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-   -   essere amici =/= sentirsi amici (https://fobiasociale.com/essere-amici-sentirsi-amici-27692/)

Marco Russo 20-07-2012 13:04

essere amici =/= sentirsi amici
 
Oramai sono 5 anni che esco con i miei ultimi compagni di classe. Con loro sono riusciuto a legare più che con tutti gli altri (a furia di cambiare classi e scuole ne ho girate 4 di classi!), anche per il fatto che per la prima volta andavo a scuola senza essere né depresso né socialmente inetto, e con strascichi contenibili.

Non so com'è successo, ma hanno iniziato a chiamarmi per uscire, e integrarmi nella loro compagnia. Io ho cercato di non paccarli mai e di non esagerare coi miei ritardi, e lo sforzo è valso. Ma mi sono reso conto solo da poco che loro mi ritengono "amico", mentre io li ho sempre visti come "gente che conosco con cui uscire". Sto cercando di promuoverli ad "amici", qualche giorno fa mi sono un poco esposto con uno relativamente ai miei problemi, e mi ha stupito perché sembrava non essere affatto sorpreso.
Ho l'impressione che loro siano attenti a me e mi vogliano bene, io invece in questi anni sono sempre stato distratto e distante.

Da cui sono partito a domandarmi: ma cosa rende così difficile sentirsi amici di qualcuno? Recentemente, anche su questo forum, ho avuto slanci di affettività per persone che non conoscevo prima, ho cercato di incontrarle di persona e di condividere con loro del tempo e delle attività. Ma ancora adesso trovo più facile interagire IRL con una persona se con essa ho già avuto a che fare attraverso strumenti telematici.

Da questo punto di vista io posso benedire Facebook, che pur essendo da molti soprannominato Il Male (cit.), personalmente è proprio l'opposto, in quanto mi permette di coniugare le amicizie IRL con la comunicazione scritta e distaccata (e quindi per me agevolata) del social network.
Grazie ad esso sono riuscito ad aprirmi molto di più, anche perché per me si tratta di sfondare un varco: una volta che mi sciolgo con le persone, poi difficilmente ho particolari problemi o imbarazzi.

Ripenso quindi al passato, a quante persone mi citofonavano affinché giocassi con loro (ai tempi in cui per telefonare in mobilità esistevano solo le cabine :ridacchiare: ), ripenso a quanto ho sofferto per non essere ricercato e in realtà mi rendo conto che sono stato cercato e voluto da un casino di ragazzi, ma non sono mai riuscito né ad essere altrettanto attivo nei loro confronti, né a lasciarmi andare con loro abbastanza da essere loro amico.
Non credevo, pensavo di sì, e invece non riesco a ricordarmi di amici che a volte cercavano me e a volte io cercavo loro.


Avete avuto mai questa difficoltà, questa distanza, tra il "sentirsi amici" e l' "essere amici"?

Manuela.tr 20-07-2012 13:22

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
per quanto riguarda me mi è accaduto sia di sentirmi amica di qualcuno/a e di non essere ricambiata che al contrario di essere amica di qualcuno/a che si sentiva invece amico/a. E' un sentire diverso e ogni persona ha tempi diversi per tantissimi motivi molti dei quali di ordine psicologico ritengo.
credo nell'amicizia, nel sentirsi amici, soprattutto intesa come scambio reciproco tra persone. l'anno scorso ho avuto un periodo buio durante il quale mi lamentavo del fatto che alcune delle mie amiche non mi stessero vicine. Il problema invece era che io non comunicavo, non mi aprivo, dando così l'impressione di volere stare sola (ed in parte era anche così).
la comunicazione tramite internet in generale non mi soddisfa. amo il contatto con le persone, il poterle vedere e parlarci dal vivo.

barclay 20-07-2012 14:17

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Il numero massimo di amici che abbia mai avuto IRL è 2, quindi non ho mai notato certe differenze :nonso:

rainy 20-07-2012 14:23

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 810325)
Da questo punto di vista io posso benedire Facebook, che pur essendo da molti soprannominato Il Male (cit.), personalmente è proprio l'opposto, in quanto mi permette di coniugare le amicizie IRL con la comunicazione scritta e distaccata (e quindi per me agevolata) del social network.
Grazie ad esso sono riuscito ad aprirmi molto di più, anche perché per me si tratta di sfondare un varco: una volta che mi sciolgo con le persone, poi difficilmente ho particolari problemi o imbarazzi.

certo, è una tua opinione. Perchè hai ricominciato ad uscire con i tuoi amici e a frequentare pure gente del forum.
Io che non ho nessuno con cui uscire, non ho contatti con anima viva/morta/evaporata posso affermare che Facebook non è il male, ma un mezzo che peggiora il tuo umore se non hai una vita sociale decente

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 810325)
Ripenso quindi al passato, a quante persone mi citofonavano affinché giocassi con loro (ai tempi in cui per telefonare in mobilità esistevano solo le cabine :ridacchiare: ), ripenso a quanto ho sofferto per non essere ricercato e in realtà mi rendo conto che sono stato cercato e voluto da un casino di ragazzi, ma non sono mai riuscito né ad essere altrettanto attivo nei loro confronti, né a lasciarmi andare con loro abbastanza da essere loro amico.
Non credevo, pensavo di sì, e invece non riesco a ricordarmi di amici che a volte cercavano me e a volte io cercavo loro.

a me contattavano solo quando gli altri non potevano uscire. Ero l'ultima scelta


Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 810325)
Avete avuto mai questa difficoltà, questa distanza, tra il "sentirsi amici" e l' "essere amici"?

no, perchè non ho mai avuto amici

liuk76 20-07-2012 19:32

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 810325)
Da cui sono partito a domandarmi: ma cosa rende così difficile sentirsi amici di qualcuno?

Io, banalmente, mi sento amico di chiunque mi trasmetta empatia (ricambiata).
Ciò nonostante, distinguo (come in tutti i rapporti) tra amicizia "platonica" e amicizia "completa" (anche con una componente materiale).
Per me ciò che è difficile è trovare persone con le quali sento un'amicizia "completa"; questo perché, spesso, mi trovo incompatibile con molte modalità di vissuto materiali.
Infatti gran parte delle mie amicizie le ho abbandonate, a livello di frequentazione, proprio per 'sti motivi.
Sono finito dapprima col ridurre la frequentazione a 1-2 amici frequentati da soli e a base di serate a casa loro per poi perderli o perché si sono trasferiti o perché sono andati a convivere.

Quote:

Recentemente, anche su questo forum, ho avuto slanci di affettività per persone che non conoscevo prima, ho cercato di incontrarle di persona e di condividere con loro del tempo e delle attività.
Questo è un grosso problema per me.
Io, a primo impatto, ho trovato persone decisamente valide ed interessanti ma purtroppo, per ragioni legate alla distanza che ci separa, sono impossibilitato a conoscerle di persona ed a frequentarle con un'assiduità e la qualità che vorrei.
Resta comunque il fatto che non sono così certo che se proponessi una frequentazione riceverei disponibilità, alla fine si tratta pur sempre di sociofobici :).

La cosa che lascia più amarezza è che rispetto ad altri siti, se vogliamo, preposti a fare esplicitamente amicizie e/o incontri non ho riscontrato negli ultimi mesi (ma anche anni...) la stessa empatia e qualità di conversazione.

Dulcis in fundo, per essere ironici, c'è una gran penuria di persone di Milano e dintorni.

Quote:

Ma ancora adesso trovo più facile interagire IRL
Cosa vuol dire IRL?

Quote:

Da questo punto di vista io posso benedire Facebook, che pur essendo da molti soprannominato Il Male (cit.), personalmente è proprio l'opposto,
Ma certo, Internet se usata con buon senso permette di socializzare con persone con le quali non si socializzerebbe mai dal vivo.

Kid Omega 20-07-2012 19:38

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 810582)


Dulcis in fundo, per essere ironici, c'è una gran penuria di persone di Milano

Non é vero.Tra MI e zone vicine avró conosciuto su per giu una trentina di persone.:)

Marco Russo 20-07-2012 19:44

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 810377)
certo, è una tua opinione. Perchè hai ricominciato ad uscire con i tuoi amici e a frequentare pure gente del forum.
Io che non ho nessuno con cui uscire, non ho contatti con anima viva/morta/evaporata posso affermare che Facebook non è il male, ma un mezzo che peggiora il tuo umore se non hai una vita sociale decente

più che di "mia opinione" parlerei di "mia esperienza". E' un'esperienza, te la sto raccontando. E' la mia storia, la storia di un ragazzo che aveva delle difficoltà a legare con le persone.
Le mie difficoltà non sono le stesse degli altri, ciascuno di noi ha una sua storia personale; ma credo meritino almeno lo stesso rispetto...

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 810377)
a me contattavano solo quando gli altri non potevano uscire. Ero l'ultima scelta



no, perchè non ho mai avuto amici

C'è una piccola probabilità che tu non ti renda conto di episodi in cui invece sei stato cercato e desiderato, oppure dove ti è stata offerta un'opportunità per entrare in un gruppo e tu hai evitato?
Comunque rainy, se ti può consolare, alla tua età anche io ero a zero. Io mi sono fatto un culo quadrato per arrivare dove sono, ho veramente messo in discussione ogni mia convinzione personale, ho fatto cose che nessuno salvo forse gli estroversoni più coraggiosi han fatto, andavo a ballare da solo, conoscevo gente su internet e il giorno stesso proponevo loro di uscire, mi sono veramente buttato, ho toccato spesso il limite senza mai superarlo (anche con gli attacchi di panico, non ne ho avuti più ma so che ci sono andato spesso parecchio vicino). Insomma ho lottato.
Ho dovuto prima risolvere i miei problemi personali (anche grazie a una psicologa), però una volta risolti ho potuto lavorare su me stesso per recuperare le lacune pregresse.
Quindi non dispero che tu possa ottenere altrettanto, dai tuoi post mi dai l'impressione di un ragazzo intelligente, e mi dispiace molto che tu non abiti più vicino a me, altrimenti un'uscita sicuramente te l'avrei proposta.
Comunque non dispero di riuscire a fare un salto a roma, se possibile al raduno del 28, altrimenti alla prossima occasione. :)

liuk76 20-07-2012 20:42

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da tura854 (Messaggio 810588)
Non é vero.Tra MI e zone vicine avró conosciuto su per giu una trentina di persone.:)

Beh, devono essere ben nascoste qui su FS: io, ad oggi, ne ho contate meno della metà (basandomi su quanto dichiarato).
Tutte persone con una forte propensione a rimanere nel "virtuale" o con poca empatia col sottoscritto, anche a livello di dialogo sul forum.
Ricordo che in una discussione recente moltissimi utenti milanesi hanno sottolineato il fatto che non vogliono e sono contenti di non aver fatto amicizie qui su FS, per avvalorare la tesi.

Nella mia "sfortuna", vengo contattato ed ho dialoghi empatici con persone che non vivono manco nella mia regione :P
Persone validissime e piacevolissime, salvo il fatto di escludere a priori di spostare la conoscenza dal vivo. :moltoarrabbiato:

E poi, per la gioia di chi attaccherà dicendo di vederci solo fini broccolatori, di utentesse milanesi o di zone vicine ne avrò contate 1 o 2... :mannaggia:

liuk76 20-07-2012 20:51

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 810651)
Quoto...

In questo forum almeno, tra Milano e dintorni, c'è un mucchio di persone... :)

Vediamo se abbiamo la stessa concezione delle cose...
Io per conoscere intendo DAL VIVO e non limitatamente ad un raduno e/o ad un evento in particolare (es. partita di calcetto) ma con una certa assiduità nel frequentarsi e con una certa libertà di frequentazione (del tipo che uno improvvisa e nel giro di mezz'ora o meno ci si può ritrovare).
Insomma persone equiparabili, per modalità materiali, agli amici di una compagnia.

Sul mucchio ripeto: o sono lurker (ed in 'sto caso, palesatevi figliole/i :mrgreen: ) oppure sono spariti negli ultimi due mesi.

Detto ciò... Oltre alle partite di calcio, perché a 'sto punto non organizzare qualche serata tranquilla per Milano a base di una birra/cocktail in un posto altrettanto tranquillo e lontano dalla movida? :bene:

Kid Omega 20-07-2012 20:58

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 810662)

Detto ciò... Oltre alle partite di calcio, perché a 'sto punto non organizzare qualche serata tranquilla per Milano a base di una birra/cocktail in un posto altrettanto tranquillo e lontano dalla movida? :bene:

E chi l ha detto che non lo si fa giá?:occhiali:

liuk76 20-07-2012 21:00

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da tura854 (Messaggio 810671)
E chi l ha detto che non lo si fa giá?:occhiali:

Evidentemente non c'è voglia o interesse a pubblicizzarlo oppure lo si vuole riservare solo a determinate persone.
Io non ho mai visto, a parte qualche post di Marco Russo, proposte in tal senso.

Kid Omega 20-07-2012 21:17

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 810674)
Evidentemente non c'è voglia o interesse a pubblicizzarlo oppure lo si vuole riservare solo a determinate persone.
Io non ho mai visto, a parte qualche post di Marco Russo, proposte in tal senso.

Quindi dovrei aprire un topic "uscita serale VF sui navigli"?
ma dai su...prima ci si conosce,e poi se ci si trova un minimo si possono fare delle cose assieme(che non per forza deve essere l uscita al pub)
e non capisco il perché bisogna pubblicizzarlo ai 4 venti...per i contatti ci sono le sezioni apposta nel forum :nonso:

Marco Russo 20-07-2012 22:06

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 810662)
Vediamo se abbiamo la stessa concezione delle cose...
Io per conoscere intendo DAL VIVO e non limitatamente ad un raduno e/o ad un evento in particolare (es. partita di calcetto) ma con una certa assiduità nel frequentarsi e con una certa libertà di frequentazione (del tipo che uno improvvisa e nel giro di mezz'ora o meno ci si può ritrovare).
Insomma persone equiparabili, per modalità materiali, agli amici di una compagnia.

Sul mucchio ripeto: o sono lurker (ed in 'sto caso, palesatevi figliole/i :mrgreen: ) oppure sono spariti negli ultimi due mesi.

Detto ciò... Oltre alle partite di calcio, perché a 'sto punto non organizzare qualche serata tranquilla per Milano a base di una birra/cocktail in un posto altrettanto tranquillo e lontano dalla movida? :bene:


liuk, non funziona così. Funziona che uno propone e altri si aggregano o meno a scelta....
c'è il sottoforum "contatti", prova a lanciare un messaggio nella bottiglia...:bene:

liuk76 20-07-2012 22:28

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da tura854 (Messaggio 810696)
Quindi dovrei aprire un topic "uscita serale VF sui navigli"?
ma dai su...prima ci si conosce,e poi se ci si trova un minimo si possono fare delle cose assieme(che non per forza deve essere l uscita al pub)
e non capisco il perché bisogna pubblicizzarlo ai 4 venti...per i contatti ci sono le sezioni apposta nel forum :nonso:

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 810734)
liuk, non funziona così. Funziona che uno propone e altri si aggregano o meno a scelta....
c'è il sottoforum "contatti", prova a lanciare un messaggio nella bottiglia...:bene:

Mah, non voglio andare troppo OT e, forse, mi aspetto troppo da persone che si dichiarano sociofobiche ma rimango un po' perplesso di fronte a queste difficoltà e prerequisiti da avere per frequentarsi.

Comunque... Lancerò il messaggio con un post nella sezione contatti e vedremo quante adesioni ci saranno.

Riguardo al resto... Per conoscere mi sembra che ci siano un atteggiamento eccessivamente orientato ad aspettarsi dei prerequisiti.
Qui molti si lamentano della solitudine, che nessuno li considera, che non hanno amici. Tale insofferenza cozza un po' con questo discorso secondo me.
Forse sono io che per una semplice conoscenza senza potenziali secondi fini ci vedo pochi prerequisiti se non quello della vicinanza geografica.

Riguardo infine alle perplessità sul perché pubblicizzare le cose... A me sembra normale coinvolgere il prossimo se si organizza un'uscita, magari se questo prossimo ha manifestato in più occasioni esplicitamente sul forum che ha l'aspettativa di fare nuove conoscenze. Chiaramente uno non ha la sfera di cristallo e non può nemmeno tampinare il prossimo chiedendo se organizza qualcosa.
Ripeto, io apprezzo in tal senso Marco Russo che in più di un'occasione ha pubblicizzato proposte di socializzazione (alle quali ho sempre risposto sì declinando ma anche alzando la bandierina del "per il futuro tenetemi in considerazione") e spero che non sia un episodio isolato.

Betsy Cherry 26-07-2012 15:45

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 810325)
Ma mi sono reso conto solo da poco che loro mi ritengono "amico", mentre io li ho sempre visti come "gente che conosco con cui uscire". Sto cercando di promuoverli ad "amici", qualche giorno fa mi sono un poco esposto con uno relativamente ai miei problemi, e mi ha stupito perché sembrava non essere affatto sorpreso.
Ho l'impressione che loro siano attenti a me e mi vogliano bene, io invece in questi anni sono sempre stato distratto e distante.

Ripenso quindi al passato, a quante persone mi citofonavano affinché giocassi con loro (ai tempi in cui per telefonare in mobilità esistevano solo le cabine :ridacchiare: ), ripenso a quanto ho sofferto per non essere ricercato e in realtà mi rendo conto che sono stato cercato e voluto da un casino di ragazzi, ma non sono mai riuscito né ad essere altrettanto attivo nei loro confronti, né a lasciarmi andare con loro abbastanza da essere loro amico.
Non credevo, pensavo di sì, e invece non riesco a ricordarmi di amici che a volte cercavano me e a volte io cercavo loro.


Avete avuto mai questa difficoltà, questa distanza, tra il "sentirsi amici" e l' "essere amici"?


Oddio, tale e quale sono io! :o
Nel corso della mia vita ho piantato in asso tante di quelle persone che mi avevano dato amicizia e affetto.
Ho fatto di tutto: non rispondevo più ai messaggi, non ci uscivo più di punto in bianco...
Ma lo faccio senza cattiveria. Sarà che con loro sono troppo "trattenuta" e quindi finisco col desiderare di liberarmi dalle loro oppressioni...
Non saprei

Marco Russo 29-10-2012 10:24

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da FirstClass (Messaggio 901780)
Questo topic mi fa ricordare un io ormai passato e aver buttato la mia salvezza nel water, quando ero ancora in fase "recuperabile senza grossi sforzi".
Per anni, ho cercato di evitare persone che davvero si sentivano miei amici; ho avuto un sacco di aiuti e ho passato momenti belli da e con loro; non mancavano mai e non aver passato con loro altre emozioni e vissuti diventando più grandi, mi fa male (ripenso ad un destino diverso e magari sto forum manco lo conoscevo, perché scrivendo su determinato forum hai dei problemi, nel 99% dei casi) li ho evitato e a loro volta mi hanno scaricato giustamente; ho sempre cercato di evitarli solo perché ero un fottuto insicuro che scoppiava subito a piangere. Poi ho incontrato persone che sentivo miei amici, ma per loro era solo persona con cui passare determinato tempo insieme (e magari ero anche una palla al piede). Detto che queste persone ancora le frequento, non tutti i giorni, anzi molto raramente, ma le frequento (le seconde, ovvio).
Il risultato è stato rimanere solo; Purtroppo l'ho capito qualche anno dopo quando ero ormai distaccato e invisibile come lo sono adesso. Sono un cretino. :miodio:

hai sempre tempo per scretinizzarti :consolare:

Yumenohashi 29-10-2012 11:30

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Sempreeee, Marco.
Tempo fa facevo la stessa riflessione e avrei voluto aprire un topic proprio sull'argomento.
Io non ho mai considerato amico nessuno, nella mia vita.
Nemmeno persone con cui uscivo quotidianamente.

Io conoscevo loro, si confidavano con me e sapevo tutto di loro, ma visto che io dei miei problemi veri non ne parlavo reputandoli di poco conto e temendo di metterli nell'imbarazzo di dover far finta di capirmi, loro non mi conoscevano mai veramente.

Quindi se le dinamiche son queste è normale non poter aver di loro la stessa considerazione che loro hanno di te. Se gli unici a esporsi per le cose veramente personali sono gli altri.

E proprio perchè non ho mai considerato nessuno veramente amico per me non è mai stato difficile troncare e tagliare i ponti quando mi scocciavo o vedevo che ero in un brutto periodo.

シリウス 29-10-2012 11:33

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 810582)
Resta comunque il fatto che non sono così certo che se proponessi una frequentazione riceverei disponibilità, .

Se parli di donne, mi dispiace, non posso aiutarti :sarcastico:
Per il resto da parte mia, sai che quando facciam qualcosa ti avviso sempre :bene:

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 810582)
Dulcis in fundo, per essere ironici, c'è una gran penuria di persone di Milano e dintorni.

Concordo con Tura, non penso proprio son pochi.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 810582)
Cosa vuol dire IRL?

Da ex "giocatore" di Second Life suppongo "In real life" :sisi:

pesco 29-10-2012 11:59

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
ho difficoltà a considerare una persona mia amica...
per prima cosa deve mantenere una certa distanza.

Una partner invece deve star più vicina ma non troppo. Mi sento un po' come il protagonista del libro di Kundera " L'insostenibile leggerezza dell'essere". (una mia ex mi fece questo rimando letterario)

scipione96 29-10-2012 14:18

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Beato te che hai avuto per anni persone con cui uscire...

Marco Russo 29-10-2012 14:23

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da scipione96 (Messaggio 901921)
Beato te che hai avuto per anni persone con cui uscire...

Hai 16 anni?
Ecco se mi avessero detto questa cosa a 16 anni avrei risposto: "Cheeeeeee?".

Poi non so la tua situazione oggettiva, ma non escludere l'ipotesi che le persone ti chiamino e tu "non le vedi", oppure le ignori per paura e poi te ne dimentichi.

CareyVayu 29-10-2012 15:02

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 810325)
Avete avuto mai questa difficoltà, questa distanza, tra il "sentirsi amici" e l' "essere amici"?

direi che spesso mi capita l'opposto di ciò che è accaduto a te. Non do facilmente confidenza e prima di fidarmi davvero, di sentirmi a mio agio passa molto tempo, nella maggioranza dei casi.
quando però accade mi sento di essere amica, nel senso che sono amica di quella persona e quindi chiamo, mi faccio sentire, mi faccio in 4 se ne ha bisogno...rido e piango con quella persona...anche se spesso succede che sono la parte che ascolta e questo aspetto più mio introverso non lo racconto mai...

però mi è accaduto e credo mi stia accadendo(:piangere:) che se io mi sento di essere amica dall'altra parte non ci sia la stessa cosa, ma solo una conoscenza, un sentirsi per uscire e nulla più...

e qui quindi fa male quando me ne rendo conto, vuol dire che mentre io tengo molto alla persona, lei da parte sua non mi considera tale :( e quindi vado bene solo fin quando non c'è qualcuno di più interessante...

Halastor 29-10-2012 15:08

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da sonoanonimo (Messaggio 901943)
Non ci perdo tempo a pensare se uno è amico o no, facciano tutti quello che vogliono tanto

Quoto. Infatti non capisco perchè bisognerebbe stabilire se si hanno avuto amici oppure no? Cosa cambia? Vuoi chiamare le tue attuali relazioni "amici"? Chiamali amici. Li vuoi chiamare conoscenti? Li vuoi chiamare fettuccine al formaggio..chiamali come vuoi. Cambia niente.

Rick Blaine 29-10-2012 15:57

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Non sono mai stato amico di nessuno. Nessuno è mai stato mio amico.
Non mi sono mai sentito amico di nessuno. Nessuno si è mai sentito mio amico.
Io non ho mai avuto il piacere neanche di sfiorare soltanto la differenza.
Io sono stato un conoscente per qualcuno. Qualcuno è stato un mio conoscente. Qui la differenza tra la realtà e l'apparenza non so se esista. E se pure esistesse, io non la considererei molto importante.

Marco Russo 29-10-2012 17:33

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 902016)
Non sono mai stato amico di nessuno. Nessuno è mai stato mio amico.
Non mi sono mai sentito amico di nessuno. Nessuno si è mai sentito mio amico.
Io non ho mai avuto il piacere neanche di sfiorare soltanto la differenza.
Io sono stato un conoscente per qualcuno. Qualcuno è stato un mio conoscente. Qui la differenza tra la realtà e l'apparenza non so se esista. E se pure esistesse, io non la considererei molto importante.

Vorresti provare?

akirafudo 29-10-2012 18:17

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 902016)
Non sono mai stato amico di nessuno. Nessuno è mai stato mio amico.
Non mi sono mai sentito amico di nessuno. Nessuno si è mai sentito mio amico.
Io non ho mai avuto il piacere neanche di sfiorare soltanto la differenza.
Io sono stato un conoscente per qualcuno. Qualcuno è stato un mio conoscente. Qui la differenza tra la realtà e l'apparenza non so se esista. E se pure esistesse, io non la considererei molto importante.

Mi dispiace, però, per dire...con alcune persone qui (avevo scritto il nome-i nomi ma l'ho cancellato) non senti che potresti essere amico?
Condividete molti interessi, penso vi auguriate il meglio l'un l'altro, penso abbiate voglia di sentirvi e se non venissi a saper niente di quella persona ti preoccuperesti... essere amici non vuol dire niente di più.

miakeli 29-10-2012 19:11

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Si l-ho avuta diverse volte . A volte e imbarazzante quando noti che dall altra parte amicizia e affetto e invece dalla tua parte ce un unione magari di circostanze . Mi e sucesso anche di sentir amici o comunque di apprezzarle pienamente quando ormai si erano gia allontanate:( Certe volte sono davvero fortunata e vengo avvicinata da gente davvero interessante e ingamba ma spesso non li apprezzo quando dovrei nel momento in cui dovrei.
Mie successo anche il contrario ovviamente . Non essere corrisposti , e una grande batosta di delusione. Che vuoi farci?!

Claudietta 29-10-2012 19:15

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
purtroppo è sempre stato il mio problema..avere amicizie "finte" di quelle che esci e finisce lì..con quelle delle superiori ho chiuso e per fortuna ho trovato altre amiche, ma il problema è sempre lo stesso.
Con loro non riesco a sentirmi tranquilla, temo il giudizio e di conseguenza sono tesa come una corda di violino.
Mi sono sempre detta come tanti di voi "mi basterebbe un amico vero, sincero a cui dire tutto" ma la verità è che se non ce l'ho è al 90% "colpa" mia..
Ora conosco queste due ragazze da quando avevamo tipo 9-10 anni (ora ne ho 21) eppure non riesco ad aprirmi..forse le sento troppo diverse, ho paura che non capirebbero la mia situazione e che mi vedrebbero in modo diverso :( sta cosa sta iniziando a pesarmi molto e l'ansia che ho perennemente ultimamente è probabilmente dovuta al fatto di sentirmi "sola" e di dover diciamo fingere con gli altri..non so se mi capite!
(scusate tutti gli -mente di prima!?

Rick Blaine 29-10-2012 19:15

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 902077)
Vorresti provare?

Ci ho già provato, con risultati, se non nulli, molto molto scarsi. E ora tu forse mi dirai che è colpa mia: sono arrogante, saccente e cattivo. Forse è vero. Ma allora perché vorrei fosse andato tutto diversamente?


Quote:

Originariamente inviata da akirafudo (Messaggio 902140)
Mi dispiace, però, per dire...con alcune persone qui (avevo scritto il nome-i nomi ma l'ho cancellato) non senti che potresti essere amico?
Condividete molti interessi, penso vi auguriate il meglio l'un l'altro, penso abbiate voglia di sentirvi e se non venissi a saper niente di quella persona ti preoccuperesti... essere amici non vuol dire niente di più.

Non è la stessa cosa. Ci sono persone tra le più belle qui. Ma io non posso chiamarle quando sto male, non le posso vedere. Domani al cinema ci andrò da solo, e di sicuro non posso chiedere a nessuno (a parte un membro della famiglia cui di sicuro non chiederò), e a nessuno di questo forum di venire con me.

Marco Russo 29-10-2012 23:01

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 902206)
Ci ho già provato, con risultati, se non nulli, molto molto scarsi. E ora tu forse mi dirai che è colpa mia: sono arrogante, saccente e cattivo. Forse è vero. Ma allora perché vorrei fosse andato tutto diversamente?

perché il fatto che tu sia arrogante, saccente e cattivo è causa e conseguenza del tuo malessere interiore. Quando riuscirai a liberarti e lasciarti andare starai molto meglio.

Se accetti di provare la mia amicizia, io so essere schietto davvero. A me non dispiacerebbe, sei una persona acculturata e intelligente, inoltre ascolti ottimi gruppi musicali :) E non credo che la tua indole naturale sia malvagia. Scrivimi in pm.

liuk76 29-10-2012 23:12

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
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Originariamente inviata da シリウス (Messaggio 901834)
Per il resto da parte mia, sai che quando facciam qualcosa ti avviso sempre

Eh, Sirio... Hai riesumato un mio post di qualche mese fa :D Non è certo la situazione attuale...
Lo so perfettamente, lo apprezzo e mi trovo bene con te e con tutti gli altri con che sto avendo modo di frequentare.
Naturalmente non faccio i nomi per non far sentire nessuno in difetto. :)

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Originariamente inviata da pesco (Messaggio 901855)
ho difficoltà a considerare una persona mia amica...
per prima cosa deve mantenere una certa distanza.

Opinione personale: ti trovo una persona che trasmette positività a livello d'interazione, per cui, secondo me, viene un po' innaturale tenerti le distanze.

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Una partner invece deve star più vicina ma non troppo
Uhm, qui dissento :P
Non dico a livello morboso e nemmeno che debbano venir meno gli spazi personali ma io tenderei a vederla come vicina nel quotidiano.

シリウス 29-10-2012 23:22

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 902403)
Eh, Sirio... Hai riesumato un mio post di qualche mese fa :D Non è certo la situazione attuale...
Lo so perfettamente, lo apprezzo e mi trovo bene con te e con tutti gli altri con che sto avendo modo di frequentare.
Naturalmente non faccio i nomi per non far sentire nessuno in difetto. :)

Ops, ho visto solo ora la data :D

Kubla 29-10-2012 23:39

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
A me capita una cosa un po' diversa: magari mi presento, conosco in maniera superficiale una persona e quando vorrei approfondire l'amicizia mi ritrovo arenata in un punto di non ritorno perchè non posso aprirmi del tutto o almeno non lo faccio per timidezza e non posso neanche continuare a forza di discorsi "da sconosciuti" così gli altri perdono interesse e si finisce a non salutarsi neppure più..mi succede davvero spesso, non so proprio come cambiere in questo :testata:

Marco Russo 29-10-2012 23:47

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
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Originariamente inviata da Kubla (Messaggio 902422)
A me capita una cosa un po' diversa: magari mi presento, conosco in maniera superficiale una persona e quando vorrei approfondire l'amicizia mi ritrovo arenata in un punto di non ritorno perchè non posso aprirmi del tutto o almeno non lo faccio per timidezza e non posso neanche continuare a forza di discorsi "da sconosciuti" così gli altri perdono interesse e si finisce a non salutarsi neppure più..mi succede davvero spesso, non so proprio come cambiere in questo :testata:

Durante la mia fase di "guarigione", cioé dalla depressione di 10 anni fa al mio continuo cercare di uscire per locali e conoscere gente, avevo questo problema, gravissimo. Ero arrivato al punto che entravo in alcuni posti e salutavo TUTTI, ma non sapevo niente di nessuno.
Secondo me non ne esci senza esempi, devi farti uno o due migliori amici più bravi di te e vedere loro come si interfacciano con gli altri. E tuttavia senza che in qualche modo riesci a liberarti e parlare schiettamente con un tuo potenziale "migliore amico", non verrà mai fuori.

Kubla 30-10-2012 00:02

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 902430)
Durante la mia fase di "guarigione", cioé dalla depressione di 10 anni fa al mio continuo cercare di uscire per locali e conoscere gente, avevo questo problema, gravissimo. Ero arrivato al punto che entravo in alcuni posti e salutavo TUTTI, ma non sapevo niente di nessuno.
Secondo me non ne esci senza esempi, devi farti uno o due migliori amici più bravi di te e vedere loro come si interfacciano con gli altri. E tuttavia senza che in qualche modo riesci a liberarti e parlare schiettamente con un tuo potenziale "migliore amico", non verrà mai fuori.

Mhm grazie del consiglio, il fatto che tu mi dica che ci sei passato anche tu e che si possa migliorare mi rincuora :) in ogni caso anch'io trovo facebook un aiuto e non "il male": spesso è stato un supporto per me anzichè un ostacolo, il tutto credo stia nel non lasciarsi abbattere dalla "popolarità" altrui e prendere coscienza delle potenzialità di una piattaforma simile!

Van_Gogh 02-11-2012 21:43

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
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Originariamente inviata da Claudietta (Messaggio 902205)
purtroppo è sempre stato il mio problema..avere amicizie "finte" di quelle che esci e finisce lì..con quelle delle superiori ho chiuso e per fortuna ho trovato altre amiche, ma il problema è sempre lo stesso.
Con loro non riesco a sentirmi tranquilla, temo il giudizio e di conseguenza sono tesa come una corda di violino.
Mi sono sempre detta come tanti di voi "mi basterebbe un amico vero, sincero a cui dire tutto" ma la verità è che se non ce l'ho è al 90% "colpa" mia..
Ora conosco queste due ragazze da quando avevamo tipo 9-10 anni (ora ne ho 21) eppure non riesco ad aprirmi..forse le sento troppo diverse, ho paura che non capirebbero la mia situazione e che mi vedrebbero in modo diverso :( sta cosa sta iniziando a pesarmi molto e l'ansia che ho perennemente ultimamente è probabilmente dovuta al fatto di sentirmi "sola" e di dover diciamo fingere con gli altri..non so se mi capite!
(scusate tutti gli -mente di prima!?

Già il fatto che tu abbia 2 amiche e' già qualcosa.Si non sono vere amicizie ma almeno non sei chiusa in casa come alcuni utenti di questo forum.Già avere la possibilità di uscire e' una bella cosa.Fingere con gli altri?Sai quanta gente lo fà?Molta piu' di quanto pensi....Io ho un gruppo di amici/che che vedo 7-8 volte l'anno che conosco da 20 anni a cui non confido nulla delle mie paure,i miei segreti,ecc. perche' ho paura di essere giudicato ecc...ad alcuni utenti di questo forum invece che vedo regolarmente ho raccontato cose che non avevo raccontato a nessuno in vita mia.Perche' loro sono simili a me e non si mettono di certo a ridermi in faccia.....

Marco Russo 02-11-2012 22:05

Re: essere amici =/= sentirsi amici
 
Per la cronaca stasera esco con loro e già ho una certa ansia anticipatoria...


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