bastards
 

Ciao a tutti. Apro un topic per rompere il ghiaccio (non l'ho quasi mai fatto e comunque tempo addietro) e per sfogarmi un pò che sono giù di morale (scusate se approfitto di voi e vi ammorbo).
I fatti sono questi: io, ormai trentenne, campicchiavo da tempo grazie anche ad uno sparuto gruppetto d'amici. Mi capita di avere dei dissapori con uno di questi e in breve smettiamo di cercarci. In poco tempo mi accorgo che anche gli altri cominciano a voltarmi le spalle. Ora, tralasciando i motivi dello scazzo originario (una storia lunga e comunque non avrei il contraddittorio e dovreste fidarmi di una sola mia versione, che non è il massimo per giudicare una disputa), la cosa che mi ha colpito è l'atteggiamento degli altri. Io ci leggo un sottile compiaciuto sadismo dettato dal fatto che loro sanno di "condannarmi" all'isolamento.
Questo genere di ostracismo (verso il debole?) non è cosa nuova nei gruppi umani (si pensi ai casi abbastanza diffusi in cui avviene sul posto di lavoro) ma per me è stato particolarmente "doloroso" perchè avvenuto in un gruppetto d'amici.
L'episodio mi ha portato a constatare ancora una volta la mia diversità; sia perchè escluso sia perchè mi fa sentire ancora più alieno in una società di individui così sfacciatamente amorali, che non si pongono il minimo problema a trattare le persone come meglio gli garba.
Vi sono mai accadute situazioni analoghe? Vi è mai parso di scorgere negli altri
la volontà arbitrario di affossarvi?
ciao

Re: bastards
 

Guarda ho l'impressione che i miei unici 3 amici quando ricevono qualche invito da qualche parte non mi coinvolgano, ma non so se lo fanno apposta o perchè proprio non ci arrivano.:interrogativo:

Re: bastards
 

Mi è capitato,e so anche di altre persone che han subito un trattamento analogo.
I "branchi"fanno selezione continua tendono a scremare cio che non gli garba,nel contempo lo scremare aumenta la coesione interna tra i rimanenti.

Re: bastards
 

il piacere nel sopraffare le persone in difficoltà nutrendo così il proprio ego è cosa abbastanza diffusa

Re: bastards
 

bella analisi

Re: bastards
 

Si è vero Konkurs. Ma è una cosa talmente contorta...
Io volevo sapere se anche voi avete mai avuto l'impressione (magari sbagliata) del sadismo della gente

Re: bastards
 

Non capisco perchè a trent' anni ci si debba accontentare di campicchiare in un gruppetto dove magari non si viene neanche considerati. Inizia a cercare gente che fa più al caso tuo e che ti fa sentire importante.

Re: bastards
 

Hai ragione..infatti come si suole dire non è una gran perdita essersi levati dalle palle 'sti qui. Però per non è semplice conoscere e frequentare nuova gente

Re: bastards
 

Lo so infatti per me l'ideale sarebbe conoscere delle persone come quelle che si trovano su questo forum,ma non è facile trovarle

Re: bastards
 

Comunque grazie a tutti per le risposte! passate e future :bene:

Re: bastards
 

Sì, da parte di qualcuno ho avuto quest'impressione, ma preferisco non parlarne.

Re: bastards
 

Cosa triste,purtroppo vera.

Re: bastards
 

La cosa che può dar fastidio di piu è il fatto di essere ghettizzati, umiliati prima,magari davanti al "branco" e poi allontanati.

Re: bastards
 

Si tantissime volte ho scorto nei cosiddetti amici la volontà di affossarmi, è terribile subire colpi dagli amici, peggio che dai nemici.

Re: bastards
 

L'uomo vuole sempre primeggiare, ma è piuttosto difficile e frustrante. Allora ricorre ad uno stratagemma: cerca un capro espiatorio. E' più facile infatti abbassare un'altro che dover essere continuamente in competizione. Il soggetto che viene scelto come vittima non è uno qualsiasi, è sempre il più debole. Quello che non reagisce.

Fino a pochi anni fa ero io il capro espiatorio, semplicemente perchè non reagivo mai. Per questo negli anni mi sono allontanato da tutti. Finchè non ho trovato una persona con cui costruire un'amicizia senza competizione.

Re: bastards
 

Mi dispiace :( Che stronzi :male: no non mi è mai successo tra amici, per fortuna.

Re: bastards
 

a me è capitata una situazione analoga e quello che mi ha ferito non è stato tanto la volontà di escludermi, quanto il momento che hanno scelto per farlo, ossia il peggiore per me, quello in cui ero in assoluto ero piu' fragile e in cui avrei avuto piu' bisogno di persone vicine. Colpirti alle spalle quando il mondo ti sta crollando addosso, quello è veramente da bastardi.
Cmq se questi tipi sono addirittura compiaciuti di condannarti all'isolamento tanto amici non devono essere.

Re: bastards
 

Immagino Liz...mi spiace. Si fottessero tutti