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JEPPAJEPPA 30-06-2007 21:16

Emetofobia e cipralex
 
Salve,
sono nuovo del forum.
Sono un ragazzo di 22 anni e da 2 o 3 anni soffro di ansia che mi porta al vomito; cio' avviene soprattutto in situazioni particolari o comunque imbarazzanti. Sono anni che aspetto di guarire convincendomi ke potevo farcela da solo ma non ci sono mai riuscito. Ma ora voglio ribellarmi perchè a causa di qst problema potrei perdere la ragazza che amo e ke ho sempre amato. Infatti è da tempo che non esco piu kon lei perkè la troppa emozione (o paura non so) mi porta ansia e vomito ogni volta.
Devo dire, e non ho vergogna a dirlo, che la mia prima storia d'amore(avevo circa 15 anni) è finita male perchè lei mi tradiva, io ci tenevo moltissimo a lei e dopo la separazione sono stato troppo male, non so se questo puo' avere un ruolo importante per il mio problema.
Fatto sta ke ora mi ritrovo con la paura di scendere e di andare in un qualsiasi posto, avendo sempre il timore di vomitare(e mi accade spesso) e di trovarmi quindi in una situazione imbarazzante.
Con tanta difficolta' sono riuscito a parlarne con il mio dottore che mi ha prescritto il cipralex e visita neurologica che non riesko a prenotare per paura di sentirmi male durante l'attesa o durante la visita.
Sono in una situazione dove mi sento praticamente bloccato ma con la spinta e la voglia di guarire il prima possibile per stare con la mia donna e tornare a vivere !!!
Vi prego di darmi qualke consiglioutilie e se qualkuno vive una situazione simile è pregato di scrivere.
Grazie

Redman 30-06-2007 21:44

Ciao,io praticamente sono nella tua medesima situazione, e qualche anno fa ho "Perso" proprio per questi problemi che hai appena elencato la ragazza con cui stavo.Io non so darti consigli perchè non avendo superato questa situazione non so quale sia la strada da percorrere.
Il farmaco che ti hanno prescritto a cosa servirebbe?è un antidepressivo o altro?

breaker 01-07-2007 11:07

Ciao e benvenuto. Il Cipralex è un antidepressivo SSRI (serotoninergico). Principio attivo ESCITALOPRAM. E' indicato nella fobia sociale e nell'ansia generalizzata. Potrebbe funzionare come no; la risposta agli antidepressivi è molto individuale. A me (fortunatamente) dli ADP funzionano (almeno gli SSRI) ma ho anche disturbi un po' diversi dai tuoi. Ma scusa te l'ha prescritto uno psichiatra o un medico generico ?

JEPPAJEPPA 01-07-2007 12:27

Salve redman,
so tutta la tua storia dato ke mi sn letto tutti i precedenti interventi riguardo qst problema.
Mi dispiace molto ke la tua ragazza ti abbia lasciato.
Io cmq per non perdere la mia le ho spiegato tutto, lei dice di kapirmi e ke nn mi abbandonera' mai, poi' se lo fara' signifika ke in fondo non mi amava come davvero pensava !!!!
Sono settimane ke ormai non ci vediamo proprio per qst mio problema, comunque a me capita di avere conati e vomito anke se esco con altre persone e amici.
Anke io ne ho fatte di figure di m.... pero' ke vuoi farci?
Il cipralex mi è stato prescritto dal mio medico di famiglia ke mi consiglia inoltre di fare una visita neurologica che kome citato sopra non riesko a prenotare.
E' proprio una brutta situazione e non so piu kosa fare per uscirne, sto davvero male.

Redman 01-07-2007 15:01

Quote:

Originariamente inviata da JEPPAJEPPA
Salve redman,
so tutta la tua storia dato ke mi sn letto tutti i precedenti interventi riguardo qst problema.
Mi dispiace molto ke la tua ragazza ti abbia lasciato.
Io cmq per non perdere la mia le ho spiegato tutto, lei dice di kapirmi e ke nn mi abbandonera' mai, poi' se lo fara' signifika ke in fondo non mi amava come davvero pensava !!!!
Sono settimane ke ormai non ci vediamo proprio per qst mio problema, comunque a me capita di avere conati e vomito anke se esco con altre persone e amici.
Anke io ne ho fatte di figure di m.... pero' ke vuoi farci?
Il cipralex mi è stato prescritto dal mio medico di famiglia ke mi consiglia inoltre di fare una visita neurologica che kome citato sopra non riesko a prenotare.
E' proprio una brutta situazione e non so piu kosa fare per uscirne, sto davvero male.

Anche io avevo spiegato a lei il mio problema e lei mi aveva risposto la stessa cosa che ha risp a te (con questo non te la sto gufando :wink: ), per te magari sara diverso ed avrai una persona al tuo fianco in questi momenti difficili.Io ero arrivato al punto che avere qualcuno al mio fianco era solo un pensiero in piu, voler donare ad una persona tanto e non riuscire a dare niente ti distrugge dentro.Prima o poi si arriva ad una "rottura"del rapporto ...è quasi inevitabile quando tutto diventa un problema.Mi sembra che il cipralex sia il primo farmaco che gli sia venuto in mente (con tutto il rispetto).Piu che da un neurologo dovresti andare da uno psicologo\psichiatra secondo me...il vomito è la conseguenza di un tuo problema interno..."rigetti" qualcosa...il punto è capire cosa sia quel qualcosa e cercare di curarlo.Da quanto ne so non esiste un farmaco che curi l emetofobia.

JEPPAJEPPA 01-07-2007 15:09

no in realta' il primo farmaco è stato xanax mattina e sera(5 e 7 gocce) che non mi ha fatto pratikamente nulla; poi siamo pasato al cipralex che prendo da 2 settimane ovviamente senza buoni risultati, pero' voglio aspettare un altro po' prima di escluderlo.
Posso sapere tu ke kure stai seguendo? sei stato anke da uno psikologo? grazie

JEPPAJEPPA 01-07-2007 15:20

redman io credo di sapere cosa 'rigetto' ma cmq nn riekso a venirne fuori da solo. Rigetto la fiducia nelle ragazze(dato ke la mia ex mi tradiva) e di konseguenza il mio aspetto fisiko(dato ke la formazione del mio fisiko non è delle migliori) ke ti porta anke ad una bassa autostima. Ma come faccio a cambiare il mio fisiko? è impossibile quindi bisogna solo saper accettarsi ma cio mi è davvero difficile.

Redman 01-07-2007 15:24

Quote:

Originariamente inviata da JEPPAJEPPA
no in realta' il primo farmaco è stato xanax mattina e sera(5 e 7 gocce) che non mi ha fatto pratikamente nulla; poi siamo pasato al cipralex che prendo da 2 settimane ovviamente senza buoni risultati, pero' voglio aspettare un altro po' prima di escluderlo.
Posso sapere tu ke kure stai seguendo? sei stato anke da uno psikologo? grazie

Se la tu ansia ti porta addirittura al vomito lo xanax lo puoi usare come dolcificante nel caffe perchè per il resto non ti serve a nulla.
Ho girato un po di psicologi e psichiatri fino a che non mi sono rotto le palle di girare a vuoto...o forse mi sono solo rassegnato.
Cmq nel mio periodo peggiore sono arrivato ad avere anche attacchi di panico e ad essere depresso (oltre a non riuscire ad ingerire un uovo senza avere lo stimolo del vomito).Mi avevano prescritto lo Zoloft che mi ha aiutato ad uscire dal quel momento,infatti non soffro piu di attacchi di panico e non sono piu depresso.Ma per il resto tutto è rimasto uguale.Non mangio con delle persone ormai da 6 anni ed ho una vita alquanto limitata (per l emetofobia).

alex85 02-07-2007 12:12

ciao gepa! Ioho soffert del tuo stesso problema, ma sn riuscit sconfiggerl quasi del tutto; nn esiston farmaci contro le fobie, ma sol pikkoli rimed kontro gli effetti, tipo ansiolitic e antiemeteci; hai parlat della tua esperienza passat ke potrebb aver scatenat tutto, beh t tolgo dall'imbarazz del dubbio...è quell la causa d tutto! cioè un evento traumatizzante ke ha, da quel momento, condizionat totalmente il tuo mod d vedere le cose, facendoti perdere fiducia in te stesso, e nelle tue capacità d auto controllo; la prima cosa da fare è contattare la tua ragazza! E' lei quella ke può aiutarti ad uscire da quest incubo proprio xkè lei, in quant ragazza ke t piace, ke ami, rappresenta la categoria d persone ke + su tutte può mettert a disagio e quind scatenare la tua fobia (ke è cominiata, cm quasi ttele fobie sociali, a causa di rapporti finiti male cn l'altro sesso); dev assolutamen sfruttare il antaggio d avere una ragazz opronta ad aiutarti, prima ke sia troppo tardi...innanzitutto devi fare un pò di ordine mentale: fai un gerarkia d tutte quelle ke sn le situazioni ke + t spaventano, magari mettile in una lista, dalla + atroce a quella meno grave; comincia dal basso, portati dietro la tua ragazza, o cmq una person ke t ispiri fiducia incondizionata; comincia ad affrontare qest situazioni, e, una volta superate, nn ne avrai + paura; è solo così ke si superano le fobie, kiunque t parli di medicinali, o d altri rimedi chimici, sta solo girand attorno al problema, xkè nn riesce ad ammettere la sua paura ad affrontarlo, spero d essert stat utile, ciao ciao

JEPPAJEPPA 02-07-2007 14:48

alex85 ti ringrazio per il tuo intervento....credo proprio ke tu abbia ragione ed è proprio qst ke voglio fare e provare prima di recarmi da un neurologo o altro.
tu kome hai fatto a guarire? ma ti kapita ankora di avere degli attakki?

rose_11 02-07-2007 21:08

hola
 
ciao tutti io mi chiamo rose e ho quasi 25 anni purtroppo come molti di voi soffro da un po di tempo(troppo)di un male che mi ha reso la mia vita una vera me...
il mio problema e molto serio e mi impedisce di avere rapporti sociali con le altre persone di condurre una vita normale come tutti.
passo da giornate in cui riesco a essere me stessa agiornate in cui non riesco a fare niente di niente...come ad esempio guardare la tv o ascoltare la musica :roll:
tutto questo e dipeso dalla perdità di fiducia nelle persone perchè per motivi x mi sono da un giorno all'altro ritrovata da sola..
invece di reagire e di avere fiducia in me stessa mi sono buttata giu e da quel giorno piano piano o cominciato a stare male cadendo anche in depressione...
da poco tempo ho iniziato a lavorare in un bar per cercare di uscire dal mio problema ma le cose sono peggiorate notevolmente ovvero mezzora prima di iniziare il turno inizio ad avere un ansia allucinante e ci vogliono circa due orette perche mi passi e durante tutto il tempo ho paura aparlare divento timida cambio personalità guardo le persone con timore(questo mi porta ad essere evitata e appestata come copiatrice di personalità,il problema e che non lo faccio apposta ) questa cosa mi succede a volte anche con i miei vicini parenti cecc ma non sempre ogni tanto...l'unico con cui riesco a essere me e il mio moroso...
che schifo...spero di tirarmi in qua perchè voglio uscire di nuovo da sola ritornare a vivere come una volta

alex85 03-07-2007 22:16

Quote:

Originariamente inviata da JEPPAJEPPA
alex85 ti ringrazio per il tuo intervento....credo proprio ke tu abbia ragione ed è proprio qst ke voglio fare e provare prima di recarmi da un neurologo o altro.
tu kome hai fatto a guarire? ma ti kapita ankora di avere degli attakki?

Ciao Jepa; io all'inizio avevo imboccato quella strada tortuosa ke ti porta all'esasperazione, cioè stavo iniziando a rovinarmi l'esistenza condizionandola cn il mio problema...ho toccato il fondo quando non ho neanke avuto il coraggio di prendere un caffè al bar con un mio vekkio amico...allora ho capito quello ke avrei dovuto fare, ma soprattutto, ho capito ke nn era una questioone di coraggio, ma di mancanza d alternative; o affrontav il mio problema, o la mia vita sarebbe stata un inferno! partendo da quest consapevolezza m sn fatto forza e m sn "forzato", cioè ho cominciato a "sbattermene" d tutte le possibili conseguenze ke potevan derivare dal mangiare fuori (ovviamente, la paura di vomitare); insomma, m sn convinto ke era meglio vomitare fuori ke restare a casa a piangermi addosso; da buon emetofobico, avev altresì sviluppato una resistenza straordinaria al vomito, così, dopo ke mangiavo fuori, nn vomitavo mai...qst è stato per me fondamentale xkè m ha convinto, giorno dopo giorno, dell'immotivatezza della mia paura; adesso la paura d vomitare è circoscritta solo alle situazioni + disagevoli; tipo esami universitari e, anke quand dev uscire (però la sera a pranzo no...kissà xkè?) cn una ragazza ke m piace; però poi, dopo un paio di uscite, e cioè dopo il solito auto convincimento, nn c penso + e tutto fila liscio; infatti è proprio questo l'obiettivo, cioè arrivare a nn pensarci; c sn un sacco d cose ke noi quotidianamente facciamo, e ke ad alcuni fobici fann una paura matta, ecco, noi dobbiamo far si ke questa percezione "menefreghista" delle cose, si allarghi anke all'idea del cibo...spero ke tu possa trovare giovamento dalla mia esperienza, fatti forza e sorridi alla vita!

Non registrato 06-05-2009 18:59

Re: Emetofobia e cipralex
 
ho 20 anni sn cira due settimane che sto somministrando cipralex ma il quel periodo nn mi sono sentito bene ora o smesso da circa una settimana e mi sento in una migliore situazione avendo più voglia di fare ecc,volevo farvi questa domanda sarà stato che ho avuto questi attacchi di ansia perche non ho passato un bel periodo avendo delle forti discussioni in famiglia sarà stato per quello che non mi sentivo bene?

Black Moon 19-02-2010 23:23

Re: Emetofobia e cipralex
 
Quote:

Originariamente inviata da Non registrato (Messaggio 179549)
ho 20 anni sn cira due settimane che sto somministrando cipralex ma il quel periodo nn mi sono sentito bene ora o smesso da circa una settimana e mi sento in una migliore situazione avendo più voglia di fare ecc,volevo farvi questa domanda sarà stato che ho avuto questi attacchi di ansia perche non ho passato un bel periodo avendo delle forti discussioni in famiglia sarà stato per quello che non mi sentivo bene?

scusate se scrivo una cosa off topic ma questo utente si è cancellato? per questo esce non registrato?? :eek:

Redman 19-02-2010 23:26

Re: Emetofobia e cipralex
 
no, non si è mai iscritto

ollydarko 19-02-2010 23:28

Re: Emetofobia e cipralex
 
Che bello una discussione sull'emetofobia.......

Peccato risalga al 2007 -.-'

mondo infame 20-02-2010 01:16

Re: Emetofobia e cipralex
 
ripasso sul forum dopo qualche anno e trovo ancora le vecchie discussioni, allora non sono solo io a ritrovarmi ancora in queste condizioni.... mi spiace ragazzi. A onor del vero comunque dei progressi li ho fatti anche se mi sono costati parecchio a livello di energie e stress, chi soffre di emetofobia puo capire bene. Hai ragione quel ragazzo che parlava del menefreghismo come diceva lui, il senso è corretto ma non si tratta propriamente di fregarsene, ma semplice di non pensarci... lo so perchè mi è capitato un paio di volte di trovarmi in situazioni in cui "normalmente" mi sarebbero presi attacchi di vomito, conati ecc ma non mi sono venuti per il semplice fatto che in quel momento non stavo pensando come al solito "adesso mi viene il vomito" "c..o sto male " ecc.. perchè ero concentro su altre cose e NON PENSAVO !!!! E infatti tutto questo l'ho realizzato dopo quando ero ormai ritornato a casa e mi sono stupido AZZO SONO STATO DA DIO ho pensato. AMMAZZATE QUELLA VOCINA MALEFICA NELLA TESTA !

Juppa 05-06-2011 14:24

Re: Emetofobia e cipralex
 
Scusa ma tu non stai facendo niente di niente per risolvere il tuo problema x questo non guarisci. le medicine devono essere l'ultima spiaggia quando hai ormai provato tutto xk sono piene d controindicazioni e figlie d un sistema economico che guadagna sul tuo malessere. Devo andare da uno psicoterapeuta. fattici accompagnare da qualcuno sapendo che magari prima di entrare in studio vomiterai 10 volte. amen ma la guarigione sta li. non aspettare più. a me la psicoterapia ha salvato.

Non registrato 26-05-2012 20:13

Re: Emetofobia e cipralex
 
salve ragazzi, ho letto i vostri post, sono pure io in una situazione ( a 40 anni) dove mi trovo ad avere panico ed esaurimento, so che il cipralex può aiutare, contatterò il mio psichiatra per sapere se puo andar bene, visto che soffro di tachicardia, aritmia e posso avere fibrillazioni atriali...Se può consolarvi, pure io sono stato lasciato dalla donna che amavo, diceva che mi capiva, ma ricordate che sono solo frasi momentanee... Tiriamoci sù e facciamoci coraggio, l'agorafobia come il panico pare si stia diffondendo, ma credo che se troviamo un pò di aiuto esterno come medicinali, poi da soli possiamo farcela... ciao a tutti!


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