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Ho fatto a botte con mio padre
E' da un po' che rifletto se scrivere o meno questa storia.
La cosa che più mi turba è che non credo abbia avuto in me una qualche conseguenza, ma probabilmente sto solo minimizzando (così come minimizzavo il bullismo non chiamandolo col suo nome). Così, voglio provare a confrontarmi. Mio padre secondo i racconti di mia madre è sempre stato piuttosto "testa calda", da giovane. Cresciuto per strada, famiglia di emigrati, fin da piccolo costretto a badare a sé stesso, sa usare più le mani che la lingua. A quanto ho capito dai racconti che mia madre mi ha venduto, per amore si è completamente represso: sicché è diventata la classica persona incapace di esprimere la rabbia in maniera costruttiva. Un vero e proprio orso, pigrissimo e lento, ma quando si sveglia sono volatili per diabetici. Infatti ricordo solo due volte, quando ero bambino, di aver ricevuto botte da lui, ma sono state due volte memorabili. In linea di massima comunque, durante il matrimonio ha "imparato" a sfogarsi sugli oggetti, quando sclera; mentre noialtri abbiamo imparato a capire quando si innervosisce, e crescendo sia io, sia mia sorella abbiamo saputo evitare scenate. Non sono stati necessari grandi compromessi, da bambini si litigava per poco e da adulti certi litigi ci si rende conto di quanto siano inutili, tipo litigare per il telecomando. Un paio di settimane fa sono tornato dai miei, dopo essere andato dalla psicologa, sono passato dai miei a prendere alcune cose, e ad un certo punto, rimasto solo con mio padre, ci fissiamo a discutere delle ruote della mia sedia per pc ikea, le quali non giravano a sufficienza. La mia idea era di portarle via in modo da avere un campione per poterle sostituire, la sua era di oliarle. Questo per dirvi quanto fu futile il motivo. La verità è che mi sono accorto benissimo che stava per sclerare. E non ho evitato. Non so. Ho come sentito il bisogno di farlo. Di fargli vedere che non mi spavento più. Che se dovessimo confrontarci fisicamente non è da dare per scontato che avrei la peggio, nonostante lui rimanga ancora più forte e più alto. Paradossalmente sento quasi che ho avuto il bisogno di farlo, per avere la sua approvazione. Quasi un'iniziazione. Quasi la conferma di meritarmi la mia indipendenza da poco raggiunta. Come sempre, quando mio padre sclera, se la prende con gli oggetti, e così la ruota che aveva in mano è stata scaraventata sul pavimento, andando in pezzi. Ci siamo presi a spintoni, ed era lì che voleva darmi uno schiaffo ma s'è trattenuto. Nello stesso tempo anche io mi sono limitato a spingerlo, senza usare pugni o calci. Anche quando se l'è presa con l'impianto audio del mio computer, appena inscatolato, mi sono innervosito ma ho pensato che non ne valeva la pena, che in fondo anche se si fosse rotto me lo potevo ricomprare, ma un padre invece non si ricompra. E non riuscivo a togliermi dalla testa quest'idea che in fondo io stavo giocando, lo stavo facendo giusto per dimostrare a me stesso che potevo farlo, che avrei potuto farlo, che se ci fosse stata una discussione seria tra me e mio padre, avrei potuto spuntarla. Invece la discussione non era affatto seria, così alla fine ho detto "finiamola qui". Ero stranamente sorridente quando tornavo a casa, più isterico che felice. Ancora adesso riscrivere di quest'episodio mi ha provocato emozioni contrastanti: rabbia, orgoglio, felicità, tristezza, affetto. Vorrei poter parlare con mio padre di questo. Vorrei poterglielo dire, "vedi cazzo, tuo figlio alla fine è diventato forte, nonostante tutto, non sei felice cazzo?", ma lui non è uomo di molte parole. Spero che abbia capito che l'ho fatto perché gli voglio bene. |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
Con le mani non si risolve nulla.Mi sa di modo di fare da tipico terrone.
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Re: Ho fatto a botte con mio padre
Bè non è che sia un gran confronto, ma è pur sempre un confronto!
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Re: Ho fatto a botte con mio padre
ma non mi serve leggere tutto quello che hai scritto perchè ritengo che fare a botte con il proprio genitore sia una vigliaccata.è facile prendersela con una persona della famiglia qualsiasi cosa ti abbia detto o fatto.posso comprendere un gesto di schizzà tipo mandarlo a quel paese o al massimo lanciargli qualcosa appresso ma addirittura fare a botte non si può sentire.prenditela con la feccia della strada se hai le palle.mi dispiace ma dovevo dirlo
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Re: Ho fatto a botte con mio padre
Bel thread Marco..
Probabilmente quelle poche spinte sono bastate a comunicargli che sei cresciuto, e che non t'inca... t'involatili più per volatilate come un impianto audio del pc (che infatti ha distrutto). Probabilmente lo hai reso più fiero di quanto già non fosse parlandogli nella sua lingua. mi domando quando io, e altri qui dentro e la fuori, riusciremo a fare altrettanto: a dire, chiaramente o in codice "vedi cazzo, tuo figlio alla fine è diventato forte, nonostante tutto, non sei felice cazzo?" - non sarebbe male -- mi chiedo anche che penserebbero se dicessi loro qualcosa del genere vezzeggiando le "parolacce" :ridacchiare: |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
Hai voluto semplicemente fargli capire che non sei più un bambino, ma un uomo e di trattarti come tale.
Le migliori litigate col mio babbo sono nate da questa voglia di essere trattato da persona adulta, anche se non ci siamo mai presi a cazzoti e mai lo farei per evitae di sentirmi una merda. Hai fatto bene:bene: |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
c'è un fattore che ho omesso, e a pensarci credo sia determinante.
Mio padre negli ultimi anni ha problemi al lavoro. Lui ha avuto acciacchi di salute, e ha chiesto un'altra mansione, meno usurante, all'interno dell'azienda. Ma l'azienda, essendo in relativa crisi, cerca ogni scusa pur di evitare/disincentivare questo genere di cose, e purtroppo ci va di mezzo chi ne ha bisogno. Sta di fatto che, per come ce l'ha venduta lui in questi anni di lamentazioni, visite mediche, colloqui sindacali ecc., è mobbizzato. In realtà mi rendo conto di una sua profonda immaturità nel discutere di argomenti in maniera civile: se non riesce ad averla vinta su qualcosa, si incazza e gli altri o accettano la sua immaturità e lasciano perdere, o si confrontano sul suo piano, che è quello che ho voluto fare qualche settimana fa. Ho sempre sospettato che sul posto di lavoro si siano approfittati della sua scarsa capacità di argomentazione linguistica, e della sua propensione all'uso dell'urlo o della minaccia (se non della violenza) quando non riesce a spuntarla verbalmente, per metterlo in cattiva luce e applicare su di lui le peggiori politiche possibili, e purtroppo ne ho avuto la conferma. Supponiamo infatti che ad esempio in un incidente stradale fosse coinvolto mio padre assieme ad uno sconosciuto psicologicamente abile e abbastanza cinico. Gli sarebbe bastato poco per far uscire di senno mio padre abbastanza per farsi prendere a schiaffi, facendolo passare così dalla parte del torto. D'altronde non esiste modo per discutere con una persona di questo genere, se ritiene di aver ragione non ci saranno argomentazioni razionali a sufficienza, bisognerà solo decidere se val la pena portare avanti le proprie istanze ad ogni costo, oppure lasciar perdere. |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
Sarà l'effetto della terapia Marco...non ci stai più in schemi malati. Quindi ti sei voluto imporre.
Hai fatto bene a fermarti anche se la roba rotta era tua (ok io probabilmente non capendo più niente avrei lasciato le cose rotte a terra intimando di pulire). |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
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Una generalizzazione veramente senza alcun senso, non solo dimostrando poca sensibilità nei confronti di chi ha scritto il thread ma poca intelligenza. Valido rappresentante di italiano che anzichè lottare per il progresso della sua gente e per l' unità delle persone getta fango non solo su stesso ma anche su tutti gli altri. Affrancati dai luoghi comuni se vuoi crescere. E non offendere gratuitamente le persone altrimenti non lamentarti che l' ambiente intorno faccia altrettanto nei tuoi confronti |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
se può tirarti su di morale tuo padre mi sembra stile vegeta :D
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Re: Ho fatto a botte con mio padre
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Re: Ho fatto a botte con mio padre
Evidentemente tuo padre è una persona abbastanza normale: il mio avrebbe chiamato i Carabinieri dicendo che avevo tentato di ucciderlo :miodio:
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Re: Ho fatto a botte con mio padre
Va bè hai fatto bene a limitarti a spinte, alla fine non avete nemmeno propriamente fatto a botte.
Questo genere di liti capitano, certo, non per queste inezie... Tu dici di averlo fatto per il suo bene, ma secondo me tuo padre non l'ha capito. |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
A me capitò, finii in caserma e mi beccai fiori fior di insulti dal maresciallo e uno schiaffo pazzesco.
Sono piemontese. |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
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Quando ti troverai a dover scegliere se prenderle o darle cosa dirai, "con le mani non si risolve niente"? Andiamo, tu cianci di teorie come quell'altro, mentre io parlo di vita vera. Poi che sono due spintoni o anche due sberle? Fossimo arrivati a strangolarci capirei la reprimenda, ma qua stiamo parlando di qualcosa più simile a un gioco che a una vera e propria rissa. Inizio a riflettere sul fatto che il problema di molti di noi su FS (me compreso) sia la paura in senso stretto, paura di agire e di reagire. |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
mi sembra una buona conclusione anche perchè non è successo nulla di grave :bene:
io al solito, evito :miodio: |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
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Bisognava farla pagare però a quel signore....gli insulti e soprattutto le mani addosso è una cosa inammissibile. |
Re: Ho fatto a botte con mio padre
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Re: Ho fatto a botte con mio padre
Non cantare troppo presto vittoria, il vecchio leone tenterà ancora di imporre il predominio sul branco, te che vai oltre col pensiero cerca di evitare, oggi spintoni domani? :mannaggia:
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Re: Ho fatto a botte con mio padre
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