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The Golden Boy 24-07-2012 21:06

Chi dalla vita...
 
...ha ricevuto solo sputi.
Sì, voglio aprire questo topic per sapere se c'è qualcuno che, come me, crede di avere ricevuto solo questo dalla sua esistenza.

I rapporti inesistenti con l'altro sesso, le umiliazioni subite, la frustrazione perenne, il sentirsi sempre paragonato agli altri, il divorzio dei miei genitori, le parole che feriscono nell'anima, i sogni infranti, la scoperta dei miei limiti e la consapevolezza di non poterli superare, la bassa statura, il carattere introverso.

Ci sarebbero altre cose, che però non voglio scrivere.

Sono un eremita, un disadattato, un outsider. Ma di questo sono contento.
Prima cercavo di migliorarmi. Ora non più.
Adesso sono qui, fermo immobile, in un mondo in continuo movimento.

So che ci sono persone che nella vita soffrono i VERI problemi, come la fame, la malattia, la povertà e la guerra.
Io però mi rapporto con chi mi circonda da vicino, con i miei coetanei e conoscenti.

Sto scivolando sempre di più nel buio...

RhyenaN 24-07-2012 21:07

Re: Chi dalla vita...
 
Presente.

25 anni di merda totale ed in continuo e progressivo aumento, ora però mi sono altamente rotto le palle.
Non ha senso vivere nella sofferenza continua.

bunker 24-07-2012 21:11

Re: Chi dalla vita...
 
io no, solo nerll'età della formazione e vivo di rendita... :pensando::piangere:

barclay 24-07-2012 22:06

Re: Chi dalla vita...
 
Eccomi qua: io sono la dimostrazione vivente del Secondo Corollario di Forsyth :piangere:

Kid Omega 24-07-2012 22:27

Re: Chi dalla vita...
 
Eccomi!Piu che sputi tanti calci in culo direi.
Un esistenza di merda,una famiglia di merda e un padre che definire tale é troppo.
Ho passato quelli che dovrebbero essere gli anni piu belli dallo psicologo,bullato a scuola e trattato come una merda al lavoro.Offese a go go da parte del gentil sesso("sei un morto","esco con te perché non ho nient altro da fare",giusto per dirne 2)abbandonato dai 4 amici in croce che avevo,proprio nel momento in cui avevo bisogno di loro...poi é facile intuire il perché non abbia autostima,me l hanno strappata via gli altri.

rainy 24-07-2012 22:53

Re: Chi dalla vita...
 
guarda, non potevi aprire questo thread in un momento peggiore di questo.
I miei genitori mi hanno appena umiliato, con tutte le offese possibili.
Mi sento solo, abbandonato al mio destino. A nessuno importa di me, vivo in un mondo di cartapesta che presto crollerà, se non è già crollato. Non servo a nulla, sono una nullità pazzesca.
Per me non ha più senso vivere, ogni giorno è peggio dell'altro. Domani sarà peggio di oggi

dentromeashita 24-07-2012 23:53

Re: Chi dalla vita...
 
mi aggrego al club,out sider da sempre,ma introverso,cosa che tende ad isolarmi dagli altri,e gli altri ad isolarmi,sputi ne prendo da quando sono nato,da quando mio padre da piccolo non faceva altro che dirmi,che ero la pecora nera della famiglia,avevo problemi psicomotori,ma ai miei non fregava molto,era piu facile criticare e giudicare,daltronde sono nato per sbaglio,quindi sbagliato,in una situazione familiare instabile e crollante,l'anno prima che nascessi io,mia madre aveva abortito,quando sono nato,aveva l'amante,mio padre fuori di testa,son cresciuto isolato da loro e i loro problemi,davanti alla tv con i cartoni giapponesi di orfanelli,per fuggire,dalle decine di scene assurde reali che vivevo,scazzottate tra mio padre e l'amante,minacce di morte con arma da fuoco,letto matrimoniale che volava dalla finestra coi vicini che guardavano,lo sputtanamento totale,per anni,mio padre che piangeva da sua mamma,cioe mia nonna,che non mi faceva mangiare con loro 2,mi sputava addosso e mi chiamava figlio di puttana,io non reagivo,un giorno mia madre spari una settimana,io a casa con le pile da solo,mio padre via,a scuola gli altri bimbi felici ed estroversi,forti e sicuri di loro,io testa tra le nuvole,e a disegnare sui banchi,la maestra a rimproverarmi,trattenevo la pipi fino a farmela adosso piuttosto che chiedere di andare al bagno,mi vergognavo,non so di cosa,ora...e via cosi,poi divorzio fortunatamente,io sbattuto in collegio alle medie,persi i contatti con i bimbi del quartiere,una prigione per me,voti bassissimi,4 in quasi tutto,tranne educazione artistica e musica,ovviamente tre anni di inferno,io dito medio per tutti,subito notato da quelli di seconda e terza,nonche da quelli della mia classe,a difendermi da pressoche tutti,le prendevo dai piu grandi,ma ero abbastanza forte,per prendere i miei compagni per gli stracci griffati e spingerli per metri assieme a banchi e sedie,poi mi stufai,accettai l'insulto,e lo scherno quotidiano,aspettando di finire i tre anni,...credo che ognuno di noi abbia una storia molto significativa da raccontare...io son cresciuto in qualche modo,e in qualche modo me la son sempre cavata,...qualche amico,qualche fidanzata,qualche lavoro,...ma è una vita che pago anche per qualcosa che non ho fatto,oltre a quello che ho fatto,e si è vero che volti pagina,ma quando le basi sono state un disastro,l'altezza è intrisa di incoscienza,percio pericolosa,io non ho idea,di come potra mai essere il mio riscatto sociale e umano,ho paura,non me la posso permettere la sociofobia,idisturbi evitanti,le crisi depressive,ma non so che farci è parte di me,eppure devo essere forte perche posso contare solo su di me,di farla finita,non mi va tanto,anche se ci penso,....vivo per quei pochi momenti felici che si presentano ogni tanto,non so se voglio avere una vita felice,non credo di esserne in grado,ci ho provato ad essere felice,mi sembra di essere stupido.

Martello 25-07-2012 00:01

Re: Chi dalla vita...
 
Fossero solo sputi, anche inculature pesantissime.

Non solo questo comunque anche rare e sporadiche gioie, ma sommerse da un mare di sofferenza

Che ci vuoi fa', ci sta chi se la passa bene e si lamenta per poco e lo fa sembrare tanto, e chi soffre tanto e sta zitto e in silenzio e non divulga le proprie sofferenze per un decoro di se stesso verso gli altri, e quindi sembra paradossalmente che non soffra e deve sentirsi pure dire da chi se la passa molto meglio: ma si non è niente sorridi alla vita: oh ma va.....lo a te e al sorriso alla vita.

Io voglio digrignare i denti come un cane rabbioso e staccare a brandelli il mio pezzo di felicità, che sto aspettando da tre decadi ormai

miguel 25-07-2012 00:04

Re: Chi dalla vita...
 
Quote:

Originariamente inviata da dentromeashita (Messaggio 813703)
mi aggrego al club,out sider da sempre,ma introverso,cosa che tende ad isolarmi dagli altri,e gli altri ad isolarmi,sputi ne prendo da quando sono nato,da quando mio padre da piccolo non faceva altro che dirmi,che ero la pecora nera della famiglia,avevo problemi psicomotori,ma ai miei non fregava molto,era piu facile criticare e giudicare,daltronde sono nato per sbaglio,quindi sbagliato,in una situazione familiare instabile e crollante,l'anno prima che nascessi io,mia madre aveva abortito,quando sono nato,aveva l'amante,mio padre fuori di testa,son cresciuto isolato da loro e i loro problemi,davanti alla tv con i cartoni giapponesi di orfanelli,per fuggire,dalle decine di scene assurde reali che vivevo,scazzottate tra mio padre e l'amante,minacce di morte con arma da fuoco,letto matrimoniale che volava dalla finestra coi vicini che guardavano,lo sputtanamento totale,per anni,mio padre che piangeva da sua mamma,cioe mia nonna,che non mi faceva mangiare con loro 2,mi sputava addosso e mi chiamava figlio di puttana,io non reagivo,un giorno mia madre spari una settimana,io a casa con le pile da solo,mio padre via,a scuola gli altri bimbi felici ed estroversi,forti e sicuri di loro,io testa tra le nuvole,e a disegnare sui banchi,la maestra a rimproverarmi,trattenevo la pipi fino a farmela adosso piuttosto che chiedere di andare al bagno,mi vergognavo,non so di cosa,ora...e via cosi,poi divorzio fortunatamente,io sbattuto in collegio alle medie,persi i contatti con i bimbi del quartiere,una prigione per me,voti bassissimi,4 in quasi tutto,tranne educazione artistica e musica,ovviamente tre anni di inferno,io dito medio per tutti,subito notato da quelli di seconda e terza,nonche da quelli della mia classe,a difendermi da pressoche tutti,le prendevo dai piu grandi,ma ero abbastanza forte,per prendere i miei compagni per gli stracci griffati e spingerli per metri assieme a banchi e sedie,poi mi stufai,accettai l'insulto,e lo scherno quotidiano,aspettando di finire i tre anni,...credo che ognuno di noi abbia una storia molto significativa da raccontare...io son cresciuto in qualche modo,e in qualche modo me la son sempre cavata,...qualche amico,qualche fidanzata,qualche lavoro,...ma è una vita che pago anche per qualcosa che non ho fatto,oltre a quello che ho fatto,e si è vero che volti pagina,ma quando le basi sono state un disastro,l'altezza è intrisa di incoscienza,percio pericolosa,io non ho idea,di come potra mai essere il mio riscatto sociale e umano,ho paura,non me la posso permettere la sociofobia,idisturbi evitanti,le crisi depressive,ma non so che farci è parte di me,eppure devo essere forte perche posso contare solo su di me,di farla finita,non mi va tanto,anche se ci penso,....vivo per quei pochi momenti felici che si presentano ogni tanto,non so se voglio avere una vita felice,non credo di esserne in grado,ci ho provato ad essere felice,mi sembra di essere stupido.

mi spezza il cuore a leggere la tua storia :(


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