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Dubbio...
Scusate l'intromissione di prima mattina ma ho un dubbio che mi rode da diverso tempo da quando scrivo su questo Forum (che comunque apprezzo tantissimo e questo ci tengo a ribadirlo) e voglio esporvelo...
Ho sempre pensato (come tutte le persone che conosco "live" interpellate dal sottoscritto a questo proposito numericamente non poche anche ovviamente non tutto il mondo) che ragionare e formulare ipotesi che possono o meno diventare certezze interiori in base alle proprie esperienze (sotto certi ambiti non poche almeno per quanto mi riguarda) e al proprio vissuto fosse la cosa più normale di questo mondo (naturalmente guardandosene bene di imporle al prossimo). Invece in questa comunità ci sono utenti che contrastano continuamente e ferocemente quanto sopra scritto chiedendo, a detta loro sacrosantemente, sempre prove specifiche ... Ma ho sempre avuto torto io e tutte le suddette persone "live" allora? E se avessimo torto io e le suddette come è effettivamente possibile portare prove tangibili a sostegno della propria esperienza quotidiana? Datemi le vostre impressioni.... P.s. Per chiunque affermi che io avendo "esperienze" (anche se negative nel 99,9% dei casi) non sia adatto a questa comunità lo invito a leggersi la mia presentazione e la mia storia... Buona giornata!!! |
Re: Dubbio...
Scusatemi se mi permetto di uppare ma spero che qualcuno mi risponda....:)
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Re: Dubbio...
Cosa non hai capito esattamente?
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Re: Dubbio...
Quote:
P.S.— Perché è nella sezione off-topic? :interrogativo: |
Re: Dubbio...
Quote:
Che noia. |
Re: Dubbio...
ciao markos,
la mia idea è che la mente si plasmi attraverso euristiche formate nel tempo in base a inferenze bayesiane, ovverosia la riproposizione di un evento ne causa un'aumento della probabilità che l'evento accada. Banalmente, il sole sorge di mattina ad est e tramonta la sera ad ovest, ma questo "non è dimostrato", non possiamo escludere logicamente che un giorno il sole non si fermi e ritorni ad est da dov'è partito. Però a furia di vederlo sorgere, con ragionevole sicurezza diciamo che il sole sorge sempre ad est. Contestare/confrontare queste euristiche è utile per non cadere nella trappola del pregiudizio, tutti noi ragioniamo sulla base del pregiudizio ma questo diventa tale (e quindi nocivo) quando è preponderante rispetto all'esperienza fattuale, ovvero la smentita dell'episodio che ha formato l'euristica X non causa l'allentamento, la modifica o l'eliminazione del modello X. in questo forum ognuno ha le sue esperienze, alcune piuttosto toccanti, ed è evidente che ciascuno tende a difendere le proprie, anche per un discorso di autostima e autogratificazione (ammettere che l'interpretazione degli eventi è sempre stata deficitaria o distorta è molto difficile), e questo è un punto. Poi ci sta qualche utente che per autogratificarsi e autoconsolarsi si scherma sulla nichilistica distruzione e smentita di ogni schema (cosiddetta generalizzazione), e ciò è un evidente tentativo di autodifesa, di sottrarsi dal confronto (se tutti siamo diversi non esistono relazioni d'ordine) e quindi di intaccare la propria autostima. Non che io sia contro ad un'alta autostima, ma dev'essere un'autostima costruita sulla base di elementi concreti e della capacità di confronto con gli altri, non un'autostima narcisistica ed autoreferenziale basata sul rifiuto del confronto perché tanto siamo tutti diversi ognuno fa storia a sé e comunque gli altri non capiscono un ciufolo. |
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