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Storie di ordinaria vita quotidiana...
Voglio raccontarvi un recente episodio di vita vissuta che mi ha lasciato abbastanza perplesso (eufemismo direi)...
Premetto doverosamente (LEGGERE BENE) che... 1) Non scriverò giudizi sulle persone protagoniste di questa storia e neanche mi abbandonerò a facili generalizzazioni... Semplicemente chiedo un parere vostro sui meccanismi mentali (con i quali mi imbatto quotidianamente) che possono generare simili comportamenti .. 2) Accetto senza alcun problema le critiche e i consigli ma astenetevi per piacere dalle provocazioni gratuite e fuori luogo... Detto questo... Le protagoniste di questa storia sono due mie amiche, madre e figlia, che fanno parte del mio "entourage"... Ambedue non sono a conoscenza dei miei problemi sono "vittime" cioè del mascherone con il quale vivo la mia quotidianità a contatto con il prossimo... Quando le ho conosciute erano entrambi libere (la madre separata) ma il nostro rapporto (per motivi che non specifico) è immediatamente scivolato nella spirale dell'amicizia e io ho accettato senza alcun problema questa cosa (non sono contrario alla soloamicizia) arrivando ad avere un ottimo rapporto con tutte e due..(con la figlia ho fatto più fatica perchè essendo esteticamente non attraente ho dovuto fare i conti con la sua iniziale riluttanza che sono riuscito a superare). Arriviamo a quattro mesi or sono... Durante un picnic in compagnia la giovane (non giovanissima cmq) mi viene vicino e chiede parere a me e ad un nostro amico in comune (compagno di sventura del sottoscritto cioè timido e per niente "interessante") un parere su due ragazzi conosciuti durante una serata da lei trovati "interessanti"... Due estroversoni rampanti ma con una differenza sostanziale che li caratterizza... Mentre il primo è un notorio stronzo (con tantissime storie alle spalle finite male) ma effettivamente molto bello (lei è attirata molto da questo) l'altro è più un ragazzo normale (stronzetto ma molto meno arrogante cmq). Io, sapendo oramai come vanno queste cose, rimango sul vago mentre l'altro invece, ingenuamente, gli dice le cose come stanno.. Tempo un mesetto e mezzo/due lei secondo voi con chi si mette? :D Si presenta con il suo maschione in compagnia sprizzando orgoglio e gioia da tutti i pori guardando tutte le altre ragazze con aria di sfida (il suo nuovo moroso la stessa sera mette al muro l'altro ragazzo del picnic accusandolo di essere orgoglioso dei suoi successi)... Sua madre inizialmente dimostra orgoglio (la sento dire una sera.... "mia figlia ha gusto nello scegliere i ragazzi sono orgogliosa di lei") poi sparisce per qualche settimana.... Ricompare una sera e, notando il suo sguardo basso e abbattuto, decido di avvicinarmici per chiedergli spiegazioni.. Lei mi risponde "Sono in crisi con mia figlia.. Da quando esce con Tizio non affronta più i suoi esami universitari come dovrebbe continuiamo a litigare come pazze".. Un'amica in comune però mi fornisce un'altra versione che ritengo più veritiera.. "Lei è gelosa di sua figlia perchè, nonostante le sue ricerche, è stata appunto lei che si è trovata per prima un maschio "interessante"". Adesso la coppia è in crisi perchè lui, come sempre ha fatto, ha messo gli occhi su altre ragazze... Fine della storia... Vi chiedo... Quali possono essere i meccanismi mentali che muovono persone come queste? P.s. Tenere presente che tutte le ragazze che ho conosciuto "live" (quindi extra forum) in tutti gli ambienti hanno adottando questo "modus vivendi"... |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
Nella stragrande maggioranza dei casi funziona come ci hai mostrato.Diciamo che è ormai un comportamento istintuale,in fondo siamo animali.
Che fare? rassegnarsi e pensare ad altro.La conosci la storiella della rana e dello scorpione no?è inutile cercare di cambiare alcune cose. Però,forse non è detto che la madre non sia preoccupata anche per gli esami universitari della figlia,ma d'altronde,è la figlia che ha fatto e continua a fare le sue scelte,quindi hai fatto bene tu quando ti ha chiesto un consiglio di rimanere nel vago e continuerai bene in futuro a rimanere nel vago. Però ora aspettati qualche discorso del tipo:stai generalizzando,io ne conosco di altre che non fanno così....è un disco rotto. |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
La situazione che descrivi non è propriamente comune...
Ci sono un sacco di elementi unici ed è molto difficile estrarre dei pattern comportamentali da tutta questa faccenda. Riconosco però un comportamento ben noto che è quello della selezione femminile del maschio dominante. A livello istintivo (primitivo, animale, quindi assolutamente inconscio), qualsiasi donna preferisce il maschio con i migliori geni possibili (vedi bellezza e prestanza fisica). Un altro fattore di selezione è la capacità del maschio di accudire la propria prole (sicurezza della famiglia). Il bilanciamento di questi due fattori e la predisposizione di una donna a prediligere un aspetto piuttosto che un altro, non è sempre la stessa. Dipende molto da quanto pesa la componente razionale nel processo decisionale di quella particolare persona. Per questo molte donne (non tutte per fortuna) preferiscono l'uomo bello, ma inaffidabile. |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
:( Non so cosa dire.
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Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
Mi piacerebbe ottenere delle opinioni scevre da pregiudizi e fondamentalmente ragionate non intendo fare polemica (ringrazio tutti per le risposte quindi)...
Prescindendo dalle mie terrificanti esperienze personali girovangando sui vari Forum ho notato moltissime discussioni aperte con questo comune denominatore quindi probabilmente è un problema sentito e non totalmente inventato... Poi ragazzi/e la vita continua è solo per capirci qualcosa... |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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E' quello che penso io... |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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Perché contrario alla soloamicizia? Capisco dare priorità a legami sentimentali ma non si può nemmeno partire ad escludere a priori ciò; è troppo forzata come cosa. Però, ovviamente, ognuno fa come meglio crede. Quote:
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La madre può non aver accettato l'incedere dell'età e vuole porsi sullo stesso piano della figlia ma le sfugge la realtà che ciò non è possibile. Comunque il discorso è: la tua è mera curiosità psicologica oppure vai cercando conferme che il mondo gira così e per chi non è stronzo e bello la vita sentimentale/sessuale è preclusa? Perché nel secondo caso, e sono sicuro che il forum attaccherà con 'sto leitmotiv, commetteresti l'errore di ragionare su un caso pensando che tutto l'universo femminile ragioni così. Senza contare che i fatti potrebbero essere ben diversi. La gente ragiona troppo spesso per stereotipi... |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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La stronzaggine, l'aggressività, la testosteronemia, dove le collochi? |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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E' normalissimo che l'attrazione e/o sentimento sia a senso unico (io stesso mi sono trovato spesso in questa situazione) però la maturità relazionale passa anche per accettare il fatto che se l'attrazione e/o il sentimento non sono ricambiati, non ha alcun senso rincorrere una relazione. Equivarrebbe ad obbligare un'altra persona a stare con noi contro la sua volontà (trasformando in "malata" una relazione) ed è perfettamente normale incontrare persone a cui non piaciamo (ne so qualcosa anch'io :) ). Essere usati? E' un rischio che si corre se la persona è incline allo sfruttamento e/o se si ha una sudditanza psicologica nei confronti del tema della coppia. Umanamente è comprensibile se si è single da lungo tempo o se si sente la mancanza di una persona ma bisognerebbe sempre partire dal presupposto che una persona deve accettare il prossimo per quello che è e, sopratutto, che in una coppia le persone devono essere alla pari. Siate diffidenti di chiunque non si comporta così. |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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Ti guardi intorno e noti certi inevitabili comuni denominatori (liberi e legittimi intendiamoci) nella scelta del partner da parte delle ragazze te ne cominci a fare delle altre... E le domande continuano ad ammucchiarsi fino ad essere un castello... Visto che "live" indosso un mega mascherone almeno su un Forum di discussione posso essere libero di poterne porre qualcuna ad altri utenti? Quote:
Non sono mai riuscito a conoscere una ragazza approcciandola e non solo per una questione di timidezza... Anche la ragazza di cui sopra inizialmente tendeva a non rivolgermi la parola neanche per un saluto poi ad una pizzata ci siamo ritrovati vicini e tramite un paio di battute siamo entrati in confidenza amicale... Quote:
Sai che molte delle mie amiche di cui ti parlo sono singles?(più grandi di me tu la mia età la conosci) E sai perchè? Perchè alla loro età ancora non accettano il fatto che l'uomo perfetto non esiste... Quote:
Molti utenti si lamentano e si lasciano andare a facili generalizzazioni (anch'io inizialmente ci sono cascato) ma in effetti piangere non è la soluzione... Ma non è neanche la soluzione negare totalmente il fatto visto che a quanto leggo anche su altri Forum pare che il problema non sia totalmente inventanto... Quindi, per rispondere alla tua domanda, volevo sollevare la questione per una mera curiosità psicologica... Posso avere le mie convinzioni derivate da anni di terrificanti e identiche esperienze ma comunque vado avanti a fare la mia vita cercando di dare il meglio di me in ogni situazione sperando di poter cambiare idea in futuro... Quote:
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Io non metto in dubbio la buona fede di nessuno qui dentro... |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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1) A farmi passare le illusioni alla svelta... 2) A farmi rispettare (una tipa che mi sfruttava anche economicamente e come autista è stata ricoperta di insulti dal sottoscritto in un locale pubblico.. E il giorno dopo ha smesso...) |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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Nessuno obbliga nessuno e ci mancherebbe altro!!! Quote:
Pura utopia.... |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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Come ti ho già dimostrato implicitamente anche in chat, non ho alcun pregiudizio o posizione critica nei confronti della TUA persona ;). Capisco perfettamente sul piano umano quanto dici. Astraendo però dalla tua persona e facendo un discorso generico, io noto spesso qui che l'insuccesso cronico viene considerato permanente ed ineluttabile oppure che le cause vengono spesso individuate in aspetti che, secondo me, non c'entrano nulla. Sembra che stronzaggine, figobullaggine, esteriorità siano gli unici canoni con i quali una donna sceglie un partner. Penso che la quasi totalità delle donne di questo forum smentirebbe queste convinzioni. Io stesso posso portare testimonianze in contrasto con quanto scritto dal momento che non sono stronzo (beh, in certi casi sì mai...), figo (a parte per 2-3 donne a sto mondo...), bullo ed esteriormente sono per alcune normale e per altre addirittura mediocre. Eppure... Io credo che invece le cause siano dovute, per molte persone, alla mancanza d'occasioni, al non porsi in modo da non lanciare segnali, al frequentare ambienti incompatibili per altri motivi (es. andare in un centro sociale vestito fighetto) e, forse, nel trasmettere troppo quel senso d'insicurezza e di bassa autostima che è deleterio nei rapporti. Quote:
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Se fosse più eterogeneo la visione sarebbe più equa. Quote:
Penso però che le persone spesso traggano troppe conclusioni inesatte sulla base di stereotipi. |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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E te lo dice che uno che prova disagio nella condizione di single e vorrebbe il prima possibile riavere una vita sessuale e sentimentale ma che ha la consapevolezza che, ricerca di occasioni a parte, il resto deve avvenire in modo spontaneo e che non esistono tempistiche "giuste". La mia ex, tanto per sfatare questo mito, è ancora single nonostante venga avvicinata ogni tanto da persone. Non basta essere avvicinate per starci e non è né l'essere figo, né l'avere la parlantina che coinvolge alcune donne. E poi... Non guardate solo la facciata delle cose e non considerate come agonismo la cosa. Una donna spessissimo ha più opportunità solo perché ci sono troppi uomini "disperati" oppure interessati solo a scop*re con la stessa considerandola un "vuoto a perdere". Non mi sembrano presupposti lusinghieri. |
Re: Storie di ordinaria vita quotidiana...
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