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Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
Come da titolo....non ce l'ho fatta più poco fa sono scoppiato in milioni di lacrime :piangere: dopo 3 anni in cui ho solo subito,di tutto e di più...si sono messi i miei genitori a dirmi varie cose..che non servo a niente,che faccio finta di star male,tutto il possibile:piangere: che mi volevano chiudere...allora sn andato nella mia stanza e dopo un pò sono scoppiato...non vi dico il dolore terribile che ho provato piangendo...fortunamente dopo mio padre ha capito il vero dolore mentre mia mamma ha fatto la vittima non mangiando e continuando a dire che faccio finta ecc....insomma ho passato davvero momenti bruttissimi :piangere: ormai è cosi da tempo...cosa ne pensate??:piangere:
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
Rifacendomi alla mia esperienza personale posso dirti che i genitori nei momenti + difficili servono e non poco...
Ma se tua madre non arriva proprio a capirti,mostrati indifferente nei suoi confronti per un po'...poi se tuo padre ha capito il tuo dolore,allora è il momento di aprirti a lui senza temere rimproveri, racconta quello che riesci sulle tue brutte esperienze,parlarne con qualcuno che ti è vicino è gia qualcosa |
Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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Ad ogni modo, il rapporto coi genitori è complesso per tutti WG, e sarà così ancora per un po' temo. C'è chi sviluppa una forma di desensibilizzazione, per cui finisce che non desidera più la loro approvazione e ridimensiona i loro giudizi, e chi invece ne diventa schiavo e trasforma ogni loro rimprovero in un peso ulteriore. Può anche succedere che le cose si sistemino in modo equilibrato, col passare del tempo. I conflitti sono normali, più la situazione è complicata, e più è facile che scaturiscano. Io ti auguro di rientrare nella terza casistica, forza giovine :bene: |
Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
Come ti hanno detto già altri qui nel post. la famiglia è una componente decisiva quando si ha a che fare con disturbi nervosi o depressioni. Io quando mi sono ammalato di depressione tre anni fa, fortunatamente superata, i genitori all'inizio non capivano cosa avessi e probabilmente me ne facevano una colpa anche.
Non perchè non mi amassero, anzi. Ma non si erano mai trovati di fronte ad una situazione simile ed erano rimasti scioccati: magari la stessa cosa succede ai tuoi. Il tempo darà a te e alla tua famiglia la comprensione e il rispetto per venirvi incontro |
Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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quali sono le loro motivazioni scusa??non esci con gli amici??? |
Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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che poi a me sta cosa del collegio sa di minaccia della serie "non sappiamo più che fare per svegliarlo" .... cerca di essere collaborativo, vedrai che i tuoi si faranno in 4 per aiutarti se tu gli darai modo di farlo ;) |
Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
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Idem, per la ****ana, poi uno fa 1+1+1+1+1..., mette tutto insieme e capisce perchè si viene a trovare in una certa situazione. Ai miei l' ho sempre detto, "farvi gli affari vostri quella sera, no ???", non ho chiesto un cazzo di niente a nessuno e continuo a pagare per colpe non mie. Ti capisco, cazzo !!!:moltoarrabbiato::moltoarrabbiato::moltoarrabbi ato: |
Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
eh, mi ricordi molto me alla tua età. Anche io correvo in camera mia a piangere, perchè i miei genitori pensavano che non avessi problemi. Anche mio padre veniva in camera a chiedermi cosa avessi, anche mia madre faceva la "vittima" sentendosi offesa. Ma lo faceva (e a volte lo fa ancora oggi) perchè è molto orgogliosa.
Hai fatto benissimo a piangere, fa bene lasciar fuggire fiumi di lacrime. Le lacrime, a volte, si portano via i nostri dolori e le nostre sofferenze, almeno in parte. Piangere è la qualità che ci rende esseri umani e non macchine, perchè vuol dire che abbiamo dei sentimenti e proviamo emozioni. Avresti fatto bene a dormire dopo aver pianto, ma non fa niente. Tu non hai sbagliato, non hai fatto niente di male. P.S. Anche i miei mi minacciavano di rinchiudermi. Una volta mi prepararono pure le valigie per sbattermi dentro, ma poi mio padre convinse mia madre a lasciar perdere e tornammo a casa. Oggi penso che se mi avessero rinchiuso così presto, magari oggi mi sarei sentito meglio |
Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
anche io posso capire queste reazioni dei genitori, hanno fatto più o meno così con me, solo che essendo divorziati mi facevano i discorsi separatamente...
sinceramente penso che i genitori siano fondamentali in momenti bui della vita, se dimostrano il loro supporto anche se non si può pretendere che capiscano subito e appieno il dolore che si prova, e mi sembra di capire che questo sia il caso di tua madre, dalle tempo... :) |
Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
Fatti coraggio, sfogati pure, ma vai avanti per la tua strada. Cerca di capire il punto di vista dei tuoi genitori
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
anche a me volevano rinchiudermi:(
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Re: Non ce l'ho fatta...sono scoppiato
Spesso i genitori non capiscono ciò che provano veramente i loro figli, quelli che per noi sono macigni per loro sono sassolini... I miei dopo anni di reclusione, isolamento e solitudine ancora non hanno capito nulla...
Però dico una cosa: proviamo per una volta, una soltanto, a metterci nei panni dei genitori. Credo che anche loro soffrano per la situazione del figlio. Deve essere molto difficile vederlo sempre solo, problematico, così diverso dai figli degli altri. Specie se la loro giovinezza è stata piena e vissuta. Anche loro soffrono molto, anche se in maniera diversa. |
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