Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

PARTE I
Una nuova terapia

Ieri notte ho preso parte alla discussione http://www.fobiasociale.com/chi-soff...he-cose-28994/, dopo aver già avuto modo di pensare al reale scopo e valore di questo sito. Sono stato molto colpito dal genere di pensiero esposto in questo topic.
Quello che voglio precisare è che io non sono contro gli utenti non-fobici presenti: non mi danno alcun fastidio qui, così come nella vita reale. Ma se nella vita reale io mi trovassi ad avere un grave problema di depressione, mi presenterei a dei meeting per "depressi anonimi". Poi un giorno, in un gruppo di circa dieci elementi, fanno la loro comparsa quattro o cinque persone che dichiarano di avere dei problemi non meglio identificabili. Si cerca di discuterne e viene fuori che queste persone non possono essere considerate depresse: escono la sera, hanno molti amici, non pensano al suicidio, non hanno sintomi riscontrabili a livello fisico. Nessuno nega che stiano attraversando un momento difficile ma non soffrono di depressione: vengono invitati a prendere parte ad altri meeting o, nel caso siano interessati, a rispettare i temi proposti, tenendo sempre ben presente il luogo nel quale si trovano. Niente: queste quattro o cinque persone iniziano a proporre argomenti non consoni: uscite con gli amici, vita coniugale, sesso, ecc. Gli elementi affetti da depressione lo fanno giustamente notare ai non-depressi, ma questi non ci stanno: "Chi l'ha detto che perché io la sera esco a divertirmi, non soffro di depressione?; "Se vi dà fastidio che si parli di felicità, perché non andate via o fate finta di non sentire?". A queste quattro o cinque persone farebbe bene una nuova forma di terapia (e chi ama Hicks, sa quanto mi costa!):
o un altro forum: questi, per esempio:
http://www.alfemminile.com/
http://www.girlpower.it/

PARTE II
La pallite turgida
Un altro grave problema di molti utenti di questo forum è, inoltre, la pallite turgida. Sono d'accordo: questo problema può essere connesso alla fobia sociale: si hanno problemi a relazionarsi col sesso opposto e questo provoca un peggioramento delle condizioni. Se ne può parlare, ma usando sempre toni appropriati. Toni appropriati che mancano in discussioni del genere: http://www.fobiasociale.com/orgasmo-...torideo-28809/; http://www.fobiasociale.com/che-brut...a-amore-28794/; http://www.fobiasociale.com/vi-mette...piccolo-28945/.

PARTE III
Il destino di FobiaSociale.com
Strettamente connesso ai due problemi appena esposti, è quello del destino di FobiaSociale.com. Che fine farà? Si trasformerà -come si legge in http://www.fobiasociale.com/ce-del-m...ale-com-27521/, in "SessoMania.com"? In "trombatuchetromboanchio.com"? O (e se così fosse, pretenderei i diritti) in "VogliaSessuale.com sei solo?"? I fobici verranno scacciati anche da un sito dedicato a loro? La risposta si perde forse con la cenere degli astri.

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Aspettate: manca la terza parte! :testata:

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Parli da solo e hai troppi pregiudizi, dando per scontato un funzionamento del forum che esiste solo nella tua testa.

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Ora è terminato il discorso. Aspetto le vostre riposte.

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

che noia ( 10 caratteri )

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Ma tu che funzionamento vorresti da un sito dedicato alla fobia sociale?

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

é stato piú volte ribadito da moonwatcher che l'accesso a questo forum non è esclusiva dei sociofobici (purché mantengano un comportamento rispettoso) e che non sia obbligatorio parlare esclusivamente di argomenti attinenti alla fs, purché si rispettino le tematiche dei sottoforum e si stia nei limiti del legale e del decoroso.
Pertanto il tuo parallelelismo con il gruppo di autoaiuto è una tua creazione mentale.
Faccio inoltre notare come, mentre nel gruppo di aiutoaiuto essendo la comunicazione sincrona la risorsa tempo è limitata (e pertanto è da regolamentare strettamente), nel forum non esistono risorse limitate (se si esclude lo spazio di storage e la potenza computazionale del server -a proposito, a quando un upgrade? ^^ ), pertanto il fatto che certi post ti diano fastidio, finquando non sono dirette offese, è un problema tuo e tuo soltanto.

Se poi hai delle riserve sulla decorosità di alcuni post, usa il tasto "segnala" e non ... la ... (completa la rima :D)

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Sono d'accordo con Marco.

E' da tre anni che sto qui sopra. All'inizio mi chiedevo anche io perché ci fossero delle persone nettamente meno a disagio di altre, che non avevano problemi a trovarsi fidanzati/fidanzate, che uscivano la sera, che avevano un lavoro eccetera.
E mi sentivo fuori luogo quando venivano aperte discussioni inerenti il sesso.

Ma il disagio si può avere nelle situazioni più diverse. C'è chi nel disagio riesce ad andare avanti, a vincerlo in parte; chi invece si fa mangiare e diventa un rancoroso. Su questo forum ci sono entrambe le varianti. Preferisco i primi ma nonfaccio le crociate contro i secondi.

Riguardo la parte I: chi ti dice che uno che esce non abbia dei problemi? Vogliamo fare la selezione all'ingresso su queste basi?

Riguardo la parte II: alcuni topic li ho trovati esagerati anche io...ma sono scritti nella sezione apposita. Se esiste, può essere scritto. E cmq non mi stupisce che la maggior parte dei ragazzi sul forum abbia problemi a trombare; da qui tutti i topic del mondo.

Riguardo la parte III: non credo che il sito possa trasformarsi in quello che dici. E' una visione un po' paranoica di questa realtà. Ho conosciuto delle persone di questo forum (sia virtualmente che nella realtà) e non mi sn sembrate così azzeccate al sesso. Basta scegliersele.


PS: nella mia vita ho litigato pesantemente con due persone; una era di questo forum e una era della realtà ma che si è dimostrata una psicopatica (dunque una possibile utentessa). Ragionando come hai fatto te..sarei arrivato alla conclusione che qui sopra ci stanno solo pezzi di merda e mi sarei cancellato.

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Ma è proprio quello che ho scritto: nessuno dice che non ha problemi, solo non soffre di depressione:
http://en.wikipedia.org/wiki/Major_depressive_disorder (si, anch'io mal sopporto Wikipedia, ma alcune delle voci inglesi sono di qualità decente).

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Ma infatti questo NON è un forum incentrato sulla depressione.

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Parlo da moderatore di questo forum: solo il giorno in cui qualcuno ti punterà una pistola alla tempia intimandoti di connetterti su fobiasociale.com topic come questo potrebbero cominciare ad avere un senso.

Ti dirò solo un paio di cose: tu non immagini neanche quante richieste di attivazione ci siano per questo forum, e quanto sia monotono leggersi tutte le presentazioni per capire se gli utenti in questione siano adatti o meno al sito. Un minimo di selezione cerchiamo di farla (ovvero non attivare utenti precedentemente bannati o che mostrano fin da subito di avere assolutamente nulla a che fare col forum o comportamenti irrispettosi ed inadeguati), ma non siamo maghi né indovini, né tantomeno tutte le persone hanno le stesse esigenze e problematiche (e meno male, direi).

Per quanto mi riguarda, con tutto il rispetto, continuando a lamentarti in questo modo dai al forum lo stesso apporto che forniscono le persone che (a tuo dire) si iscrivono soltanto per parlare di tette e culi.

PS: non mi metto a sindacare sulle tre parti da te elencate (che per certi versi mi riguardano anche personalmente) soltanto perché non ne ho voglia, e soprattutto perché lo trovo oltremodo inutile.


Ad ogni modo, buona discussione.

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Anche io a volte quando sto giù dico "sto depresso" non è che mi sto a fare una diagnosi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Distimia

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Ma va? Non lo avevo mica capito! Grazie per avermi illuminato!

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Sottoscrivo.

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

Ma io credo di parlare un italiano sicuramente non eccellente, ma chiaro: chi ha mai sindacato le attivazioni? Ho anche detto che per me questo sito può avere tutti gli utenti non fobici del mondo, non è questo il problema. Non ho neanche mai detto che ci sono utenti che si iscrivono solo per parlare di tette e culi.


E per chi ha preso letteralmente (:o:testata::miodio:) il discorso dei "depressi anonimi": ma se voi andate a comprare una scatola di cioccolatini e dentro ci trovate la pasta al pomodoro, che fate? Per favore, non mi dite: "Mi piace la pasta al pomodoro!".

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

E' incredibile come gli utenti che ti dicono: "Se non vuoi leggere discussioni che non ti aggradano, non farlo", poi vengano a fare commenti del genere.

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

C'è una cosa che non ho capito: cos'è la pallite turgida? :D

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

rick, non si è capito che vuoi. Che vuoi?

Re: Una nuova terapia, la pallite turgida e il destino di FobiaSociale.com
 

una battuta che all'inizio faceva sorridere e pertanto il suo autore ha sentito il bisogno di esporla fino all'esasperazione, un po' come certi comici di zelig/colorado... MINCHIA CHE RRIDERE!