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Il Musicaforum
In questo topic sono stati scelti i brani musicali da ascoltare (e il loro ordine) per scambiarsi impressioni, pareri e quant'altro.
Il tempo previsto per l'ascolto è di una settimana, dopo la quale si potrà cominciare a discutere. Eventualmente il tempo potrà essere allungato se qualcuno vorrà proporre l'ascolto dell'intero album od opera da cui il singolo brano è tratto. Attualmente stiamo ascoltando (termine fissato a martedì 23 ottobre) Utenti che hanno già ascoltato il brano: Winston Smith |
Re: Il Musicaforum
LOL ogni giorno... :sisi:
Ma mi devo ascoltare tutti quelli che hai postato? :o |
Re: Il Musicaforum
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Re: Il Musicaforum
Winston io mi sono sorb... ehm, ho ascoltato con estremo interesse e attenzione tutte le versioni della canzone scelta.
Ora che si fa? ^^ |
Re: Il Musicaforum
Prima ero un perfetto ignorante in fatto di musica,adesso lo sono ancora di più ma ALMENO HO INCONTRATO I PINK FLOYD :riverenza::riverenza: winston :riverenza: non avrò nessun altro dio all'infuori di loro,e prometto di onorarli,nella gioia e nel dolore,ogni giorno della mia vita :riverenza: no ma davvero,continuo a non capirci niente,ma mamma mia brividi proprio....un po'come quello che non capisce di calcio ma se ne innamora vedendo giocare la ju...ehm maradona,van basten,baggio ecc..
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Re: Il Musicaforum
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Io lascio parlare gli altri, per ora, in attesa di trovare parole adeguate per esprimere almeno una scintilla dell'Ineffabile :occhiali: Quote:
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Re: Il Musicaforum
Secondo me ti sta prendendo in giro. :mrgreen:
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Re: Il Musicaforum
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Re: Il Musicaforum
Ah, non hai ascoltato Comfortably, e quale canzone ti è capitata allora? :pensando:
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Re: Il Musicaforum
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Re: Il Musicaforum
Io non ho mica capito come funziona questo thread...:interrogativo:
:D |
Re: Il Musicaforum
Finalmente il capolavoro.
Comfortably Numb è una canzone contenuta nell'album The Wall,un lungo cammino "spirituale" di Roger Waters,che attinge a esperienze familiari. In "The Wall",pubblicato nel 1979,Waters recupera fatti realmente avvenuti dal suo background familiare e personale,creando una sorta di percorso musicale e emozionale con precise tappe e ordine definito. I temi che affronta sono la morte del padre,la malattia,la guerra in generale,la dittatura,il conformismo,il sistema scolastico e i maestri autoritari,colpevoli di non aiutare ad esprimere i propri allievi. Il buon vecchio Roger si impersonifica in Pink,un cantante in crisi depressive dopo eventi che hanno segnato pesantemente la sua vita (padre deceduto in guerra,la dura vita del musicista famoso,una madre troppo apprensiva). Questo muro chiude Pink in una gabbia di dolore,alienazione,sofferenza psicologica oltre che fisica. Questo muro lo renderà "confortevolmente insensibile" a tutto ciò che è vita,a tutto ciò che vive attorno a lui. La vita del cantante è all'insegna del successo,delle droghe,del sesso facile,delle groupies. Nella prima parte del CD si sviluppa la crescita del protagonista,nella seconda parte la sua caduta:dopo il divorzio traumatico e la sua ascesa come rockstar,non riconoscendosi più,Pink erige un muro,cercando di staccarsi definitivamente da quel mondo reale che gli aveva causato tante sofferenze. Ed è proprio qui,che si sente bussare una porta,delle voci ripetute che urlano,che chiedono di entrare. Sono i produttori,gli tirano buffetti,cercano di svegliarlo,incuranti del suo stato d'animo. Tutto deve andare avanti,come se nulla fosse,tu non sei più un normale essere umano,nonostante il muro,tu devi continuare a recitare la tua parte,caro Pink. La chitarra di Gilmour riscalda subito l'atmosfera,Waters inizia con voce rauca a chiedere se c'è qualcuno,dentro quelle pareti. L'estasi vibra per tutto il corpo,la senti assieme alle poche note di David che però incidono,eccome. Si ripercorre la giovinezza di Pink,la madre preoccupata per quella malattia,quel topo morto in mano raccolto dal fiume,ma "non c'è sofferenza,tu sei recidivo". E' ormai una dolce abitudine. La giovinezza è perduta,il sogno è finito,e tu,Pink,te ne stai sul divano con la barba incolta,a guardare la televisione,non fai più parte di quel mondo che ti aveva fatto così male,hai dovuto diventare insensibile per non sentire più dolore,per non dover recitare la solita parte. Ti stanno portano a forza in una limousine,ti hanno fatto la stessa iniezione di quando eri piccolo,hai urlato,ti ha fatto male,ma non fa niente,sei pronto per un'altra serata. Ed ecco gli occhi lucidi quando come un pianto liberatorio Gilmour sfodera l'assolo più bello della storia. La chitarra singhiozza,poche note e un vuoto dentro,ti senti quasi in colpa. E tu non puoi restare insensibile. E allora viaggi con la mente,ripercorri la tua vita,ripercorri passi falsi e vittorie,magari stai soffrendo ma quella malinconia ti scalda il cuore. E ti abbandoni per i successivi 5 minuti,terminata la canzone,ad occhi chiusi,nel silenzio. |
Re: Il Musicaforum
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Re: Il Musicaforum
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Re: Il Musicaforum
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http://www.fobiasociale.com/sondaggi...caforum-29087/ Comfortably numb è risultata la prima (noblesse oblige :occhiali: ), e ora stiamo discutendo su quella. Potrai fare la tua proposta per il prossimo giro, eventualmente. |
Re: Il Musicaforum
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Bello, ma non so che dire sui Pink Floyd che non sia già stato detto! Forse sarebbe da rivalutare The piper at the gates of dawn... Mhh, potrei raccontare un aneddoto riguardo a Confortably Numb... Quando frequentavo il liceo il pomeriggio iniziavo a studiare prestissimo, verso le 14:30 e poi a metà pomeriggio circa potevo permettermi di fare un'oretta di pausa ascoltando un disco. Quando ascolto la musica io devo muovermi, altrimenti non mi godo il disco. Quindi da brava pazzoide giravo intorno al tavolo di casa (ovviamente quando ero da sola...chiaramente sono stata sgamata più volte, ma questo è un altro discorso:mannaggia:). In primavera però, quando il tempo si faceva bello sfruttavo quell'ora per ascoltare la musica facendo una passeggiata nel bosco, abitando in aperta campagna. Un giorno mi sono portata dietro nel lettore cd un greatest hits dei Pink Floyd di mio fratello (chiaramente con Confortably Numb) e sono entrata passando per il campo in questa proprietà disabitata da molto dove c'è un rudere di una casa-torre medievale ...dietro la casa c'è una sorta di spiazzo che dopo diversi metri di macchia porta a uno strapiombo; comunque anche se non si riesce ad affacciarsi direttamente sul crinale, da lì si riesce a vedere un bel pezzo di mondo. Stare lì sapendo che non mi poteva vedere né sentire nessuno (almeno spero...!!) avevo l'assolo di chitarra finale assurdo nelle orecchie, cantavo a squarciagola! E' stata un'esperienza memorabile!! :bene: Anche perché nei primi anni di scuola per me è stato molto importante distinguermi dal resto dei miei compagni attraverso i diversi ascolti musicali. ...spero non mi abbia visto nessuno...ora non lo rifarei mai!!! Vabbè, ho scritto un pippone di mezza pagina, santo subito chi lo legge tutto!:mrgreen: |
Re: Il Musicaforum
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Complimenti a tuo fratello, ottimi gusti :riverenza: |
Re: Il Musicaforum
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Sì, ho iniziato alle medie ad ascoltare di nascosto i cd di mio fratello...che bei tempi!! :D |
Re: Il Musicaforum
Il paesaggio che hai descritto mi ricorda un po' alla lontana quello di questo video:
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Re: Il Musicaforum
In realtà sono abituata a paesaggi un po' più collinari!!! :)
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