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Raduno ottobre chalet montagna

Stai leggendo il forum: Si organizza un raduno fobico.... il topic recita: "gita fine settimana...ottobre... in rifugio di montagna".. Il posto non l'hai mai sentito nominare ma guardando su internet pare si trovi abbastanza vicino a dove abiti. E il costo del pernottamento è piuttosto basso.
Decidi di iscriverti. Si raggiunge una decina di adesioni. I giorni scorrono lenti e noiosi finchè non arriva il fatidico giorno del raduno.
Ci si divide in due auto e il viaggio è parecchio lungo ma scorre tranquillo tutto il giorno. Si percorre una strada che si inerpica per la montagna e si giunge infine nei pressi di un ponticello in legno con davanti un piccolo parcheggio sterrato. Qua ci si ferma per mangiare e bere. La giornata è coperta, c'è una fitta nebbia che non permette di vedere oltre i 3 metri e soffia un vento abbastanza freddo.
Il rifugio appare poco più avanti come una struttura in legno circondata da un fitto boschetto. Appena davanti al rifugio c'è un piccolo parco giochi per bambini con due altalene mosse dal vento. Una volta entrati nel rifugio vi trovate in un piccolo atrio di circa 2m X2 e per entrare tutti vi accalcate. Poco dopo arriva al bancone una vecchia sciancata strabica e dal naso storto. Dopo aver lanciato un'occhiata ammiccante rivolta a chissà chi a causa dello strabismo,sfregandosi le mani domanda se siate quelli che hanno prenotato. Quando alcuni fanno per mostrare i documenti, la vecchia con un gesto di cordialità dice che non fa nulla perchè tanto è cieca e si fida sulla parola.
Poi lascia le chiavi proprio a te e ti dice di fare come se foste a casa vostra con un ampio sorriso che non avresti voluto vedere. Infine si appresta ad uscire da dove siete entrati sbattendo prima sulla destra della porta, poi sulla sinistra, infine se ne va sul serio.
Ora che ci pensate, non vi ha mostrato neanche le camere, ma quando fate per guardare fuori e cercarla, il parco giochi è deserto. E non la si vede neanche nei pressi del ponte o del parcheggio.
Dopo aver parlato per un po' vi dirigete al piano superiore attraverso una piccola scala a chiocciola.

Appena salite le scale ti trovi in un corridoio, a destra ci sono due camere e un bagno, davanti a te una porta finestra a due ante con diversi vetri incrinati e alcuni rotti che da su un piccolo balcone con diversi assi marci e altri mancanti in cui preferisci non salire nonostante non sia alto rispetto al piano terra.

Camminate in fila sul tappeto del corridoio per accedere alle varie stanze e decidete con chi dormire, siccome si è fatto molto tardi decidete di mangiare tutti pranzo al sacco in una singola camera per poi dividervi ed andare a dormire ogni gruppo nella propria.
La serata trascorre tranquilla fra chiacchiere su chi ce l'abbia più lungo, il curriculum.. e si va sul tardi. Guardi dalla finestra e vedi che si è fatto parecchio buio... in realtà non si vede niente....ti avvicini per guardare fuori e senti il vento che preme leggermente sul vetro.
Ad un certo punto sentite un urlo provenire da una delle camere adiacenti e cala improvvisamente il silenzio. Dopo poco ci si chiede cosa sia stato e l'intero gruppo comincia a muoversi in direzione della stanza.

Tu cosa vuoi fare?

A) Io di qua non mi muovo.
B) Vado a vedere con gli altri.

A)

Quote:

Tutti quanti escono velocemente dalla stanza lasciandoti solo/a. Nel silenzio ti guardi attorno, poi con la coda dell'occhio ti pare di vedere movimento attraverso la finestra affianco a te, scorri lo sguardo cercando di capire cosa fosse premendo il naso contro il vetro della finestra e aguzzando l'occhio ti accorgi che le altalene stanno oscillando al vento. Trasali nel momento in cui ti pare di vedere che su una di essa ci sia qualcuno sopra e ti volti di scatto. Nella testa ti si formano un sacco di pensieri: chi mai andrebbe in altalena a quest'ora di notte? Che sia qualcuno del gruppo? Che sia la vecchia? ma perchè? O forse hai solo visto male ed è stata la tua immaginazione.
Mentre pensi a queste cose gli altri tornano e sembrano tranquilli... vai al C

Quote:

Segui subito gli altri e uscite in coda dalla stanza. Camminate lungo il corridoio ed arrivate a quella vicina, tu ti tieni in fondo. Qualcuno chiede se ci sia qualcuno, poi aprite la porta della camera dalla quale è venuto l'urlo... Vai al C

Quote:

Scoprite che l'urlo proveniva da uno del gruppo che racconta di come mentre stava andando a prendere le sue cose in camera ha messo un piede sul tappeto ed è letteralmente sprofondato con la gamba al piano di sotto a causa di un trave marcio ferendosi una gamba. Seguono attimi di apprensione e di interventi medici che non avevi visto in nessuna puntata di Doctor House, ER o Grey's Anatomy. Ma pare non sia nulla di grave. Successivamente ritornate tutti quanti nella camera di prima e dal picchiettare sul tetto e dal filtrare di alcune gocce d'acqua notate che ha iniziato a piovere. Alcuni del gruppo si congedano e si dirigono alle loro stanze facendo attenzione a dove mettono i piedi. Alcuni non ne vogliono sapere di andare a dormire.

Tu cosa vuoi fare?

D) Vado a dormire assieme agli altri nella mia stanza (prima porta a sinistra dopo le scale)
E) Voglio chiamare qualcuno al cell
F) Voglio tornare a casa
G) Voglio andare in balcone a fumare
H) Voglio andare in bagno

Quote:

Segui i tuoi compagni di stanza e vi mettete tranquillamente a dormire su comodi letti... noti con piacere che almeno le coperte sono state cambiate e non saranno nuovissime ma sono accettabili. Vi sono 3 letti singoli. Uno, quello in fondo alla stanza, è in prossimità di una finestra a cui manca un pezzo di vetro e da cui entra aria fredda e gocce di pioggia. L'altro è in centro. L'ultimo, quello che è capitato a te, è appoggiato alla parete che da sul corridoio, vicino alla porta di entrata della camera stessa. All'interno della stanza c'è solo un tappeto, un quadro sbiadito raffigurante un paesaggio, e una sedia a dondolo impolverata in un angolo. Ti sdrai sul letto vestito e per un attimo senti solo il rumore della pioggia sul tetto e le voci ovattate e distorte provenire dalle altre camere che si fanno sempre più basse e distanti.

Ti svegli ,diverse ore dopo, a causa del vento gelido che proviene dalla finestra e noti che ha smesso di piovere. Ti sei addormentato chissà come... ora sei nel silenzio totale. Lanci una rapida occhiata ai letti dei tuoi compagni e stanno dormendo. Poco dopo, dalle scale che sono proprio di fianco alla porta di entrata della tua camera, senti provenire uno strano rumore come di qualcosa che striscia per terra e dei passi.
Vai al R1

Quote:

Prendi il cellu: Qua non prende per niente. La cosa non ti fa certo piacere ma nemmeno ti stupisce più di tanto essendo un posto isolato. Anche gli altri ti confermano che nemmeno i loro cellulari non prendono, con un certo disappunto e malcelata preoccupazione.

Ora?

D) Vado a dormire assieme agli altri nella mia stanza (prima porta a sinistra dopo le scale)
F) Voglio tornare a casa
G) Voglio andare in balcone a fumare
H) Voglio andare in bagno

Quote:

Cominci ad esprimere angoscia e preoccupazione agli altri e mostri segni di volertene andare.. ma è molto tardi... è molto buio, fuori è brutto.. certo si potrebbe tornare a casa ma sulla base di cosa? Avete fatto un viaggio lungo.. uno degli utenti che ha preso l'auto ritiene assurdo andarsene così solo perchè fa brutto e il posto è quello che è... un'altro invece si lascia convincere e dice che se proprio qualcuno dovesse avere dei problemi a star lì.. lui li accompagnerebbe pure e salterebbe il weekend anche per lui... però pur di non far stare in angoscia qualcuno lo farebbe anche. A queste affermazioni quasi tutti quelli che volevano andarsene dicono: ma no... va beh non ti facciamo guidare di nuovo per ore e saltare il weekend..

tu cosa vuoi fare?

I) Io voglio assolutamente andarmene, comincio a sentirmi male... insisto che mi porti via.
L) Va bene dai... lasciamo stare... dormo qua una notte poi la mattina dopo però me ne vado.

Quote:

Mentre ti dirigi in balcone e fai per aprire la porta vetrata uno del gruppo ti ferma mettendoti una mano su una spalla e dicendoti: <no no... evitiamo di salire in balcone.. fossi in te non salirei lì sopra.. mi sembra veramente messo male. Piuttosto se devi fumare vai sotto nell'atrio e apri la porta..> a questo discorso un'altro dice <Mmm no... io non mi fido sinceramente ad aprire la porta..> <Ma perchè? Che cavolo fa di aprire la porta scusa? basta che la richiuda quando rientra dai sù non siamo mica dei bambini che dobbiamo avere stè paure.>

L) Ok ho cambiato idea.. non fumo.
M) Insisto per salire sul balcone.
N) Seguo il consiglio di andare di sotto e aprire l'entrata dell'atrio.

Quote:

Ti dirigi verso il bagno mentre gli altri hanno già preso posto nelle rispettive camere. I tuoi passi fanno scricchiolare i listoni di legno. Sei davanti alla porta in fondo al corridoio. Questa parte del corridoio è decisamente poco illuminata.

Cosa vuoi fare?

L) Ho un brutto presentimento, io torno indietro e lascio tutto così.
O) Apro ed entro.
P) Guardo dalla serratura.

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Quote:

<ok ok.. Va bene dai ti accompagno io... Che scàzzo rifare tutto il viaggio di notte.. Però boh, se proprio vuoi.. Anche perchè chiamare qualcuno non si riesce.. Il cell non prende.... Sei sicurissimo di non farcela a passare la notte qua con noi? Tanto che può succedere scusa? Mica è un film..> mentre ti dice queste parole pare tu debba prendere una decisione finale.

Se non vuoi più andartene sei ancora in tempo andando alla L
se vuoi andartene continua a leggere.

Segui quindi il ragazzo che tutto sommato si mostra comunque disponibile, prendete in fretta la vostra roba, salutate in fretta gli altri fra uno sbadiglio e l'altro sulla soglia di ogni camera.. Fuori piove ancora e non avete l'ombrello perciò ti copri bene.
Il ragazzo ti dice: <trovate!> mostrandoti le chiavi dell'auto ed infine assonnati e stanchi vi dirigete verso la tromba delle scale per poi discendere nell'atrio vuoto dove avevate parlato con la vecchia. Aprite la porta d'entrata scricchiolante e il rumore della pioggia si fa più intenso. Al buio, cercate di illuminarvi la via con i cellulari e tenere le borse. Ad un certo punto sentite il cigolìo delle altalene che si muovono anche se non vedete quasi niente. Siete dunque nei pressi del parchetto giochi. Il tuo compagno ad un certo punto ti fa: <oh cavolo.. Scusa... Aspetta qua, devo chiudere la porta dell'atrio me la son dimenticata aperta. Tu tieni la mia borsa.> e prima che tu riesca a dire qualcosa si è già allontanato nell'oscurità lasciandoti da solo con le borse.

Passano 5 minuti buoni e ancora non torna. Cominci ad aver freddo. Per fortuna la pioggia è cessata quasi del tutto. Senti il vento che muove le foglie attorno a te nell'oscurità. Ritieni che il tuo amico a quest'ora dovrebbe aver avuto il tempo di andare e tornare ampiamente. Cosa vuoi fare?

Q) oh cazzo.. Io mi dirigo all'auto, tanto mi ha lasciato le chiavi. E.. Chi s'è visto s'è visto.
R) torno verso il rifugio a cercarlo.
S) mi siedo su un'altalena e lo aspetto ancora un po'.

Quote:

decidi ,nonostante tutto, di lasciar stare. Adesso cosa vuoi fare?

D) vado a dormire assieme agli altri nella mia stanza (prima porta a sinistra dopo le scale)
e) voglio chiamare qualcuno al cell
g) voglio andare in balcone a fumare
h) voglio andare in bagno

Quote:

nessuno più ti trattiene dal farlo, dopo averti raccomandato di fare attenzione i due si dirigono nelle loro rispettive camere.
Mentre ti accendi una sigaretta e sali sul balcone (o quello che ne resta).. Una folata di vento richiude sbattendo alle tue spalle la porta vetrata. Spaventato indietreggi e fai un passo falso e un'asse si spezza, tutta la struttura cede sotto il tuo peso e cadi al piano di sotto.
Sei ora appena fuori dal rifugio, a terra. E la tua gamba è incastrata nelle macerie. E' buio pesto attorno a te e il rumore della pioggia e del vento hanno coperto il crollo degli assi. Nessuno sembra averti sentito. Mentre fai per chiamare gli altri guardando verso la porta vetrata in alto, una mano scheletrica e rugosa ti si stringe attorno alla testa tenendotela ferma a terra e un'altra ti tappa la bocca impedendoti di urlare e narcotizzandoti con un batuffolo imbevuto in clorofornio. Vai alla m1

m1)

Quote:

ti risvegli diverse ore dopo in quella che sembra una stanza interrata, ti trovi appeso da entrambe braccia incatenate al soffitto e svieni nuovamente quando ,guardando in basso, noti che la metà inferiore del tuo corpo è mancante e le tue viscere e organi penzolano sul pavimento. La tua vita e il tuo raduno finiscono qua.

Quote:

un po' titubante ti dirigi nuovamente lungo il corridoio, chiedi se qualcuno voglia venire a farti compagnìa ma nessuno è dell'idea di uscire con questo tempo e in un posto simile. Tutti ti raccomandano solo di chiudere bene la porta. Nonostante tutto scendi le scale e ti ritrovi nell'atrio. Sul tavolo del bancone noti una cosa che non avevi mai notato. E' una piccola chiave. Se vuoi prenderla con te ricordati che hai preso una piccola [chiave di ottone].
Mentre ti avvicini alla porta in legno che da sull'esterno, in centro alla stanza, noti c'è una sorta di botola o coperchio semovibile che prima non avevi notato sul pavimento. Te ne sei accorto perchè passandoci sopra i tuoi passi fanno un rumore diverso mentre quando eravate entrati tutti quanti, nella confusione non l'avevi notato.

Che cosa vuoi fare?

T) apro la porta dell'atrio per uscire e fumare.
L) ho un brutto presentimento, preferisco tornare di sopra.
U) provo a sollevare la botola.

Quote:

apri lentamente la porta del bagno...all'interno è decisamente buio pesto. Non notando nessun interruttore per la luce all'esterno, istintivamente entri con l'intento di trovarlo all'interno ma il terreno sotto i tuoi piedi manca e cadi giù.
Gli altri hanno sentito il tuo grido e ti fanno luce da sopra illuminando con i cellu, sebbene non possano scendere. Ti trovi in un cumulo di macerie di quello che era il pavimento del bagno. Dopo esserti rialzato e guardato attorno, convieni assieme agli altri che la stanza nella quale ti trovi non è l'atrio e non si sa quale altro accesso abbia. Dalle pareti in pietra filtra muffa, vegetazione e corre dell'acqua. E ci sono diversi fasci di tubazioni. Non sembra esserci nessuna entrata. Accanto alla parete a nord vi è una sorta di armadio squadrato in legno con una singola anta, molto massiccio.. Che visto da vicino capisci essere una cassaforte o una sorta di armadio blindato. Lo sportello è chiuso a chiave.

Se hai trovato una [chiave di ottone] puoi provare ad usarla per aprire lo sportello andando alla v

altrimenti ti aggrappi alla corda che gli altri ti hanno lanciato nel frattempo e vieni issato al piano di sopra a fatica.

Cosa vuoi fare?

D) vado a dormire assieme agli altri nella mia stanza (prima porta a sinistra dopo le scale)
e) voglio chiamare qualcuno al cellu
f) voglio tornare a casa
g) voglio andare in balcone a fumare

Quote:

e' troppo buio per vedere. Dal buco della serratura spira un'aria gelida e odore di muffa..

D) vado a dormire assieme agli altri nella mia stanza (prima porta a sinistra dopo le scale)
e) voglio chiamare qualcuno al cellu
f) voglio tornare a casa
g) voglio andare in balcone a fumare
o) apro ed entro.

Quote:

capisci che le cose si stanno mettendo male e che c'è qualcosa che non quadra in questo posto.. Lasci lì entrambe le borse per muoverti più in fretta
e arranchi nel fango e tastando qua e là per trovare la via del ritorno. Man mano che avanzi la nebbia si dirada leggermente permettendoti di vedere alla luce della luna il ponte in legno dal quale siete arrivati. Ti trovi a circa 50 metri dal ponte e noti che una figura scura irroconoscibile che ti da le spalle stà girando un meccanismo che sta lentamente alzando il ponte.

Se hai trovato un [fucile da caccia] e vuoi cercare di sparare alla figura al ponte puoi farlo andando alla z
altrimenti vai alla q1.

q1)

Quote:

corri più che puoi ma il ponte è già alzato, arrivi tardi. Chiunque fosse che l'ha alzato nel frattempo si è dileguato nell'oscurità... E ti è parso che si muovesse con un'andatura strisciante, non umana. Provi quindi a riabbassare il ponte girando la ruota di legno ma le mani ti scivolano perchè è bagnato a causa della pioggia e per quanta forza ci metti non si muove di un millimetro. Non c'è modo di raggiungere il parcheggio e l'auto.

Cosa vuoi fare?

R) torno verso il rifugio a cercare il mio compagno.
S) mi siedo su un'altalena e lo aspetto ancora un po'.

Quote:

avanzi nell'oscurità per alcune decine di metri finchè non arrivi a quella che è la porta d'ingresso dell'atrio. La trovi ancora aperta così la spingi lentamente e ti appresti ad entrare. Vai alla z

r1)

Quote:

ti alzi dal letto e ti avvicini alle scale. Scendi lentamente al piano di sotto cercando di non fare rumore. Vai al z

Quote:

decidi di aspettare sedendoti sull'altalena...passi qualche minuto così a dondolarti leggermente. Man mano smette di piovere. Finalmente vedi la sagoma del amico avvicinarsi. Scendi di colpo dall'altalena chiedendogli perchè ci avesse messo così tanto ma non ottieni risposta e noti che la sagoma avanza velocemente in modo goffo e scomposto. Quando noti che ha tre braccia e capisci che non si tratta del tuo amico, inorridito cerchi di voltarti e scappare ma quello ti ha già afferrato e un'attimo dopo smembrato. La tua vita finisce qui.

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Quote:

giri la chiave nella toppa e con una leggera pressione spingi la porta che si spalanca emettendo uno stridio tetro. Mentre ti accendi la sigaretta la pioggia fuori continua incessante così decidi di tenerti comunque all'interno dell'edificio. Il tuo sguardo si posa nell'oscurità del bosco e forme indistinguibili in movimento della nebbia e mulinelli di vento spazzano le foglie. Dal piano di sopra senti alcuni rumori soffusi di passi e di ante che sbattono.
Ad una decina di metri di distanza, immerso nella nebbia fitta, ti pare di intravedere le altalene del piccolo parco giochi abbandonato oscillare cigolando ad intermittenza e i cavallini a molla ondeggiare.
Mentre sei intento a guardare questo scenario, ti pare di sentire uno strano rumore provenire da dietro di te. Ti volti ma non vedi niente. Avanzi di qualche passo verso il bancone al fondo della stanza e ti rendi conto che il rumore, come di un respiro profondo, proviene quasi sicuramente da sotto a dove ti trovi in quel momento. Sotto il pavimento.

L) decido di tornare di sopra.
U) provo a sollevare la botola.

Quote:

con entrambi le mani afferri i bordi e tiri con tutte le tue forze verso l'alto ma il coperchio non si muove. Non c'è modo di aprirla.
Mentre sei inginocchiato per terra intento a compiere questa operazione vedi comparire dietro di te un'ombra sul pavimento e prima che tu possa alzarti, due mani rugose e scheletriche ti passano davanti al viso e ti stringono al collo una corda di pianoforte. Cerchi di gridare ma l'unica cosa che ti esce è una voce come quando ci si riempe la bocca con l'elio... Solo che questa volta non ci trovi niente di divertente.. E l'ultima cosa che senti prima di perdere i sensi è un sussurro al tuo orecchio sinistro: "permettimi... Di farti... Gli onori di casa!" seguito la risatina beffarda di una vecchia.

Quote:

la chiave scatta nella serratura e il pesante sportello impolverato si apre lentamente. All'interno vedi un bel fucile da caccia con diverse cartucce.
Se pensi che sia utile prenderlo con te, ricordati che hai un [fucile da caccia].

Poco dopo ti aggrappi alla corda che gli altri ti hanno lanciato nel frattempo e vieni issato al piano di sopra a fatica.

Cosa vuoi fare?

D) vado a dormire assieme agli altri nella mia stanza (prima porta a sinistra dopo le scale)
e) voglio chiamare qualcuno al cellu
f) voglio tornare a casa
g) voglio andare in balcone a fumare

Quote:

arrivi nell'atrio illuminato dalla luce della luna che filtra dalle finestre. Noti una creatura umanoide deforme strisciare dentro una botola al centro del pavimento della stanza e la vecchia vicino ad essa richiuderla al suo passaggio. Poco dopo la vecchia trasale accorgendosi della tua presenza ed avvicinandosi a te lentamente ti apostrofa con voce suadente così:

Vecchia: <oh... Sei tu, caro/a ragazzo/a... Ma dimmi... Che cosa ci fai ancora alzato? Eh? Non stare lì al freddo, vieni che ti porto alla tua stanza e ti do una tazza di tè caldo..> mentre ti dice così continua ad avanzare con la sua andatura sciancata e barcollante e tendendo verso di te le braccia ti fissa con i suoi occhi strabici...

Se le vuoi dire: <no... Io sono di un forum.. Cioè è che non sono di qua.. Non volevo disturbarla.. > vai al z1

se le vuoi dire: <basta con queste storie, stupida vecchia! Voglio spiegazioni e subito. Cos'era quell'essere che entrato nella botola? E cosa succede qua?> vai ugualmente allo z1 ma con più fiducia in te stesso.

Se preferisci chiamare gli altri in tuo aiuto vai al z2

z1)

Quote:

<oh... Caro giovanotto...ma dimmi, perchè non sei stato nel tuo letto come tutti gli altri? Non era forse di tuo gradimento la stranza? Il letto non era abbastanza comodo? Non volevi disturbarmi,tu dici, ma ormai è tardi per scusarsi... Non credi piccolo bastardello? Venire in casa mia e di mio figlio ettore... A proposito... Mio figlio ettore... Lo conoscerai presto... Vedi, lui ha subito un po' di "modifiche"...> mentre ti dice così qualcosa si agita dietro la botola nel centro della stanza ed attira la tua attenzione per un attimo. Poco dopo la vecchia con un balzo estrae una mannaia, caccia un grido e ti salta addosso.

Se hai trovato il [fucile da caccia] forse sarebbe il momento di tirarlo fuori andando all' x
se vuoi cercare di ragionare con la vecchia spiegandole che la legge non permette di portare con sè coltelli dalla lama più lunga di tot dita, vai all' x1
se non possiedi il fucile ma vuoi comunque cercare di tenere testa alla vecchia vai all'x2

z2)

Quote:

chiami a gran voce gli altri e passano alcuni minuti prima che tu possa realizzare con tuo sommo disappunto che i tuoi compagni non stavano affatto dormendo nei loro letti: Erano già morti. La vecchia ti mostra orgogliosamente la mannaia insanguinata con la quale ha reciso le loro gole una ad una nella notte, dimenticando la tua. Poi ne lecca via il sangue dal filo guardandoti sempre con un occhio si ed uno no a causa dello strabismo non proprio di venere e puoi andare allo z1

Quote:

ok.. è il tuo momento.. Le cartucce ci sono, non puoi sbagliare altrimenti la vecchia ti staccherà la testa con la mannaia e l'aggiungerà alla sua collezione privata... Dopo essersi divertita con il tuo cadavere a farlo a pezzi, ed i pezzi a farli a pezzetti ancora più piccoli. Ed essersi cinta vezzosamente il collo con il tuo intestino tenue.

Se ti viene di mirare più in alto a destra vai al K2(non la montagna).
Se ti viene di mirare più in alto a sinistra via al k3

x1)

Quote:

sfortunatamente la vecchia non sembra voler sentire ragioni. Quando le dici che intendi querelarla ti è già addosso e con un colpo di mannaia ti ha aperto metà gola. Mentre alzi un dito e le dici che un simile atteggiamento è del tutto anticostituzionale ,inammissibile in una società moderna e che la richiami all'ordine, con un altro colpo ti tronca di netto la testa. E ,se è vero che si rimane vivi ancora qualche minuto dopo che ti hanno mozzato la testa, l'ultima cosa che vedi è che ,la tua, viene aggiunta ad un cumulo di altre teste in uno scantinato. La tua vita e il tuo raduno finiscono qua.

x2)

Quote:

Bene. Sappi che la vecchia è forte come un bue ed agile come una scimmia drogata... Tu invece ti senti stanco ed acciaccato come non mai e l'ultima volta che hai dato un pugno ti sei fatto più male tu alla mano di quanto non se ne sia fatto quello che l'ha ricevuto e ciò è avvenuto per sbaglio all'asilo nido. Ciononostante se fai attenzione c'è una possibilità su tre che non ti faccia a pezzi e non sparga le tue interiora un po' ovunque per l'altrio, che non usi il tuo corpo per giocare all'allegro chirurgo nei giorni di pioggia.. e che ,insomma, tu abbia la meglio.

Se vuoi cercare di disarmarla vai alla y
se vuoi cercare di darle calci cai alla y1
se vuoi cercare di prenderla a pugni vai alla y2

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Quote:

la vecchia sferra un colpo di mannaia verso di te e ti sfregia una guancia ma tu le dai una ginocchiata sullo stomaco. Poi la spingi sul bancone dell'atrio e lì iniziate a contendervi il diritto all'uso della mannaia in uno scambio di opinioni tutt'altro che pacato.. Non riesci ad aprire la presa delle sue possenti mani sull'arma, così le dai una testata in faccia e un'occhio le schizza via. A quel punto il tuo vantaggio si fa più netto, ma lei con una sparapunti presa da chissà dove, ti pianta un'orecchio alla scrivanìa. Per fortuna per fare questo ha lasciato la mannaia... Tu te ne sei accorto e ,mentre con una mano riesci a piegarle il braccio e sparapuntarle la lingua attaccandola al bancone, con l'altra raggiungi la mannaia e le tronchi un braccio, poi le apri un secondo sorriso. La vecchia caccia così il grido di chi non si sente affatto bene e sprizzando sangue di qua e di là, ridipingendo la stanza di un simpatico rosso natalizio e sparapuntando a casaccio con il braccio rimasto, cade finalmente al suolo. E torna ad esserci un po' di ordine e silenzio.

Congratulazioni... Ce l'hai fatta.. Sei fuori da un incubo... O almeno è questo, quello che pensi, quando dalla botola esce eugenio.. No si chiamava ettore.. Va beh.. Il mostro deforme. Ettore si potrebbe definire un bell'uomo se non fosse che gli è stato cucito un braccio su un fianco, è gobbo, sgorbio, ha tre occhi, di cui uno su un lato della testa più grosso e due piccoli e molto distanti. Ha poi una gamba più corta dell'alta, un braccio "montato" al contrario ,un'altro che finisce con due mani anzichè una e il terzo che finisce con niente. A causa della sua conformazione fisica non proprio encomiabile è piuttosto lento perciò riesci facilmente a schivarlo e a correre fuori. Corri senza sosta finchè non sei sfiancato e ti trovi finalmente al ponte. Sei fuori pericolo.

Se vuoi proseguire in fretta e furia vai al k
se ritieni più saggio proseguire adagio sul ponte traballante vai al k1

y1)

Quote:

con un calcio disarmi subito la vecchia, la quale ti balza addosso con uno scatto disumano e ti mette le mani al collo cercando di strozzarti. Ti mancano sempre più le forze e cerchi di sbatterla contro le pareti della stanza finchè non ti sbilanci e cadete contro una finestra rompendola. Il problema è che lei ne è uscita illesa, tu invece ti sei piantato cinque o sei pezzi di vetro lunghi come coltelli in pancia. La tua vita finisce qua.

y2)

Quote:

con un pugno ben assestato la spingi verso la finestra, fai per attaccarla di nuovo ma quella si scansa di colpo e con la mannaia ti tronca entrambe le mani. Infine apre la finestra, pone il tuo collo in mezzo e richiudendola ti tronca di netto la testa.
La tua vita finisce qua. E lì. Visto che il tuo corpo è dentro e la tua testa è fuori è difficile stabilire dove finisce, ma finisce di certo.

Quote:

salti sul fragile ed esile ponte di legno con tutto il tuo peso e corri ma il legno del ponte non cede minimamente. Infine giungi sano e salvo all'auto e con essa ti allontani verso la civiltà e la salvezza mentre finalmente la nebbi si dirada e splende il sole del mattino. E' un miracolo che tu ce l'abbia fatta. Accendi la radio e te ne vai canticchiando come se nulla fosse.. Certo ci sarebbe la questione del fatto che 9 persone sono morte, che hai più parti di vestito coperte di sangue di quante non ne abbia scoperte e che quello era il tuo vestito migliore... Ma domani è un'altro giorno.

Congratulazioni! Che l'hai fatta! fine (l'unica possibile)

k1)

Quote:

sali molto lentamente sul ponte facendo attenzione a passare nei punto più resistenti e a non fare movimento sconsiderati. Così facendo un'asse si rompe sotto i tuoi piedi e cadendo di sotto ti sloghi una caviglia, ti rompi una spalla ed una gamba, tu lussi l'altra spalla, ti rompi l'osso sacro e anche due o tre costole, una della quali ti perfora un polmone. Tuttavìa sei ancora vivo il mattino dopo, quando due anziani cercatori di funghi ti bastonano più e più volte per assicurarsi che la tua testa non sia una crava rossa (procurandoti una commozione cerebrale). Infine arriva l'elisoccorso e ti riporta alla civiltà e alla salvezza.

Congratulazioni! Che l'hai fatta! fine (l'unica possibile)

k2)

Quote:

l'ansia. La faccia deformata della vecchia mentre ti salta addosso. Il sudore che ti riga la fronte. L'occhio strizzato nel mirino. Sembrano attimi interminabili, infine fai fuoco. Come mai l'hai fatto. E si vede perchè manchi miseramente colpendo un quadro della parete opposta. Ma niente panico: La vecchia ti ha solo sfregiato il viso con un fendente e mozzato una mano facendoti cadere il fucile. La mano non ti ricrescerà ma, almeno, era la sinistra.
Le tue pratiche di autoerotismo sono dunque salve e questo è ciò che conta. Adesso però devi avere a che fare con una pazza furiosa e, cosa non meno importante, la pazza è ancora dotata di una tagliente mannaia e la agita vorticosamente a 3 mm dal tuo naso e da altre parti sensibili.
E' l'ora di far vedere ciò che hai imparato giocando a tekken invece che studiare e per farlo vai alla x2

k3)

Quote:

l'ansia. La faccia deformata della vecchia mentre ti salta addosso. Il sudore che ti riga la fronte. L'occhio strizzato nel mirino. Sembrano attimi interminabili, infine fai fuoco. Come mai l'hai fatto. E si vede perchè invece di colpirla in testa la colpisci ad una gamba la quale si strappa e vola fuori dalla finestra spaccandone i vetri. Questo ti darà un certo vantaggio nella battaglia che seguirà in corpo a corpo poichè saprai che la y2 conduce alla morte. Di conseguenza avrai "solo" il 50% delle probabilità di morire.
Abbandoni il fucile scarico gettandolo a terra con un gesto da vero duro...
E' l'ora di far vedere ciò che hai imparato giocando a tekken invece che studiare ..e per farlo vai allo scontro decisivo alla x2

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Lo hai scritto tu?

Complimenti veramente! :applauso:

Comunque dopo aver letto questo, se organizzerete un raduno in uno chalet di montagna io non ci verrò. :sisi:

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 851315)

ah ecco la vecchietta che mi ero figurata io mentre leggevo :D
http://angiulina.files.wordpress.com...con_classe.jpg

oddìo.... :o
con tutto il rispetto.. per codesta... cosa... ma è orribile! (lo so lo so... lo diranno anche di noi.. quanto cento anni avrai, bello non sarai.. lo so)

Quote:

Originariamente inviata da Ravanello (Messaggio 851312)

Comunque dopo aver letto questo, se organizzerete un raduno in uno chalet di montagna io non ci verrò. :sisi:

Ma sì dai... una botta di vita!... o dovrei dire.. di morte :interrogativo:

Re: Raduno ottobre chalet montagna

ma è meraviglioso! io sono cresciuta leggendo librogame! ti prego creane altri:applauso:
io sono morta aprendo la botola quasi subito, ( maledetto vizio del fumare ) ma alla fine ce l'ho fatta a uscirne sana e salva al secondo tentativo:interrogativo:

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Si in effetti c'è un alto tasso di mortalità in questo... in futuro se avrò tempo e idee ne farò altri meno splatter e con qualche enigma da risolvere ma purtroppo il forum non mette a disposizione molti strumenti... non c'è neanche la possibilità di simulare un lacio di dado... haha chiediamo all'admin di aggiungerlo

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Molto carino:)
Al primo tentativo ho fatto una fine orribile:sisi:

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Ce l' ho fatta subito, anche se avrei dovuto affrontare il ponte con maggior decisione ... :mrgreen:

Comunque io, appena letto il titolo del topic, sono entrato perchè credevo si trattasse di un raduno vero ... :D

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Confesso che prima d'aprire il thread, m'immaginavo un raduno in stile “Vacanze di Natale”, organizzato da Efits, naturalmente :mrgreen:

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 851996)

Confesso che prima d'aprire il thread, m'immaginavo un raduno in stile “Vacanze di Natale”, organizzato da Efits, naturalmente :mrgreen:

lol Giuro che c'avrei scommesso anch'io :mrgreen:

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Dopo un'interminabile percorso sono morta! Vecchiaccia :mrgreen:

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Io mi sono salvato al primo colpo, e dire che non sono mai andato a un raduno :sisi:

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Per gli amanti del genere...

http://www.newgrounds.com/portal/view/511685

Qui ci sono gli zombie però! E c'è pure la voce narrante, anche se tutto in inglese..

Comunque consigliato! :bene:

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Mi piacciono troppo ste cose! Dopo un bel pò di tentativi ce l'ho fatta :applauso:

Re: Raduno ottobre chalet montagna

Complimentoni Halastor bellissima idea!!!!!:)
Ce l'ho fatta al primo tentativo senza troppi danni...(ponte a parte),

Re: Raduno ottobre chalet montagna

si anche io mi sono scatafasciata dal ponte:o

Re: Raduno ottobre chalet montagna

:applauso::applauso: che bellooooo mi sono divertita tantissimo bella ironia! e soprattutto mi sento un po' a pezzi ma sono viva, ce l'ho fatta! :D