La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

Chiedo anticipatamente scusa se non capirete un caxxo di quello che sto per scrivere, adesso lo scrivo di getto prima che mi dimentico e poi successivamente editerò per rendere più chiara la discussione.

Oggi pomeriggio in sala chat ho introdotto un argomento "la guerra in siria e i morti che sta facendo" generando malcontento di alcuni utenti che non hanno più postato uscendo dalla sala chat, a quel punto è scattata la molla che mi ha portato qui ad esporre questo pensiero.

Sono una persona depressa questo lo sapete, ma è possibile che questo stato psichico che ho permanga in relazione al fatto che cerco sempre di non perdere di vista la realtà, specie le sue sfumature più tragiche come le vittime delle guerre, i cadaveri, la distruzione, la povertà etc etc......

In via del tutto ipotetica ho pensato che la gente che è felice della sua condizione elimina in gran parte queste cose, ho pensato questo perchè la reazione avuta in sala chat da alcuni utenti mi fanno propendere per questa interpretazione, cioè è scomodo per il nostro benessere psichico parlare delle tragedie della vita quotidiana che si consumano sotto i nostri occhi quotidianamente, allora chiedo a voi, dovrei imparare a dissimulare la realtà per riuscire a stare meglio????? Il fatto è che mi sentirei una persona fasulla così, un fantoccio insomma, una marionetta, possibile che sia la condizione ideale per sentirsi in pace?????

Non avete capito bene cosa volevo dire?????? spero di sì.......per il momento vi saluto e mi auguro che vogliate rispondere a questo topic, ogni tanto non parlare solo di figa ci vuole :bene:

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

e' giusto parlarne ma chi si infastidisce è libero di fare ciò che meglio crede,io non sarei uscito dalla chat...

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

sì ma rispondi al quesito del thread dai........ :testata::testata:


aggiornamento
è cosa buona e giusta parlare solo di argomenti che ci gratificano personalmente?

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

No è giusto parlare anche della guerra.

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

Ciao Latrin ,chi non muore si rivede :D pessima battuta .il tuo topic mi riguarda ,perche' io sono una di quelle se non l'unica che e' uscita dalla chat ,quando parlavi di cadaveri .Allora io penso che una persona sia libera di scegliere cosa leggere ,io molti topic qua' dentro non li leggo perche' mi fanno stare male .Quindi cosa devo fare ascoltare le tue discussioni sui morti a che proposio ? C'e' gia' il telegiornale che mi deprime ,devo per forza ascoltare i tui argomenti Poi dici di essere depresso e ti guardi quei documentari ' forse dovresti guardare qualcosa di piu' allegro ,pero' poi fai come vuoi . Io personalmente quando entro in chat preferisco farmi 4 risate perche' la vita gia' e pesante ,se e' pure pesante in chat e finita. Comunque anche io quando parlo di qualcosa che non interessa in chat vedo molta gente che se ne va',e allora cosa gli dico 'ascoltatemi per forza ?:nonso:
Tu sei libero di scrivere quello che vuoi e io sono libera se leggere o no .ciao

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

niente di personale She volevo solo capire delle cose della psiche umana :bene:

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

Risposta alla domanda del titolo:
No, per niente.

Questo mondo non è fatto a misura di nessuno. Eppure ci sono persone felici.
Certe persone sono felici ignorando beatamente i lati brutti e negativi, altre semplicemente non li ignorano, ma non ci danno peso, non si fanno influenzare.
La felicità è una condizione che si raggiunge all'interno di noi stessi.

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

Premetto che anch'io mi interesso molto alla questione mediorientale, alle guerre, al fatto che esistano situazioni veramente gravi, che tra grandi fratelli, cronache rosa e nere (queste ultime le odio all'inverosimile, quando avvengono quegli omicidi che diventano mediatici, con tutte le trasmissioni e giornali che ci speculano su, grave mancanza di rispetto per le persone coinvolte nonchè per gli altri morti che passano invece inosservati, perchè il loro assassinio non è stato altrettanto singolare) non vengono minimamente calcolate.

Posso parlare con certezza per il sottoscritto: credo che questo mio interesse derivi dalla mia particolare situazione, o comunque sia nato per le stesse cause che hanno determinato il mio carattere. Se fossi un "estroversone" sarei sicuramente più impegnato a broccolare e aderire a festini che a speculare di politica internazionale.

Per il resto, immagino che sì, le persone la cui vita gira esclusivamente intorno al gioco e al divertimento hanno meno interesse a toccare temi seriosi o impegnati.

Capisco che l'argomento possa risultare spesso pesante, però trovo giusto che se ne parli (soprattutto perchè, nel caso specifico Siria, è l'ennesima porcata del nostro mondo occidentale, almeno prendersi le responsabilità che derivano dall'aderire alla propria società), anche se richiede sia uno sforzo intellettivo cospicuo, sia di avere le palle per uscire ogni tanto dalla campana di vetro fatta di divertimenti, interessi leggeri e tutto quanto questi ultimi decenni quanto mai protettivi ci hanno fornito (non dico non debbano esistere questi elementi più tranquilli, io stesso ne usufruisco largamente, però non si dovrebbe vivere considerando solo ed esclusivamente le cagate).

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

grazie per il tuo contributo Novak.

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

ognuno cerca di trovare la sua pace interiore, questo lo si ottiene anche "abbassando" il volume delle voci che non vogliamo sentire, forse per questo molta gente esce dalla chat se parli di guerre e morti, in un ospedale non cercherò di certo la salute..

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

Argomento molto interessante a parer mio che preferisco ascoltare di tutto, sapere tutto al di la'di quella che sara'la mia reazione.
Non credo sia condizione essenziale per la felicita' il nascondere la testa sotto la sabbia quanto piuttosto imparare a dare il giusto peso agli eventi che accadono, imparare a gestirle (cosa per me ancora molto lontana). Nel caso specifico presumo che si tratti di gusti personali. Forse alcuni degli utenti non erano interessati all'argomento o forse come accennato non ci si vuole ulteriormente rattristare con fatti detti e ridetti in televisione tra l'altro in modo esasperato e non sempre completo.

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

Mah, forse è dovuto al fatto che hai una particolare sensibilità che ti fa sentire coinvolto ogni volta che odi questi fatti di cronaca.
Ma non è comunque detto che un depresso non possa interessarsi a ciò che gli accade intorno o nel mondo in cui vive.
Le persone che preferiscono glissare questi argomenti lo fanno perché insicure e non dotate di una propria linea di pensiero da sfruttare in casi come questi

L'ho sempre pensato anche io

Re: La felicità condizione realizzabile solo in un mondo a misura di noi stessi???
 

Guarda, i miei genitori sempre ottimisti, tutto va male? Ma sì, esistono le cose belle. Allora vorrei dire loro che non hanno capito un cavolo di questo mondo. Tu, da persona realista, devi pensare non secondo delle invenzioni tue, ma secondo ciò che è la realtà. Se la realtà va bene, okay, se non va bene okay lo stesso ma non puoi far finta di niente. Altrimenti, come dici tu, diventi un fesso.