MA I VOSTRI GENITORI?
Cosa pensano di voi? vi comprendono?
vi sostengono? vi sopportano?vi compatiscono? :? i miei stanno esaurendo la pazienza...ho avuto un periodo di comprensione (chiamamola così,va..),ma adesso spingono affinchè io mi affranchi totalmente da loro(economicamente,perchè già da parecchio non vivo con loro)...alibi stanno finendo. ma soprattutto COSA SI ASPETTANO REALMENTE DA VOI? io li ho delusi un bel pò :roll: |
Mi stimano molto e ripongono in me molte speranze.Spero di poter essere all'altezza, anche se più che altro sono le aspettative che io stessa mi creo a rendermi la vita difficile. :roll: Se questo non è sadismo...
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Re: MA I VOSTRI GENITORI?
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Si aspettavano e speravano , credo come tutti, che fossi un figlio perfetto. Ovvero bravo , educato, studioso , laureato, con un buon posto di lavoro ( ovviamente "sicuro" :D ) e a 30 anni con moglie e bambini .... questo credo si "aspettassero" da me ; sulla cosa in cui non li ho "accontentati" ovvero il fatto di farmi una famiglia sono diventati un martello... è un continuo ripetermi "ma fatti una ragazza" , "non puoi stare da solo alla tua età" , "che aspetti" , "all'età tua ero già sposato" etc.etc. etc. ossessivamente .... diciamo che hanno perso la pazienza e mi rendono la situazione ancora più pesante e gravosa di quanto non lo sia già :( Il bello è che pretendono adesso questo dopo che , a causa del loro comportamento eccessivamente apprensivo e iper-protettivo nei miei confronti durato anni , loro stessi hanno contribuito non poco a far si che avessi un carettere così timido e "fobico" di cui la solitudine è spesso una conseguenza... carattere che solo adesso e a prezzo di tanti sforzi personali e di tante battaglie quotidiane contro me stesso sto cercando( e in parte forse ci sto riuscendo) di cambiare sinceramente sono stanco e vorrei andare a vivere per conto mio, anche per stare un minimo più sereno ma purtroppo a Roma , con uno stipendio solo , il mio, questa è una cosa che non te la puoi permettere.... qualcosa dovrò inventarmi cmq |
In me non hanno più molta speranza, si aspettano una benedizione dall'alto..in altre parole la loro pazienza è oramai finita...e forse sarebbe già qualcosa, cosi magari staccandoci del tutto un giorno ci ritroveremo...
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Re: MA I VOSTRI GENITORI?
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vedono che soffro , vedono che mi manca la vita , cercano di capirmi , di aiutarmi , ma si sa bene che l'unico aiuto , perlomeno quello essenziale , viene da dentro noi stessi ....
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Mia madre,la bontà in persona,è nell'alto nei cieli da quando sono ragazzino...SEi cieli sono popolati...
Mio padre è un brav'uomo,ma è sempre stato molto assente Sono solo a combattere |
Re: MA I VOSTRI GENITORI?
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sul fatto che già a 30 anni "moglie e figli",sono in disaccordo...l'uomo tende sempre più a rimandare il grande passo,anche chi ha le disponibilità economiche...tanto la vita media si sta allungando di molto e la frette di sposarsi ce l'hanno più le donne...prima che sfioriscano(scherzo,dai...) sul fatto del vivere soli a Roma,so bene (per esperienza familiare) che avere una casa tutta per sè costa un occhio della testa...manco gli affitti scherzano... |
non sono soddisfatti sicuramente. ma non perché non ho il ragazzo, amici o non esco(mia madre continua a dirmi che faccio ancora in tempo, che lei il primo uomo l'ha avuto a 28 anni). perché secondo loro sono una fannulla, sto gran parte del giorno davanti al pc... secondo loro dovrei essere la ragazza perfetta che gli sparecchia la tavola, che gli lava i piatti, che ogni giorno lava la macchina, che risponde sempre "si"... eppure almeno dovrebbero apprezzare il fatto che gia lavoro, ma mia madre mi risponde "io ho cominciato a lavorare a 17 anni!". c'è un pò di amore/odio, per esempio adesso ho mal di gola perché è da un'ora che litigo con mia madre. ma dico io.
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UN po' come nel medioevo:sei d'accordo?Bene! Non sei d'accordo?Al rogo!!! Quando hai capito che il cervello dei tuoi più in là di così non può andare rinunci alla lotta e li lasci delirare senza cagarli più.Sembra impossibile riuscirci,ma ti assicuro che col tempo e l'abitudine poi ti verrà più che naturale :wink: |
Papa was king of the congo, Mama was king of the mambo,
I am the king of nothing baybe I am the king of nothing, yeah! I love the combo... I love the combo...conmb! Ma solo quelle che si fan per Mortal Kombat 3, maybe! I love the combo, I love the combo! :( |
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o soprattutto quelle di DEVIL MAY CRY? :D CON AFFETTO by another KING OF NOTHING :roll: |
:lol: :lol: :lol:
Boh, sarà perchè è un peridodo in cui gioco solo a Everquest 2. |
Re: MA I VOSTRI GENITORI?
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è anche colpa loro se molti di noi sono come sono non è solo una predisposizione biologica, ma è anche una loro disattenzione, nella maggior parte dei casi non sanno vedere quando c'è qualcosa che non va, non sanno che le litigate quando uno è piccolo turbano, non sanno intervenire, non hanno la forza per imporre le cose quando è necessario io dico a loro che la prossima volta se ne vadano al cinema :D un figlio è un impegno concreto, mò m'avete fatto, emmò mi tenete in casa a vita :lol: |
secondo me i miei genitori stanno un po' perdendo la pazienza...ormai sn due anni che sn in questo stato...e sec me all'inizio pensavano che fosse una cosa passeggera...ora invece sia io che loro ci rendiamo conto che è una cosa molto più complessa e che nn passa così facilmente. vorrebbero vedere dei risultati dei progressi, vorrebbero vedermi inserita socialmente... e invece nn riesco a fare nnte... sn una nullafacente...perchè sì dovrei andare all'università...ma per vari motivi nn ce la faccio..e così nn lavoro, studio molto raramente...e m faccio mantenere. sicuramente nn sono contenti di me.
che brutto rimanere in questo stato... :( |
Re: MA I VOSTRI GENITORI?
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Re: MA I VOSTRI GENITORI?
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PS X calimero almeno tu lavori!!!!!! |
Mio padre ha sempre desiderato che avessi successo nel mondo dello sport. Mia madre nel mondo dello studio.
Mi sono laureato in tempo record col massimo dei voti. Ho un buon lavoro fisso. Vivo da solo e mi mantengo. Per loro e' il massimo, a parte lo sport, ma e' anche vero che mi mantengo in forma tra palestra, piscina e corsa. Per loro sono il massimo che si possa chiedere. Non immaginano che vado in terapia da una psicologa per la fobia sociale e che non sono felice (beh, ora un po' sto migliorando e ogni tanto vedo qualche sprazzo di sereno). Qual e' il loro ruolo nella mia fobia sociale allora? Forse che sono stati sempre troppo severi con me. Ho dovuto ingoiare una lunga serie di mortificazioni da piccolo a causa loro. Sono stati sempre iperprotettivi, avevano paura che crescendo potessi iniziare a drogarmi. Cosi' ho saltato un po' di tappe nella mia crescita sociale e questo mi pesa tantissimo. Quando da piccolo mi sono rifiutato di fare sport mio padre e' stato talmente duro con me da convincermi che ero una nullità, che non sarei mai diventato un uomo vero e che ero una femminuccia. Fortunatamente i fatti gli hanno dato torto. Purtroppo pero' vivo ancora portandomi appresso quelle convinzioni. Se qualcuno mi fa un rimprovero mi sembra di rivivere ancora quelle mortificazioni. In molti momenti della mia vita sociale sento una paura tremenda di fare qualcosa di sbagliato o di inopportuno. Mi rendo conto che tutto ciò non ha senso ma non posso fare a meno di sentirmi così. Quanto avrei desiderato avere dei genitori come quelli dei miei amici... |
Probabilmente non capiscono le mie reali condizioni, anche se penso intuiscano che qualcosa non va, in me. Hanno contribuito, almeno in parte e soprattutto(anzi probabilmente solo)mio padre alla mia condizione, ma devo dire che adesso non mi rompono granchè le scatole.
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P.S. Chissà, magari tra qualche anno, grazie a questo nostro modo di essere con i genitori, diventeremo degli ottimi attori professionisti :lol: |
i miei genitori hanno avuto anche troppa pazienza.fossero stati altri mi avrebbero gia' buttato fuori di casa a calci
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Comunque chissà, forse troverò anche io l'ispirazione per andare da uno psicologo, magari a settembre (si, brava, rimanda :roll: ) dopo essermi fatta un bell'esamone di coscienza. L'importante è che tenga gli avvenimenti sotto controllo...è vero che per ora la mia fobia sociale è piuttosto lieve, ma potrebbe degenerare velocemente e a dire la verità non ho voglia che comprometta il mio futuro.Dovrò farmi coraggio e correre ai ripari. :roll: |
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Al momento evito di dire cose sui miei famigliari perchè uscirebbe un tomo da paura.A parte mia mamma che non c'è più vorrei dire solo una cosa a mio padre:
8O HAI VISTO CHE A FURIA DI DIRMI CHE ERO MATTA(perchè non eri capace di rispondermi a nulla e non te ne fregava un c...)ADESSO LO SONO DIVENTATA? :x GRAZIE !!! almeno uno sfogo nella vita,scusate |
Io ho fatto un "favore" ai miei a 20 anni quando sono diventata indipendente e mi sono trasferita qui al nord :D
Mi vogliono bene a modo loro ma non sono mai stati capaci di farmelo sentire... I miei problemi? Li hanno sempre nascosti, non hanno mai capito nè accettato..... sono la pecora nera di famiglia ma ormai è na vita che conto solo sulle mie forze |
I miei hanno un'idea piuttosto positiva di me.
Studio con buoni risultati Tra un apio di anni avro un lavoro sicuro che mi renderà indipendete, non dico ricco....ma indipendente economicamente. Sono educato, glielo dicono tutti....che sono bravo, gentile ecc... Nello sport in passato ho dato una grossa delusione a mio padre diventanto sedentario....ora sono ipersportivo e questo gli fà piacere. Insomma.....per loro sono quasi il figlio ideale, in passato non era cosi ho avuto 3-4 anni nei quali non sapevo assolutamente che fine avrebbe fatto la mia vita lavorativa....ero quais un parassita sulle loro spalle. PEro vedono che non ho amici, non esco mai, non ho la ragazza....ormai si sono arresi a spronarmi lo hanno fatto x anni ma adesso esco alle 7 di mattina e torno alle 8 di sera e quindi non mi dicono di uscire anche se notano i miei problemi. Mi continuano a dire che basta che metta il naso fuori casa x trovare una ragazza. |
I miei genitori...non sono stufi ma non ce la fanno più.Mia madre capisce, mio padre non accetta ancora la situazione.Dovrei andarmene, ma a stare completamente solo tutto il giorno non riuscirei
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Normalmente un bambino o un adolescente "scappa" dai genitori per trovare comprensione negli amici, non il contrario. A me è capitato il contrario |
il mio punto di vista
Ho deciso di esprimermi anchio su questo post.... e cercherò di farlo nel modo più breve e conciso possibile, perchè se inizio a parlare so che non la finisco più. Ero indeciso anche perchè non mi riesce bene essere realista su certe cose e allora cerco e mi sforzo di dipingere i miei genitori come persone d'oro, cercando di reprimere le loro responsabilità negative verso di me. Ora però, protetto anche da un certo anonimato, ho voglia di parlare.
La mia vita non è stata tutta rose e fiori grazie a problmi fisici che il buon Dio dall'alto della Sua magnianimità ha deciso di mandarmi. Mi avesse dato solo quelli sarebbe stato poco diciamo. Mi ha mandato anche due genitori apprensivi, che hanno fatto sempre tutto per me (non gliene faccio una colpa) anche in eccesso (di questo eccesso li incolpo)... mi hanno tenuto sempre come un gingillo. Man mano che gli anni passavano il risultato del loro modo di fare e dei miei problemi ha avuto ampio riscontro sul mio carattere. Mio padre è sempre stato represso fin dalla giovinezza, che è stata travagliata ma che non vedo il motivo per cui dovrei scontarla io.... non ha mai instaurato un dialogo vero e proprio con noi figli... e noi ci siamo regolati di conseguenza. Una sola cosa: ad entrambi, e specialmente a lui non è mai bastato avere un figlio buono, educato, che si è sempre conquistato tutto da solo. Mi avrebbero voluto sempre una spanna più avanti degli altri, lui in particolare. Mai un complimento dalla sua bocca, e se anche ne ho ricevuti erano sempre seguiti da "potevi fare meglio". Che angoscia! E con l'età non è che lui stia migliorando. Ogni discussione, perchè con lui si discute e basta, va sempre a finire su ciò che vorrebbe io fossi... e che non sono. La sapete l'ultima? Se n'è uscito con mia madre (in questo periodo stiamo in lite) dicendo che dovrei stare quasi per laurearmi e invece non mi laureerò nei tempi giusti (quando si litiga si finisce sempre a questi discorsi). Bella forza... vorrei farglieli vedere tutti i miei "colleghi" che si laureeranno nei tempi istituzionali. Non stanno nell'ambiente e vogliono pure parlare capito? Non pensano alle cose ok, cioè che ho fatto ben dieci esami rispetto a chi ne ha fatti molti di meno.... e che l'università è difficile come cammino. E che malgrado tutto per non dover far dire che faccio il mantenuto stò iniziando anche a lavorare, e inoltre che molti miei cugini si sono laureati a 40 anni.... NO pensano solo a ciò che dicono loro. Mai un appoggio, un gesto di assenso... e a questo punto penso che quei pochi gesti di comprensione etc... siano solo stati falsi. Mi sono proprio rotto i coglioni e il brutto è che non ho con chi sfogarmi, apparte mio fratello che vive i miei stessi problemi. Grazie mio Dio per avermi dato tra i tanti problemi anche due genitori scassapalle!!! PPS doverosa precisazione: mia madre stando con mio padre è diventata simile a lui anche se si ostina a dire il contrario. Ergo casa mia è una gabbia di matti... e cerco di stare lontano da essa quanto più sia possibile. |
sono figlio di puttana
:evil: |
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