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Antonio90 01-09-2012 00:03

[Libro] Come trattare gli altri e farseli amici
 
Heylà! Volevo chiedere se qualcuno qui ha mai letto questo libro.

E' un libro che è stato pubblicato nel 1936 e, edizione dopo edizione, è sempre stato aggiornato con correzioni e aggiunte per addattarsi meglio ai giorni nostri.

Parla come si capisce dal titolo di come farsi apprezzare di più dal prossimo e in generale sul come trattare gli altri.


Io lo sto leggendo ora, secondo me dice molte cose utili e molto efficaci. Solo leggendo il capitolo 1 che descrive 3 principi abbastanza semplici ho notato un netto miglioramento in varie situazioni.

Dato che in tanti qui hanno il problem come me del "Non so mai che c* dire" credo che questo dia una grossa mano non solo a questo aspetto.

valina90 01-09-2012 00:08

Re: [Libro] Come trattare gli altri e farseli amici
 
dai estrapola qualcosa di piu da questo libro:)

Sampei80 01-09-2012 00:09

Re: [Libro] Come trattare gli altri e farseli amici
 
http://www.gianfrancobertagni.it/mat...e/trattare.pdf

Antonio90 01-09-2012 09:00

Re: [Libro] Come trattare gli altri e farseli amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 844798)
Americanata. Che però funziona abbastanza.
Non foss'altro perché princìpi vacui e farlocchi alla take it easy son spendibili senza grossa pena, e anche se non ottieni vantaggi concreti mettono il cuore in pace, che poi è quello che cercate.

Perché alla base c'è una contraddizione. Volete essere come gli altri, ma non volete essere come gli altri. Volete quel che di buono hanno gli altri, ma non il pacchetto comportamentale completo. Queste due pretese non sono conciliabili, e ad andare avanti così non vi resterà che rassegnarvi ad essere quello che siete. E libri del genere vi aiutano: dai ragione agli altri, e camperai tranquillo.

Perché scorciatoie non ce ne sono, perché non si tratta di fingere un certo comportamento. Si tratta giusto di essere anonimi. Alla fine, se non c'è lavoro su di sé, si tratta sempre di raggiungere un certo conformismo. Libri del genere non lo chiamano col suo nome, così si può stare tranquilli. Il trucco è: siate inoffensivi, così che possiate calzare ad ogni situazione come un guanto di gomma alla sua mano.
Servilismo e conformismo truccati da astuzie e comportamenti vantaggiosi.
A furia di cercare la via più breve ci si allontana da qualsiasi meta.

Non credo di capire bene il tuo commento. Cioè più che altro non capisco in particolare l'ultima frase in questo contesto. Comunque non concordo per niente che tratti di servilismo e conformismo mascherati.

La maggior parte del tempo ti rendi conto che quello che fai se segui quei consigli è semplicemente essere educato e presentarti bene. NB: Più degli altri, non come gli altri. Io vedo quei comportamenti semplicemente meno sfacciati della norma... e più interessanti.

E per il conformismo... ma quale conformismo? Forse lo era quando è stato pubblicato in quegli anni ma non lo è di certo oggi, dove nessuno alla fine si sa davvero rapportare al prossimo e fa tutto un po' "come le viene" risultando spesso una persona mediocre-bassa anche se non lo è affatto.

Quindi credo proprio che porsi nel modo di quel libro ai giorni nostri sia più ANTIconformista che il contrario. Viviamo in un mondo dove al prossimo di te gliene frega zero, dove il prossimo se non lo saluti tu per primo spesso manco ti guarda, dove nessuno si interessa sinceramente a ciò che fai nella vita, dove nessuno ti chiede mai niente delle tue passioni perché gli fregano solo le sue.


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