!!!
Ovviamente questo è solo un parere personale...
In bocca al lupo!!!

ma poi ci sei andato?

Mi commuove il tuo interessamento... :lol: ;)
Sì, alla fine ci sono andato. In un precedente post scrissi:

Bene, tale citazione si riferiva proprio a questa uscita :D

Come dire... ansia non ne ho avuta più di tanta (avevo preso 27 gocce di Xanax, comunque, e non erano certo troppe), forse sono solo un pochino arrossito quando qualcuno mi stava iniziando a chiedere cose un po' sul personale (del tipo perché ho abbandonato il pianoforte - cosa peraltro neanche tanto strana... va be'). Fisicamente, quindi, tutto OK. Il problema è la mente. Tutto il tempo non facevo che sentirmi d'intralcio, inutile, di disturbo. Ero convinto di mettere in difficoltà la gente, ecc. Non spiaccicavo parola per il terrore di disturbare qualcuno. Quando mi sedevo da qualche parte ero sempre terrorizzato dal fatto che qualcuno potesse sentirsi disturbato dalla posizione in cui mi ero seduto. Tutto così, tutta la sera. È deprimente... mi sa che mi ci vorrà una buona psicoterapia più una eventuale terapia farmacologica per riuscire a smuovermi un po'... :-( ... ;)

?

Scusa vetro, non vorrei che l'avessi preso negativamente. Volevo solo dire che nella vita reale pare che a nessuno freghi niente di quello che mi succede, e vedere una domanda del tipo "ma poi ci sei andato?" da parte di uno "sconosciuto", mi ha leggermente sconvolto... positivamente ;)

Mi fa piacere che ci sei andato e che hai affrontato le tue paure.
Devi cercare di capire perche' ti sei sentito in quel modo.Forse erano solo tuoi pensieri e non la realta'.

Quasi sicuramente erano solo miei pensieri il sentirmi inopportuno, rompiscatole, rovina-non-so-che, ecc., è questo il problema. Non riesco a togliermeli, però, come succede a quasi tutti quelli che sono qui, del resto... Comunque certo continuerò a tentare ;) Prima o poi vinceremo :)

il vortice nero di pensieri che ci tira sempre + giù...........prova a cercare di non pensarci!!!!so che è un controsenso,ma prova a liberartene,sforzati!!!so che lo fai già........insisti ancora!!!e esci,devi abituarti a uscire!!!anche se ti sembra di star male,di stare meglio a casa.......io andando a berlino un mesetto sono stata meglio!!!c erano tante cose che mi distraevano,di sera uscivo,anche da sola,e mi sentivo bene.......qua non c è un cavolo da fare,senno continuerei così!!prova a uscire sempre quando te lo chiedono,magari anche solo x una mezzoretta xchè poi hai "altro da fare"......poi se stai bene resta,senno torna a casa!!!!con me funziona!
baciotti!!!corajo ceo!
plume

Questo è ovvio ;)

Il problema è quando me lo chiedono... :lol: Forse alla prossima morte di papa... :lol: :lol:
Grazie mille per le belle parole, comunque, ci proverò ;)

:D
go guy go!!!!
plume

e tu non aspettare la prossima..proponi tu!