Sensazioni ingestibili
 

C'è una sensazione che torna in alcune occasioni e che non riesco per niente a gestire
Provo un forte disgusto misto a rifiuto per una determinata situazione-persona e da questa situazione la sensazione si estende a tutto, alle persone, alle situazioni anche se non c'entrano niente con la situazione iniziale, provo un disgusto per la vita e le persone in genere, mi chiedo "c'è tutto questo schifo e tutti fanno finta di niente?" poi tutti fanno finta di niente e io provo un disgusto ancora più forte

con "disgusto per la vita" e "schifo" intendo la vita, le cose che la gente deve fare e che siamo programmati per fare, nutrirci, riprodurci e morire e facciamo finta che non sia così illudendoci di partecipare ad una società in cui esiste il lavoro, le scuole, la vita sociale, che senso ha far finta che le cose siano normali? Tutti ci adattiamo come delle pecore, tutti indistintamente e facciamo finta di niente, di essere ognuno unico e originale, è una presa in giro generale, io voglio starne fuori
e l'unica soluzione che mi viene in mente è la morte.
Ho voglia di piangere, rispondo male perchè me la prendo con il mondo, sento che tutti si allontanano , come se percepissero il mio rifiuto, mi sento sola

E' una sensazione che dura anche ore e inevitabilmente mi porta alla depressione,
non riesco a gestirla minimamente, sento la mente annebbiata, mi faccio completamente trasportare, vorrei solo sparire.
Se le provo in presenza di altra gente, quando esco per esempio, ho solo voglia di tornarmene a casa lasciare tutti lì e rinchiudermi nella mia stanza, inizio ad odiare chi mi ha traspostata fin lì, chi mi ha convinta e poi fa finta di non vedere come sto male

non quotate, grazie

Re: Sensazioni ingestibili
 

C'era un periodo in cui mi capitava qualcosa di simile e ne ero talmente sopraffatta che arrivavo quasi ad attacchi di panico, ora piuttosto anche se posso fare questi pensieri più che depressa mi sento come rassegnata, presa da una strana apatia.

Re: Sensazioni ingestibili
 

Si esatto sfioro l'attacco di panico che resta un pianto disperato

si, c'è anche l'apatia, si alternano

Re: Sensazioni ingestibili
 

l'unica mia differenza è che quelle (rare) volte che mi trovo in questa situazione riesco a far finta di niente....
potrei averlo scritto io questo post

Re: Sensazioni ingestibili
 

Succede anche a me.. esattamente come l'hai descritto e ultimamente più spesso di prima. non saprei nemmeno descrivere cosa provo in quei momenti.. un misto di rabbia verso tutti, impotenza, senso di vuoto e un malessere fisico, debilitante. E allo stesso tempo come dici tu sento gli altri allontanarsi perché sono io stessa distante, parlo poco e se lo faccio rispondo male.
Per fortuna (o purtroppo, dipende) di solito mi succede quando sono da sola

Re: Sensazioni ingestibili
 

E fai finta di niente dopo aver pensato qualcosa in particolare o nasce naturale questa indifferenza?

Re: Sensazioni ingestibili
 

eh che pensi....
solitamente son costretto a rimanere, me ne vado quando se ne vanno tutti e penso insistentemente a quando arrivi quel momento..

penso a fare qualche battuta ogni tanto, tanto per non dare a vedere il disagio
o ad annuire e dire sìsì


cioè a me capita quando si esce in gruppo (per l'appunto cosa rara che evito)

Re: Sensazioni ingestibili
 

Di solito sono più gli uomini a soffrire di 'sta cosa che non le donne.
Lo penso anch'io, ma non me ne frega più nulla. Ho accettato la realtà che mi circonda da parecchio tempo, ormai. Mi sono rassegnato. Lo so che è triste da dire, ma la vita è questa.

Re: Sensazioni ingestibili
 

mi capita la stessa situazione molto frequentemente, mi dispiace non so cosa dire per aiutarti, nemmeno io so come affrontare questi pensieri.. :(
tante volte me ne sono andata perfino dalle lezioni all' università perchè mi travolgevano questi pensieri.

Sono sensazioni che davvero allontano molto dagli altri, perchè una volta che percepisci questa situazione diventa difficile anche percepire una eventuale vicinanza degli altri, perchè sembra incondivisibile... anche se gli altri sono in grado di provarla.

Re: Sensazioni ingestibili
 

capita anche a me :pensando: io ho sempre pensato che fosse una conseguenza di depressione/distimia/ecc..
Che poi se ci pensi bene quegli attacchi di schifo e angoscia sono giustificati fino ad un certo punto. E' qualcosa di molto generico ed emotivo, almeno nel mio caso :interrogativo:

Re: Sensazioni ingestibili
 

Mi capita qualcosa di simile... non così forte, però sento una tristezza latente e mi incupisco... E dura ore, sìsì... :(

Re: Sensazioni ingestibili
 

Capita spessissimo a me, più che schifo mi causa depressione intensa determinate situazioni e persone, e questo si estende anche i loro oggetti.

Re: Sensazioni ingestibili
 

Per rendere la sensazione gestibile, cerco di chiarire con la persona e dirle cio'che penso.
Quando non possibile, provo a capire, a mettermi in discussione, a giustificare.
Resta una velata tristezza ma di rado influisce sulla mia vita almeno a livello conscio..
Nonostante tutto tendo a guardare in maniera positiva alle persone. Per questo mi stupisco ancora di certi gesti e comportamenti.

Re: Sensazioni ingestibili
 

Si è una sensazione fortemente irrazionale (anche)...infatti è stato abbastanza difficile descriverla...quasi scrivendo ieri e rileggendo ora a distanza di ore mi sembrano pensieri esagerati...ok ci sono, ma sono davvero troppo forti, mi travolgono eccessivamente

comunque sono "contenta" di non essere l'unica ...saperlo potrebbe essere un aiuto in quei momenti