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Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
Fin da piccola sono sempre stata molto empatica, molto 'sensitiva' per quanto riguarda le emozioni altrui.
Questa cosa può essere positiva, ma in determinati contesti non lo è! E vi spiego. Ho un'amica che come me è timida. Però abbiamo due tipi di timidezza diversi (se così si può dire), e così nelle situazioni in cui io sarei a mio agio (quelle poche) lei mi fa imbarazzare imbarazzandosi. Non so se capite quello che voglio dire, io mi imbarazzo vedendo lei che si imbarazza, che disastro!!! :piangere: Per esempio un po' di giorni fa, eravamo al bar normalmente a bere un capuccino, io ho iniziato a sentire la tensione crescere, ad agitarmi, quando prima invece ero tranquilla. Allora la guardo e mi accorgo che c'è qualcosa che non va, perchè lei è molto timida per quanto riguarda i ragazzi, e perciò si era imbarazzata perchè un bel ragazzo si era seduto vicino a noi (non proprio vicino, ma a un tavolo vicino). Evidentemente le piaceva, non vi so dire, però mi sono scocciata di dovermi imbarazzare a causa sua :moltoarrabbiato: Poi mi imbarazzo a volte se mi si racconta dell'imbarazzo che provò una persona nel contesto in cui mi sto trovando io in quel momento... praticamente un disastro :( |
Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
Io, più che altro, riesco ad inquadrare le persone subito, a capire come sono fatte interiormente. Solitamente non sbaglio mai, però non sono un mentalista :pensando:
Comunque, tornando al thread, io mi imbarazzo più che altro quando la persona con cui mi trovo si rende protagonista di episodi più che discutibili, piuttosto deliranti |
Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
Ho capito quello che vuoi dire e capita la stessa cosa a me, mi imbarazzo o mi sento a disagio vedere gente che è in imbarazzo o a disagio.Addirittura mi capita anche guardando la tv quando succede che una persona è in difficoltà anche se accade molto raramente.Cmq non è la prima volta che sento parlare di questa cosa infatti succede a molte altre persone
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Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
ti capisco perfettamente, anche io sono così..
avevo aperto tempo fa anche questo topic, lo ripropongo se vi interessa http://www.fobiasociale.com/ansia-so...iezione-18203/ |
Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
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Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
Bè, è tipico della timidezza. E non tanto dell'empatia. Si parla più di sensibilità. Tu, nell'avvertire in lei la timidezza, l'avverti come se fosse una parte tua che, conscia del fatto che non è reale, ti imbarazzi. L'imbarazzo non sempre è delineato dall'empatia, ma esistono altri fattori. Poi potrei sbagliarmi sul fatto che non si tratta di empatia. Sicuramente può esserci una percentuale, ma io credo si tratti più della tua sensibilità.
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Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
Cavoli ,mi e successo anche a me guardando la tv ,e mi viene voglia di cambiare canale ,per fortuna mi e successo raramente.
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Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
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Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
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Anche io, se non sono distratto (confusione mentale), sono piuttosto sensibile. In questi anni però ho imparato più o meno a gestire le emozioni altrui in maniera disgiunta dalle mie. Ti faccio un esempio. Prologo: Come ogni anno i capi ci devono dare delle valutazioni. Il problema è che nessuno di loro sa di preciso cosa faccio (ho più di un capo, si capisce, sarebbe troppo semplice il contrario), non ha gli strumenti per comprenderlo e per misurarlo quantitativamente, quindi per valutarlo. Sta di fatto che da quando occupo la posizione che ho, 4 anni che fanno un copia&incolla delle valutazioni precedenti, condendole con frasi fatte e di circostanza (sei andato bene, ma potresti migliorare, impegnarti di più, blabla). La storia: la capa del momento, avrà avuto un anno più di me, deve darmi questa valutazione. E come sempre, come tutti, cerca di imbastire un discorso basato sul nulla e su frasi fatte. Ma... si vede tantissimo che è in imbarazzo. Inizia a intermezzare le sue frasi con le cosiddette "brain farts", scorregge mentali: "cioé" "però" "insomma" "diciamo", e si vede che non le vengono le parole. Leggo subito l'imbarazzo nei suoi occhi, ma siccome a me quella stava sulle palle, anziché cercare di aiutarla a completare le sue frasi del cazzo, mi sono messo a fissarla negli occhi, con la faccia neutra da giocatore di poker. Nell'arco di poco tempo la megera è diventata rossa come un pomodoro, e le sue farneticazioni si sono fatte del tutto sconnesse. Così per una cacata di discorso da 5 minuti ci ha messo quasi mezz'ora... a volte so essere proprio bastardo :malvagio: |
Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
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Io ti avrei messo nella lista nera per una cosa del genere :mrgreen: Cioè, io non riuscirei mai a mettere in imbarazzo un'altra persona, perchè conosco troppo bene quanto possa essere umiliante e frustrante e quindi evito decisamente... Comunque pensate che io mi imbarazzo anche a vedere le scene di se...o nei film, pensate come sono messa :piangere: Ma io non mi sento a disagio quando qualcuno si comporta in modo poco consono INCONSAPEVOLMENTE. Mi imbarazzo solo se vedo che questa persona si sta imbarazzando, per questo ho parlato di empatia. E' come se cogliessi il sentimento di questa persona empaticamente, senza neppure vedere se si sta imbarazzando o meno, come è successo con la mia amica, infatti mi son sentita a disagio prima di constatare che lei si trovava effettivamente in una situazione scomoda e di imbarazzo. |
Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
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Comunque io nei film faccio fatica a vedere le figure di merda... mi copro la faccia o mi agito, a volte comincio a dondolare come un autistico e dico "noooo non è possibile! che figuraaaaaa!" o mi prende la risata isterica... Quote:
non è imbarazzo altrui-> imbarazzo empatico è imbarazzo altrui-> percezione empatica -> imbarazzo empatico. Il terzo step secondo me può essere eluso o ribaltato a piacimento. Se vuoi. A te piacerebbe? Intendo dire, ti piacerebbe capire l'imbarazzo altrui ma senza provarlo sulla tua pelle? |
Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
Anche quando capisco empaticamente l'imbarazzo altrui non ne vengo contagiato, l'esempio che mi viene in mente sono le pause di silenzio.
Siccome io non parlo mai quando capita che rimango solo con qualcuno sopratutto se mi conosce poco mi rendo conto che si imbarazza o si sente a disagio e allora penso "o cavolo ci risiamo" però appunto non ne rimango vittima a mia volta. Magari non vale con l'esempio dell'amico imbarazzato da una bella ragazza al bar ma non saprei non mi è mai capitata un situazione simile. |
Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
io quando mi accorgo dell'imbarazzo altrui è il momento in cui sorprendentemente riesco a tirare fuori qualcosa in più da me stesso! se è una persona a cui tengo, tiro fuori una certa calma che aiuti a rasserenare la persona o addirittura a distogliere l'attenzione dalla causa di imbarazzo facendo qualche battuta! :)
so che magari non è una cosa bellissima da dire, però le insicurezze altrui mi danno forza eheh |
Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
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é una situazione strana,a me non è mai capitato,anche perchè i miei amici non sono timidi come me,però a me piacerebbe avere un'amico timido. |
Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
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Re: Avvertire l'imbarazzo/disagio ALTRUI.
anche a me succede spesso. però solo quando sono vicina a una persona agitata e nervosa allora mi agito pure io. infatti non ho mai sopportato le persone con un carattere così perchè mi mettono a disagio!
ah e poi come già diceva qualcuno qui, non mi sognerei mai di dire o fare qualcosa che possa mettere a disagio qualcun altro. perchè so benissimo come ci si sente e non vorrei mai essere trattata così. |
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