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Sono una ragazza di quasi 23 anni. Come descrivermi? Sono ansiosa, paranoica, nevrotica e di una timidezza atroce che mi ha sempre bloccato in tutta la mia vita non permettendomi di avere rapporti di amicizia duraturi (di storie d'amore neanche a parlarne, sono ancora a quota zero).
La mia timidezza ha fatto sì che avessi una personalità eccessivamente debole e passiva, di conseguenza sono stata vittima di bullismo (non fisico), alle elementari, alle medie e anche alle superiori, e ancora adesso mi sento un'idiota per non aver reagito.
Ho sempre sofferto e pianto tantissimo e quasi a niente è servita la terapeuta che frequento da più di 10 anni, nè i farmaci che prendo da circa 2 anni e mezzo. Viste le mie brutte esperienze, mi sono fatta sempre più l'idea di non piacere a nessuno e di essere un rifiuto della società. Odio stare in gruppo, mi viene l'ansia, ho paura di dire le cose sbagliate e non riesco a comunicare; non provo neanche più a farmi amici per paura di essere rifiutata e insultata; sto molto meglio da sola, per questo sono anni che passo la maggior parte delle giornate chiusa in camera. Le poche amicizie che ho avuto le ho quasi tutte perse, eccetto un paio di persone che frequento saltuariamente.
Recentemente su wikipedia ho scoperto il "disturbo evitante di personalità" (la mia terapeuta non me ne ha mai parlato) che sembrava quasi una mia biografia, in quanto presento tutti i sintomi descritti. Ho provato a cercare un forum che parlasse di tale disturbo ed è così che mi sono trovata su questo sito. Dopo qualche giorno che tentenno, provo finalmente a iscrivermi con la speranza di poter comunicare con qualcuno che ha avuto problemi simili a miei.
Grazie L.

Siamo parecchio simili, benvenuta!!!

Ciao e benvenuta:bene:

Ciao e benvenuta, rompina :)

Quote:

Originariamente inviata da rompina (Messaggio 819529)

sto molto meglio da sola, per questo sono anni che passo la maggior parte delle giornate chiusa in camera

Io vivo praticamente nella mia camera e posso darti ragione, ma parzialmente. Benché accetti la mia totale solitudine, e a volte la apprezzi, spesso sento il bisogno di staccare e provare quelle avventure che fin qui, sia per mia che per altrui volontà, mi sono sempre state precluse

Grazie a tutti!

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 822019)

Anche per me è lo stesso. Preferisco stare da sola che con altri, ma dopo un po' è chiaro che comincio a stufarmi e deprimermi e desidero avere qualcuno con cui parlare.

benvenuta :applauso:

Ciao,
mi riconosco nelle sensazioni che provi e nel disagio che senti. Anche io non riesco a star molto in compagnia.
E' un difetto di fabbrica (perdonami l'espressione) a cui sono convinto ci sia rimedio.
Benvenuta.

Benvenuta :perfetto:

Grazie a tutti :)
purtroppo l'attivazione al forum mi è arrivata il giorno prima della mia partenza...
A giovedì prossimo :)

Benvenuta. :)
Scusa la domanda, leggo che sono 10 anni che fai terapia senza risultati. Hai mai pensato di cambiare terapeuta?
In giro ce ne sono di bravi ma ce ne sono altrettanti, se non di più, che sono veramente pessimi.
O forse puoi essere un po' come me, che la cosa che più mi spaventa alla fin fine è cambiare.

Benvenuta! In bocca al lupo!:)

Ciao, fino a 23 anni ero esattamente come te.

:mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da Otago (Messaggio 822527)

Non ho il coraggio di chiederglielo apertamente, ho paura che si arrabbi. Spesso lei mi dice che stiamo facendo un "percorso"...
Comunque adesso abbiamo deciso di fare un periodo di pausa dalle sedute

Quote:

Originariamente inviata da rompina (Messaggio 828067)

Il consiglio che posso darti io, se volessi cambiare terapeuta è quello di fare una seduta esplorativa con almeno 2-3 terapeuti diversi e poi affidarti a quelle che sono le tue sensazioni. Senza dovergli dire apertamente che sei andata da questo o da quest'altro. Poi una volta fatta la tua scelta puoi comunicarglielo.
Oppure digli apertamente che hai forti dubbi circa la terapia e che vuoi dei chiarimenti, lei da codice deontologico è tenuta a dirti le cose, se tu le richiedi.
Se si dovesse arrabbiare vuol dire che si qualificherebbe da sola per la sua scarsa professionalità.