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Blur 03-08-2012 20:17

Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Vi capita mai di pensare che le altre persone manco si accorgono della vostra esistenza? Vi capita mai di sentirvi cosi banali da non comunicare alle altre persone nessuna curiosità verso voi stessi?

Io in questo mi sento inferiore alle altre persone...mi sento una persona banale...che dice e pensa cose banali... che vive una vita banale...una persona poco originale...anzi una persona con poca personalità. Ecco si poca personalità è la definizione corretta.

E' banale pure questo thread, chissa quante volte avrete discusso di questo argomento. I miei discorsi sono banali, i miei ragionamenti sono banali.

Mi rendo conto di apparire banale pure su di un forum...e infatti spesso passo inosservato (mi riferisco anche ad altri forum, qui ho postato poco). Forse sul web è ancora peggio perche ti rendi conto che non sono soloil tuo aspetto fisico e la tua estrema timidezza a separare te dalle altre persone....è colpa anche della tua banalità.

Quando andavo a scuola ero sempre uno di quelli che andava molto bene studiando poco...mi ritenevo una persona intelligente. Bruttino ma intelligente. Era una delle poche certezze positive, se non l'unica, che avevo su di me.

Ora crescendo mi rendo conto che l'intelligenza non si misura sui libri di scuola ma nella vita di tutti i giorni, sui discorsi e sui ragionamenti brillanti che si fanno e che io non so fare. Scoprire che non si è nemmeno intelligenti è stata una brutta botta

Belindo 03-08-2012 20:58

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
per elevarti dalla massa devi discutere di argomenti che possono provare imbarazzo o sono mal voluti per la massa
se ttuti dicono a, tu di z
con le tipe, invece di parlare di cazzate, inizia a parlare di sesso, di condom e altre cose simili.
magari all'inizio ci ridono su, ma se poi vedono che sei serio, ci penseranno su 2 volte la prossima volta che ne discutete

La Moustache 03-08-2012 21:00

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 821279)
con le tipe, invece di parlare di cazzate, inizia a parlare di sesso, di condom e altre cose simili.

ma che stai a dire? come se provassero imbarazzo parlando di queste *cazzate* enormi

Belindo 03-08-2012 21:04

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
non hai capito 1 minchia
ho scritto che invece di parlare di cazzate, come può essere la cagata che hai fatto ieri ( ebbene sì, ho sentito pure questa), si parli di cose serie, come appunto sesso o politica.

edithpiaf 03-08-2012 21:18

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Ti capisco bene.
Ho sempre desiderato "essere qualcuno", elevarmi al di sopra della massa, sentirmi speciale e unica. Queste manie di protagonismo mi sono nate perché nessuno mi ci ha mai fatta sentire speciale, né i miei genitori da piccola, né un fidanzato, né i compagni di classe, nessuno.
Anzi, io ero quella stupida, che non parlava e rideva sempre (per non piangere, per non mostrarmi debole di fronte ai compagni che mi prendevano in giro)... così ho studiato studiato studiato tanto accumulando titoli e lauree solo per dimostrare che anch'io sono intelligente, anzi lo sono molto di più di chi mi riteneva una cretina. Io ero quella brutta, con gli occhiali, i denti storti, il culo piatto, i capelli sporchi, la faccia gialla, quella che puzzava di formaggio (?) - tutte cose che rinfacciavano a una bambina di 6 anni che neanche sapeva cos'era la bellezza -... così sono diventata bella, mi sono messa in forma, vado in giro al supermercato coi tacchi e truccata come se dovessi andare in discoteca... Perché? Per non essere banale, per non essere come "loro". Per dimostrare a tutti ma soprattutto a me stessa che non sono più quella bambina che hanno trasformato in una sfigata.
Ma alla fine dobbiamo accettare, io per prima, di essere persone banali come tutte le altre, che le sofferenze, la lotta per la sopravvivenza che conduciamo ogni giorno mentre gli altri si vanno a divertire... non ci rendono affatto speciali e unici, ahimè.

La Moustache 03-08-2012 21:23

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 821284)
non hai capito 1 minchia
ho scritto che invece di parlare di cazzate, come può essere la cagata che hai fatto ieri ( ebbene sì, ho sentito pure questa), si parli di cose serie, come appunto sesso o politica.

E' proprio quello che ho detto io.

Prima hai detto che bisogna parlare di argomenti che possano "provare imbarazzo", ovvero:

Quote:

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 821279)
per elevarti dalla massa devi discutere di argomenti che possono provare imbarazzo

Poi hai detto che bisogna parlare di sesso. Un bell'argomento serio di discussione :ridacchiare:

E modera il linguaggio :)

very90 03-08-2012 21:29

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Belindo modera i toni in questo forum (ed è la seconda volta che te lo dico).

Mercyful 03-08-2012 21:39

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Secondo me è sbagliato essere banali solo quando si agisce in funzione degli altri. E non parlo solo di chi si omologa, ma anche di chi vuole a tutti i costi essere diverso. Alla fine è praticamente impossibile essere così originali e speciali da essere unici, per questo secondo me la gente non dovrebbe fare cose in relazione a ciò che fa la massa, ma piuttosto perchè gli piacciono. A quel punto se è uguale a qualcuno vabbè, capita di pensare le stesse cose.

ColorBlind 03-08-2012 21:44

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 821246)
Quando andavo a scuola ero sempre uno di quelli che andava molto bene studiando poco...mi ritenevo una persona intelligente. Bruttino ma intelligente. Era una delle poche certezze positive, se non l'unica, che avevo su di me.

Ora crescendo mi rendo conto che l'intelligenza non si misura sui libri di scuola ma nella vita di tutti i giorni, sui discorsi e sui ragionamenti brillanti che si fanno e che io non so fare. Scoprire che non si è nemmeno intelligenti è stata una brutta botta

Ti capisco. :(

è successo così anche a me, e ho pure perso anche gran parte della creatività che mi contraddistingueva un poco e mi faceva affrontare la solitudine alla grande.

A volte penso che evito gli altri per nascondere la mia banalità.
E a furia di sentirmi banale, comincio a sentirmi vuota.

Blur 03-08-2012 21:56

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
x colorblind (ot scusate) ma sei daltonico che hai questo nick? :pensando:

ColorBlind 03-08-2012 22:04

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 821313)
x colorblind (ot scusate) ma sei daltonico che hai questo nick? :pensando:


No, ma nei giorni in cui mi ero iscritta cercavo informazioni su come vedono i daltonici.. e pensavo che metaforicamente a livello emozionale è come se io lo fossi :)


scusate l' OT

Blur 03-08-2012 22:13

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
ah beh io sono daltonico quindi vedrai anche tu come vedo io :D fine OT

Angus 03-08-2012 22:20

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 821246)
Vi capita mai di pensare che le altre persone manco si accorgono della vostra esistenza? Vi capita mai di sentirvi cosi banali da non comunicare alle altre persone nessuna curiosità verso voi stessi?

Io in questo mi sento inferiore alle altre persone...mi sento una persona banale...che dice e pensa cose banali... che vive una vita banale...una persona poco originale...anzi una persona con poca personalità. Ecco si poca personalità è la definizione corretta.

E' banale pure questo thread, chissa quante volte avrete discusso di questo argomento. I miei discorsi sono banali, i miei ragionamenti sono banali.

Mi rendo conto di apparire banale pure su di un forum...e infatti spesso passo inosservato (mi riferisco anche ad altri forum, qui ho postato poco). Forse sul web è ancora peggio perche ti rendi conto che non sono soloil tuo aspetto fisico e la tua estrema timidezza a separare te dalle altre persone....è colpa anche della tua banalità.

Quando andavo a scuola ero sempre uno di quelli che andava molto bene studiando poco...mi ritenevo una persona intelligente. Bruttino ma intelligente. Era una delle poche certezze positive, se non l'unica, che avevo su di me.

Ora crescendo mi rendo conto che l'intelligenza non si misura sui libri di scuola ma nella vita di tutti i giorni, sui discorsi e sui ragionamenti brillanti che si fanno e che io non so fare. Scoprire che non si è nemmeno intelligenti è stata una brutta botta

L'originalità è incredibilmente sopravvalutata, e, come la brillantezza, ha ben poco a che fare con l'intelligenza.

Betsy Cherry 05-08-2012 21:44

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
[Bè, io ero abbastanza disastrosa a scuola, eppure mi reputo una persona intelligente.
Detestavo dover imparare a memoria pagine e pagine e ripeterle a pappagallo (se spaziavo per conto mio, ottenevo un voto basso).
Voglio dire, mi sentivo obbligata ad imparare qualcosa di cui non mi importava nulla (specie la matematica).
MA non mi sono mai sentita banale. Cioè, avevo i miei momenti di sconforto, ma diciamo che in genere vengo presa in considerazione...
La considerazione degli altri è direttamente proporzionale alla valutazione che ti dai tu stesso.

chrissolo 05-08-2012 21:48

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 821325)
L'originalità è incredibilmente sopravvalutata, e, come la brillantezza, ha ben poco a che fare con l'intelligenza.

Pure l'intelligenze è largamente sopravvalutata.. nella vita serve ben altro per emergere dalla massa, almeno a livello di riconoscimento sociale..

chrissolo 05-08-2012 21:52

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 821246)
Vi capita mai di pensare che le altre persone manco si accorgono della vostra esistenza? Vi capita mai di sentirvi cosi banali da non comunicare alle altre persone nessuna curiosità verso voi stessi?

Io in questo mi sento inferiore alle altre persone...mi sento una persona banale...che dice e pensa cose banali... che vive una vita banale...una persona poco originale...anzi una persona con poca personalità. Ecco si poca personalità è la definizione corretta.

E' banale pure questo thread, chissa quante volte avrete discusso di questo argomento. I miei discorsi sono banali, i miei ragionamenti sono banali.

Mi rendo conto di apparire banale pure su di un forum...e infatti spesso passo inosservato (mi riferisco anche ad altri forum, qui ho postato poco). Forse sul web è ancora peggio perche ti rendi conto che non sono soloil tuo aspetto fisico e la tua estrema timidezza a separare te dalle altre persone....è colpa anche della tua banalità.

Quando andavo a scuola ero sempre uno di quelli che andava molto bene studiando poco...mi ritenevo una persona intelligente. Bruttino ma intelligente. Era una delle poche certezze positive, se non l'unica, che avevo su di me.

Ora crescendo mi rendo conto che l'intelligenza non si misura sui libri di scuola ma nella vita di tutti i giorni, sui discorsi e sui ragionamenti brillanti che si fanno e che io non so fare. Scoprire che non si è nemmeno intelligenti è stata una brutta botta

A me sembra che non ci sia molto di diverso tra me e gli altri.. a parte la mia inefficacia nell'interazione..

Dove li vedi tutti questi discorsi e ragionamenti brillanti in giro non lo so.. tutto sembra estremamente "normale", la gente più che scambiare pensieri profondi o grandi verità comunica interagendo, spesso a livello non verbale.

Blackrose 05-08-2012 21:55

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 823025)
[Bè, io ero abbastanza disastrosa a scuola, eppure mi reputo una persona intelligente.
Detestavo dover imparare a memoria pagine e pagine e ripeterle a pappagallo (se spaziavo per conto mio, ottenevo un voto basso).
Voglio dire, mi sentivo obbligata ad imparare qualcosa di cui non mi importava nulla (specie la matematica).
MA non mi sono mai sentita banale. Cioè, avevo i miei momenti di sconforto, ma diciamo che in genere vengo presa in considerazione...
La considerazione degli altri è direttamente proporzionale alla valutazione che ti dai tu stesso.

quoto, anche io sono così

Winston_Smith 06-08-2012 00:07

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 823032)
Pure l'intelligenze è largamente sopravvalutata..

Non direi proprio, purtroppo.
Alla maggior parte della gente importa ben poco dell'intelligenza, così come della cultura (quelle vere).

chrissolo 06-08-2012 00:11

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 823190)
Non direi proprio, purtroppo.
Alla maggior parte della gente importa ben poco dell'intelligenza, così come della cultura (quelle vere).

E'.. appunto: quel che dicevo io.
Che è sopravvalutata come "valore sociale" quando invece vale poco e niente

Winston_Smith 06-08-2012 00:13

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 823191)
E'.. appunto: quel che dicevo io.
Che è sopravvalutata come "valore sociale" quando invece vale poco e niente

Diciamo che la gente che le dà valore a parole è nettamente di più di quella che la dà valore nei fatti.

canza 06-08-2012 03:16

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 821246)
Quando andavo a scuola ero sempre uno di quelli che andava molto bene studiando poco..

Questo perchè la scuola e l'istruzione in generale sono una farsa organizzata dallo stato per mantenere milioni di persone indaffarate nell'illusione di ottenere qualcosa in modo che non si accorgano dei meccanismi perversi dello stato stesso e di chi ne trae vantaggio a loro discapito.

Quando poi ci si affaccia nel mondo reale, sempre che non si prenda qualche impiego statale, si cominciano ad aprire gli occhi su ciò che la cosiddetta "istruzione" ti ha aiutato a costruire come immagine di te stesso. Infatti scrivi:

Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 821246)
Ora crescendo mi rendo conto che l'intelligenza non si misura sui libri di scuola ma nella vita di tutti i giorni


Miky 07-08-2012 18:29

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 821246)
Vi capita mai di pensare che le altre persone manco si accorgono della vostra esistenza? Vi capita mai di sentirvi cosi banali da non comunicare alle altre persone nessuna curiosità verso voi stessi?

I

Ho letto mille volte su sto forum questo ragionamento.
Ora rispondo...che per qual motivo gli altri si dovrebbero interessarsi a noi, che passiamo la vita tra l'altro a nasconderci?
Tu ti interessi agli altri? Mi sa proprio di no! Più che la fobia sociale è l'egocentrismo e il narcisismo che porta alla pretesa che gli altri debbano interessarsi a noi, che debbano coccolarci, che siamo speciali, che siamo più intelligenti.
Quando comincerai ad interessarti agli altri e quando smetterai di catalogare le persone in base alla loro intelligenza, vedrai che anche gli altri si interesseranno a te.

Woland12 07-08-2012 18:51

Re: Discorsi sulla banalità e sull'intelligenza "persa"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 821246)
Vi capita mai di pensare che le altre persone manco si accorgono della vostra esistenza? Vi capita mai di sentirvi cosi banali da non comunicare alle altre persone nessuna curiosità verso voi stessi?

Io in questo mi sento inferiore alle altre persone...mi sento una persona banale...che dice e pensa cose banali... che vive una vita banale...una persona poco originale...anzi una persona con poca personalità. Ecco si poca personalità è la definizione corretta.

E' banale pure questo thread, chissa quante volte avrete discusso di questo argomento. I miei discorsi sono banali, i miei ragionamenti sono banali.

Mi rendo conto di apparire banale pure su di un forum...e infatti spesso passo inosservato (mi riferisco anche ad altri forum, qui ho postato poco). Forse sul web è ancora peggio perche ti rendi conto che non sono soloil tuo aspetto fisico e la tua estrema timidezza a separare te dalle altre persone....è colpa anche della tua banalità.

Quando andavo a scuola ero sempre uno di quelli che andava molto bene studiando poco...mi ritenevo una persona intelligente. Bruttino ma intelligente. Era una delle poche certezze positive, se non l'unica, che avevo su di me.

Ora crescendo mi rendo conto che l'intelligenza non si misura sui libri di scuola ma nella vita di tutti i giorni, sui discorsi e sui ragionamenti brillanti che si fanno e che io non so fare. Scoprire che non si è nemmeno intelligenti è stata una brutta botta

Beh... possedere una certa dose di autocoscienza secondo me è già un importante segno di intelligenza. Se ti rendi conto di fare "discorsi banali" con gli altri non hai che da provvedere in tal senso, se la cosa ti disturba. Un problema di scarsa intelligenza è più probabile che si ponga in chi non si rende conto di essere limitato.

Comunque tu mi pare che parla di "poca personalità"... quindi forse ti riferisci al fatto che hai poca "intelligenza sociale", una delle tante forme di intelligenza. In tal caso penso che potrai consolarti della tua mancanza con tantissimi utenti di questo forum... Per avere solo questa carenza non hai motivo di ritenerti banale o stupido in toto.


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