Fragilità momentanea o eterna?
 

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Re: Fragilità momentanea o eterna?
 

Non capisco cosa intendi con questa parte... sei già parte del mondo. Come tutti. No?

A quali carte in regola ti riferisci? E a quali altri?


Di sicuro non sarà sempre così. Per ricercare un miglioramento però devi prima capire dove vuoi andare.

Re: Fragilità momentanea o eterna?
 

Se dici che hai tutte le carte in regola per vivere come gli altri vuol dire che la tua attuale condizione non deriva da insicurezze dovute a difetti fisici o di carattere. Se ti senti "normale" perché eviti la gente?
In particolare la tua amica, come mai ti sei rifiutata di andarla a prendere alla stazione? Hai anche detto che è l'unica persona di cui ti fidi :interrogativo:

Re: Fragilità momentanea o eterna?
 

È che mi sento completamente estranea al mondo in questo momento..un'entità che lo osserva dall'esterno senza però farne realmente parte, una spettatrice insomma.

Carte in regola..intendo che vedo in continuazione persone con qualità pari o inferiori alle mie che riescono a vivere meglio di me e non riesco a capire quale sia il meccanismo che mi manca per ottenere questo risultato: la normalità anche solo nelle piccole cose, la felicità.

È questo che intendo per altri..persone più estroverse, più capaci di reagire probabilmente..che dovrebbero essere un modello e che invece invidio più del dovuto.

Per quanto riguarda dove voglia andare..ora sono estremante confusa effettivamente, qualcosa ce l'ho in mente ma ci stiamo ancora lavorando :) work in progress :D

Re: Fragilità momentanea o eterna?
 

Difetti fisici da aver motivo di chiudermi in casa e buttar via la chiave no, non ne ho...ma per quanto riguarda il carattere in realtà ritengo di essere molto fragile, troppo..spesso questo mi ha portata a non lottare abbastanza per le cose che volevo e nelle relazioni con gli altri sono mooolto timida, tant'è che mi nascondo e scappo dalle situazioni :timidezza: sì mi fido di lei più di chiunque altro nel senso che non c'è persona con cui mi apra di più..ma non è abbastanza ad esempio per parlarle seriamente di questo mio evitare situazioni, ed eventi che prevedano più di un paio di persone..O altre cose che mi creerebbero agitazione e paturnie inutili :testata:

Re: Fragilità momentanea o eterna?
 

Il fatto che ti senti estranea è positivo. Indica che sei un individuo senziente.
Forse non hai ancora trovato il tuo "mondo". Il tuo giro di persone giuste con cui puoi star bene e sentirti parte di un qualcosa di più grande.
Riguardo alle carte in regola: Se tu vedi che ci sono persone che ottengono più cose di te pur essendo peggiori... Perchè dunque credi che l'ottenimento delle cose derivi dalle qualità della persona? Perchè ti sei sentita di dover specificare di "avere le carte in regola"? Anche non le avessi?

Re: Fragilità momentanea o eterna?
 

Io trovo che ognuno abbia le proprie qualità. Nel momento in cui però una persona ottiene ciò che vorrei io e io non ho nulla in meno o almeno io lo credo e la gente intorno a me lo conferma, mettiamola così, mi sento una totale nullità e probabilmente è per quello che ho voluto specificare: per insicurezza. Già scriverlo mi ha fatto sentire un po' meglio in effetti....:)

Re: Fragilità momentanea o eterna?
 

Ti capisco perfettamente...
Tutti noi abbiamo alla fine quello che hanno gli altri (ed a volte anche di più).
Ma i pensieri e le convinzioni disfunzionali che abbiamo in mente non ci consentono di godere ciò che abbiamo e che siamo...
Ormai mi sto convincendo sempre più di una cosa (letta anche in diversi libri di auto-aiuto): l'unico modo per uscirne è ESPORSI alle situazioni temute. All'inizio penseremo di fare tante figuracce ma alla fine saremo in grado di abituarci ad affrontarle.
Il peggio che possiamo fare è EVITARE, proprio come hai fatto tu con la tua amica...

Ciao