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Mi chiamo Sara, ho 22 anni ed ho deciso di iscrivermi a questo forum per condivedere pensieri con persone che, come me, soffrono a causa di questo terribile mostro. Che cosa posso raccontarvi? Penso che sarebbe meglio partire da quando ero sempre una bambina, perchè già allora soffrivo molto.
Sono cresciuta in un paese di campagna. I miei genitori si sono separati quando avevo 1 anno ed io ho sempre abitato con mia mamma e mia nonna materna,la quale è poi venuta a mancare. Ho passato un'infanzia terribile: mio padre mi maltrattava (per non usare altri termini), io raccontai tutto a mia mamma e così è iniziato il calvario: assistenti sociali, cliniche psichiatriche (a 3-4 anni) perchè mio padre mi accusava di esser matta, psichiatri e psicologi. Questo fino a 13 anni. Mia mamma c'è sempre stata, mi ha dato forza, il supporto e ha fatto la parte sia della madre che del padre. Alla fine ci hanno dato ragione, anche perchè una bambina di quell'età non poteva essersi inventata certe cose (perchè non le ha nemmeno mai viste) e mio padre ho deciso di non volerlo più vedere perchè ora non è lo stesso di quando ero piccola ma molto, molto peggio!
Apparte questo sono sempre stata una bambina sola, giravo per i campi e parlavo con me stessa; avevo pochissimi amici e facevo sport che puntualmente abbandonavo al momento delle gare.
L'unica soddisfazione era lo studio e lo è tuttora (sono all'università). Ho sempre avuto ottimi voti e borse di studio. In classe, invece, non riuscivo molto a socializzare: sono sempre stata una bambina timida e chiusa. Preferivo gli scherzi e i giochi dei maschi alle gelosie e alla cattiveria delle femmine.
Nel frattempo sono cresciuta e sono diventata un'adolescente molto carina ed invidiata. Ho cambiato due scuole superiori ed ogni volta mi trovavo in difficoltà a farmi nuovi amici. I ragazzi invece non mi mancavano, ero molto corteggiata e sono sempre stata fidanzata. (Non voglio fare la presentuosa, vi sto solo raccontando la mia vita)
Ecco che arrivo all'università: qui cambia tutto. La mia ansia (che ho sempre avuto) peggiora, non riesco più a controllarla, esce fuori nei momenti meno opportuni.
Io che ho sempre avuto ottimi voti non riesco a prendere oltre il 29. Mi fa paura il nuovo mondo, i nuovi professori che vedo come idoli con cui devi saper parlare, il nuovo carico di studio. E così l'ansia inizia a montarmi un mese prima dell'esame e mi accompagna fino al giorno stesso con vomito, agitazione,sudorazione, tachicardia(ecc)e poi.. mi rovina l'esame. Io arrivo lì, cosciente di avere una preparazione da 30, e prendo 27,28,29. Basta! E perchè? Perchè inizio a balbettare, parlare velocemente, con un linguaggio non appropriato (non da "universitari", mi sono sentita dire) e mi vengono vuoti di memoria. Anche quella che fino ad ora è stata l'unica soddisfazione della mia vita mi sta abbandonando.
Inoltre: non riesco più a fare una telefonata, ad andare nei negozi da sola, a parlare con qualcuno che non conosco e tante altre piccole cose. Mi viene la sudorazione,tachicardia e mi arrendo.. evito l'ostacolo.Quando sono in pubblico sto sempre a guardare chi mi sta osservando, chi sta parlando di me.
Ultimamente ho anche difficoltà a concentrarmi, mi sembra di avere la mente "chiusa", come se non ci potesse entrare più niente, come se fosse piena. Appena prendo un libro ed inizio a leggere mi viene la nausea.. e voglio vedere come li affronto 4 esami tra 2 mesi!!
Mi piacerebbe suonare la batteria ma non posso andare a prendere lezioni private. (Per questi problemi)
Mi piacerebbe occuparmi dei cani abbandonati ma non riesco ad andare al canile. (Per questi problemi)
Mi piacerebbe togliermi il reggiseno e fare l'amore con la luce accesa ma mi vergogno del mio corpo. (Per questi problemi)
Ho mille paura, paure di affrontare la vita, paura di vivere!
Sono uno spirito libero ma mi sento legata, imprigionata, non riesco a venir fuori per quello che sono. Sto male, tantissimo. Chi non lo prova non può sapere cosa prova chi viene attaccato da questo brutto mostro. Non si può descrivere a parole, bisogna provarlo.
P.S: ho iniziato oggi l'ennesima terapia con uno psicologo che mi ha confermato che ho sia la fobia sociale che l'ansia da prestazione.
Vi faccio un in bocca al lupo e vi auguro di guarire da questo male che mangia le persone!

Benvenuta tra noi teneri dolci picchiatelli :)

Benvenuta Sara, ti auguro tutto il bene per i tuoi propositi! :)

mi ha colpito profondamente la tua storia, credo sia una delle presentazioni più "umane" che io abbia mai letto.
Ti accolgo con un caloroso benvenuto, Sara :)

Quote:

Originariamente inviata da SaraGuns (Messaggio 807843)

Io che ho sempre avuto ottimi voti non riesco a prendere oltre il 29. Mi fa paura il nuovo mondo, i nuovi professori che vedo come idoli con cui devi saper parlare, il nuovo carico di studio. E così l'ansia inizia a montarmi un mese prima dell'esame e mi accompagna fino al giorno stesso con vomito, agitazione,sudorazione, tachicardia(ecc)e poi.. mi rovina l'esame. Io arrivo lì, cosciente di avere una preparazione da 30, e prendo 27,28,29. Basta! E perchè? Perchè inizio a balbettare, parlare velocemente, con un linguaggio non appropriato (non da "universitari", mi sono sentita dire) e mi vengono vuoti di memoria. Anche quella che fino ad ora è stata l'unica soddisfazione della mia vita mi sta abbandonando.
Inoltre: non riesco più a fare una telefonata, ad andare nei negozi da sola, a parlare con qualcuno che non conosco e tante altre piccole cose. Mi viene la sudorazione,tachicardia e mi arrendo.. evito l'ostacolo.Quando sono in pubblico sto sempre a guardare chi mi sta osservando, chi sta parlando di me.
Ultimamente ho anche difficoltà a concentrarmi, mi sembra di avere la mente "chiusa", come se non ci potesse entrare più niente, come se fosse piena. Appena prendo un libro ed inizio a leggere mi viene la nausea.. e voglio vedere come li affronto 4 esami tra 2 mesi!!
Mi piacerebbe suonare la batteria ma non posso andare a prendere lezioni private. (Per questi problemi)
Mi piacerebbe occuparmi dei cani abbandonati ma non riesco ad andare al canile. (Per questi problemi)
Mi piacerebbe togliermi il reggiseno e fare l'amore con la luce accesa ma mi vergogno del mio corpo. (Per questi problemi)
Ho mille paura, paure di affrontare la vita, paura di vivere!
Sono uno spirito libero ma mi sento legata, imprigionata, non riesco a venir fuori per quello che sono. Sto male, tantissimo. Chi non lo prova non può sapere cosa prova chi viene attaccato da questo brutto mostro. Non si può descrivere a parole, bisogna provarlo.
P.S: ho iniziato oggi l'ennesima terapia con uno psicologo che mi ha confermato che ho sia la fobia sociale che l'ansia da prestazione.

mi riconosco in tutto e per tutto quel che hai scritto (tranne nella parte del reggiseno ovviamente). Ti piacciono i Guns?

benvenuta :applauso:

Benvenuta sul forum! :applauso:

Grazie a tutti!! Non capisco ancora molto bene come si usa questo forum! E' la prima volta che mi iscrivo ad un sito come questo. :D

Grazie anche a te RAINY! Sì, mi piacciono molto i Guns N' Roses!! Riusciremo un giorno a stare bene?:interrogativo: Un bacio

Ciao, Benvenuta!

Quote:

Originariamente inviata da SaraGuns (Messaggio 807843)

Io arrivo lì, cosciente di avere una preparazione da 30, e prendo 27,28,29. Basta!

Non far mai un'affermazione del genere tra studenti universitari, ti lincerebbero ahah. Capisco cosa intendi, ma non parliamo di 27,28,29 come fossero un fallimento né tantomeno come qualcosa che ti fa perdere soddisfazione nello studio.

Quote:

Originariamente inviata da SaraGuns (Messaggio 810391)

Grazie anche a te RAINY! Sì, mi piacciono molto i Guns N' Roses!! Riusciremo un giorno a stare bene?:interrogativo: Un bacio

"'cause nothin' lasts forever"

Direi proprio di si, arriveranno giorni migliori, dobbiamo solo aspettare. Arriveranno nuove emozioni, nuovi ricordi ed il passato tenebroso sarà solo nebbia troppo distante da noi per poterci anche solo sfiorare

Benvenuta Sara. Anche senza prendere 30 si vive comunque.

Benvenuta:bene:.
E cmq che dire, tu sei la riprova che:
1. Le fobie ed i problemi non sono sempre legati all' aspetto fisico.
2. Che una bella ragazza, anche se fobica, avra cmq milioni di spasimanti.