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Ciao a tutti, ragazza 24enne complessata da tutta la vita.. Il mio percorso scolastico e' stato un totale disastro , prese in giro umiliazioni il fatto di sentirsi costantemente fuori luogo in qualsiasi situazione.Sono nata timida ed estremamente sensibile e ora cerco disperatamente di soffocare , nascondere questi lati di me che incessantemente ostacolano le mie relazioni e la mia vita sociale in generale.Inutile dire che non mancano costanti pensieri suicidi, la voglia di farmi del male fisico come una sorta di punizione verso me stessa. E' estremamente difficile ammettere di essere cosi fragili, cosi deboli.. piango mentre scrivo e faccio fatica ad ammettere la mia fragilità.Vorrei essere tutto l'opposto , ed e' cosi che finisco per fingere di esserlo mettendo una maschera facendomi vedere alle volte ( sia esteriormente che interiormente ) troppo aggressiva , insomma sempre sulla difensiva.In sostanza riassumendo la mia situazione ..zero autostima , paura del giudizio altrui , iper sensibilità , rabbia , incapace di reagire.Fingere ogni giorno di essere "normale" di saper affrontare il mondo a testa alta e' cosi' maledettamente stancante. :( Per ora concludo cosi' non vorrei annoiare troppo.. e spero di avere la possibiltà di scrivere qui.. dove senz'altro si è capiti.
Grazie.. a presto.

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Originariamente inviata da Elledriver. (Messaggio 897997)

Fingere ogni giorno di essere "normale" di saper affrontare il mondo a testa alta e' cosi' maledettamente stancante.

Ciao e benvenuta! E' stancante sì, perché è una tattica che non può funzionare.
E la mente e il corpo si ribellano quando fingi.
Che aiuti hai cercato? Se non li hai cercati ammetti le tue debolezze e fallo che non c'è niente di male. ;)

Ciao e benvenuta. :ciao:
Per quello che vale posso dirti che ti capisco su quasi tutto quello che hai scritto.

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Originariamente inviata da akirafudo (Messaggio 898244)

Sono stata da una psicoterapeuta , inizialmente avvertivo un senso di liberazione nel poter parlare con un'altro essere umano che non fosse mia madre o mio padre. ( Tra l'altro i genitori possono capirti fino a un certo punto e nell'ambito familiare hanno la loro opinione su di te giusta o sbagliata che sia rimane quella ) quindi serviva in qualche modo un'altro punto di vista esterno. Bene, abbiamo appurato che effettivamente ho diversi problemi a relazionarmi con gli altri , come dicevo sono estremamente sensibile vulnerabile ma fingo di essere tutto l'opposto con chi non conosco e questo porta la gente a spaventarsi vedendomi costantemente sulla difensiva. Poi vabe' mi ha fatto portare a mente ricordi legati alla mia infanzia che non è stata particolarmente infelice. Il mio disagio è partito dalle scuole medie in su. Mi isolavo , o venivo sfottuta ..inutile dire che come un coniglio scappavo in me stessa senza reagire. Dopo anni di tutto cio' ho sviluppato un'aggressività e una rabbia eccessiva per questo motivo una delle tante volte in cui litigavo con mia madre avevo l'impulso volerle fare del male sul serio. Nel frattempo sono andata anche dalla psichiatra che mi ha prescritto vari psicofarmaci e ansiolitici, tutt'ora è da rivedere la terapia perchè non riescono a calmarmi quest'ansia maledetta. Dalla psicoterapeuta non vado piu', se so che la psicoterapia ha bisogno di tempi lunghi io sinceramente sia per motivi prettamente economici , ma anche perchè nelle ultime sedute non trovavo piu' nessuno giovamento.

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Originariamente inviata da Emil (Messaggio 898254)

Ciao e benvenuta. :ciao:
Per quello che vale posso dirti che ti capisco su quasi tutto quello che hai scritto.

Ovviamente , mi spiace sapere che anche tu sei in questa situazione. Io cio' che mi chiedo ogni giorno è : per quanto riusciro' a sopportare ? Ne usciro' mai ?.

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Originariamente inviata da a.a.a (Messaggio 898133)

Ciao e benvenuta :)

Ciao :) grazie !

benvenuta :applauso:

ciao benvenuta anche da parte mia

Ciao e benvenuta! :applauso:

Benvenuta nel forum:)

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Originariamente inviata da Elledriver. (Messaggio 898281)

Ti capisco anch'io ne ho girati un pò di psicologi. E anche di psichiatri. Uno psichiatra mi ha detto: " Cioè ti hanno dati farmaci senza una diagnosi precisa?"Non ci credeva che avessi avuto a che fare solo con incompetenti. E' stato l'ultimo nonché il migliore con cui sono capitato.
Psicologi si possono contattare anche gratis attraverso le ASL e anche lì ho incontrato gente molto competente (Chiaramente in mezzo a gente non).
Insomma è una lotta trovarne uno buono e potersi curare, ma serve molto.
In più alcune terapie psicologiche hanno tempi brevi come sai!
Anch'io per anni mi sono nascosto a tutti i costi e tremavo e sudavo freddo al solo pensiero di incontrare gente (avevo paura che potessero scoprire il vero me:o). Spero potrai dare più fiducia alla gente e mostrarti vulnerabile senza troppe paranoie. E' l'unico modo.

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Originariamente inviata da akirafudo (Messaggio 899032)

Si , ma spesso è la gente che non da fiducia a me.Per esempio, ho conosciuto delle ragazze una delle tante sere in cui giravo sola..beh si sono avvicinate a me di loro spontanea volontà.Abbiamo riso,scherzato tutta la sera ..fino a che gli ho proposto di scambiarci il numero di telefono ecc. Bene (essenso io nel bisogno ) i primi giorni ero sempre io a farmi sentire con una di queste.Poi mi sono detta ok adesso se un minimo vuole conoscermi ce la farà a mandarmi un benedetto messaggio di sua spontanea volontà. No , nulla di tutto cio' .. mai fatta sentire sparita nel vuoto e anche se le scrivevo io non mi ha mai risposto.Ecco cosi io diciamo che mi ritrovo un centinaio di numeri nel telefono di gente conosciuta cosi una sera e poi basta. Nulla di concreto.Le cose sono due : O sono una persona talmente pessima da tirare fuori il peggio delle persone , oppure sono solo maledettamente sfortunata nel fare certi incontri.Io conosco di gente falsa,antipatica,microcefali pieni di amici. :miodio: Vabè comunque sia cio' che mi spaventa non è tanto la solitudine in sè,ma la paura di non riuscire a vivere normalmente nella società.Perchè o sei un eremita delle montagne :mrgreen: o bene o male il confronto con gli altri è inevitabile .

moriremo tutti, benvenuta.

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Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 899638)

moriremo tutti, benvenuta.

Di certo.. e se questa è la vita che mi si prospetta .. spero il prima possibile.Grazie comunque.

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Originariamente inviata da Elledriver. (Messaggio 899526)

Io penso che la verità sta nel mezzo, siamo sia noi che sbagliamo nel rapportarci agli altri, e anche le persone sbagliate che incontriamo contribuiscono a farci peggiorare e sbagliando come nel caso mio a chiudersi a riccio, ma le persone positive ci stanno e ci danno i loro segnali di apertura, dobbiamo solo capirli.

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Originariamente inviata da matriX85 (Messaggio 900383)

Sicuramente , è sempre un 50/50 . La colpa non è sempre mia come non è sempre degli altri. Incolpo solo chi , nega la possibilità di farsi e farmi conoscere.