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Un ragazzo gay per me?
sì, lo so, non è un sito di incontri. Ultimamente però sta diventando un'ossessione. So di essere incoerente, perchè non sono in grado di mettermi in gioco. Ho conosciuto tanti ragazzi online, ma non ho mai il coraggio di incontrarli perchè ho paura del rifiuto. Ormai Sono arrivato alla conclusione che rimarrò solo a vita, perchè non mi piaccio e mai mi piacerò. Mi vedo tutti i difetti del mondo, come un eterno adolescente che si guarda allo specchio e si fa schifo. Alla veneranda età di quasi 25 anni, non riesco a uscirne. Sto facendo qualcosa, per migliorare, ma non so neanche io perchè, non so cosa mi spinge a farlo. Tanto non riuscirò mai a spogliarmi davanti a un ragazzo. Faccio fatica a guardarmi io, non sopporterei lo sguardo di un altro.
Eppure... eppure non smetto di sognare che cada dal cielo un angelo, mandato da non so chi, che sia in grado di trascinarmi via da questo limbo. Contattatemi vi prego (mandatemi un messaggio), ma solo se siete vicini (sono di Milano). Non ho voglia di incontrare il ragazzo perfetto che abita dall'altra parte del pianeta. Ho tanta, troppa voglia di amare. Grazie per avermi dedicato il vostro tempo. |
Re: Un ragazzo gay per me?
prova a conoscere clang hetto così almeno smette di broccolare maschi etero:ridacchiare:
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Re: Un ragazzo gay per me?
Premessa: mi permetto di fare alcune riflessioni sul concetto.
Ti suggerisco solo di affrontare la cosa in modo più sfumato: per esempio potresti postare nelle sezioni dove si promuove l'amicizia. Non sarà quello che vai cercando prioritariamente e chi ti legge sarà prevenuto perché avrà il timore che tu abbia un secondo fine ma, in fondo, una relazione parte sempre da un'amicizia e, a pensarci bene, a parte per il sesso come si può concepire d'incontrare una persona con il preciso intento di decidere se metterti con lei o meno? Take it easy ;) Lo trovo un po' in stile mercato del pesce. Detto ciò... Quote:
Il rifiuto, secondo me, non è da temere online. Online si parte dal presupposto di farsi conoscere per la propria interiorità e di dar modo all'altra persona di osservarci per bene, quasi maniacalmente, se abbiamo foto. Se uno sceglie d'incontrare, evidentemente deve provare qualche interesse, per cui... Perché temere il rifiuto? E' anche vero che finché non si ha modo di rapportarsi dal vivo non c'è modo di conoscersi al 100%. Un detto inflazionato dice: chi non risica non rosica. Quote:
Detto ciò, perché hai questi timori? Quote:
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Re: Un ragazzo gay per me?
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Re: Un ragazzo gay per me?
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Re: Un ragazzo gay per me?
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Re: Un ragazzo gay per me?
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Re: Un ragazzo gay per me?
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Grazie per la solidarietà :) |
Re: Un ragazzo gay per me?
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Re: Un ragazzo gay per me?
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Inoltre io parto dal presupposto di non dichiararsi finché non si hanno certezze e che sia infinitamente più metabolizzabile un rifiuto che nasce dalla constatazione che l'altra persona non ci lancia nessun segnale rispetto al rifiuto che nasce in seguito al classico "mi piaci, ci mettiamo insieme?". A frequentare una persona con la quale hai chattato fino a poco tempo prima, hai solo da guadagnarci. Se non c'è nessun segnali, ti defili con l'amarezza; se va bene, invece, il frequentarci è l'unico modo per sfuggire da una situazione di stallo. |
Re: Un ragazzo gay per me?
Ciao! Io sono gay e vivo vicino a Milano, guarda che combinazione! XD
Ti scrivo in privato :) |
Re: Un ragazzo gay per me?
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