Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Odio quella donna. La odio con tutto me stesso. Gli ho pure detto in faccia, con le lacrime, che vorrei che morisse. Non so se lo penso, credo di no. In fondo, se non ci fosse, starei messo nella merda mica poco. Come mai? Per i soldi chiaramente, mio padre non riuscirebbe a tirare solo con la sua professione. Quindi non voglio che muoia, solo per i soldi? Non credo, devo ancora capirlo. In ogni caso, e qui sono sicuro che mi criticherete, il motivo del mio astio sta in un unica futile cosa: i miei capelli. I miei capelli sono ricci, ricci alla 'Caparezza' per intederci. Due anni fa, in quinta superiore, ho ricevuto 'del cesso' dalle persone, in autobus mi dicevo 'brutto e asociale', sempre la stessa persona diceva 'ma quanto é brutto!', ridevano tutti di me in pratica, anche a scuola. Ero pieno di brufoli, facevo letteralmente schifo, anche come look. Conseguo la maturitá, passa l'estate, crescono i capelli e mi vesto in maniera leggermente migliore. Ora sono 'Caparezza' per le gente dell'autobus di cui prima. Questa é stata la prima volta che mi sono fatto crescere i capelli in vita mia. Non li ho curati, i vestiti non erano granché, me li sono ritagliati. Pareri negativi sul mio aspetto, di nuovo (nel frattempo potete immaginare i danni psicologici, l'isola ente sociale e la sociofobia crescente). Giurai a me stesso di non tagliarli piú. Arrivano i primi di Aprile e ritorno Caparezza, ma ora con un buon look e i capelli curati. Incredibile, la gente mi saluta per strada! Le ragazze mi salutano! (in maniera non ridicola)l Non intendo dire amiche, ma proprio perfetti sconosciuti. Vengo apprezzato. Talune si interessano a me. Mi pare un sogno. Poi che succede? Finiscono i corsi dell'Università e mia mamma mi porta all'esasperazione totale, mi impedisce di curare i capelli, mi ripete giorno e notte di tagliarli. Litigi continui. Non ce l'ho fatta piú. Li ritaglio (tre mesi fa, Giugno). All'idea di ripresentarmi in giro a Ottobre, inizio dell'anno accademico sto male. Odio con tutto me stesso mia madre.

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Dovresti amarla invece perchè ti ha fatto con dei così bei capelli :) (almeno, quando li fai crescere).
E' un po' surreale il fatto che la odi soltanto perchè ti ha costretta a tagliarti i capelli... Scusa se te lo dico xD
Che poi sei grande, le scelte sul tuo look e sul tuo aspetto spettano a te! :nonso:

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

anche mia mamma (e pure mio padre) continuavano a dirmi di tagliarmi i capelli! Io semplicemente mi sono imposto che li volevo lunghi! Alla fine si è dovuta arrendere, quindi invece che rompere per farmeli tagliare ha iniziato a consigliarmi come curarli per non farli diventare crespi (li ho ricci pure io).
Peccato che mi sono dovuto arrendere alla debolezza dei capelli, solo per quel motivo dopo anni li ho tagliati :-(

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Non dovresti odiarla per questo motivo, ti dice solo il suo pensiero... Anche mio fratello girava con i capelli da Caparezza e a mia mamma non andava molto bene ma lui se n'è fregato e li ha tenuti, poi si è stancato ed ora li ha corti. Mentre io li tengo corti e mi dice che non sono femminile, se non metto i tacchi non sono femminile... Non mi sopporta, non sono come lei e non andiamo per niente d'accordo, mi considera solo una sfigata e la schiavetta che deve fare tutto in casa. Non gliene frega niente di me e mi insulta spesso... Non odiarla solo per il fatto dei capelli, non ha senso, se ti vuole bene ti accetta per come sei :bene:

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Scusa se te lo dico,ma dovresti vedere se ti vuole bene,perchè c'è gente come me che ha madri da cui non è amato,altro che tagliare i capiddi

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Ma stai bene? Ti rendi conto dell'assurdità del tuo post? Perché dovrebbe morire tua madre??? Se ti senti così bistrattato, perché non vai per i fatti tuoi a farti la tua vita?
Poi scusa, ma non capisco l'equazione: Caparezza = mi sento accettato.
E meno male che sei al 2° anno di Università! Che apertura mentale! Ah, e oltre a curarti i capelli, cura un po' anche l'ortografia: "Le ho pure detto in faccia" (femminile), "è" , non "é", ecc. ecc.
Comunque, le prime 5-6 righe mi sembrano scritte da uno come Maso, quel ragazzo veronese che ammazzò i genitori e subito dopo andò in discoteca, vedi un po' tu... :o
Oh, quando ce vo' ce vo' !!!

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Secondo me i capelli sono solo una causa scatenante e forse i motivi di contrasto sono ben altri.

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Non sei il solo ad odiare la propria madre ma comunque il tuo mi sembra un motivo bizzarro e assurdo...

Se una cosa non vuoi farla e non ti puntano la pistola in faccia: non farla, fregatene dei commenti e vai avanti.

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Sull'ortografia, fidati che so scrivere e se ho fatto degli errori, tutta colpa dell'indicatore di termini del mio tablet.
Sul fatto di esseri accettati, credo che tu non abbia idea di che cosa significhi stare per tre anni consecutivi chiusi in casa, isolarsi per il proprio aspetto fisico e a un certo punto sentirsi finalmente accettati, desiderati dagli altri e valorizzati.
La rabbia mi ha spinto a dirgli di morire, non vorrei minimamente che accadesse e mi pento di averlo fatto.
Per il resto, hai ragione, dovrei diventare indipendente e farmi una vita.
(p.s dato che faccio matematica all'Università: l'equazione Caparezza= mi sento accettato non ha soluzioni, ma ne ha una l'equazione capelli alla Caparezza= capigliatura che mi sta bene. Mentre i capelli corti mi abbruttiscono ENORMEMENTE)

Per rispondere agli altri, hai ragione Cherry, amo mia madre per i capelli che mi ha fatto (anche se è tutto merito di mio padre, africano), ma come dici 'quando li faccio crescere'. Ora invece sembro un idiota con un parrucchino in testa.

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Fino a quando non si increspano e non te li tirano per un litigio. Fino a quando tua madre ha il balsamo ma non te lo da per farti esasperare. Si, avete ragione, potrei trovarmi un lavoro e andarmene, ma devo fare questo per ottenere un minimo di comprensione dai miei genitori? Hanno davvero bisogno di farmi questi dispetti da bambini?

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Ah ah ah, mi ero poi accorto degli accenti... infatti mi sembrava strano che scrivessi correttamente "granché" anziché i soliti sbagliatissimi "granchè" o "perchè"... :)
Ma allora non è questione dei capelli, dài, ci sono altre cose dietro. Figurati che alla tua età già cominciavano a cadermi... altro che poter scegliere tra tenerli corti o lunghi :(
Beh, complimenti x Matematica, devi essere un cervellone, allora... su su, che fin che sai che puoi piacere con i capelli un po' più lunghi, puoi vedere le cose sotto un altro punto di vista.

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Esatto, ma sai, ora devo passare altri cinque, sei mesi immerso in me stesso e magari a sentirmi dire che sono brutto da qualche ragazzina superficiale. Quando ho risposto male a mia madre, volevo solo che capisse il male che mi ha fatto. Un male psicologicamente immenso, almeno per me. Sono una persona molto permalosa, puoi immaginare cosa sia per un permaloso sentirsi dire che é brutto.
Era solo uno sfogo il mio.

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

ma perchè te li sei tagliati? Non potevi lasciar inveire tua madre finchè non si scaricava e tenerti i capelli alla Caparezza?

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Strano, vero? I miei capelli come ho detto sono come quelli di Caparezza, lunghi coprono la fronte e salgono verso l'alto, un cespuglio insomma. L'espressione del viso in questo modo cambia. Si, comunque generalmente mi sento bruttino lo stesso. Forse ho esagerato dicendo 'enormemente', volevo dire solo che mi stanno molto male i capelli corti.

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Perché sembravo un pazzo con i capelli non curati e crespi.

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Ma non potevi mantenerli curati e con lo stesso taglio di quando le ragazze ti fermavano e ti ammiravano sull'autobus?

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

E appunto, ho scritto che i miei genitori, senza nessun motivo valido, hanno fatto in modo che non potessi piú curarli, non comprando balsami, tirandoli magari durante un litigio, niente schiume. I capelli ricci hanno bisogno di queste cure. Chiaramente avresti ragione se dicessi 'Eh, beh, ti trovavi un lavoro e te le compravi queste cose'. Ok, ma quello che non capisco é il motivo di un comportamento del genere da parte dei miei genitori.

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

ma come mai non li curi da solo? basta usare uno shampoo adatto al tuo tipo di capelli (marche come Pantene, Sunsilk, Garnier e altre hanno una vasta gamma per tutti i tipi di capelli), stessa cosa per il balsamo, non maltrattare troppo i capelli col gel e lasciar respirare la cute :)

hai risposto indirettamente mentre scrivevo :)

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Allora quando te li vorrai curare organizzati un piano per avere una scorta di balsami di emergenza, e monitorando quelli che tieni in bagno soprattutto durante i litigi con tua madre :)

Re: Mi dispiace dirlo, ma odio letteralmente mia madre
 

Me l'hanno detto in tantissimi, ma non solo a me, anche a mia madre. Poi dopo, quando gli dicevo 'Hai visto che avevo ragione io?' mi diceva 'No, l'hanno detto solo per prenderti in giro'. Comunque, dopo quello che gli ho detto, ha giurato su Dio che non mi dirà mai piú di tagliarmi i capelli. Ora, il problema quindi non sta nel farmi crescere i capelli (che non taglieró mai piú) ma piú che altro nel dover sopportare di andare in giro senza per qualche mese e tutti i complessi psicologici annessi. E poi, un altro problema indiretto, é l'assoluta incapacità dei miei genitori di comprendere concetti semplicissimi e di capire le mie esigenze. Il mio era uno sfogo.