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se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
a causa della naturale iperselettività femminile nella scelta del partner (ipergamia, di cui abbiamo già parlato) molte donne preferiranno rimanere da sole piuttosto che mettersi con uomini al di sotto delle loro aspettative (cioè non corrispondenti al principe azzurro dei loro desideri) e grazie al processo di emancipazione femminile potrebbero effettivamente diventare autonome, riuscendo a mantenersi da sole e affidandosi a banche del seme per poter avere figli. questo porterà i due sessi ad allontanarsi sempre di più, diminuendo il numero dei nuclei familiari tradizionali e portando la società alla disgregazione (nel peggiore degli scenari) o ad una forma di riorganizzazione su basi diverse dal passato. questo però potrebbe anche far diventare la solitudine un problema sociale oltre che personale portando le elite politiche/economiche ad intervenire per risolvere tale situazione?
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Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
Perché, gli uomini non sono selettivi per la scelta del partner? Da sempre si cerca la persona giusta, e per ora ha funzionato, visto che siamo al mondo..
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Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
Ma veramente io avrei qualcosina da ridire sulle premesse del tuo discorso.... Guarda che quando una donna dice "meglio sola che male accompagnata" sta mentendo:
- a se stessa ( troppo umiliante ammettere che da sola non si basta) - alle altre donne ( se "lui" non è abbastanza per loro non può essere abb buono nemmeno per me) - agli uomini """brutti""" che le chiedono di uscire SOLO xke la vedono da sola ( non gli vogliono dare questa soddisfazione) e poi via! L'amore non è sostituibile con la possibilità ( in Italia aimè assai remota) di avere un figlio con la fecondazione in vitro o riuscire a mantersi da sole.... alla fine della giornata noi tutte vogliamo tornare a casa da un uomo ( bello o brutto che sia...)... anzi, vogliamo tornare a casa dal NOSTRO uomo... Ohi, cmq te l'hai mai detto nessuno che sei un tantino catastrofico?? ;) |
Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
Bè Amie_O parla per te. :/
Comunque per rispondere al topic: che si vada verso "una forma di riorganizzazione su basi diverse dal passato" io non la trovo una cosa necessariamente negativa. :pensando: |
Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
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Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
È l'ipotesi di una possibile distopia futura più originale che abbia mai sentito :mrgreen:
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Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
Le donne possono essere iperselettive quanto vogliono, ma credo che arrivate ad una certa età, quando la prospettiva di rimanere zitelle diventa più concreta, abbassano i loro standard e (ri)cominciano a cercarsi un uomo senza pretese. E sarà quello il mio momento di gloria! ehehehe :occhiali:
I just joking |
Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
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Quando vedo certe conoscenti accoppiate con delle persone discutibili (per usare un termine gentile) quel detto me lo farei tatuare! E per persone discutibili intendo razzisti, cacciatori, leghisti, bigottoni, non persone timide con poca vita sociale! |
Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
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E' molto più sensato iniziare una relazione sulla base delle premesse e vedere come va. Anche perché la persona si rivela giusta solo DOPO averci vissuto del tempo insieme. E' un po' utopico pretendere che tutto collimi fin da subito. Quote:
Essere incapaci di star soli ed accontentarsi è ben diverso dal voler avere accanto una persona per la quale si prova un sentimento e si vuole condividere progetti e vita. Nel primo caso, ha senso farsi andar bene tutto ma nel secondo perché si dovrebbe scegliere una persona per la quale non si prova un sentimento e/o non piace oppure perché si dovrebbero abbassare le esigenze sentimentali e/o di gusti? Diverso è il discorso sui gusti assurdi ma lì è inutile cercare di contrastare la stupidità umana convinta che certi canoni di bellezza e/o d'esteriorità siano la chiave per una relazione appagante... |
Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
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La donna è selettiva e preferisce rimanere sola e l'uomo non è selettivo.. ma che è? Ma chi l'ha detto? Ogni donna e uomo fa storia a sè. La società che dipingi con le tue affermazioni esiste indubbiamente ma ... mica quella è l'unica realtà. Oserei dire che è la peggiore e la meno degna di considerazione. E' troppo chiedere che entrambi gli individui si possano autonomizzare economicamente, farsi una vita, esistere come individui alla pari e decidere di mettersi insieme per sentimenti e non per tristissime questioni sociali? |
Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
Sarebbe fighissimo cio non ci sentiremmo dei falliti se entro una certa eta non abbiamo trovato un compagno:D
Scherzo comunque non penso che questo possa accadere perche non si puo fare nascere un bambino tramite seminazione artificiale se non da una coppia consolidata ( almeno tre anni di convivenza) Pero ametto che sarei curiosa a vedere questo nuovo ordine sociale. |
Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
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Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
Mah, abbiamo impiegato migliaia di anni per evolverci, figuriamoci se dall'oggi al domani possa proporsi una realtà del genere.
Stiamo comunque parlando di una stretta minoranza di donne, le famose (perdonate il termine) zitelle. E buon per loro se, trasportate dall'amore materno insito nella maggior parte delle donne a prescindere da eventuali compagni, sceglieranno di ricorrere all'inseminazione artificiale. Non credo che le altre donne opterebbero, per questo, a ribellarsi agli uomini ed a riprodursi autonomamente. L'essere zitelle, poi, non implica l'essere sole e prive di vita sociale. Le donne che ricorreranno all'inseminazione artificiale daranno vita ad altri esseri umani che, altrimenti, non sarebbero mai nati e per questo contribuirebbero ad allargare la società umana. Altro che solitudine Quote:
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Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
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Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
Qualunque possa la nuova società che ne verrebbe fuori, la fortuna dei fobici in campo sentimentale rimarrà sempre una rarità :testata:
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Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
Comunque la solitudine e' già un problema sociale e lo sarà ancora di piu'con il passare del tempo!
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Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
Non capisco quando si arriva a dare la colpa alle donne e all'emancipazione delle donne quando tutta la società sta andando a puttane.. La solitudine è un must nei nostri tempi, non esiste più una comunità e la colpa è di tutti.
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Re: se la solitudine diventasse un problema sociale oltre che personale?
Secondo me il quadro tracciato da CM è troppo estremo e non ci si arriverà mai, entreranno in gioco prima degli altri controfattori.
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